Esperti di aceri, a me!
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Esperti di aceri, a me!
Ciao ragazzi chi mi aiuta ad identificare questi aceri?
Io sono ignorante come pochi in materia.
Alcuni me li hanno regalati altri li ho seminati avendoli raccolti in natura, ma non ne conosco assolutamente la specie...
Ecco la carrellata di foto, sull'ultimo ho anche dei dubbi che sia un acero
Io sono ignorante come pochi in materia.
Alcuni me li hanno regalati altri li ho seminati avendoli raccolti in natura, ma non ne conosco assolutamente la specie...
Ecco la carrellata di foto, sull'ultimo ho anche dei dubbi che sia un acero
cosisal- Messaggi : 1158
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Località : Lecce - Bari
Re: Esperti di aceri, a me!
la penultima è un palmato... le altre presto per dirlo...
sicuro invece che l'ultimo sia un acero?
sicuro invece che l'ultimo sia un acero?
leizer- Messaggi : 586
Data d'iscrizione : 12.01.15
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Località : Udine
Re: Esperti di aceri, a me!
no infatti l'ho pure scritto, il bello è che di sicuro non l'ho seminatoleizer ha scritto:sicuro invece che l'ultimo sia un acero?
cosisal- Messaggi : 1158
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Lecce - Bari
Re: Esperti di aceri, a me!
Ecco appunto leggendo in velocità mi era sfuggito... beh crescendo scopriremo
leizer- Messaggi : 586
Data d'iscrizione : 12.01.15
Età : 36
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Re: Esperti di aceri, a me!
La 6° foto è sicuramente di un acero verde giapponese.
La 4° potrebbe essere una liquidambra stiracifoglia. Ripeto, potrebbe.
La 4° potrebbe essere una liquidambra stiracifoglia. Ripeto, potrebbe.
scricciolo- Messaggi : 268
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Re: Esperti di aceri, a me!
Grazie mille per la delucidazione...scricciolo ha scritto:La 6° foto è sicuramente di un acero verde giapponese.
Non credo sia liquidambar anche se dalla foglia può effettivamente sembrare, i semi erano delle samare come quelle degli aceriscricciolo ha scritto:La 4° potrebbe essere una liquidambra stiracifoglia. Ripeto, potrebbe.
cosisal- Messaggi : 1158
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Lecce - Bari
Re: Esperti di aceri, a me!
magari riguardo l'ultima è lo stesso fenomeno che aveva preoccupato me, le prime due foglie dei campestri non sono lobate...
Ne parlo qui;
https://bonsai-italia.forumattivo.it/t1210-i-miei-aceri-da-seme-e-da-margotta
Ne parlo qui;
https://bonsai-italia.forumattivo.it/t1210-i-miei-aceri-da-seme-e-da-margotta
richiurci- Messaggi : 1024
Data d'iscrizione : 12.01.15
Età : 59
Località : Pessano (MI)
Re: Esperti di aceri, a me!
Su quello che mi sono sbagliata, pensando fosse una stiracifioglia:
E se fosse un acero montano?
O un Acer saccarinum? Quelli fanno samare come se piovesse.
E se fosse un acero montano?
O un Acer saccarinum? Quelli fanno samare come se piovesse.
scricciolo- Messaggi : 268
Data d'iscrizione : 14.01.15
Età : 49
Località : Milano
Re: Esperti di aceri, a me!
guarda non ne ho proprio idea, cmq stanno crescendo non appena posso metto le foto aggiornate
cosisal- Messaggi : 1158
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Lecce - Bari
Re: Esperti di aceri, a me!
aggiorno questa discussione con quale foto e con qualche domanda.
Prima le foto:
vi chiedo lumi perchè le piante sono ferme da ormai 2 mesi, non vanno nè avanti nè indietro...
preciso che le piantine sono tutte da seme e che sono in vasi stretti con un numero di piante elevato per i vasi in cui si trovano, ma la stessa cosa sta accadendo ad altre piantine sempre nate da seme che invece sono in vasi mooolto più comodi.
Ho notato, oltre al fatto che son ferme, quell'ingiallimento delle foglie "a chiazze" e non vorrei che ci fosse il ragnetto o qualche suo parente "linfofago" (si può dire? ) e le punte secche che, seppur dovrebbero denotare marciume radicale, mi sento d'escludere in modo categorico visto che le piante sono in terreno drenantissimo, piuttosto ho paura del caldo del sole ed in particolar modo del fatto che stiano strette.
Su vostro consiglio non ho dato nessun tipo di concime.
Grazie per il vostro aiuto.
ps il giapponese viaggia, invece, alla grande...
Prima le foto:
vi chiedo lumi perchè le piante sono ferme da ormai 2 mesi, non vanno nè avanti nè indietro...
preciso che le piantine sono tutte da seme e che sono in vasi stretti con un numero di piante elevato per i vasi in cui si trovano, ma la stessa cosa sta accadendo ad altre piantine sempre nate da seme che invece sono in vasi mooolto più comodi.
Ho notato, oltre al fatto che son ferme, quell'ingiallimento delle foglie "a chiazze" e non vorrei che ci fosse il ragnetto o qualche suo parente "linfofago" (si può dire? ) e le punte secche che, seppur dovrebbero denotare marciume radicale, mi sento d'escludere in modo categorico visto che le piante sono in terreno drenantissimo, piuttosto ho paura del caldo del sole ed in particolar modo del fatto che stiano strette.
Su vostro consiglio non ho dato nessun tipo di concime.
Grazie per il vostro aiuto.
ps il giapponese viaggia, invece, alla grande...
cosisal- Messaggi : 1158
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Lecce - Bari
Re: Esperti di aceri, a me!
1 - hai già la risposta nelle righe che hai scritto sul perchè "sono ferme", sono piante da seme, tutte nello stesso contenitore....il primo anno lo scopo è lignificare il fusto e superare l'inverno successivo, stop e meno crescono e più turgidi saranno i fusti nel primo periodo quindi è tutto di guadagnato, è peggio avere piante eziolate.
2 - la puntina secca o leggere sfumature gialle sono problemi solo nella psicologia del bonsaista e comunque se aumenta il giallo o il secco devi tornare al punto 1 ed analizzare la causa, magari ombreggiale in piena estate considerando il tuo clima anche se sarebbe meglio il pieno sole sempre per farle arrivare all'inverno belle turgide e lignificate.
Comunque a questo punto dovresti ripicchettarle in vasi singoli in ogni caso, anche per sfittonare e controllare l'abbozzo di un nebari, in base al progetto che hai in mente con questi aceri, maneggiandole con cura a questo stadio di sviluppo sono ne risentono minimamente, basta non strappare i capillari come un macellaio.
2 - la puntina secca o leggere sfumature gialle sono problemi solo nella psicologia del bonsaista e comunque se aumenta il giallo o il secco devi tornare al punto 1 ed analizzare la causa, magari ombreggiale in piena estate considerando il tuo clima anche se sarebbe meglio il pieno sole sempre per farle arrivare all'inverno belle turgide e lignificate.
Comunque a questo punto dovresti ripicchettarle in vasi singoli in ogni caso, anche per sfittonare e controllare l'abbozzo di un nebari, in base al progetto che hai in mente con questi aceri, maneggiandole con cura a questo stadio di sviluppo sono ne risentono minimamente, basta non strappare i capillari come un macellaio.
Dav86- Messaggi : 2274
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Torino
Re: Esperti di aceri, a me!
allora posso dirti che i fusti sono duri come pali, hanno lignificato benissimo, considera che fino a 20 giorni fa erano al sole dalla mattina alla sera ora che inizia a fare troppo caldo sono all'ombra.
Come si capisce da quello che ho scritto, avevo pensato a ripicchettarle, ma vedendo quelle sfumature di giallo mi ero fermato, in realtà viste le temperature sono indeciso anche per quello ma sicuramente ce la faranno a superare lo stress.
Settimana entrante provvedo poi vi aggiorno.
L'intendo è cmq quello di tirar su una/due piante di acero, niente kaede o cose del genere..
Come si capisce da quello che ho scritto, avevo pensato a ripicchettarle, ma vedendo quelle sfumature di giallo mi ero fermato, in realtà viste le temperature sono indeciso anche per quello ma sicuramente ce la faranno a superare lo stress.
Settimana entrante provvedo poi vi aggiorno.
L'intendo è cmq quello di tirar su una/due piante di acero, niente kaede o cose del genere..
cosisal- Messaggi : 1158
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Lecce - Bari
Re: Esperti di aceri, a me!
in che senso niente kaede? kaede è solo il nome con cui i giapponesi chiamano l'acer buergerianum.
Dav86- Messaggi : 2274
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Torino
Re: Esperti di aceri, a me!
si certo, lo avevo scritto per sintesi, in italia molto spesso si associa il nome alla lavorazione con tante piantine di acero fuse tra di loro a formare una pianta imponente in breve tempo, sicuramente conoscerai la tecnica...
cosisal- Messaggi : 1158
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Lecce - Bari
Re: Esperti di aceri, a me!
Ah sì sì ma quello è karame miki mi pare? c'è un thread aperto!
Dav86- Messaggi : 2274
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Torino
Re: Esperti di aceri, a me!
Sfittonamento (non completo ma all'80%) e rinvaso, effettuati!
Avevano quasi saturato il vaso, ed avevano dei capillari bianchi bellissimi, mi sono quasi commosso
Avevano quasi saturato il vaso, ed avevano dei capillari bianchi bellissimi, mi sono quasi commosso
cosisal- Messaggi : 1158
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Lecce - Bari
Re: Esperti di aceri, a me!
Capillari bianchi bellissimi! Da commozione!
nicola76(decimo)- Messaggi : 427
Data d'iscrizione : 24.06.15
Età : 48
Località : Venezia
Re: Esperti di aceri, a me!
Che robusti
Peccato perderli, ora.
E' un po' presto per riconoscerli, le prime foglie non sono mai affidabili.
Dalle prime foto mi sembrava di riconoscere dei "monspessulanum" (acero minore), ne ho seminati anch'io, quest' anno, e le prime foglie sono diverse da quelle tipiche della specie.
Altre foglie mi ricordano il "davidii".
Di aceri minori dovrebbero essercene dalle tue parti, crescono in terreni piuttosto aridi ed amano il sole.
Peccato perderli, ora.
E' un po' presto per riconoscerli, le prime foglie non sono mai affidabili.
Dalle prime foto mi sembrava di riconoscere dei "monspessulanum" (acero minore), ne ho seminati anch'io, quest' anno, e le prime foglie sono diverse da quelle tipiche della specie.
Altre foglie mi ricordano il "davidii".
Di aceri minori dovrebbero essercene dalle tue parti, crescono in terreni piuttosto aridi ed amano il sole.
daniele- Messaggi : 658
Data d'iscrizione : 13.01.15
Età : 75
Località : SAN DONA' DI PIAVE - VE
Re: Esperti di aceri, a me!
secondo me lì in mezzo ci sono sicuramente dei MONTANI/PSEUDOPLATANUS.
Dav86- Messaggi : 2274
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Torino
Re: Esperti di aceri, a me!
Il problema che dici sopra "ingiallimento", sarà legato al clima dalle tue parti, da me in questo periodo gli aceri soffrono.
Come è anche vero che sono i primi a svegliarsi dall'inverno per cui è normale vederli lavorare in tempi differenti dalla norma. Al nord non hanno problemi simili.
I miei si svegliano per primi, si rovinano le foglie in estate e vanno in letargo prestissimo, se defoglio e stimolo nuove cacciate la cosa e differente e devo stare attento come li coltivo.
Vedo le radici perfette, io non li averi toccati, potevano riempire il vaso anche se ammucchiati molto di più di come ho visto dalle foto.
Sono giovani dovrebbero superare il rinvaso, vediamo in seguito.
Se quanto dico è corretto, aggiungo:
Non tenerli al sole estremo, le foglie soffriranno il caldo ed il vento, ma neppure all'ombra in questo caso se bagni le foglie arriverà l'oidio a brevissimo.
Come è anche vero che sono i primi a svegliarsi dall'inverno per cui è normale vederli lavorare in tempi differenti dalla norma. Al nord non hanno problemi simili.
I miei si svegliano per primi, si rovinano le foglie in estate e vanno in letargo prestissimo, se defoglio e stimolo nuove cacciate la cosa e differente e devo stare attento come li coltivo.
Vedo le radici perfette, io non li averi toccati, potevano riempire il vaso anche se ammucchiati molto di più di come ho visto dalle foto.
Sono giovani dovrebbero superare il rinvaso, vediamo in seguito.
Se quanto dico è corretto, aggiungo:
Non tenerli al sole estremo, le foglie soffriranno il caldo ed il vento, ma neppure all'ombra in questo caso se bagni le foglie arriverà l'oidio a brevissimo.
Forcellone- Messaggi : 2993
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : Pomezia/Roma
Re: Esperti di aceri, a me!
grazie per le dritte, le foglie non le bagno se non per caso quando innaffio, per ora sono all'ombra causa rinvaso e sfittonamento, ma non credo di metterle sotto al sole anche perchè qui da me non si scherza
cosisal- Messaggi : 1158
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Lecce - Bari
Re: Esperti di aceri, a me!
l'oidio viene per particolari condizioni atmosferiche di umidità e caldo in certi periodi dell'anno, è impossibile evitarlo se ci sono queste condizioni favorevoli, al massimo si previene con prodotti appositi dati regolarmente...non per l'innaffiatura fogliare....gli aceri hanno foglie praticamente lisce, l'acqua non si ferma per più di pochi minuti sulla foglia quando la bagni e perdipiù in puglia se c'è un caldo secco il rischio è ZERO bagnando. Anzi bagnando raffreddi la superficie fogliare e fa solo che bene ai tessuti comunque ognuno ha i suoi metodi ne abbiamo già parlato spesso, basta essere sicuri che le cose funzionino nel nostro giardino
Dav86- Messaggi : 2274
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Torino
Re: Esperti di aceri, a me!
E' lunga da spiegare. Riassumo in due parole.
E' vero Dav, in generale, nel mio caso con certe piante gli "Aceri" il problema oidio se non sto attento è puntuale come un orologio svizzero.
Anche in questo ho fatto varie prove nel tempo, prodotti ecc.
Alla fine come bagno le foglie si ripresenta l'oidio.
Nelle ultime prove ho eliminato le parti colpite senza dare prodotti ed il problema è sparito. In passato davo dei prodotti. Ora non sto usando nessun prodotto "fungicidi", come anche insetticidi ecc., è da tanto che non uso nulla e ne prevenzione, non ho problemi in generale, solo rari casi sporadici che sono nella norma... qualche pidocchietto o simile.
Posso non bagnare nulla per mesi e tutto va bene, posso bagnare ogni volta che annaffio "so come devo fare e quando" e puntualmente solo e sempre alcune piante presentano giustamente il problema, parliamo sempre di piante che nella zona no vivono normalmente, certi Aceri. Idem se uso prodotti.
Per cui non ci sono problemi di coltivazione prodotti ed altro, sono piante che non dovrebbero stare dove sono e se non si fa attenzione paghi le conseguenze.
Posso gestire le annaffiature come meglio voglio, in base al tempo avverto dall'aria come devo fare e non sbaglio da molti anni.
Le piante sono tutte molte esposte al sole, considerando anche la vicinanza al mare.
Comunque ho solo pochi aceri visto che sono convinto che non sono nella zona idonea a loro e al mio modo di coltivare.
E' vero Dav, in generale, nel mio caso con certe piante gli "Aceri" il problema oidio se non sto attento è puntuale come un orologio svizzero.
Anche in questo ho fatto varie prove nel tempo, prodotti ecc.
Alla fine come bagno le foglie si ripresenta l'oidio.
Nelle ultime prove ho eliminato le parti colpite senza dare prodotti ed il problema è sparito. In passato davo dei prodotti. Ora non sto usando nessun prodotto "fungicidi", come anche insetticidi ecc., è da tanto che non uso nulla e ne prevenzione, non ho problemi in generale, solo rari casi sporadici che sono nella norma... qualche pidocchietto o simile.
Posso non bagnare nulla per mesi e tutto va bene, posso bagnare ogni volta che annaffio "so come devo fare e quando" e puntualmente solo e sempre alcune piante presentano giustamente il problema, parliamo sempre di piante che nella zona no vivono normalmente, certi Aceri. Idem se uso prodotti.
Per cui non ci sono problemi di coltivazione prodotti ed altro, sono piante che non dovrebbero stare dove sono e se non si fa attenzione paghi le conseguenze.
Posso gestire le annaffiature come meglio voglio, in base al tempo avverto dall'aria come devo fare e non sbaglio da molti anni.
Le piante sono tutte molte esposte al sole, considerando anche la vicinanza al mare.
Comunque ho solo pochi aceri visto che sono convinto che non sono nella zona idonea a loro e al mio modo di coltivare.
Ultima modifica di Forcellone il Gio Giu 23, 2016 1:00 pm - modificato 1 volta.
Forcellone- Messaggi : 2993
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : Pomezia/Roma
Re: Esperti di aceri, a me!
io ho diversi aceri da seme, in effetti 3, nella stessa fioriera, sono stati devastati dall'oidio.
Però erano in una fioriera a nord, con terriccio poco drenante (non era previsto di metterci prebonsai) ed esposta alle incessanti pioggie di qualche settimana fa.
Messo il rameico, ma du esono molto compromessi, il terzo forse si riprenderà.
Insomma, sicuramente è una essenza soggetta al mal bianco ma credo meno di altre piante come il melo.
Però erano in una fioriera a nord, con terriccio poco drenante (non era previsto di metterci prebonsai) ed esposta alle incessanti pioggie di qualche settimana fa.
Messo il rameico, ma du esono molto compromessi, il terzo forse si riprenderà.
Insomma, sicuramente è una essenza soggetta al mal bianco ma credo meno di altre piante come il melo.
richiurci- Messaggi : 1024
Data d'iscrizione : 12.01.15
Età : 59
Località : Pessano (MI)
Re: Esperti di aceri, a me!
a me l'oidio viene praticamente SELETTIVO solo su alcune essenze....che io le bagni in un modo o nell'altro, che le tenga sul balcone al sole pieno e al vento o nel giardino all'umido.....che faccio x o faccio y.....tanto in certe settimane particolarmente umide e calde viene e a volte faccio esperimenti su piante di poco conto ovviamente tipo metto piante con l'oidio attaccate a piante senza di altre specie e l'oidio non si sposta...rimane SOLO sulle piante selettivamente colpite....alcune specie ce l'hanno genetico sembrerebbe questo legame con l'oidio.
ho un carpino che è sanissimo, esplode di gemme e rami a primavera....sole pieno, non bagno le foglie perchè riesco bene ad arrivarci in basso con la gomma.....eppure ogni anno in un certo periodo prende l'oidio poi io elimino le foglie e magari do un prodotto e non torna più.
ho una roverella (quasi scontato l'oidio, basta farsi un giro nei boschi)......è in un vaso piccolo e la ombreggio un minimo e in quella zona si prende acqua sulla chioma ogni giorno quando bagno.....foglie verdissime e sanissime...e allora la cosa non quadra
sugli aceri mai avuto...e ho aceri di ogni specie...comunque non possiamo controllare le condizioni atmosferiche che scatenano l'oidio...ma sicuramente il sole pieno e l'arieggiamento è il massimo preventivo che possiamo fare, poi substrati drenanti sfavoriscono le spore!
ho un carpino che è sanissimo, esplode di gemme e rami a primavera....sole pieno, non bagno le foglie perchè riesco bene ad arrivarci in basso con la gomma.....eppure ogni anno in un certo periodo prende l'oidio poi io elimino le foglie e magari do un prodotto e non torna più.
ho una roverella (quasi scontato l'oidio, basta farsi un giro nei boschi)......è in un vaso piccolo e la ombreggio un minimo e in quella zona si prende acqua sulla chioma ogni giorno quando bagno.....foglie verdissime e sanissime...e allora la cosa non quadra
sugli aceri mai avuto...e ho aceri di ogni specie...comunque non possiamo controllare le condizioni atmosferiche che scatenano l'oidio...ma sicuramente il sole pieno e l'arieggiamento è il massimo preventivo che possiamo fare, poi substrati drenanti sfavoriscono le spore!
Dav86- Messaggi : 2274
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