Un Olmo, un Ciliegio e un Pepper: la sfida!
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Un Olmo, un Ciliegio e un Pepper: la sfida!
Ciao a tutti! Mi chiamo Marco e sono di Palermo, Sicilia. Si dice che l'attenzione verso un solo bonsai possa trasformarsi in eccessiva, per bypassare il problema adesso ho tre esemplari molto diversi da curare e far sviluppare Spero che mi accompagnerete in questo percorso, con i vostri preziosi consigli. Ho studiato un po', leggendo molto su questo mondo per me nuovo, ma le mie nozioni sono ancora sicuramente insufficienti. Quindi piuttosto che chiedervi un generico "cosa faccio", vi dico come penso sia corretto procedere, quando dico cavolate enormi o faccio errori per favore correggetemi
[size=150]1) Bonsai Olmo Cinese:[/size]
Altezza= 45 cm, Età stimata= 16 anni, Vaso smaltato con diametro 19 cm e fori drenaggio
Stile desiderato= eretto informale (moyogi). Consigli in proposito? Evoluzioni, mantenimento?
Difetto da risolvere= penso ci sia un problema di conicità del tronco, giusto? Anche qui, qualche consiglio se si può/conviene intervenire.
Terra e sottovaso= Ha subito un rinvaso in anno corrente, quindi l'unica accortezza che voglio adottare è quella di poggiarlo sopra un sottovaso basso e riempito di ghiaia, ai fini estetici e di microclima. Vorrei inoltre inserire in superficie del terreno dell'akadama, per aiutarmi con le irrigazione e sempre ai fini estetici.
- So che l'Olmo richiede un posto molto illuminato: (meglio all'esterno) ma la posizione desiderata è all'interno di un salone luminosissimo e arieggiato (no correnti fredde dirette sul bonsai) (esposto a nord)
- Per l'irrigazione procederò a pioggia con annaffiatoio adatto, all'occorrenza e cioè quanto il terreno inizia ad asciugarsi (mi aiuto con una bacchettina di legno generalmente).
Foto allegate, più esaustive possibili. Ho sbagliato qualcosa o comunque devo avere accortezze diverse?
Qui galleria completa: http://goo.gl/photos/s52CqFNikRudafqy9
[size=150]2) Bonsai di Pepper:[/size]
Altezza= 32 cm, Età stimata= 12 anni, Vaso 14x9 cm con fori drenaggio
Stile desiderato= Hokidachi?? Cosa consigliate, perché non ne ho proprio idea.
Difetto da risolvere= Anche qui penso ci sia qualche difetto di conicità, che dite?
Terra e sottovaso= Ha subito un rinvaso in anno corrente, quindi l'unica accortezza che voglio adottare è quella di poggiarlo sopra un sottovaso basso e riempito di ghiaia, ai fini estetici e di microclima. Vorrei inoltre inserire in superficie del terreno dell'akadama, per aiutarmi con le irrigazione e sempre ai fini estetici.
- Posizione: All'interno, sotto un'ampia finestra, in luogo illuminato (orientamento sud-ovest). Si tratta di un ambiente illuminato soprattutto nel pomeriggio e con poco sole la mattina. Pensavo di inserire delle luci da coltivazione Neon a 6400kelvin da 75watt a supporto (circa 8/10 ore di accensione dalle 7 del mattino fino al pomeriggio). So che non tutti sono d'accordo e so che l'argomento è controverso, ma so anche che c'è chi riesce a farli crescere completamente con luce artificiale. Consigli ben accetti!
- Per l'irrigazione procederò a pioggia .
Foto allegate.
La galleria a fine post.
[size=150]2) Bonsai di Ciliegio:[/size]
Altezza= 38 cm, Età stimata= 16 anni, Vaso 18x11 cm con fori drenaggio
Stile desiderato= Anche questo Hokidachi?? Cosa consigliate, perché non ne ho proprio idea neanche qui.
Difetto da risolvere= Ne avrà sicuramente tanti, qualche consiglio?
Terra e sottovaso= Ha subito un rinvaso in anno corrente, quindi l'unica accortezza che voglio adottare è quella di poggiarlo sopra un sottovaso basso e riempito di ghiaia, ai fini estetici e di microclima. Vorrei inoltre inserire in superficie del terreno dell'akadama, per aiutarmi con le irrigazione e sempre ai fini estetici.
- Posizione: All'interno, stesso luogo del Pepper (orientamento sud-ovest). Si tratta di un ambiente illuminato soprattutto nel pomeriggio e con poco sole la mattina. Pensavo di inserire delle luci da coltivazione Neon a 6400kelvin da 75watt a supporto (circa 8/10 ore di accensione dalle 7 del mattino fino al pomeriggio). So che non tutti sono d'accordo e so che l'argomento è controverso, ma so anche che c'è chi riesce a farli crescere completamente con luce artificiale. Consigli ben accetti! Il Ciliegio in teoria richiede più luce del pepper credo, in caso di sofferenza potrei esporlo all'esterno, nel balcone sempre sud-ovest. La situazione di illuminazione (soprattutto pomeriggio) non cambia, ma all'esterno riceve sicuramente molta più luce.
- Per l'irrigazione procederò a pioggia.
Dovrebbe essere tutto, ho cercato di essere più schematico possibile ai fini di sintesi, con scarsi risultati , spero di non avervi annoiato. La galleria completa con le foto di tutte le facce e dall'alto dei bonsai la trovate qui: http://goo.gl/photos/s52CqFNikRudafqy9
Oppure qui di seguito le altre foto. Aspetto con pazienza i vostri preziosi consigli, un saluto!
[size=150]1) Bonsai Olmo Cinese:[/size]
Altezza= 45 cm, Età stimata= 16 anni, Vaso smaltato con diametro 19 cm e fori drenaggio
Stile desiderato= eretto informale (moyogi). Consigli in proposito? Evoluzioni, mantenimento?
Difetto da risolvere= penso ci sia un problema di conicità del tronco, giusto? Anche qui, qualche consiglio se si può/conviene intervenire.
Terra e sottovaso= Ha subito un rinvaso in anno corrente, quindi l'unica accortezza che voglio adottare è quella di poggiarlo sopra un sottovaso basso e riempito di ghiaia, ai fini estetici e di microclima. Vorrei inoltre inserire in superficie del terreno dell'akadama, per aiutarmi con le irrigazione e sempre ai fini estetici.
- So che l'Olmo richiede un posto molto illuminato: (meglio all'esterno) ma la posizione desiderata è all'interno di un salone luminosissimo e arieggiato (no correnti fredde dirette sul bonsai) (esposto a nord)
- Per l'irrigazione procederò a pioggia con annaffiatoio adatto, all'occorrenza e cioè quanto il terreno inizia ad asciugarsi (mi aiuto con una bacchettina di legno generalmente).
Foto allegate, più esaustive possibili. Ho sbagliato qualcosa o comunque devo avere accortezze diverse?
Qui galleria completa: http://goo.gl/photos/s52CqFNikRudafqy9
[size=150]2) Bonsai di Pepper:[/size]
Altezza= 32 cm, Età stimata= 12 anni, Vaso 14x9 cm con fori drenaggio
Stile desiderato= Hokidachi?? Cosa consigliate, perché non ne ho proprio idea.
Difetto da risolvere= Anche qui penso ci sia qualche difetto di conicità, che dite?
Terra e sottovaso= Ha subito un rinvaso in anno corrente, quindi l'unica accortezza che voglio adottare è quella di poggiarlo sopra un sottovaso basso e riempito di ghiaia, ai fini estetici e di microclima. Vorrei inoltre inserire in superficie del terreno dell'akadama, per aiutarmi con le irrigazione e sempre ai fini estetici.
- Posizione: All'interno, sotto un'ampia finestra, in luogo illuminato (orientamento sud-ovest). Si tratta di un ambiente illuminato soprattutto nel pomeriggio e con poco sole la mattina. Pensavo di inserire delle luci da coltivazione Neon a 6400kelvin da 75watt a supporto (circa 8/10 ore di accensione dalle 7 del mattino fino al pomeriggio). So che non tutti sono d'accordo e so che l'argomento è controverso, ma so anche che c'è chi riesce a farli crescere completamente con luce artificiale. Consigli ben accetti!
- Per l'irrigazione procederò a pioggia .
Foto allegate.
La galleria a fine post.
[size=150]2) Bonsai di Ciliegio:[/size]
Altezza= 38 cm, Età stimata= 16 anni, Vaso 18x11 cm con fori drenaggio
Stile desiderato= Anche questo Hokidachi?? Cosa consigliate, perché non ne ho proprio idea neanche qui.
Difetto da risolvere= Ne avrà sicuramente tanti, qualche consiglio?
Terra e sottovaso= Ha subito un rinvaso in anno corrente, quindi l'unica accortezza che voglio adottare è quella di poggiarlo sopra un sottovaso basso e riempito di ghiaia, ai fini estetici e di microclima. Vorrei inoltre inserire in superficie del terreno dell'akadama, per aiutarmi con le irrigazione e sempre ai fini estetici.
- Posizione: All'interno, stesso luogo del Pepper (orientamento sud-ovest). Si tratta di un ambiente illuminato soprattutto nel pomeriggio e con poco sole la mattina. Pensavo di inserire delle luci da coltivazione Neon a 6400kelvin da 75watt a supporto (circa 8/10 ore di accensione dalle 7 del mattino fino al pomeriggio). So che non tutti sono d'accordo e so che l'argomento è controverso, ma so anche che c'è chi riesce a farli crescere completamente con luce artificiale. Consigli ben accetti! Il Ciliegio in teoria richiede più luce del pepper credo, in caso di sofferenza potrei esporlo all'esterno, nel balcone sempre sud-ovest. La situazione di illuminazione (soprattutto pomeriggio) non cambia, ma all'esterno riceve sicuramente molta più luce.
- Per l'irrigazione procederò a pioggia.
Dovrebbe essere tutto, ho cercato di essere più schematico possibile ai fini di sintesi, con scarsi risultati , spero di non avervi annoiato. La galleria completa con le foto di tutte le facce e dall'alto dei bonsai la trovate qui: http://goo.gl/photos/s52CqFNikRudafqy9
Oppure qui di seguito le altre foto. Aspetto con pazienza i vostri preziosi consigli, un saluto!
marco89- Messaggi : 22
Data d'iscrizione : 05.10.16
Località : Palermo, Sicilia
Re: Un Olmo, un Ciliegio e un Pepper: la sfida!
Per non fare confusione penso ti convenga aprire un post per ogni pianta in modo da avere 3 thread mirati
Una sola cosa intanto: metti pure i bonsai tutti fuori (sei a Palermo, possono stare fuori tutto l'anno), e non eccedere con l'acqua, bagna solo quando è asciutto
Una sola cosa intanto: metti pure i bonsai tutti fuori (sei a Palermo, possono stare fuori tutto l'anno), e non eccedere con l'acqua, bagna solo quando è asciutto
leizer- Messaggi : 586
Data d'iscrizione : 12.01.15
Età : 36
Località : Udine
Re: Un Olmo, un Ciliegio e un Pepper: la sfida!
Naturalmente il terzo non è un Prunus, come è che lo chiamano, ciliegio cinese?
frantore- Messaggi : 805
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Sardegna Centro-orientale
Re: Un Olmo, un Ciliegio e un Pepper: la sfida!
Ciao e benvenuto ( infondo alla home page c'è una sezione dedicata ai saluti e alle presentazioni).
Quoto Leizer, apri 3 trend separati in modo da avere i consigli mirati per ogni pianta.
Le tue piante stanno beniassimo fuori tutto l'anno, sopratutto l'olmo, che ha la necessità + degli altri 2 di sentire il freddo in inverno.
Tutti e 3 sono piante commerciali e presentano forme e difetti uguali, e se vuoi andare avanti con i progetti e dargli una parvenza + "seria" come Bonsai ti dovrai accontentare di nuove sistemazioni per le tue piante e mettere in cantiere l'idea di abbandonare la sistemazione di vaso smaltato e ripiegare su quello da coltivazione.
Chiaramente la scelta finale spetta a te, ma tieni presente che una pianta in Vaso si tiene solo a compimento di un lunghissimo percorso di coltivazione e formazione.
Quoto Leizer, apri 3 trend separati in modo da avere i consigli mirati per ogni pianta.
Le tue piante stanno beniassimo fuori tutto l'anno, sopratutto l'olmo, che ha la necessità + degli altri 2 di sentire il freddo in inverno.
Tutti e 3 sono piante commerciali e presentano forme e difetti uguali, e se vuoi andare avanti con i progetti e dargli una parvenza + "seria" come Bonsai ti dovrai accontentare di nuove sistemazioni per le tue piante e mettere in cantiere l'idea di abbandonare la sistemazione di vaso smaltato e ripiegare su quello da coltivazione.
Chiaramente la scelta finale spetta a te, ma tieni presente che una pianta in Vaso si tiene solo a compimento di un lunghissimo percorso di coltivazione e formazione.
Tiger- Messaggi : 1839
Data d'iscrizione : 09.01.15
Età : 49
Località : Montevarchi (Ar) (m.s.m 200)
Re: Un Olmo, un Ciliegio e un Pepper: la sfida!
La posizione sarà all'interno per scelta, non tanto per proteggerle dal freddo. Il consiglio sull'acqua è assolutamente ben accetto così come quello dei post separati. Ho anche un Ficus sotto cure e non volevo eccedere con i post, ma in effetti è più logico.leizer ha scritto:Per non fare confusione penso ti convenga aprire un post per ogni pianta in modo da avere 3 thread mirati
Una sola cosa intanto: metti pure i bonsai tutti fuori (sei a Palermo, possono stare fuori tutto l'anno), e non eccedere con l'acqua, bagna solo quando è asciutto
Dovrebbe essere un Sagerethia theezans, volgarmente detto dai venditori come ciliegio cinesefrantore ha scritto:Naturalmente il terzo non è un Prunus, come è che lo chiamano, ciliegio cinese?
Capisco il discorso sul vaso e lo accetto. Sto valutando infatti il da farsi, penso che temporaneamente procederò lasciando tutto inalterato in attesa di familiarizzare con le pianteTiger ha scritto:Ciao e benvenuto ( infondo alla home page c'è una sezione dedicata ai saluti e alle presentazioni).
Quoto Leizer, apri 3 trend separati in modo da avere i consigli mirati per ogni pianta.
Le tue piante stanno beniassimo fuori tutto l'anno, sopratutto l'olmo, che ha la necessità + degli altri 2 di sentire il freddo in inverno.
Tutti e 3 sono piante commerciali e presentano forme e difetti uguali, e se vuoi andare avanti con i progetti e dargli una parvenza + "seria" come Bonsai ti dovrai accontentare di nuove sistemazioni per le tue piante e mettere in cantiere l'idea di abbandonare la sistemazione di vaso smaltato e ripiegare su quello da coltivazione.
Chiaramente la scelta finale spetta a te, ma tieni presente che una pianta in Vaso si tiene solo a compimento di un lunghissimo percorso di coltivazione e formazione.
marco89- Messaggi : 22
Data d'iscrizione : 05.10.16
Località : Palermo, Sicilia
Re: Un Olmo, un Ciliegio e un Pepper: la sfida!
Dici che li vuoi tenere all'interno per scelta, ma che vuol dire? Li potresti anche tenere fuori? Mi sembri informato, all'ora perchè a tutti i costi vuoi tenerli in casa?
Forcellone- Messaggi : 2993
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : Pomezia/Roma
Re: Un Olmo, un Ciliegio e un Pepper: la sfida!
Forcellone ha scritto:Dici che li vuoi tenere all'interno per scelta, ma che vuol dire? Li potresti anche tenere fuori? Mi sembri informato, all'ora perchè a tutti i costi vuoi tenerli in casa?
Chiaramente il mio intento non è far soffrire i bonsai. Diciamo però che non verrebbero per niente valorizzati nel balcone disponibile attualmente, venendo per altro esposti particolarmente al vento (che negli improvvisi colpi di vento freddo hanno fatto seccare interamente un gelsomino bello grosso e robusto). La soluzione per l'Olmo è comunque all'interno ma illuminata tantissimo e con ottima circolazione di aria; mi preoccupano di più Pepper e Sagerethia per i quali però la soluzione "doppia" (luce artificiale al mattino + luce solare pomeridiana) potrebbe risultare una sfida interessante che secondo me, con le dovute accortezze, darebbe risultati eccellenti. In attesa di decidere, tutti e tre gli esemplari sono stati comunque collocati nel famoso balcone illuminato, in esterno, dal primo momento che sono arrivati. Pensavo nello specifico di adottare questa configurazione: settembre-febbraio interno; marzo-giugno esterno; luglio e agosto interno . Che ne dite?
marco89- Messaggi : 22
Data d'iscrizione : 05.10.16
Località : Palermo, Sicilia
Re: Un Olmo, un Ciliegio e un Pepper: la sfida!
Se ho capito bene tu intendi avere i tuoi bonsai valorizzati in una sorta di esposizione permanente.
Se è così dimentica ogni intervento strutturale come ad esempio il miglioramento della conicità del tronco.
Per fare questo ti servirebbe rinvasare in ciotola e lavorare per diversi anni.
Se li vuoi avere esposti almeno pulisci i vasi dal calcare
Se è così dimentica ogni intervento strutturale come ad esempio il miglioramento della conicità del tronco.
Per fare questo ti servirebbe rinvasare in ciotola e lavorare per diversi anni.
Se li vuoi avere esposti almeno pulisci i vasi dal calcare
Giorgioc- Messaggi : 1450
Data d'iscrizione : 09.01.15
Età : 63
Località : Montagnana (PD)
Re: Un Olmo, un Ciliegio e un Pepper: la sfida!
Forse mi sono espresso male. Intendo lasciarli in vaso ed "esporli" all'interno fino a Marzo e cioè finché non potrei intervenire in maniera profonda. Ma non si tratta di una situazione permanente. Dopodiché, dato che le piante sono state rinvasate da poco, pensavo di effettuare un falso rinvaso e collocarle in ciotola e da lì in poi procedere di pari passo con i vostri consigli. Da oggi fino a Marzo vorrei solo mantenere lo status quo e intervenire solo per mantenimento.Giorgioc ha scritto:Se ho capito bene tu intendi avere i tuoi bonsai valorizzati in una sorta di esposizione permanente.
Se è così dimentica ogni intervento strutturale come ad esempio il miglioramento della conicità del tronco.
Per fare questo ti servirebbe rinvasare in ciotola e lavorare per diversi anni.
Se li vuoi avere esposti almeno pulisci i vasi dal calcare
Quanto al pulire i vasi, hai ragionissima e infatti da quando sono arrivato sto cercando di capire come fare: tutte le soluzioni trovate mi trovano scettico non potendo agire sul vaso vuoto. Ho letto di procedimenti con viakal, aceto di vino e olio di lino. Ma appunto non vorrei danneggiare le piante in nessun modo, avete consigli a riguardo?
marco89- Messaggi : 22
Data d'iscrizione : 05.10.16
Località : Palermo, Sicilia
Re: Un Olmo, un Ciliegio e un Pepper: la sfida!
Se non ricordo male quel calcare (ad es. il vaso del falso pepe) è di difficile pulizia, chissà che acqua utilizzano...
frantore- Messaggi : 805
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Sardegna Centro-orientale
Re: Un Olmo, un Ciliegio e un Pepper: la sfida!
Sinceramente potrei scrivere un trattato per aiutarti ma non saprei come perchè se vuoi dei soprammobili dovevi prendere dei SUISEKI, non delle piante vive
Le piante devono stare fuori...non esiste spostarle tre volte all'anno...poi le luci artificiali a Palermo? Hai un clima spettacolare in cui puoi anche coltivare tropicali tutto l'anno...
Comunque hanno già ampiamente risposto gli amici sopra.
Le piante devono stare fuori...non esiste spostarle tre volte all'anno...poi le luci artificiali a Palermo? Hai un clima spettacolare in cui puoi anche coltivare tropicali tutto l'anno...
Comunque hanno già ampiamente risposto gli amici sopra.
Dav86- Messaggi : 2274
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Torino
Re: Un Olmo, un Ciliegio e un Pepper: la sfida!
Infatti i vasi sono parecchio pieni di calcare e mi sono posto la stessa e identica domanda. Vedrò come fare e vi farò sapere8)frantore ha scritto:Se non ricordo male quel calcare (ad es. il vaso del falso pepe) è di difficile pulizia, chissà che acqua utilizzano...
Continuo a non spiegarmi bene: non voglio soprammobili. Fino a Marzo ho la necessità di lasciare il mondo per come si trova adesso. E poi procedere al falso rinvaso e tutto il resto. Quindi fino a Marzo mi servirebbero consigli di mantenimento. Li sposto in esterno appunto a Marzo e inizio a lavorarci sopra, l'intento di rientrarli a luglio non era di certo per esporli ma perché il sole diretto a palermo è MOLTO forte; i mesi di luglio e agosto portano anche spesso vento caldissimo che potrebbero danneggiare le piante. È per non farle soffrire che le rientrerei per poi riporle in esterno a settembre.Dav86 ha scritto:Sinceramente potrei scrivere un trattato per aiutarti ma non saprei come perchè se vuoi dei soprammobili dovevi prendere dei SUISEKI, non delle piante vive
Le piante devono stare fuori...non esiste spostarle tre volte all'anno...poi le luci artificiali a Palermo? Hai un clima spettacolare in cui puoi anche coltivare tropicali tutto l'anno...
Comunque hanno già ampiamente risposto gli amici sopra.
Non voglio fare un entra ed esci ai fini di esposizione. Anche perché potrei usare Ficus, Serissa e via dicendo per l'interno. Semplicemente fino a Marzo non potrò intervenire, vuoi perché sono stati appena rinvasati, vuoi perché i miei ritmi non mi permettono di andare oltre il semplice mantenimento. La luce artificiale serve solo per i bonsai esposti a sud/ovest. Anche all'esterno non arriva luce lì, ci sono due palazzi che fanno sì che il sole arrivi solo il pomeriggio infilandosi tra i due palazzi. Ecco perché li entrerei, solo per fargli arrivare nelle ore dalle 7-12/13 la luce che altrimenti neanche in esterno arriverebbe. Ma è una situazione temporanea, di qualche mese. Ho un olivo bonsai (prebonsai) da lavorare che tengo SEMPRE fuori, il mio scopo non è di certo quello di farmi un soprammobile. E prima di postare singoli topic relativi agli altri bonsai da lavorare (Ficus e Olivo), ho pensato di chiedere su questi tre nuovi che - a differenza degli altri regalati - ho scelto io stesso approfittando di un'offerta.
Spero che adesso sia tutto più chiaro Ammetto che forse la situazione era un po' più complessa di come appariva all'inizio, ma non volevo tediarvi con la storia della mia vita quindi sono stato molto sintetico e probabilmente frainteso.
marco89- Messaggi : 22
Data d'iscrizione : 05.10.16
Località : Palermo, Sicilia
Re: Un Olmo, un Ciliegio e un Pepper: la sfida!
Non è detto che le tue piante in casa soffriranno, non possiamo certificare questo.
Ma visto il tuo clima in generale dove vivi, non so nello specifico come sei messo, le piante se sono tenute fuori nel modo corretto, sole, aria e altro dovrebbero star benone. Al contrario se le coltivi all'interno è più o meno come in tutte le case del nostro paese, se sei bravo le fai sopravvivere ma difficilmente staranno al 100% forti, sane e belle. Se sbagli qualcosa facilmente si ammalano e le perdi.
In tante situazioni ci sono "eccezioni", ma non sono la regola.
In giro facilmente si legge che sono piante da interno e una serie di info mirate per la coltivazione, da queste parti in tanti siamo contrari.
Ma visto il tuo clima in generale dove vivi, non so nello specifico come sei messo, le piante se sono tenute fuori nel modo corretto, sole, aria e altro dovrebbero star benone. Al contrario se le coltivi all'interno è più o meno come in tutte le case del nostro paese, se sei bravo le fai sopravvivere ma difficilmente staranno al 100% forti, sane e belle. Se sbagli qualcosa facilmente si ammalano e le perdi.
In tante situazioni ci sono "eccezioni", ma non sono la regola.
In giro facilmente si legge che sono piante da interno e una serie di info mirate per la coltivazione, da queste parti in tanti siamo contrari.
Forcellone- Messaggi : 2993
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : Pomezia/Roma
Re: Un Olmo, un Ciliegio e un Pepper: la sfida!
Non devi assolutamente preoccuparti del sole estivo a Palermo, ti assicuro che io abito quasi in montagna e anche sulle Alpi il sole è COCENTE in estate, ormai poi con le stagioni sfalsate...mai riparato nulla e mai visto nient'altro che benessere fogliare su qualsiasi specie (mi permetto anche qualche mediterranea/tropicale che a fine mese ritirerò in casa per la sistemazione invernale).
Poi se ti concentri su specie autoctone o tropicali nel tuo clima sei a a posto, magari evita acerini delicati o pini di alta montagna che sono molto difficili nel tuo clima.
Poi se ti concentri su specie autoctone o tropicali nel tuo clima sei a a posto, magari evita acerini delicati o pini di alta montagna che sono molto difficili nel tuo clima.
Dav86- Messaggi : 2274
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Torino
Re: Un Olmo, un Ciliegio e un Pepper: la sfida!
Forcellone ha scritto:Non è detto che le tue piante in casa soffriranno, non possiamo certificare questo.
Ma visto il tuo clima in generale dove vivi, non so nello specifico come sei messo, le piante se sono tenute fuori nel modo corretto, sole, aria e altro dovrebbero star benone. Al contrario se le coltivi all'interno è più o meno come in tutte le case del nostro paese, se sei bravo le fai sopravvivere ma difficilmente staranno al 100% forti, sane e belle. Se sbagli qualcosa facilmente si ammalano e le perdi.
In tante situazioni ci sono "eccezioni", ma non sono la regola.
In giro facilmente si legge che sono piante da interno e una serie di info mirate per la coltivazione, da queste parti in tanti siamo contrari.
Dav86 ha scritto:Non devi assolutamente preoccuparti del sole estivo a Palermo, ti assicuro che io abito quasi in montagna e anche sulle Alpi il sole è COCENTE in estate, ormai poi con le stagioni sfalsate...mai riparato nulla e mai visto nient'altro che benessere fogliare su qualsiasi specie (mi permetto anche qualche mediterranea/tropicale che a fine mese ritirerò in casa per la sistemazione invernale).
Poi se ti concentri su specie autoctone o tropicali nel tuo clima sei a a posto, magari evita acerini delicati o pini di alta montagna che sono molto difficili nel tuo clima.
Capisco bene il vostro discorso, è chiaro che sono piccoli alberi che per natura stanno all'esterno e che in realtà la distinzione interno/esterno non esiste, semmai ci sono specie che si adattano più facilmente anche dentro casa. Comunque, al momento sono all'esterno. Ma ripeto che fino a Marzo per vari impegni e lavori non potranno stare lì. Ad ogni modo, fino a Marzo consigliate di intervenire in qualche modo? Consigliate falsi rinvasi e altri interventi di potatura o altro? Quanto ai due prebonsai in lavorazione aprirò dei topic ad hoc (ficus e olivo).
marco89- Messaggi : 22
Data d'iscrizione : 05.10.16
Località : Palermo, Sicilia
Re: Un Olmo, un Ciliegio e un Pepper: la sfida!
sugli interventi ti consiglieranno nei post specifici, ma in generale si fanno verso fine inverno, in particolare i rinvasi.
Adesso effettivamente non farei molto, al limite falsi rinvasi se già volessi spostarli in ciotole.
Ora...da DILETTANTE (e anche un po' duro) devo cercare di farti capire cosa intendono gli altri, tutti esperti...
Le piante vogliono SOLE, e in casa dietro un vetro anche se sembra soleggiato non è come fuori, perchè i vetri schermano molte radiazioni solari.
Vogliono anche ARIA, mica gli piace stare a 20°C come noi..a parte che anche a molti di noi farebbe bene prendere più "sbalzi" e smetterla di coprirsi troppo.
Io sono a Milano, uno dei climi peggiori per i bonsai (credo), anche perchè ho praticamente tutte le piante a SUD: caldo torrido in estate (anche 35 e più gradi), freddo e umido in inverno.
Le uniche piante che metto dentro sono Ficus e Calamondino (un agrume).
Tu a Palermo in interno proprio no! Sei fortunato, abiti in un clima eccezionale.. se le lasci fuori saranno molto più belle, e le mostrerai e te le godrai FUORI o al limite rientrandole brevemente per farle vedere agli amici.
Non è certo il vento di Palermo un problema, e se proprio in luglio-agosto hai troppo sole e caldo..li sposterai in altro balcone o schermerai i vasi.
Se vuoi farti un'idea di quanti problemi mi ero fatto io e alcune possibili soluzioni (es schermi per i vasi) leggi qui
https://bonsai-italia.forumattivo.it/t311-consigli-al-pivello-parte-ii-esposizione-alla-luce
Adesso effettivamente non farei molto, al limite falsi rinvasi se già volessi spostarli in ciotole.
Ora...da DILETTANTE (e anche un po' duro) devo cercare di farti capire cosa intendono gli altri, tutti esperti...
Le piante vogliono SOLE, e in casa dietro un vetro anche se sembra soleggiato non è come fuori, perchè i vetri schermano molte radiazioni solari.
Vogliono anche ARIA, mica gli piace stare a 20°C come noi..a parte che anche a molti di noi farebbe bene prendere più "sbalzi" e smetterla di coprirsi troppo.
Io sono a Milano, uno dei climi peggiori per i bonsai (credo), anche perchè ho praticamente tutte le piante a SUD: caldo torrido in estate (anche 35 e più gradi), freddo e umido in inverno.
Le uniche piante che metto dentro sono Ficus e Calamondino (un agrume).
Tu a Palermo in interno proprio no! Sei fortunato, abiti in un clima eccezionale.. se le lasci fuori saranno molto più belle, e le mostrerai e te le godrai FUORI o al limite rientrandole brevemente per farle vedere agli amici.
Non è certo il vento di Palermo un problema, e se proprio in luglio-agosto hai troppo sole e caldo..li sposterai in altro balcone o schermerai i vasi.
Se vuoi farti un'idea di quanti problemi mi ero fatto io e alcune possibili soluzioni (es schermi per i vasi) leggi qui
https://bonsai-italia.forumattivo.it/t311-consigli-al-pivello-parte-ii-esposizione-alla-luce
richiurci- Messaggi : 1024
Data d'iscrizione : 12.01.15
Età : 59
Località : Pessano (MI)
Re: Un Olmo, un Ciliegio e un Pepper: la sfida!
richiurci ha scritto:sugli interventi ti consiglieranno nei post specifici, ma in generale si fanno verso fine inverno, in particolare i rinvasi.
Adesso effettivamente non farei molto, al limite falsi rinvasi se già volessi spostarli in ciotole.
Ora...da DILETTANTE (e anche un po' duro) devo cercare di farti capire cosa intendono gli altri, tutti esperti...
Le piante vogliono SOLE, e in casa dietro un vetro anche se sembra soleggiato non è come fuori, perchè i vetri schermano molte radiazioni solari.
Vogliono anche ARIA, mica gli piace stare a 20°C come noi..a parte che anche a molti di noi farebbe bene prendere più "sbalzi" e smetterla di coprirsi troppo.
Io sono a Milano, uno dei climi peggiori per i bonsai (credo), anche perchè ho praticamente tutte le piante a SUD: caldo torrido in estate (anche 35 e più gradi), freddo e umido in inverno.
Le uniche piante che metto dentro sono Ficus e Calamondino (un agrume).
Tu a Palermo in interno proprio no! Sei fortunato, abiti in un clima eccezionale.. se le lasci fuori saranno molto più belle, e le mostrerai e te le godrai FUORI o al limite rientrandole brevemente per farle vedere agli amici.
Non è certo il vento di Palermo un problema, e se proprio in luglio-agosto hai troppo sole e caldo..li sposterai in altro balcone o schermerai i vasi.
Se vuoi farti un'idea di quanti problemi mi ero fatto io e alcune possibili soluzioni (es schermi per i vasi) leggi qui
https://bonsai-italia.forumattivo.it/t311-consigli-al-pivello-parte-ii-esposizione-alla-luce
Innanzitutto ringrazio tutti, ma proprio TUTTI per aver partecipato a questo folle topic stracolmo di domande, testardaggine e un po' troppe essenze nella stessa discussione! Apprezzo anche la chiarezza di richiurci. Sarete felici di sapere che l'Olmo Cinese ha trovato casa in esterno, nel balcone orientato a nord, molto luminoso. Mi preoccupa un po' il vento dato che è in una base rialzata a fianco all'Olivo. Gli altri due bonsai.. troverò uno spazio nell'altro balcone Per tutti i consigli specifici aprirò un topic per ogni bonsai.
marco89- Messaggi : 22
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Re: Un Olmo, un Ciliegio e un Pepper: la sfida!
Balcone esposto a Nord non va bene per nessuna pianta.
Il sole non arriva mai e alle piante serve a tutte, (potrebbe essere una posizione "sopportabile" a Palermo solo in estate per essenze montane).
Se c'è vento freddo in inverno è troppo "pungente" per le piante, (anche qui potrebbe essere una posizione "tollerabile" solo per essenze montane in inverno).
Alla lunga un paio di anni consecutivi in questo modo e le piante si debilitano tutte sia "tropicali e montane" e si perdono.
Il sole non arriva mai e alle piante serve a tutte, (potrebbe essere una posizione "sopportabile" a Palermo solo in estate per essenze montane).
Se c'è vento freddo in inverno è troppo "pungente" per le piante, (anche qui potrebbe essere una posizione "tollerabile" solo per essenze montane in inverno).
Alla lunga un paio di anni consecutivi in questo modo e le piante si debilitano tutte sia "tropicali e montane" e si perdono.
Forcellone- Messaggi : 2993
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Re: Un Olmo, un Ciliegio e un Pepper: la sfida!
concordo con forcellone.
Forse meglio che all'interno solo in agosto....
Sembra che ti vogliamo rompere le scatole...ma ancora con la mia misera esperienza ti dico che io sposto le piante a nord solo in luglio-agosto (le conifere) e le altre solo per 2-3 settimane di ferie (causa irrigazione automatica solo a nord)
Ebbene, bastano poche settimane a nord per vedere i getti allungarsi in maniera sproporzionata e le foglie "sbiadire", e considera che a luglio e agosto il sole è talmente alto che per una mezz'ora all'alba e al tramonto illumina direttamente anche se molto trasversalmente.
Invece da settembre a giugno (più o meno) essendo più basso non ci arriva mai a nord, neanche di "striscio".
Io alcune piante a nord perenne ho provato a metterle, ma solo perchè sono alcuni dei TANTI germogli o virgulti ottenuti da seme o talea, e a sud non avevo più spazio.
Insomma... le ho messe a nord solo per non buttarle. Poverine sono magre pallide e allungate, ricordano i popoli pallidi che vivono in vicinanza dei poli
Forse meglio che all'interno solo in agosto....
Sembra che ti vogliamo rompere le scatole...ma ancora con la mia misera esperienza ti dico che io sposto le piante a nord solo in luglio-agosto (le conifere) e le altre solo per 2-3 settimane di ferie (causa irrigazione automatica solo a nord)
Ebbene, bastano poche settimane a nord per vedere i getti allungarsi in maniera sproporzionata e le foglie "sbiadire", e considera che a luglio e agosto il sole è talmente alto che per una mezz'ora all'alba e al tramonto illumina direttamente anche se molto trasversalmente.
Invece da settembre a giugno (più o meno) essendo più basso non ci arriva mai a nord, neanche di "striscio".
Io alcune piante a nord perenne ho provato a metterle, ma solo perchè sono alcuni dei TANTI germogli o virgulti ottenuti da seme o talea, e a sud non avevo più spazio.
Insomma... le ho messe a nord solo per non buttarle. Poverine sono magre pallide e allungate, ricordano i popoli pallidi che vivono in vicinanza dei poli
richiurci- Messaggi : 1024
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Re: Un Olmo, un Ciliegio e un Pepper: la sfida!
Forcellone ha scritto:Balcone esposto a Nord non va bene per nessuna pianta.
Il sole non arriva mai e alle piante serve a tutte, (potrebbe essere una posizione "sopportabile" a Palermo solo in estate per essenze montane).
Se c'è vento freddo in inverno è troppo "pungente" per le piante, (anche qui potrebbe essere una posizione "tollerabile" solo per essenze montane in inverno).
Alla lunga un paio di anni consecutivi in questo modo e le piante si debilitano tutte sia "tropicali e montane" e si perdono.
richiurci ha scritto:concordo con forcellone.
Forse meglio che all'interno solo in agosto....
Sembra che ti vogliamo rompere le scatole...ma ancora con la mia misera esperienza ti dico che io sposto le piante a nord solo in luglio-agosto (le conifere) e le altre solo per 2-3 settimane di ferie (causa irrigazione automatica solo a nord)
Ebbene, bastano poche settimane a nord per vedere i getti allungarsi in maniera sproporzionata e le foglie "sbiadire", e considera che a luglio e agosto il sole è talmente alto che per una mezz'ora all'alba e al tramonto illumina direttamente anche se molto trasversalmente.
Invece da settembre a giugno (più o meno) essendo più basso non ci arriva mai a nord, neanche di "striscio".
Io alcune piante a nord perenne ho provato a metterle, ma solo perchè sono alcuni dei TANTI germogli o virgulti ottenuti da seme o talea, e a sud non avevo più spazio.
Insomma... le ho messe a nord solo per non buttarle. Poverine sono magre pallide e allungate, ricordano i popoli pallidi che vivono in vicinanza dei poli
Nessun rompimento di scatole, anzi almeno si iniziano a spiegare i motivi per cui ero scettico al "fuori". Non sapevo che il nord non andasse bene, però dalle condizioni del vento ero abbastanza certo che potesse infastidire parecchio. E in effetti tutto torna perché il Ficus quest'estate l'ho uscito e sembrava apprezzare parecchio la situazione assolata. Poi a settembre l'ho rientrato e ha continuato a mettere qualche fogliolina nuova. Ho controllato meglio con una bussola comunque e ho tre opzioni, ve le elenco tutte e mi dite:
1) balcone esposto a Nord-Est (arriva sole diretto per poche ore al mattino) però ragazzi io lo vedo MOLTO luminoso. Sia balcone che stanza. Il problema è il vento secondo me perché vi sembrerà assurdo ma già adesso inizia ad essere freschetto a partire dalle 6.30/7 di sera. Immagino la notte verso novembre/dicembre e poi gennaio/febbraio. Capisco che per voi Palermo nell'immaginario è l'apanacea, ma due anni fa a Dicembre ha NEVICATO! Non scherzo. Certo, evento raro, ma non credete che faccia così caldo a gennaio/febbraio.
Posto per 2/3 bonsai (uno è già preso dall'Olivo)
2) interno nord-est, sotto un'ampissima finestra, ambiente arieggiato e luminosissimo (ovviamente sole diretto quasi assente)
(posto per 2 bonsai, uno già preso dal Ficus)
3) balcone esposto a Ovest (credevo sud-ovest, invece no). Posizione riparata dal vento. Qui la luce è molto poca, per via dei palazzi di cui già parlato e arriva per lo più il pomeriggio dalle 13.00 in poi.
(posto per 2 bonsai)
4) interno sud-ovest, sotto una finestra esposto, stessa luce del punto 3) ecco perché intendevo mettere l'artificiale a supporto per ore 7.00/13.00
(posto per 3 bonsai)
Queste sono le mie UNICHE opzioni, mi rimetto ai vostri consigli. Vi ricordo le specie: Sagerethia theezans, Pepper e Olmo Cinese (+ Un Ficus e un Olivo) Ditemi voi
Ultima modifica di marco89 il Ven Ott 07, 2016 10:43 am - modificato 1 volta.
marco89- Messaggi : 22
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Re: Un Olmo, un Ciliegio e un Pepper: la sfida!
ipotizzo che per nord-ovest o sud-ovest intendi più o meno a 45° tra i punti cardinali principali...
Dunque... riguardo Palermo, procurati un termometro. Perchè per dare un'idea, qui ha fatto veramente CALDO (maniche corte) fino a 3-4 giorni fa, ma stanotte minima a 9°C!!!
Per il Ficus mi avevano consigliato di rientrarlo quando si va sotto i 10°C, regolati, anche se in realtà se la T scende sotto i 10°C per poche ore si può andare un po' oltre.
L'anno scorso ho tenuto un paio di ficus da talea FUORI in serra fredda, con T minime intorno a 2-3°C. Hanno retto...
Insomma, a Palermo anche le piante tropicali forse possono star fuori fino a novembre e oltre, misura le minime notturne che hai sui tuoi balconi!
Il balcone migliore dovrebbe essere quello a ovest, è strano tu definisca quello a nordovest molto luminoso... è meno schermato dai palazzi vicini?
Considera comunque che più che la luminosità percepita, che può essere "diffusa", contano i raggi DIRETTI del sole, non schermati nè da palazzi..nè da vetri.
Interno...meno possibile ma ovviamente sud-ovest.
Illuminazione artificiale: io ci ho provato (POCO) coi LED, poi ho accorciato il mio ficus, ora sotto la finestra ci sta...e sta meglio una pianta ATTACCATA ad una finestra che illuminata artificialmente.
Ma comunque, dopo i 4 mesi all'interno, con perdita di foglie e arresto della vegetazione, quando rimetto fuori i miei ficus e calamondino, anche col freddino dei primi di marzo, mi fanno certi sorrisi ...
Dunque... riguardo Palermo, procurati un termometro. Perchè per dare un'idea, qui ha fatto veramente CALDO (maniche corte) fino a 3-4 giorni fa, ma stanotte minima a 9°C!!!
Per il Ficus mi avevano consigliato di rientrarlo quando si va sotto i 10°C, regolati, anche se in realtà se la T scende sotto i 10°C per poche ore si può andare un po' oltre.
L'anno scorso ho tenuto un paio di ficus da talea FUORI in serra fredda, con T minime intorno a 2-3°C. Hanno retto...
Insomma, a Palermo anche le piante tropicali forse possono star fuori fino a novembre e oltre, misura le minime notturne che hai sui tuoi balconi!
Il balcone migliore dovrebbe essere quello a ovest, è strano tu definisca quello a nordovest molto luminoso... è meno schermato dai palazzi vicini?
Considera comunque che più che la luminosità percepita, che può essere "diffusa", contano i raggi DIRETTI del sole, non schermati nè da palazzi..nè da vetri.
Interno...meno possibile ma ovviamente sud-ovest.
Illuminazione artificiale: io ci ho provato (POCO) coi LED, poi ho accorciato il mio ficus, ora sotto la finestra ci sta...e sta meglio una pianta ATTACCATA ad una finestra che illuminata artificialmente.
Ma comunque, dopo i 4 mesi all'interno, con perdita di foglie e arresto della vegetazione, quando rimetto fuori i miei ficus e calamondino, anche col freddino dei primi di marzo, mi fanno certi sorrisi ...
richiurci- Messaggi : 1024
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Re: Un Olmo, un Ciliegio e un Pepper: la sfida!
Allora per darvi un'idea vi faccio due foto e misuro Lux percepiti con strumento.
Il balcone esposto a Sud/ovest ha uno specchio di luce tra due palazzi e lo specchio di luce viene da Ovest pieno.
Alle 10.35 misuro circa 5.000 lux in esterno, niente sole diretto. Quello arriva a partire dal pomeriggio e sta poche ore.
Il balcone più luminoso è esposto a Nord/Est (rotta magnetica 50°), (ho sbagliato non era nord ovest, correggo il post sopra) alla stessa ora misuro 10.000 Lux, niente sole diretto. Hai ragione non ho completamente palazzi che disturbano. Ma è parecchio ventoso, sto in un piano alto.
Che faccio? Il problema non è tanto la temperatura al momento, scende sotto i 10 gradi verso dicembre/gennaio, ma il vento: ieri alle 23 c'erano 15 nodi, oggi dovrebbero essercene 19 previsti.. L'umidità, invece, a Palermo sta sempre sui 70% min
UPDATE: Previsione corretta purtroppo corretta, temporaneamente ho dovuto rientrare tutti i bonsai, il vento era troppo forte (18-20 nodi, circa 35km/h per intenderci).
Il balcone esposto a Sud/ovest ha uno specchio di luce tra due palazzi e lo specchio di luce viene da Ovest pieno.
Alle 10.35 misuro circa 5.000 lux in esterno, niente sole diretto. Quello arriva a partire dal pomeriggio e sta poche ore.
Il balcone più luminoso è esposto a Nord/Est (rotta magnetica 50°), (ho sbagliato non era nord ovest, correggo il post sopra) alla stessa ora misuro 10.000 Lux, niente sole diretto. Hai ragione non ho completamente palazzi che disturbano. Ma è parecchio ventoso, sto in un piano alto.
Che faccio? Il problema non è tanto la temperatura al momento, scende sotto i 10 gradi verso dicembre/gennaio, ma il vento: ieri alle 23 c'erano 15 nodi, oggi dovrebbero essercene 19 previsti.. L'umidità, invece, a Palermo sta sempre sui 70% min
UPDATE: Previsione corretta purtroppo corretta, temporaneamente ho dovuto rientrare tutti i bonsai, il vento era troppo forte (18-20 nodi, circa 35km/h per intenderci).
marco89- Messaggi : 22
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Re: Un Olmo, un Ciliegio e un Pepper: la sfida!
azz ch evento!
Beh su questo lascio la parola agli altri, c'è sicuramente un problema di ancoraggio di piante e vasi, ma se la T resta sopra i 10°C non mi farei troppi problemi
Beh su questo lascio la parola agli altri, c'è sicuramente un problema di ancoraggio di piante e vasi, ma se la T resta sopra i 10°C non mi farei troppi problemi
richiurci- Messaggi : 1024
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Re: Un Olmo, un Ciliegio e un Pepper: la sfida!
Può capitare. In generale il balcone a nord-est è luminoso e come dicevo ventoso spesso. Ma oggi c'è stato un temporale e non capita tutti i giorni, chiaramente. Ad ogni modo, lasciando perdere il discorso temporale che è un evento passeggero.. Considerando l'orientamento dei balconi e la quasi assenza di luce diretta, non è meglio rientrare i bonsai in inverno? E uscirli in primavera-estate-autunno, considerando le condizioni di luce e vento del balcone luminoso?richiurci ha scritto:azz ch evento!
Beh su questo lascio la parola agli altri, c'è sicuramente un problema di ancoraggio di piante e vasi, ma se la T resta sopra i 10°C non mi farei troppi problemi
Nell'altro balcone, invece, quello più protetto dal vento ma col sole pomeridiano esposto a ovest-sud/ovest, quale bonsai si adatterebbe meglio del lotto? (ficus, olivo, pepper, Sagerethia, Olmo cinese) . In generale ho a disposizione quelle 4 opzioni famose, l'umidità sta sempre 65/70%, temperature scendono sotto i 10° di solito a partire da fine dicembre fino a febbraio. Potrei optare per questa soluzione: all'interno, più luminoso possibile, tra dicembre e febbraio; da marzo a novembre sempre fuori, clima permettendo. Magari riparando dal vento in caso di raffiche forti e fredde; e riparando i vasi dall'eccessivo calore di agosto.
Che ne dite? Mi preoccupa un po' l'Olmo, temo possa soffrire il non "sentire" l'arrivo del freddo e non avviare la defogliazione per poi ripartire in primavera... Olmo che per altro ho appena visto è stato attaccato da qualcosa, e ho scritto quindi in apposita sezione. In attesa di risposta, passato il vento rimetto tutto all'esterno nel balcone a nord/est
marco89- Messaggi : 22
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Re: Un Olmo, un Ciliegio e un Pepper: la sfida!
Non è facile aiutarti in questo modo, si parla per grandi linee.
Il sole serve alle piante, non vedere solo quanto sia luminosa la zona.
Il vento non è un problema, ma se è una bufera e porta via il balcone di sicuro farà danni seri non solo alle piante.
Il vento "freddo" di tramontana è un problema per certe essenze, anche in base al tipo più o meno delicato di piante e quanto sia veramente freddo il vento. Da me ho un clima buono, ma in inverno ho un angolo del giardino che se tira la classica tramontana fredda mi fa seri danni, basta che sposto le piante di un paio di metri e si riparano quel poco che non hanno grossi problemi, anche se stanno vicino allo zero, anche i ficus comuni sono fuori, ma è un rischio, basta veramente poco per seccarli con queste condizioni.
Di solito non si dice, considera che i veri bonsai si devo "tenere in un certo modo", su dei ripiani di solito "solitari" ed è importante anche ad una certa altezza dal terreno, ci sono tante accortezze. Spesso si vedono foto di piante ammucchiate e non è un bene per il bonsai. Anche io ho diverse zone con queste condizioni non ottimali, ma che devo fare? Anche se lo so, non ho tutto lo spazio che vorrei e forse farei sempre una parte con una certa confusione . Si da una certa precedenza anche in base alle piante che si hanno in collezione.
Il sole serve alle piante, non vedere solo quanto sia luminosa la zona.
Il vento non è un problema, ma se è una bufera e porta via il balcone di sicuro farà danni seri non solo alle piante.
Il vento "freddo" di tramontana è un problema per certe essenze, anche in base al tipo più o meno delicato di piante e quanto sia veramente freddo il vento. Da me ho un clima buono, ma in inverno ho un angolo del giardino che se tira la classica tramontana fredda mi fa seri danni, basta che sposto le piante di un paio di metri e si riparano quel poco che non hanno grossi problemi, anche se stanno vicino allo zero, anche i ficus comuni sono fuori, ma è un rischio, basta veramente poco per seccarli con queste condizioni.
Di solito non si dice, considera che i veri bonsai si devo "tenere in un certo modo", su dei ripiani di solito "solitari" ed è importante anche ad una certa altezza dal terreno, ci sono tante accortezze. Spesso si vedono foto di piante ammucchiate e non è un bene per il bonsai. Anche io ho diverse zone con queste condizioni non ottimali, ma che devo fare? Anche se lo so, non ho tutto lo spazio che vorrei e forse farei sempre una parte con una certa confusione . Si da una certa precedenza anche in base alle piante che si hanno in collezione.
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