Piante e sperimentazioni "senza valore" (per ora....) e anche... sbagliate o avventate
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Re: Piante e sperimentazioni "senza valore" (per ora....) e anche... sbagliate o avventate
La selezione naturale è molto influente quando si semina e nonostante le piante ancora semilegnose sopportano quasi tutto, a patto che non rimangano a secco d'acqua perchè muoiono subito non avendo un tronco, ci sono sempre delle perdite...così come delle differenze di vigore anche senza apparenti motivi validi.
Le querce escono dalla ghianda fittonando subito prepotentemente...è essenziale sfittonare ma è anche molto più rischioso rispetto ad altre piante tipo olmi o arbusti con radici più fini che hanno di solito a monte moltissimi capillari.
Le querce escono dalla ghianda fittonando subito prepotentemente...è essenziale sfittonare ma è anche molto più rischioso rispetto ad altre piante tipo olmi o arbusti con radici più fini che hanno di solito a monte moltissimi capillari.
Dav86- Messaggi : 2274
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Re: Piante e sperimentazioni "senza valore" (per ora....) e anche... sbagliate o avventate
bene avete confermato quello che intendevo dire...
L'esperienza da semina a mio avviso è istruttiva anche per questo, perchè pur essendo ben conscio dei limiti delle mie conoscenze la semina evidenzia o meglio ricorda a tutti che la genetica ha un ruolo determinante e non sempre prevedibile.
Non solo le querce raccolte in natura, ma soprattutto le piante da seme dimostrano quanto possano comportarsi diversamente pur provenendo sicuramente da stessa pianta e pur avendo la stessa "storia".
Per le querce quindi, pur non essendo delicate come le conifere, la mia esperienza dice che sono "delicate" riguardo in particolare l'apparato radicale, specie se si è alle prime armi e quindi con capacità tecniche "acerbe" come me.
Quindi ok sfittonare se si opera sulle quantità e si accetta un discreto numero di decessi.
Altrimenti forse si possono valutare vie meno rapide ma meno rischiose come lo strozzamento con filo del fittone ipotizzato da giorgio tempo fa, o uno sfittonamento ancora più "leggero" di quello fatto da me, da ripetere ogni 2-3 anni magari
L'esperienza da semina a mio avviso è istruttiva anche per questo, perchè pur essendo ben conscio dei limiti delle mie conoscenze la semina evidenzia o meglio ricorda a tutti che la genetica ha un ruolo determinante e non sempre prevedibile.
Non solo le querce raccolte in natura, ma soprattutto le piante da seme dimostrano quanto possano comportarsi diversamente pur provenendo sicuramente da stessa pianta e pur avendo la stessa "storia".
Per le querce quindi, pur non essendo delicate come le conifere, la mia esperienza dice che sono "delicate" riguardo in particolare l'apparato radicale, specie se si è alle prime armi e quindi con capacità tecniche "acerbe" come me.
Quindi ok sfittonare se si opera sulle quantità e si accetta un discreto numero di decessi.
Altrimenti forse si possono valutare vie meno rapide ma meno rischiose come lo strozzamento con filo del fittone ipotizzato da giorgio tempo fa, o uno sfittonamento ancora più "leggero" di quello fatto da me, da ripetere ogni 2-3 anni magari
richiurci- Messaggi : 1024
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Re: Piante e sperimentazioni "senza valore" (per ora....) e anche... sbagliate o avventate
richiurci ha scritto:bene avete confermato quello che intendevo dire...
L'esperienza da semina a mio avviso è istruttiva anche per questo, perchè pur essendo ben conscio dei limiti delle mie conoscenze la semina evidenzia o meglio ricorda a tutti che la genetica ha un ruolo determinante e non sempre prevedibile.
Non solo le querce raccolte in natura, ma soprattutto le piante da seme dimostrano quanto possano comportarsi diversamente pur provenendo sicuramente da stessa pianta e pur avendo la stessa "storia".
Per le querce quindi, pur non essendo delicate come le conifere, la mia esperienza dice che sono "delicate" riguardo in particolare l'apparato radicale, specie se si è alle prime armi e quindi con capacità tecniche "acerbe" come me.
Quindi ok sfittonare se si opera sulle quantità e si accetta un discreto numero di decessi.
Altrimenti forse si possono valutare vie meno rapide ma meno rischiose come lo strozzamento con filo del fittone ipotizzato da giorgio tempo fa, o uno sfittonamento ancora più "leggero" di quello fatto da me, da ripetere ogni 2-3 anni magari
In realtà...le conifere...sono molto meno delicate di quanto sembrano I pini in fase embrionale sono indistruttibili...le talee di ginepro radicate idem...a volte ci sono troppi pregiudizi che poi non invogliano a provare.
Dav86- Messaggi : 2274
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Re: Piante e sperimentazioni "senza valore" (per ora....) e anche... sbagliate o avventate
hai sempre ragione
in effetti forse incosciamente tendiamo a definire delicate le piante meno adatte alla NOSTRA situazione.
Nel mio caso mensola a sud e temperature torride di Milano mal si sposano con conifere fatte per crescere in collina o montagna.
Le querce sembrano invece reggere meglio caldo intenso e sole diretto in luglio-agosto.
Parlo sempre di sensazioni personali legate alla mia situazione
in effetti forse incosciamente tendiamo a definire delicate le piante meno adatte alla NOSTRA situazione.
Nel mio caso mensola a sud e temperature torride di Milano mal si sposano con conifere fatte per crescere in collina o montagna.
Le querce sembrano invece reggere meglio caldo intenso e sole diretto in luglio-agosto.
Parlo sempre di sensazioni personali legate alla mia situazione
richiurci- Messaggi : 1024
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Re: Piante e sperimentazioni "senza valore" (per ora....) e anche... sbagliate o avventate
Se da principiante praticati più lavori anche importanti su una pianta, in caso di perdita non capirai quale è stato il motivo vero. E' anche vero che si poteva perdere ugualmente senza lavorarci, vedi la semina e non solo, si perdono piante anche senza nessun motivo valido.
Nel caso di Riki.... Immaginavo la sorte degli abeti, come della margotta del cedro.... ed altro.
_______________________________________________________________________
PS:
[Riflettevo su questi particolari per il semplice motivo che in questo periodo sto "controllando" dei giardini di amici e vicini.
Dove rilevo dei problemi lo faccio presente e spiego come si dovrebbe procedere e come migliorare la coltivazione. In alcuni casi ci rimetto anche dei prodotti ecc.
Agli inizi la persona sembra capire e per alcuni giorni apporta tutte le varie modifiche alla coltivazione, ma passato il problema vedo che si riprende la solita coltivazione di sempre ERRATA.
Puntualmente si ripresentano i problemi e mi cecano.
L'unica cosa da dire è: "Ma che ti avevo detto? Sei tornato alle vecchie abitudini?
Ma arriva la solita risposta. "No, non è stato per quello.... penso che sia per X e poi Y e poi ancora, ancora..... "
Ma che stai dicendo!!! E' evidente che non hai capito nulla e non è il caso che vai cercando altre giustificazioni, non riconosci i tuoi errori. Gli andrebbe detto: "Ma vai avanti così e non rompermi le scatole".
Ora con diversi uso un altro sistema....
Hai problemi? Veramente? ... Non so, forse è come dici, prova.]
Nel caso di Riki.... Immaginavo la sorte degli abeti, come della margotta del cedro.... ed altro.
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PS:
[Riflettevo su questi particolari per il semplice motivo che in questo periodo sto "controllando" dei giardini di amici e vicini.
Dove rilevo dei problemi lo faccio presente e spiego come si dovrebbe procedere e come migliorare la coltivazione. In alcuni casi ci rimetto anche dei prodotti ecc.
Agli inizi la persona sembra capire e per alcuni giorni apporta tutte le varie modifiche alla coltivazione, ma passato il problema vedo che si riprende la solita coltivazione di sempre ERRATA.
Puntualmente si ripresentano i problemi e mi cecano.
L'unica cosa da dire è: "Ma che ti avevo detto? Sei tornato alle vecchie abitudini?
Ma arriva la solita risposta. "No, non è stato per quello.... penso che sia per X e poi Y e poi ancora, ancora..... "
Ma che stai dicendo!!! E' evidente che non hai capito nulla e non è il caso che vai cercando altre giustificazioni, non riconosci i tuoi errori. Gli andrebbe detto: "Ma vai avanti così e non rompermi le scatole".
Ora con diversi uso un altro sistema....
Hai problemi? Veramente? ... Non so, forse è come dici, prova.]
Forcellone- Messaggi : 2993
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Re: Piante e sperimentazioni "senza valore" (per ora....) e anche... sbagliate o avventate
eh ma guarda che sia sugli abeti che sul cedro non ho praticato più lavori importanti ma solo quanto consigliato...
Credo che alcuni decessi e sofferenze siano inevitabili in natura, siamo noi che fatichiamo ad accettarli.
Se non fosse così saremmo sommersi da boschi e foreste
Credo che alcuni decessi e sofferenze siano inevitabili in natura, siamo noi che fatichiamo ad accettarli.
Se non fosse così saremmo sommersi da boschi e foreste
richiurci- Messaggi : 1024
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Re: Piante e sperimentazioni "senza valore" (per ora....) e anche... sbagliate o avventate
Scusa, mi sono confuso con i tanti post.
Forcellone- Messaggi : 2993
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Re: Piante e sperimentazioni "senza valore" (per ora....) e anche... sbagliate o avventate
credo che il problema principale degli abeti sia stato il clima, a prescindere dalle lavorazioni non avevano molte possibilità. Riallacciandosi a quanto detto da forcellone, credo che bisogna sempre accettare i propri errori e i consigli. Il nuovo sistema che utilizzi con le persone io lo uso giusto da anni ma non solo per i le piante eheh
saro87- Messaggi : 139
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Re: Piante e sperimentazioni "senza valore" (per ora....) e anche... sbagliate o avventate
dunque...riguardo gli abeti ricordo che ne ho parlato qui:
https://bonsai-italia.forumattivo.it/t92p75-abeti-bianchi-lucani
aggiornerò prossimamente, anticipo solo che sono morti solo i due più piccoli, mi preoccupa una certa sofferenza del "major" ma non avevo fatto particolari operazioni.
Non credo neanche sia un fatto di clima, ha iniziato a soffrire prima del gran caldo.
Ho notato che anche in montagna dai miei ci sono abeti bianchi in sofferenza, in particolare sembra soffrano le gelate o cali consistenti di temperatura sui getti nuovi.
Per il resto ... Forcellone non devi scusarti, in effetti questo post è molto confusionario ma si tratta di tante piantine che non meritano per ora 3d separati.
Sto limitando molto, quasi del tutto, le operazioni "ardite" dei primi tempi e mi basta osservare le tante piantine e le loro reazioni differenti.
Per citarne un paio, oltre la Lagerstroemia..
- l'ulivo si è ripreso benone e i nuovi getti bassi stanno stimolando una certa conicità del tronco, quindi la sofferenza (forse dovuta al freddo o a qualche malattia) ha avuto conseguenze ad ora positive.
- ho eliminato uno dei due ciliegi, continuava a soffrire e non aveva più foglie. Ma l'altro dimostra anch'esso la potenza della varietà genetica, ho dovuto cimarlo più volte altrimenti oggi sarebbe alto un metro. Cimature molto leggere che hanno stimolato rami bassi, che sto lasciando crescere come rami di sacrificio. Dopo solo 1 anno e mezzo di crescita il tronco è già un minimo conico!
Spero che regga, se sarà così dovrò farne, viste le foglie abbastanza grandi, un "bonsai" più alto della mia media, direi almeno 40-50 cm di altezza.
E poi...so che avevo promesso di smettere...ma vista la mensola più grande e alcune dipartite non ho resistito e ho già alcuni semi di ciliegia-albicocca-mela da interrare in autunno.
La mensola a sud mi sembra abbastanza adatta agli alberi da frutto, e permette di tenere sotto controllo l'oidio senza dover usare troppi prodotti chimici
https://bonsai-italia.forumattivo.it/t92p75-abeti-bianchi-lucani
aggiornerò prossimamente, anticipo solo che sono morti solo i due più piccoli, mi preoccupa una certa sofferenza del "major" ma non avevo fatto particolari operazioni.
Non credo neanche sia un fatto di clima, ha iniziato a soffrire prima del gran caldo.
Ho notato che anche in montagna dai miei ci sono abeti bianchi in sofferenza, in particolare sembra soffrano le gelate o cali consistenti di temperatura sui getti nuovi.
Per il resto ... Forcellone non devi scusarti, in effetti questo post è molto confusionario ma si tratta di tante piantine che non meritano per ora 3d separati.
Sto limitando molto, quasi del tutto, le operazioni "ardite" dei primi tempi e mi basta osservare le tante piantine e le loro reazioni differenti.
Per citarne un paio, oltre la Lagerstroemia..
- l'ulivo si è ripreso benone e i nuovi getti bassi stanno stimolando una certa conicità del tronco, quindi la sofferenza (forse dovuta al freddo o a qualche malattia) ha avuto conseguenze ad ora positive.
- ho eliminato uno dei due ciliegi, continuava a soffrire e non aveva più foglie. Ma l'altro dimostra anch'esso la potenza della varietà genetica, ho dovuto cimarlo più volte altrimenti oggi sarebbe alto un metro. Cimature molto leggere che hanno stimolato rami bassi, che sto lasciando crescere come rami di sacrificio. Dopo solo 1 anno e mezzo di crescita il tronco è già un minimo conico!
Spero che regga, se sarà così dovrò farne, viste le foglie abbastanza grandi, un "bonsai" più alto della mia media, direi almeno 40-50 cm di altezza.
E poi...so che avevo promesso di smettere...ma vista la mensola più grande e alcune dipartite non ho resistito e ho già alcuni semi di ciliegia-albicocca-mela da interrare in autunno.
La mensola a sud mi sembra abbastanza adatta agli alberi da frutto, e permette di tenere sotto controllo l'oidio senza dover usare troppi prodotti chimici
richiurci- Messaggi : 1024
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Re: Piante e sperimentazioni "senza valore" (per ora....) e anche... sbagliate o avventate
secondo me non dovresti preoccuparti della dimensione delle foglie del ciliegio. Col tempo e con una ramificazione più matura dovrebbero rimpicciolirsi. Soprattutto considerando che é nato da seme, e quindi varietà selvatica
saro87- Messaggi : 139
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Re: Piante e sperimentazioni "senza valore" (per ora....) e anche... sbagliate o avventate
Speriamo...ma mi sembra di aver letto che hanno comunque foglie grandi rispetto per esempio a meli e albicocche. ..cmq no problema se cresce rigoglioso lo lascerò sviluppare anche in altezza
richiurci- Messaggi : 1024
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Re: Piante e sperimentazioni "senza valore" (per ora....) e anche... sbagliate o avventate
Ciao a tutti...rispolvero il 3d per una domanda al volo!
C'è molto movimento nella fioriera dove avevo piantato ciliegi, meli e albicocchi!
Se qualcuno di voi è pratico di "virgulti" vorrei qualche suggerimento per distinguere le tre specie in base alle foglie, in modo da cominciare a separarli al più presto.
Per esempio...è diversa la dentellatura delle foglie?
E il tronco? Alcuni sembrano avere il fusticino più scuro...
C'è molto movimento nella fioriera dove avevo piantato ciliegi, meli e albicocchi!
Se qualcuno di voi è pratico di "virgulti" vorrei qualche suggerimento per distinguere le tre specie in base alle foglie, in modo da cominciare a separarli al più presto.
Per esempio...è diversa la dentellatura delle foglie?
E il tronco? Alcuni sembrano avere il fusticino più scuro...
richiurci- Messaggi : 1024
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Re: Piante e sperimentazioni "senza valore" (per ora....) e anche... sbagliate o avventate
Poste una foto vediamo se si capisce. Spiegare non è facile e non è detto.
Forcellone- Messaggi : 2993
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Re: Piante e sperimentazioni "senza valore" (per ora....) e anche... sbagliate o avventate
ok ci proverò appena smette di diluviare e esce un po' di sole...
Preferisci la prova "cieca"? Una delle piantine aveva ancora il nocciolo vicino, quindi forse ho identificato un ciliegio...le altre non so.
Aggiungo solo che gli altri esperimenti sono quasi tutti in fase di risveglio; l'unico cedro rimasto sta emettendo nuovi getti, e dopo alcuni decessi gli abeti bianchi rimasti si stanno risvegliando...sembra che una delle due varietà sia più resistente in vaso.
Ma a parte i banali ficus, tra le piante che mi stanno dando più soddisfazioni sono le Liquidambar, in quantità industriale, e il ciliegio: lasciando i rami bassi "di sacrificio" ho ottenuto una discreta conicità del tronco, anche se alla base il diametro è solo di 1cm circa.
Ciao Forcellone, metterò qualche foto!
Preferisci la prova "cieca"? Una delle piantine aveva ancora il nocciolo vicino, quindi forse ho identificato un ciliegio...le altre non so.
Aggiungo solo che gli altri esperimenti sono quasi tutti in fase di risveglio; l'unico cedro rimasto sta emettendo nuovi getti, e dopo alcuni decessi gli abeti bianchi rimasti si stanno risvegliando...sembra che una delle due varietà sia più resistente in vaso.
Ma a parte i banali ficus, tra le piante che mi stanno dando più soddisfazioni sono le Liquidambar, in quantità industriale, e il ciliegio: lasciando i rami bassi "di sacrificio" ho ottenuto una discreta conicità del tronco, anche se alla base il diametro è solo di 1cm circa.
Ciao Forcellone, metterò qualche foto!
richiurci- Messaggi : 1024
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Re: Piante e sperimentazioni "senza valore" (per ora....) e anche... sbagliate o avventate
Le foglie dei ciliegi, meli e albicocchi si avvicinano molto a prima vista ad un occhio non allenato, da piccole piantine da seme non è facilissimo. Se scavi per spostare la piantina e trovi il guscio è facile.
Ciliegi, anche se conosco bene la pianta "non ne ho". Le altre due "meli e albicocchi" nel mio caso le foglie sono molto differenti in tanti aspetti, forma, colore, consistenza .... misure ed altro.
Per riconoscerli dal tronco serve che maturino, da piccola piantina non si capisce più di tanto.
Ma alla fine hai questa fretta? Aspetta e si vedrà!
La prossima volta usa differenti vasi.
Ciliegi, anche se conosco bene la pianta "non ne ho". Le altre due "meli e albicocchi" nel mio caso le foglie sono molto differenti in tanti aspetti, forma, colore, consistenza .... misure ed altro.
Per riconoscerli dal tronco serve che maturino, da piccola piantina non si capisce più di tanto.
Ma alla fine hai questa fretta? Aspetta e si vedrà!
La prossima volta usa differenti vasi.
Forcellone- Messaggi : 2993
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Re: Piante e sperimentazioni "senza valore" (per ora....) e anche... sbagliate o avventate
ehhh..ho usato una fioriera in terracotta che uso solo per le semine...poi anche altri vasi, avevo promesso di smettere ma non ce la faccio
Li avevo seminati divisi in zone ma poi ho perso foglietto e memoria
Pensavo fossero tutti meli perchè le du efoglioline spuntano avvolte nel tegumento, ed è piccolino...però l'ultima è emerso portandosi dietro mezzo guscio di ciliegia (per aiutarli alcuni semi di ciliegia li avevo spaccati con lo schiaccianoci)...e vedo che dentro il guscio c'è comunque un'altra membrana simile ai semi di mela.
Gli albicocchi se ricordo bene, a causa del seme grosso, spuntano già grossini...
Li avevo seminati divisi in zone ma poi ho perso foglietto e memoria
Pensavo fossero tutti meli perchè le du efoglioline spuntano avvolte nel tegumento, ed è piccolino...però l'ultima è emerso portandosi dietro mezzo guscio di ciliegia (per aiutarli alcuni semi di ciliegia li avevo spaccati con lo schiaccianoci)...e vedo che dentro il guscio c'è comunque un'altra membrana simile ai semi di mela.
Gli albicocchi se ricordo bene, a causa del seme grosso, spuntano già grossini...
richiurci- Messaggi : 1024
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Re: Piante e sperimentazioni "senza valore" (per ora....) e anche... sbagliate o avventate
Dai non è un problema, più avanti le identifichi.
Io non separo mai le piantine appena nate. Solo in seguito.
Ho rinvasato in questi giorni le varie piantine di jacaranda che avevo seminato un anno fa.
Come avevo scritto nel Thread apposito, pensavo di aver perso per il freddo di questo inverno le più piccoline....
...ho scoperto al rinvaso che ci sono tutte all'appello. (Aspettiamo che tirino fuori le foglie. )
Io non separo mai le piantine appena nate. Solo in seguito.
Ho rinvasato in questi giorni le varie piantine di jacaranda che avevo seminato un anno fa.
Come avevo scritto nel Thread apposito, pensavo di aver perso per il freddo di questo inverno le più piccoline....
...ho scoperto al rinvaso che ci sono tutte all'appello. (Aspettiamo che tirino fuori le foglie. )
Ultima modifica di Forcellone il Gio Apr 05, 2018 11:41 am - modificato 1 volta.
Forcellone- Messaggi : 2993
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Re: Piante e sperimentazioni "senza valore" (per ora....) e anche... sbagliate o avventate
le vorrei separare perchè ..non pensavo ne spuntassero tante!
Alcune sono molto vicine, altre a 1-2 cm una dall'altra...
Inoltre causa mancanza di spazio alcune le porterei da subito in ufficio e nell'angolo bonsai che ha un collega all'aperto
Cmq vista la quantità posso separarne solo alcune, quelle più ammassate...
Alcune sono molto vicine, altre a 1-2 cm una dall'altra...
Inoltre causa mancanza di spazio alcune le porterei da subito in ufficio e nell'angolo bonsai che ha un collega all'aperto
Cmq vista la quantità posso separarne solo alcune, quelle più ammassate...
richiurci- Messaggi : 1024
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daniele- Messaggi : 658
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Re: Piante e sperimentazioni "senza valore" (per ora....) e anche... sbagliate o avventate
Attento, le prime foglie sono i cotiledoni e man mano che sali le vere foglie prendono forma.
Daniele, sono semi di mele differenti? La piantina a Dx ha un colore differente.
Ricordiamoci che sanno piante "selvatiche", non la qualità della mela mangiata.
Daniele, sono semi di mele differenti? La piantina a Dx ha un colore differente.
Ricordiamoci che sanno piante "selvatiche", non la qualità della mela mangiata.
Forcellone- Messaggi : 2993
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Re: Piante e sperimentazioni "senza valore" (per ora....) e anche... sbagliate o avventate
si sui cotiledoni mi avevate già edotto ahahahh
Una possibile distinzione potrebbe essere fatta dalla dentellature, uniforme nel ciliegio mentre nel melo, almeno le prime foglie, sembrano presenti dentellature fini alternate a poche più grandi.
Che siano selvatiche interessa poco, spero che siano resistenti e magari tra qualche decennio mi regalino qualche fioritura
Una possibile distinzione potrebbe essere fatta dalla dentellature, uniforme nel ciliegio mentre nel melo, almeno le prime foglie, sembrano presenti dentellature fini alternate a poche più grandi.
Che siano selvatiche interessa poco, spero che siano resistenti e magari tra qualche decennio mi regalino qualche fioritura
richiurci- Messaggi : 1024
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Re: Piante e sperimentazioni "senza valore" (per ora....) e anche... sbagliate o avventate
Le tre piante tra loro si distinguono benissimo una volta superata la prima fase di crescita.
Le foglie una volta sviluppare variano in vari mdi.
Anche dai rami, il tronco cambiano nei colori e "rugosità". Ma per questo devi aspettare ancora molto.
I selvatici sono più resistenti e per certi aspetti molto indicati al bonsai.
I fiori arriveranno tra molti anni. I miei "meli e albicocco" da seme zero fiori, hanno circa 11 anni.
Fioriture, frutti ecc. da seme? (Due chiacchiere visto il titolo del Thread .....)
Ho visto i fiori ecc anche di piante poco comuni che coltivo da tanto tempo...(Sarò l'unico al mondo a fare anche cavolate simili, non chiedere delle foto ):
- Aceri negundo; Sono schifati da tanti, ma li trovo fichissimi anche se complicati da gestire.
- Eucalipto; Idem come sopra.
- Parkinsonia solo pochi fiori su le piante più grandi. Ora ho capitozzato pesantemente per avviare un futuro boschetto e non fioriranno quest'anno.
- Tamerici da talea, queste fioriscono dai primi anni.
- Glicini ... ormai vanno alla grande, tanti fiori tutti gli anni. Alcuni hanno fatto anche i semi in estate. Un paio di piante iniziano ad essere interessanti per futuri bonsai.
- ora non ricordo altro di poco comune....
Questa è bella, forse mi fiorisce la Schefflera, ho visto proprio in questi giorni un paio di getti molto strani, dovrebbero essere i fiori che precedono una specie di bacche. Da una piccola talea fatta 20 anni fa ora è un "bonsai" quasi, ho tirato furi negli anni un sacco di piante che formano un boschetto.
L'ultima, pensa che un paio di anni fa mi ha fiorito anche la Beaucarnea, detta anche volgarmente mangia fumo, "non paliamo di bonsai". Ma la sua fiorita avviene molto raramente e servono molti anni. La mia ha quasi 20 anni era una piantina di pochi euro in un vasetto di qualche cm. Ora è quasi 2 metri, è un problema la coltivazione e la gestione, la mia è una distruttrice di vasi è un "mostro" . Il prossimo vaso sarà "corazzato"... ma dove lo trovo?..... il tutto sarà molto pesante e spostarla sarà molto faticoso, vedremo.
Ciao.
Le foglie una volta sviluppare variano in vari mdi.
Anche dai rami, il tronco cambiano nei colori e "rugosità". Ma per questo devi aspettare ancora molto.
I selvatici sono più resistenti e per certi aspetti molto indicati al bonsai.
I fiori arriveranno tra molti anni. I miei "meli e albicocco" da seme zero fiori, hanno circa 11 anni.
Fioriture, frutti ecc. da seme? (Due chiacchiere visto il titolo del Thread .....)
Ho visto i fiori ecc anche di piante poco comuni che coltivo da tanto tempo...(Sarò l'unico al mondo a fare anche cavolate simili, non chiedere delle foto ):
- Aceri negundo; Sono schifati da tanti, ma li trovo fichissimi anche se complicati da gestire.
- Eucalipto; Idem come sopra.
- Parkinsonia solo pochi fiori su le piante più grandi. Ora ho capitozzato pesantemente per avviare un futuro boschetto e non fioriranno quest'anno.
- Tamerici da talea, queste fioriscono dai primi anni.
- Glicini ... ormai vanno alla grande, tanti fiori tutti gli anni. Alcuni hanno fatto anche i semi in estate. Un paio di piante iniziano ad essere interessanti per futuri bonsai.
- ora non ricordo altro di poco comune....
Questa è bella, forse mi fiorisce la Schefflera, ho visto proprio in questi giorni un paio di getti molto strani, dovrebbero essere i fiori che precedono una specie di bacche. Da una piccola talea fatta 20 anni fa ora è un "bonsai" quasi, ho tirato furi negli anni un sacco di piante che formano un boschetto.
L'ultima, pensa che un paio di anni fa mi ha fiorito anche la Beaucarnea, detta anche volgarmente mangia fumo, "non paliamo di bonsai". Ma la sua fiorita avviene molto raramente e servono molti anni. La mia ha quasi 20 anni era una piantina di pochi euro in un vasetto di qualche cm. Ora è quasi 2 metri, è un problema la coltivazione e la gestione, la mia è una distruttrice di vasi è un "mostro" . Il prossimo vaso sarà "corazzato"... ma dove lo trovo?..... il tutto sarà molto pesante e spostarla sarà molto faticoso, vedremo.
Ciao.
Forcellone- Messaggi : 2993
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Re: Piante e sperimentazioni "senza valore" (per ora....) e anche... sbagliate o avventate
Forcellone ha scritto:Attento, le prime foglie sono i cotiledoni e man mano che sali le vere foglie prendono forma.
Daniele, sono semi di mele differenti? La piantina a Dx ha un colore differente.
Ricordiamoci che sanno piante "selvatiche", non la qualità della mela mangiata.
No, rigorosamente tutte da meline di una stessa pianta di melo da fiore, credo Everest.
Un paio sono nate rosse, così
daniele- Messaggi : 658
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Re: Piante e sperimentazioni "senza valore" (per ora....) e anche... sbagliate o avventate
Tra le mie, tutte al sole, una ha le foglie bianche...sarà albina? :-)
richiurci- Messaggi : 1024
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Re: Piante e sperimentazioni "senza valore" (per ora....) e anche... sbagliate o avventate
riguardando i miei appunti...
E' spuntato un ciliegio da altro vasetto, e questo sono sicuro sia da ciliegia "Vignola" ovviamente mangiata
Avevo rotto alcuni noccioli e l'interno era più pienotto...
Sapete se tutti i ciliegi sono innestati o se ho speranza di avere piante diverse, non dico di iniziare una produzione di ciliegie Vignola..ma almeno un po' di diversità...
Cavoli sono di nuovo nei casini per le mie semine, non basta più il mensolone la faccenda si complica devo cambiare casa
E' spuntato un ciliegio da altro vasetto, e questo sono sicuro sia da ciliegia "Vignola" ovviamente mangiata
Avevo rotto alcuni noccioli e l'interno era più pienotto...
Sapete se tutti i ciliegi sono innestati o se ho speranza di avere piante diverse, non dico di iniziare una produzione di ciliegie Vignola..ma almeno un po' di diversità...
Cavoli sono di nuovo nei casini per le mie semine, non basta più il mensolone la faccenda si complica devo cambiare casa
richiurci- Messaggi : 1024
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