Abeti rossi a 5 €! Ne varrà la pena?

Al Leroy di Carugate vendono Abies Picea medio grandi a 5€...

Sono probabilmente mancati alberi di Natale, di altezze varie da 1m a quasi 2, quindi con tronchi di 3-5 cm alla base.

Che dite, potrebbe valere la pena? Sono tanti, alcuni con i ram stretti in una rete, potrei scegliere un paio con il nebari e il 1o ramo migliori...

C'è speranza che sopravvivano e reggano a un successivo (anche lontano nel tempo) capitozzamento basso, lasciando qualche ramo basso?


Potrei tenerli in fioriere grandi sul balcone a Nord, quindi poca luce... sole diretto solo pochi minuti in estate.

Li dovranno svendere.
Ma hanno rami bassi?
Perche' dovrai potare basso, pensando ad impostarlo in modo molto particolare.

Parare personale: il non lo acquisterei.

ho dato un'occhiata veloce, alcuni hanno rami a pochi cm dal terreno...

Visto il costo, potrei andarci domani, liberarli dalle reti che se i rami non prendono luce fanno un abrutta fine...e poi devo vederli aperti...
e scegliere un paio col tronco più movimentato e/o il primo ramo un po' grossino.

Poi falso rinvaso (o rinvaso vero) in vaso di coltivazione grosso, prime potature... e o la va o la spacca..

Ma a Nord andrebbe bene come esposizione permanente?

Per 5 euro..io li prenderei...poi ovvio se fossero pali della luce con i rami in alto allora il discorso cambia!

il problema diventa poi tenere un abete su un balcone in ombra totale (da quel che ho capito)...in estate si lessa...

per 5 euro non sarebbe male come palestra per mettere filo, dare una prima impostazione, provare a fare jin, studiare soluzioni estetiche ecc...però sono pur sempre piante e dispiace se muoiono

si il rosso da me sarebbe dura... però mi attira, poi credo che molti moriranno comunque

quello è vero....in negozio muoiono sicuro!
ho scritto in estate si lessa ma sembra un controsenso dato che non ci sarà il sole.....però il balcone in generale non è il miglior luogo per un abete rosso ecco e comunque potrebbe risentire dell'effetto forno che fanno i balconi in estate.

Presi!

Sono già in sofferenza, è un tentativo umanitario

Questo mi permetterà di farmi pochi scrupoli. Primo intervento liberarli dalla rete che comprime i rami, potatura leggera di eventuali rami troppo larghi e abbassare un po' l'apice.

Poi dovrò immagino rinvasare, ma vorrei farlo tra 2-3 mesi dopo aver verificato la sopravvivenza...

Riguardo l'esposizione: a Sud non riesco, troppo grandi per la mensola.

A Nord il caldo non è un problema, è il posto più fresco in zona Milano più che altro avranno poca luce, ma nessun effetto forno.

Se attecchiscono aprirò un 3d apposito, speriamo bene...

Leggo solo ora...... io ti avrei detto di no assolutamente, per una serie di motivi, ma ormai è andata "e poi non mi avresti mai ascoltato" SCHERZO....

Vediamo se sopravvivono, poi cosa ci farai non so.... Hai un campo dove metterli?

Dav86 ha scritto:quello è vero....in negozio muoiono sicuro!
ho scritto in estate si lessa ma sembra un controsenso dato che non ci sarà il sole.....però il balcone in generale non è il miglior luogo per un abete rosso ecco e comunque potrebbe risentire dell'effetto forno che fanno i balconi in estate.

E' verissimo che il caldo è negativo, ma il sole è vitale.... come caspita farà?

visto che i LED ancora non convincono, una serie di specchi ustori tipo Archimede...er indirizzare i raggi solari

Comunque niente raggi diretti ma luce diffusa a volontà... e magari metto in cantiere qualche altra mensola...

Mettili in casa sotto le luci al led !

dai ragazzi siate comprensivi, lo conoscete il mio approccio... l'idea di provare con due rossi per soli 10 euro....

Sono come un bambino, secondo me quando mi vedono arrivare tirano fuori il seccume, ci mettono un cartello giallo con la scriita offerta e si evitano lo smaltimento

Ma guarda che a forza di 5,10 € alla fine spendi di più che a comprartene uno già fatto e in più avrai sempre piante mediocri. Prendi ad esempio franco che con 80 € ha preso un faggio a ceppaia da educare . Comunque anche all'ikea e da obi hanno abeti di quel tipo se vuoi provare pure lì .

Beh io ho visto uno di quei classici abeti di natale, lavorato da Salaccione ed è diventato una gran bella pianta! Ci sarà bisogno di un occhio ed un estro particolare, però anche certe di quelle piante possono essere utilizzati per i nostri scopi...

io ho visto a dicembre in un vivaio generico ma almeno tenuti FUORI....per fortuna....degli abeti di un metro e mezzo- due circa per fare il classico albero di natale con dei tronchi veramente grossi alla base e radici superficiali, 15-20 euro.....stupido che non ho valutato l'acquisto che ero di fretta...meritavano.

ma il discorso del già fatto proprio non rientra (per ora) nei miei canoni.

Nessun albero nasce "bonsai", certo cominciare da un albero cresciuto male non aiuta, ma a me non interessa comprare piante già "fatte", anche perchè rischierei di rovinarle.

Per ora tolta la rete e aperti un po' i rami, domani se riesco faccio qualche foto.

Condivido con richiurci che comprare un bonsai già fatto no dia soddisfazione.
Se però uno dispone di tempo o di spazio limitati magari partire con una pianta adatta semplifica il percorso.
La vedo dura ottenere qualcosa con un abete di natale

richiurci ha scritto:ma il discorso del già fatto proprio non rientra (per ora) nei miei canoni.

Nessun albero nasce "bonsai", certo cominciare da un albero cresciuto male non aiuta, ma a me non interessa comprare piante già "fatte", anche perchè rischierei di rovinarle.

Per ora tolta la rete e aperti un po' i rami, domani se riesco faccio qualche foto.

su questo concordo in pieno, dare la propria impronta alla pianta costruendola dall'inizio e' molto piu' soddisfacente e crea anche un legame affettivo maggiore con la pianta stessa...
pero' diverso e' partire da un grosso ceppo di qualche specie magari autoctona, aceri carpini olmi olivastri ligustri ecc ,che ti daranno comunque  soddisfazione anche durante tutte le loro fasi evolutive..
un conto e' partire da un materiale grezzo cosi' ostico come può' essere un grosso abete da vivaio o in generale una conifera di grosse dimensioni con una ramificazione da ricostruire .. visto il lunghissimo percorso dev'essere davvero un materiale per cui ne valga la pena, ma in ogni caso e' una cosa sconsigliabile per chi fa bonsai come me e te in balcone e vorrebbe anche fare un po di "palestra" con le proprie piante.

vabbe'.... lo sapete che sono diversamente bonsaista...

Ora però è il momento di presentare l'affare...

Il cartellino riporta "Picea Abies Excelsa", spero sia vero.

Per le proporzioni, diametro vasi in alto circa 28 cm, altezza dei colossi circa 90 cm da terra a apice. Diametro del tronco alla base circa 3,5cm

Rosso1




Rosso2




come vedete ci sono rami bassi e pure rami al di sotto del livello del terriccio.

Avrei intenzione di capitozzare almeno 20-30 cm, fermandomi sopra un ramo opportuno a fare il nuovo apice.

Poi forse dovrei diradare i rami, sono veramente troppo fitti. Che ne dite? Conviene aspettare per capire quali sopravviveranno e quali no?

Infine... mi fa un po' paura ma dovrò rinvasare a breve, per ridurre i vasi in altezza e capire come sono messe le radici. Aspetterei un paio di mesi per evitare di fare il lavoro su piante che magari seccheranno, e per stressarle meno.

Infine una curiosità: sui rami alti ci sono queste formazioni secche:


sono i fiori maschili o gemme seccate?

Ok...e ora se avete voglia...nonostante le piante non proprio da bonsai.. aspetto pareri e consigli!

Si, quelle sono infiorescenze maschili.
Se hai intenzione di rinvasare e capitozzare (o selezionare già i rami lasciando solo ciò che ti serve) nella stessa stagione credo tu non abbia ancora capito come funzionano le pinacee
A parte gli scherzi, ti consiglio di fare un'operazione all'anno, soprattutto se in quel mastello le radici sono stra-compatte.

dunque.. diciamo che per me è prioritario abbassarle, altrimenti rischiano di volare giù, e anche sfoltire un po' i rami sono densissimi e intricati.

A quel punto il rinvaso non sarebbe agevolato dalla riduzione della chioma?

Comunque il terriccio è molto organico ma non duro, quindi posso limitarmi solo a togliere un po' di terra in superficie per portare fuori i rami bassi (alcuni sono stati coperti dal terriccio)

forse è una mia convinzione, ma questi "alberi di Natale" spesso muoiono, sia perchè tenuti dentro durante le feste, ma anche (penso io) per le radici sacrificate e insufficienti rispetto alla chioma..

L'ho trovato..ecco l'abete lavorato da Salaccione: http://evoluzionebonsai.blogspot.it/2015/05/alfredo-salaccione-bonsai-di-picea_11.html

grazie kea!

Quello che scrive è un po' cosa vorrei fare io:

Per prima cosa ridussi notevolmente l'altezza, quindi potai drasticamente, mantenendo solo i rami più giovani e flessibili, ed infine rinvasai l'albero in akadama e pomice. A due anni di distanza la pianta venne impostata durante una dimostrazione.