Riproduzione per talea e margotta

Ciao. Invece per quanto riguarda le margotte si può iniziare a farle?

La margotta è presto, meglio mesi + caldi come maggio e giugno.

Grazie Tiger. Allora ci riaggiorniamo tra un pò

Porca puzz! Vaff! Mi sono portato sfiga da solo!

richiurci ha scritto:
E i parassiti? Se come credo a maggio saranno già presenti afidi e/o cocciniglie rischio di portarli in casa (le zanzariere un minimo schermano).

Come ci si comporta, si possono trattare con insetticidi le talee/margotte prima durante e dopo il distacco?

cosisal ha scritto:in casa? il tutto sarebbe da tenere fuori...se devi fare una talea non ti devi preoccupare dei parassiti...per la margotta il discorso parassiti vale come vale per tutta la pianta...non capisco perchè ti stia preoccupando dei parassiti...

oggi ho guardato con la lente dei puntini scuri che sembravano sofefrenze fogliari... una delle talee imbustate è già piena di afidi! O almeno credo siano afidi, sono scuri e mi è sembrato di vederne uno volare via.

Evidentemente lasciano le uova sui rami durante l'inverno, ora agirò senza pietà con tutte le armi chimiche che trovo!

Meno male che sono imbustate, sembra ci siano solo in una...per ora...

Un paio di domande sulla MARGOTTA...

Volevo provare a farne una sul mio Citrus Mitis, e dopo aver letto i vari articoli in didattica ho qualche dubbio.

Ora non ricordo dove, ma mi sembra di aver letto che può essere utile non asportare un anello completo ma lasciare un "peduncolo" di collegamento.
Nel mio caso il ramo scelto è piccolo, circa 5mm di diametro.

L'intento infatti non è ricavarci un bonsai, ma piantarlo di fianco alla pianta madre per poi ricavare per approssimazione un ramo più basso.

La domanda principale, a parte i dubbi su questa tecnica, è la seguente: visto che il ramo è sottile e avrei problemi ad asportare l'anello completo (anche per la vicinanza ad altri rami) potrebbe avere senso asportare una serie di segmenti di corteccia come in foto?

Oggi, lavoricchiando nel box e pensando al poco spazio disponibile per la mia futura margotta... ho preparato la Techno-caramella (TM)

L'anello dev'essere completo, almeno per le caducifoglie (si lascia un ponte per le conifere che non hanno lo stesso sistema vascolare). Se lasci un pezzo di corteccia rischi che il ramo ricalli.
Per l'innesto per approssimazione non hai qualche ramo da lasciar crescere a piacere per poi poterlo piegare nel punto dove ti serve l'innesto?
Puoi anche pensare all'innesto passante.
Devi solo aspettare che crescano i rami; a proposito, la pianta è in piena vegetazione, ha aperto tutte le gemme e le foglie?

la pianta è un agrume, quindi sempreverde con fiori in sviluppo e un frutto ancora appeso, la vedi qui:
https://bonsai-italia.forumattivo.it/t350-citrus-mitis-o-calamondino#5554

I rami sono in alto, ho provato ma dovrei abbassarli troppo perchè quel tronco cilindrico e diritto pensavo di farlo sparire quasi del tutto (se la pianta durerà...)

Grazie per i chiarimenti sull'anello!

Capito, effettivamente conviene tenerlo come pianta fornitrice di altre piantine che poi si possano lavorare

Grazie Scarboc.

Provo a domandare ancora... in attesa che il clima migliori penso troppo....

Asportando l'anello di corteccia si interrompe o riduce molto il flusso linfatico, allora mi chiedo se è il caso di sfoltire drasticamente il fogliame presente sulla parte che viene margottata, un po' come si fa con le talee.

Che ne dite?

No, assolutamente, le foglie servono tutte.
Praticamente non interrompi il flusso linfatico che va all'apice, quello ascendente, ma blocchi quello discendente, la linfa elaborata dalle foglie che dovrebbe tornare alle radici.
Il flusso della linfa in soldoni fa così: radici, tronco, rami, foglie; linfa torna giù dalle foglie ma si blocca lì dove hai scortecciato; in quel punto si ferma la linfa elaborata e stimola la pianta ad emettere radici

ottimo scarboc, grazie.. mi merito tutto un debito formativo in botanica

Invece sei da lodare, non hai agito in modo sconsiderato ma hai chiesto: il forum serve per questo, e poi cosa credi, fino a 7 anni fa non ne sapevo niente nemmeno io!

si ma poi mi faccio prendere dall'entusiasmo e dalla fretta

Oggi visto il tempo ho deciso di agire, perchè una mini margotta col caldo estivo la vedo male.

Quindi ho iniziato la "sperimentazione" sul mio citrus...

Due rametti di troppo sono diventati due talee che tentar non nuoce:

e le fasi di preparazione della technomargotta:


https://i.servimg.com/u/f19/19/11/25/76/citrus12.jpg

Ottimo, ora la devi solo tenere umida.
Ma per le talee non hai qualche altro vasetto?
Se ti radicano lì poi è un macello...

la finestrella serve a bagnare (ma forse meglio una siringa) e poi verificare ogni tanto la radicazione.

Per le talee... il calomondino è innestato, non credo verrebbero piante decenti, l'idea è anche per quelle due talee, se attecchiscono e crescono un po'...innesto per approssimazione sul tronco (per quello le ho messe vicine).

Insomma 'sto Citrus è un esperimento un po' estremo per le mie capacità

Ciao,
spero di non essere di malaugurio, ma temo ci si un problema sulla margotta di citrus.
Qualche anno fa ho fatto la stessa cosa su di un mandarino cinese, e dopo un anno non cacciò neanche una radichetta. Non ha neanche callato per richiudere la ferita.
Credo che il problema sia nel dove è stato effettuata la margotta.
Cerco di spiegarmi : questi agrumi sono formati da un innesto, dove la parte superiore ( nesto ) produce buoni frutti ed ha una scarsa resistenza radicale, ed una parte inferiore ( port'innesto ) che ha un buon apparato radicale e cattivi frutti.
Credo che il nesto non riesca nemmeno ad emettere radici. Almeno questo è quanto mi è successo.
Chiedo conferma ai più esperti....

boh Dario non saprei ma una sola margotta è poco per giudicare.

Comunque vedremo delle mie 2 talee + margotta se e quale attecchisce.

Magari è anche la mia polvere radicante che non va bene...

Evviva! Oggi ho visto le prime radichette, quindi almeno una delle decine di talee fatte sembra possa attecchire.

Il vasetto è marchiato 2D, e dal mio file (eh si mi sto segnando tutto per capire meglio cosa sbaglio:lol:)  risultano prelevate il 18/3 e trattate perchè era il vasetto infestato dagli afidi.

la cosa strana, che fa dubitare sulla bontà della polvere radicante, è che le radici visibili sono appena fuori dal terriccio... magari ci sono anche sotto, ma non vorrei che mi siano spuntate solo dove non avevo cosparso la polvere

Dimenticavo: mi riferisco alle decine di talee di melograno!

ragazzi per le margotte va bene anche lo sfagno disidratato?

Io invece volevo chiedere se lo sfagno era indispensabile per le margotte!

Kea ha scritto:Io invece volevo chiedere se lo sfagno era indispensabile per le margotte!

sul b&n parla di una margotta fatta con l'akadama,quindi non è indispensabile ma è migliore

Io ho fatto una margotta con la terra del sacchetto del supermercato su un melo: attecchita
Secondo me l'importante è tenere umido il substrato, se metti la pomice va bene ma devi assicurare un'umidità del 100%.

scarboc ha scritto:Io ho fatto una margotta con la terra del sacchetto del supermercato su un melo: attecchita
Secondo me l'importante è tenere umido il substrato, se metti la pomice va bene ma devi assicurare un'umidità del 100%.

probabilmente per questo è ottimo lo sfagno perchè trattiene tanta umidità,quindi non avrei problemi con il terriccio normale?ottimo avevo giusto in programma una margotta su un ginepro