Piante e sperimentazioni "senza valore" (per ora....) e anche... sbagliate o avventate

ok scusate allora faccio altre domande da dilettante..

In acqua intendi bollente?

L'anello ben stretto ovviamente sotto, ma al di sotto dell'anello scortecciato o nella zona scortecciata? Va bene filo rame? L'alluminio credo "cederebbe" senza stringere granchè..

Va benissimo l'alluminio. Il filo puoi metterlo sia a ridosso del bordo superiore dell'anello, cioè in corrispondenza del punto più largo diciamo del tronco, oppure in mezzo all'anello, non è che cambi molto per l'efficacia della margotta, a volte nemmeno serve strozzare, basta scortecciare, ma la strozzatura comunque fa ingrossare il punto appena superiore ed è un vantaggio per la conicità della base nel bonsai.

Ok capito!

Non so se riesco oggi, altrimenti nei prossimi giorni.

Che bella l'attività primaverile!

richiurci ha scritto:Ok capito!

Non so se riesco oggi, altrimenti nei prossimi giorni.

Che bella l'attività primaverile!

Bellissima, soprattutto se hai 100 piante o più ahahah di cui alcune alte un metro...e 4 lati di giardino con alberi da potare, aiuole varie e orto oltretutto 

e beato te!

Io 40 "piante" in due metri quadri

fatto!

Vista l'altezza molto limitata, ho tolto un po' di rterriccio superficiale dal vaso per aumentare lo spazio, e poi ho fatto una delle mie techno-caramelle perchè se potrebbe durare mesi... mi aiuterà a tenere umido a giugno-luglio!

Ci sono un pò di difetti di esecuzione:
i tagli vanno fatti netti e puliti, vedi linea rossa, bisogna eliminare parti residue verdi e quegli sbaffi;
il filo va messo nel taglio superiore, lì non ci sta a fare molto;
l'altezza dell'anello è anche eccessiva per quel diametro.

Inoltre è stato fatta troppo sotto alla biforcazione.

vero, ma me ne sono accorto solo alla fine, quando ho rivisto al PC la foto fatta con la app "lente d'ingrandimento" dello smartphone

Al momento sembrava perfetto, non so se è colpa dell'età ma considera che il diametro è circa 3mm e la posizione era scomoda infossata nel vasetto... e poi a me quando margotto viene l'ansia che secchi, e vado di fretta...

Comunque non c'è continuità di parti verdi tra sopra e sotto.

Vedremo come sviluppa, grazie per le osservazioni.

Certo che con una partenza così divergente sarà dura ottenere qualcosa di credibile

Vero, immagino che in futuro uno dei due rami andrà rimosso...

I virgulti di cedro erano pochi quindi non avevo scelto i più adatti. Forse la biforcazione è il residuo di un passaggio di tagliaerba, e mi sembra che come gli abeti bianchi tendono un po' a gonfiare in maniera antiestetica la partenza dei nuovi getti.

Vediamo come evolvono, mi sembra che l'accrescimento stia accelerando...settimana prossima proverò a rinvasare e sfittonare parzialmente gli altri

richiurci ha scritto:e poi a me quando margotto viene l'ansia che secchi, e vado di fretta...

Ahahah grande Richi

non voleva essere una battuta

Mi immagino la ferita come le nostre, che se passa troppo tempo si fa la crosticina e le radici non spuntano più..

Stavo quasi per metterci il mercurocromo

Novità di ieri sera: finalmente anche la Lagerstroemia sta dando segni di vita, dopo il maltrattamento cominciavo a temere che non si sarebbe neanche svegliata.

Ad oggi sono ancora dormienti solo le querce e 2 su 3 dei Prunus espiantati dal giardino del collega (ma quelli forse non hanno attecchito sul serio)

Una domanda....

Uno dei "prugni" che mi aveva dato un collega, ricavati da radici pollonanti, si sta risvegliando.

Questa la foto di agosto 2016 che avevo messo tempo fa


uello che si sta risvegliando è il più a sinistra, l'avevo potato circa a meta altezza e ora ha emesso foglioline lungo tutto il tronco.

Quest'anno ci provo anche da seme magari, ma questo? Poto ancora drasticamente o mi limito a cimature dei rami più alti?

Altra domanda da profano: la pianta madre fa le susine "goccia d'oro", le farà anche questa?

Richiurci ha scritto:Novità di ieri sera: finalmente anche la Lagerstroemia sta dando segni di vita, dopo il maltrattamento cominciavo a temere che non si sarebbe neanche svegliata.

Sta tranquillo, la lagerstroemia è una delle ultime essenze ad emettere germogli

me ne sono accorto

Ora per evitare ansie mi sono scritto nel mio mega-file anche le date approssimative del risveglio, in ordine cronologico.

Credo possa servirmianche per decidere eventuali rinvasi per tempo e non farmi beccare impreparato.

Ciao Daniele, fa piacere rileggerti!

richiurci ha scritto:me ne sono accorto

Ora per evitare ansie mi sono scritto nel mio mega-file anche le date approssimative del risveglio, in ordine cronologico.

Credo possa servirmianche per decidere eventuali rinvasi per tempo e non farmi beccare impreparato.

Ciao Daniele, fa piacere rileggerti!

Magari fosse così semplice...un anno un acero palmato ai primi di febbraio era partito ma di solito parte almeno un mese dopo.

ma immagino dipenda dalle temperature minime e massime?

Comunque...la mia mensola è piena di tenere foglioline e mi incanto a guardarmele, mi basta poco

Dav86 ha scritto:Magari fosse così semplice...un anno un acero palmato ai primi di febbraio era partito ma di solito parte almeno un mese dopo.

Per come l' intendo io (ed anche Richi, credo), il calendario non dovrebbe servire a ricordarsi che, negli anni successivi, la tal pianta emette gemme necessariamente il 20 febbraio o giù di lì, ma che, con le dovute eccezioni, la pianta acero, mettiamo, è solita partire una/due/tre settimane prima della pianta lagerstroemia o melograno .
In tal senso ne avevo preso nota anch'io gli anni scorsi

richiurci ha scritto:Ciao Daniele, fa piacere rileggerti!

E che ti credevi, che non fossi "sbocciato" anche quest' anno?
Ci sono, ci sono e vi tengo d'occhio

Di solito le mie vari essenze si svegliano con un certo ordine e regolarità tra loro, una volta annotavo tutto, ora mi ricordo indicativamente un certo ordine e so prima che si svegliano quale sarà indicativamente la sequenza, per cui riesco ad organizzarmi bene e per tempo i vari interventi da fare.

La cosa vale anche per il riposo, ho delle piante che si fermano sempre prima delle altre, (che poi sono anche le stesse che si risvegliano anche prima).

Finisco, ormai ho una serie di ordine con le mie piante per i rinvasi ed altro, come anche possibili attacchi di funghi o insetti ecc.. Una volta annotavo tutto, ormai non serve più e comunque sarebbe troppo lavoro.

daniele ha scritto:
Per come l' intendo io (ed anche Richi, credo), il calendario non dovrebbe servire a ricordarsi che, negli anni successivi, la tal pianta emette gemme necessariamente il 20 febbraio o giù di lì, ma che, con le dovute eccezioni, la pianta acero, mettiamo, è solita partire una/due/tre settimane prima della pianta lagerstroemia o melograno .
In tal senso ne avevo preso nota anch'io gli anni scorsi

richiurci ha scritto:Ciao Daniele, fa piacere rileggerti!

E che ti credevi, che non fossi "sbocciato" anche quest' anno?
Ci sono, ci sono e vi tengo d'occhio

Esatto, niente di complicato, giusto per ricordarmelo che ho i vuoti di memoria, in modo da decidere a quale rinvaso dare priorità. Per ora la mia annotazione è questa, per chiarire:

ORDINE INDICATIVO RISVEGLI PRIMAVERILI

Piante in ordine di data gemme evidentemente gonfie e/o in apertura, con indicazione approx T min notturna

Fine febbraio - inizio Marzo (Tmin= 6-9°C): Ciliegi, Berberis, biancospino, meli

Metà marzo - fine marzo (Tmin=9-12 °C): aceri, cedri, melograni, lagerstroemia, prugno

Ad oggi le uniche ancora del tutto ferme sono le querce (Quercus Cerris)

Si, ce ne sono che partono con molto ritardo, così a mente: querce, celtis, faggi......

Ho un'altra emergenza!

I semi di Liquidambar sono germogliati, talmente tanti e talmente in contemporanea da SOLLEVARE terriccio e pomice

ora separarli e spostarli sarà un casino, mi sa che dovrò farne fuori parecchi per lasciarli a distanze regolari.

i germogli di Liquidambar...veramente troppi!

In casi simili lascio fare una seleziona naturale, anche perchè se prendono tutti dove li metto?

Mi sembra che ancora non hanno aperto le prime foglie "vere".
Potresti anche con un cucchiaio o simile spostarli a gruppi in altri vasi.
Uno per uno avrai da fare.

Puoi far tutto oppure nulla, dipende da come sei messo con il tempo, lo spazio e la fantasia.

potrei anche farci una insalatina delicata

Si Forcellone ieri ho cominciato a spostarne un po', alcuni singolarmente estraendoli con l'aiuto del bastoncino, altri a gruppetti con un pò di terra.

Poi ne darò ad amici, alcuni in ufficio..e infine tra qualche settimana comincerò a selezionare i più interessanti, perchè così vicini mi danno l'idea che si ostacolerebbero a vicenda crescendo "allungati".