La mia raccolta in natura
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La mia raccolta in natura
Eccomi qui... tornato dalle ferie in Lucania con qualche altra piantina da far diventare (forse...speriamo ) bonsai.
Oltre a qualche altro abete lucano, dei quali ho già parlato qui:
https://bonsai-italia.forumattivo.it/t92-abeti-bianchi-lucani
ho cercato di individuare e prelevare altre specie per diversificare la mia collezione di infanti.
Prima di tutto però qualche foto del terreno dei miei dove ho "prelevato". So che la raccolta in natura è molto delicata e voglio chiarire da subito che non solo si tratta di una nostra proprietà privata, ma che non ho fatto altro che salvare queste piantine da morte certa.
Infatti in questa proprietà le querce autoctone e gli alberi piantati decenni fa si riproducono in quantità esagerata. L' età di mio padre ha molto diradato l'uso del tagliaerba... ma i germogli sarebbero comunque destinati a taglio o estirpazione.
Ecco due foto del "sottobosco"; non so se si vedono ma è pieno di piantine di quercus cerris e abeti vari
Questo abete grandicello era addirittura sotto il "castello"; ho faticato un bel po' per cercare di salvare qualche radice e l'ho spostato in altra zona per formare il mio "giardino degli dei"
Oltre a qualche altro abete lucano, dei quali ho già parlato qui:
https://bonsai-italia.forumattivo.it/t92-abeti-bianchi-lucani
ho cercato di individuare e prelevare altre specie per diversificare la mia collezione di infanti.
Prima di tutto però qualche foto del terreno dei miei dove ho "prelevato". So che la raccolta in natura è molto delicata e voglio chiarire da subito che non solo si tratta di una nostra proprietà privata, ma che non ho fatto altro che salvare queste piantine da morte certa.
Infatti in questa proprietà le querce autoctone e gli alberi piantati decenni fa si riproducono in quantità esagerata. L' età di mio padre ha molto diradato l'uso del tagliaerba... ma i germogli sarebbero comunque destinati a taglio o estirpazione.
Ecco due foto del "sottobosco"; non so se si vedono ma è pieno di piantine di quercus cerris e abeti vari
Questo abete grandicello era addirittura sotto il "castello"; ho faticato un bel po' per cercare di salvare qualche radice e l'ho spostato in altra zona per formare il mio "giardino degli dei"
richiurci- Messaggi : 1024
Data d'iscrizione : 12.01.15
Età : 59
Località : Pessano (MI)
Re: La mia raccolta in natura
Ecco le foto dei meli prelevati.
Sono nati da radice e non ricordo come si chiami questo tipo di riproduzione, che è un po' il contrario di quella per propaggine (dove un ramo mette radici)
Il trauma sulle radici è stato notevole, e ad oggi resistono a stento solo in due.
Prossimamente le foto delle altre piante prelevate!
Sono nati da radice e non ricordo come si chiami questo tipo di riproduzione, che è un po' il contrario di quella per propaggine (dove un ramo mette radici)
Il trauma sulle radici è stato notevole, e ad oggi resistono a stento solo in due.
Prossimamente le foto delle altre piante prelevate!
richiurci- Messaggi : 1024
Data d'iscrizione : 12.01.15
Età : 59
Località : Pessano (MI)
Re: La mia raccolta in natura
Curiosa di vedere anche le altre piante della tua collezione
Phylla- Messaggi : 13
Data d'iscrizione : 14.01.15
Località : Brescia
Re: La mia raccolta in natura
Io le avrei lasciate in terra, segnalandole con un paletto per evitarne lo sfalcio...
stormymonday- Messaggi : 357
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Prov. Ferrara
Re: La mia raccolta in natura
eh ma sono centinaia! Se invece ti riferisci solo ai meli, ho dei dubbi che possano crescere sia per il tipo di espianto sia perchè magari la pianta madre è innestata.
In effetti li ho presi solo perchè erano li a guardarmi...
Invece abeti querce e larici... sono veramente troppi.
Alcuni li lascio crescere per rimpiazzare in futuro i genitori (abbiamo già dovuto tagliarne diversi per l'altezza eccessiva che li aveva resi pericolosi e inadatti al posto).
Gli altri non è il caso di aspettare. Sono piante fittonanti specie i primi anni, più si aspetta più il trauma radicale è elevato.
In particolare (pensavo il contrario) le querce sviluppano un fittone enorme già il primo anno, non sono riuscito ad estrarne nessuna "grandina" e allora le ho prese quasi tutte con la ghianda ancora attaccata.
Con gli abeti va meglio, i larici sono più rari (meno genitori)
In effetti li ho presi solo perchè erano li a guardarmi...
Invece abeti querce e larici... sono veramente troppi.
Alcuni li lascio crescere per rimpiazzare in futuro i genitori (abbiamo già dovuto tagliarne diversi per l'altezza eccessiva che li aveva resi pericolosi e inadatti al posto).
Gli altri non è il caso di aspettare. Sono piante fittonanti specie i primi anni, più si aspetta più il trauma radicale è elevato.
In particolare (pensavo il contrario) le querce sviluppano un fittone enorme già il primo anno, non sono riuscito ad estrarne nessuna "grandina" e allora le ho prese quasi tutte con la ghianda ancora attaccata.
Con gli abeti va meglio, i larici sono più rari (meno genitori)
richiurci- Messaggi : 1024
Data d'iscrizione : 12.01.15
Età : 59
Località : Pessano (MI)
Re: La mia raccolta in natura
a grande richiesta ecco il Larice!
O almeno credo... dopo aver studiato...
Questa è la pianta madre:
un vero colosso di 40 anni circa; circa un paio di metri in basso nella foto si vede cosa resta del suo fratellone, colpito parecchi anni fa da un fulmine
Tranquilli, mica ho prelevato lui!
I rami, con aghi partenti da microblasti, mi hanno fatto propendere per il larice:
e così pure i piccoli strobili in maturazione
Per trovare i "figli" ho dovuto cercare parecchio, forse attecchiscono meno o forse hanno una crescita più lenta... comunque ecco il primo:
domani metto altre foto. Vi piace? Ho ragione?
O almeno credo... dopo aver studiato...
Questa è la pianta madre:
un vero colosso di 40 anni circa; circa un paio di metri in basso nella foto si vede cosa resta del suo fratellone, colpito parecchi anni fa da un fulmine
Tranquilli, mica ho prelevato lui!
I rami, con aghi partenti da microblasti, mi hanno fatto propendere per il larice:
e così pure i piccoli strobili in maturazione
Per trovare i "figli" ho dovuto cercare parecchio, forse attecchiscono meno o forse hanno una crescita più lenta... comunque ecco il primo:
domani metto altre foto. Vi piace? Ho ragione?
richiurci- Messaggi : 1024
Data d'iscrizione : 12.01.15
Età : 59
Località : Pessano (MI)
Re: La mia raccolta in natura
A me piu che larice sembra un cedro...
stormymonday- Messaggi : 357
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Prov. Ferrara
Re: La mia raccolta in natura
Sicuramente è un cedro quell'albero grande! penso un ATLANTICA......
Dav86- Messaggi : 2274
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Torino
Re: La mia raccolta in natura
azz devo studiarmi il cedro!
Visto l'intervento di dav in altro 3d, e visto che non l'avevo scritto, preciso che il terreno è sull'Appennino Lucano a ben 1280m di altezza.
Le piante presenti, tranne le querce autoctone e poche altre essenze locali (un sorbo, qualche prugno o prugnolo selvatico), sono state tutte piantate da un lavoratore della forestale che rimboschiva anche il terreno dei miei.
Non mi chiedete se le piante le "prelevava" da qualche scorta della Forestale, sicuramente ricordo che mio padre ne comprava tante.
Quindi... abeti bianchi sicuramente, molto usati per rimboschimenti e poi si sono diffusi in boschi misti.
Quel gigante in casa lo definiamo "pino", io pensavo fosse un larice ma vabbe', anche i cedri sono carini per farne bonsai no?
E il piccolino? Vi sembra un suo discendente o no? Non era proprio sotto di lui ma qualche metro a valle, e potrebbe derivare da altre piante.
Visto l'intervento di dav in altro 3d, e visto che non l'avevo scritto, preciso che il terreno è sull'Appennino Lucano a ben 1280m di altezza.
Le piante presenti, tranne le querce autoctone e poche altre essenze locali (un sorbo, qualche prugno o prugnolo selvatico), sono state tutte piantate da un lavoratore della forestale che rimboschiva anche il terreno dei miei.
Non mi chiedete se le piante le "prelevava" da qualche scorta della Forestale, sicuramente ricordo che mio padre ne comprava tante.
Quindi... abeti bianchi sicuramente, molto usati per rimboschimenti e poi si sono diffusi in boschi misti.
Quel gigante in casa lo definiamo "pino", io pensavo fosse un larice ma vabbe', anche i cedri sono carini per farne bonsai no?
E il piccolino? Vi sembra un suo discendente o no? Non era proprio sotto di lui ma qualche metro a valle, e potrebbe derivare da altre piante.
richiurci- Messaggi : 1024
Data d'iscrizione : 12.01.15
Età : 59
Località : Pessano (MI)
Re: La mia raccolta in natura
Si Richiurci, anche il piccolo è un cedro
Concordo con l'atlantica...però devo dire che non è facile trovare delle piantine di cedro nate spontaneamente.
Ah è mediamente bonsaizzabile
Concordo con l'atlantica...però devo dire che non è facile trovare delle piantine di cedro nate spontaneamente.
Ah è mediamente bonsaizzabile
testudo- Messaggi : 182
Data d'iscrizione : 20.01.15
Località : Napoli
Re: La mia raccolta in natura
Sembra anche a me cedro atlantica. Una caratteristica del larice è di perdere le figlie d'inverno. Quest'albero lo fa?
Giorgioc- Messaggi : 1450
Data d'iscrizione : 09.01.15
Età : 63
Località : Montagnana (PD)
Re: La mia raccolta in natura
Wow, che bello, e com'è maestosorichiurci ha scritto:a grande richiesta ecco il Larice!
O almeno credo... dopo aver studiato...
Questa è la pianta madre:
un vero colosso di 40 anni circa; circa un paio di metri in basso nella foto si vede cosa resta del suo fratellone, colpito parecchi anni fa da un fulmine
Tranquilli, mica ho prelevato lui!
I rami, con aghi partenti da microblasti, mi hanno fatto propendere per il larice:
e così pure i piccoli strobili in maturazione
Per trovare i "figli" ho dovuto cercare parecchio, forse attecchiscono meno o forse hanno una crescita più lenta... comunque ecco il primo:
domani metto altre foto. Vi piace? Ho ragione?
Phylla- Messaggi : 13
Data d'iscrizione : 14.01.15
Località : Brescia
Re: La mia raccolta in natura
riguardo la caduta degli aghi invernale devo chiedere non ricordo
Forse effettivamente non cadono.... quello che ho notato in agosto è che scuotendo i rami ne cadevano tanti, il che farebbe pensare forse a un ricambio graduale ma continuo
Forse effettivamente non cadono.... quello che ho notato in agosto è che scuotendo i rami ne cadevano tanti, il che farebbe pensare forse a un ricambio graduale ma continuo
richiurci- Messaggi : 1024
Data d'iscrizione : 12.01.15
Età : 59
Località : Pessano (MI)
Re: La mia raccolta in natura
Inoltre in autunno gli aghi del larice si colorano di giallo oro prima di cadere.... non puoi sbagliare.Giorgioc ha scritto:Sembra anche a me cedro atlantica. Una caratteristica del larice è di perdere le figlie d'inverno. Quest'albero lo fa?
Qui trovi la scheda del cedro:
https://bonsai-italia.forumattivo.it/t13-cedro-del-libano
Tiger- Messaggi : 1839
Data d'iscrizione : 09.01.15
Età : 49
Località : Montevarchi (Ar) (m.s.m 200)
Re: La mia raccolta in natura
si grazie Tiger l'avevo già vista viste le dritte
Ok, appena parlato al telefono coi miei.
"macchè cedro è un larice!"
"ma perde gli aghi in inverno?"
"no!"
Ah ecco... diciamo che in quanto a nozioni di botanica siamo indietro di famiglia
Ok, appena parlato al telefono coi miei.
"macchè cedro è un larice!"
"ma perde gli aghi in inverno?"
"no!"
Ah ecco... diciamo che in quanto a nozioni di botanica siamo indietro di famiglia
Ultima modifica di richiurci il Lun Ott 12, 2015 12:21 am - modificato 1 volta.
richiurci- Messaggi : 1024
Data d'iscrizione : 12.01.15
Età : 59
Località : Pessano (MI)
Re: La mia raccolta in natura
Non ti preoccupare , perchè molti credono che quando si dice cedro si parli di cedro da frutto (citrus medica) che ha foglie e non aghi, per questo molti non capiscono che la conifera di cui si sta parlando si chiama comunque cedro , ma è tutt'altra cosa
Tiger- Messaggi : 1839
Data d'iscrizione : 09.01.15
Età : 49
Località : Montevarchi (Ar) (m.s.m 200)
Re: La mia raccolta in natura
esatto..infatti dall'alto della mia recentissima infarinatura glielo ho spiegato
mi avete fatto fare un figurone!
mi avete fatto fare un figurone!
richiurci- Messaggi : 1024
Data d'iscrizione : 12.01.15
Età : 59
Località : Pessano (MI)
Re: La mia raccolta in natura
continuo col report...
Questo trio l'avevo chiamato "bianco rosso e verdone" perchè pensavo si trattasse di un abete bianco, uno rosso e un larice
Invece secondo la maggioranza
https://bonsai-italia.forumattivo.it/t916p15-pino-yamadori-che-specie-e#10739
i due più grandi sono abeti bianchi, e il piccolo è appunto un cedro.
Oggi ho fatto un falso rinvaso perchè il vaso era piccolo e con pochissimo terriccio (è strato un prelievo in "overbooking" ), e visto che il cedro era proprio sul bordo e col suo pane radicale ancora ben separato gli ho regalato un monolocale (vasetto) tutto per lui, così tra l'altro potrò metterlo nell'ultimo angolino libero a sud.
Ecco qualche altro prelievo: querce e cedri
purtroppo un cedro carino, che in foto mi sembra in fondo a dx, sta già perdendo gli aghi. Forse soffrono di più l'espianto (anche perchè era uno dei più grandini quindi con più radici).
Querce e abeti
querce, abeti e cedri
a parte quello già fatto, mi consigliate di fare falsi rinvasi? I contenitori piccoli e inadatti mi spingerebbero a farne, ma la probabilità che un bel numero passi a miglior vita mi spinge ad aspettare e rinvasare in primavera solo quelli ancora vivi.
Che ne dite?
,,,,,,,,,,,,,,,,,,
Questo trio l'avevo chiamato "bianco rosso e verdone" perchè pensavo si trattasse di un abete bianco, uno rosso e un larice
Invece secondo la maggioranza
https://bonsai-italia.forumattivo.it/t916p15-pino-yamadori-che-specie-e#10739
i due più grandi sono abeti bianchi, e il piccolo è appunto un cedro.
Oggi ho fatto un falso rinvaso perchè il vaso era piccolo e con pochissimo terriccio (è strato un prelievo in "overbooking" ), e visto che il cedro era proprio sul bordo e col suo pane radicale ancora ben separato gli ho regalato un monolocale (vasetto) tutto per lui, così tra l'altro potrò metterlo nell'ultimo angolino libero a sud.
Ecco qualche altro prelievo: querce e cedri
purtroppo un cedro carino, che in foto mi sembra in fondo a dx, sta già perdendo gli aghi. Forse soffrono di più l'espianto (anche perchè era uno dei più grandini quindi con più radici).
Querce e abeti
querce, abeti e cedri
a parte quello già fatto, mi consigliate di fare falsi rinvasi? I contenitori piccoli e inadatti mi spingerebbero a farne, ma la probabilità che un bel numero passi a miglior vita mi spinge ad aspettare e rinvasare in primavera solo quelli ancora vivi.
Che ne dite?
,,,,,,,,,,,,,,,,,,
Ultima modifica di richiurci il Gio Dic 31, 2015 4:43 pm - modificato 1 volta.
richiurci- Messaggi : 1024
Data d'iscrizione : 12.01.15
Età : 59
Località : Pessano (MI)
Re: La mia raccolta in natura
oggi ho raccolto in zona Pessano (MI) un po' di ghiande.
Sembrano non essere delle querce più diffuse localmente (le Farnie) ma dalla ghianda "pelosa" e dalle foglie mi sembrano anche queste Quercus Cerris, confermate?
Sembrano non essere delle querce più diffuse localmente (le Farnie) ma dalla ghianda "pelosa" e dalle foglie mi sembrano anche queste Quercus Cerris, confermate?
richiurci- Messaggi : 1024
Data d'iscrizione : 12.01.15
Età : 59
Località : Pessano (MI)
Re: La mia raccolta in natura
yes, cerro!
Dav86- Messaggi : 2274
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Torino
Re: La mia raccolta in natura
aggiornamento e novità 2016!
Incredibilmente... molte delle piante raccolte l'anno scorso sono ancora vive: diversi cedri, gli abeti e anche i due meli.
La moria maggiore, stranamente, tra le querce; però hanno germogliato molte delle ghiande raccolte qui a Pessano, non saranno lucane ma sempre cerri sono.
Ora vi chiedo ancora un paio di identificazioni..eh si perchè non volevo raccogliere altre piantuzze, ma poi ho ceduto...
Perchè questa mi è sembrata proprio un biancospino:
che ne dite? Ho preso un abbaglio o biancospino? La cosa che non mi convince sono le foglie piccole, circa 2-3cm di lunghezza mentre il biancospino qui al parco le ha più grandi. Esiste una varietà "selvatica"?
Altro prelievo... erano di fianco al biancospino, al momento pensavo ancora cedro ma non hanno i ciuffetti e mi sembra una qualche varietà di pino...
che ne pensate?
Incredibilmente... molte delle piante raccolte l'anno scorso sono ancora vive: diversi cedri, gli abeti e anche i due meli.
La moria maggiore, stranamente, tra le querce; però hanno germogliato molte delle ghiande raccolte qui a Pessano, non saranno lucane ma sempre cerri sono.
Ora vi chiedo ancora un paio di identificazioni..eh si perchè non volevo raccogliere altre piantuzze, ma poi ho ceduto...
Perchè questa mi è sembrata proprio un biancospino:
che ne dite? Ho preso un abbaglio o biancospino? La cosa che non mi convince sono le foglie piccole, circa 2-3cm di lunghezza mentre il biancospino qui al parco le ha più grandi. Esiste una varietà "selvatica"?
Altro prelievo... erano di fianco al biancospino, al momento pensavo ancora cedro ma non hanno i ciuffetti e mi sembra una qualche varietà di pino...
che ne pensate?
richiurci- Messaggi : 1024
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Re: La mia raccolta in natura
Sembra biancospino sì il primo, i secondi è presto per dirlo...
leizer- Messaggi : 586
Data d'iscrizione : 12.01.15
Età : 36
Località : Udine
Re: La mia raccolta in natura
ma esistono varietà diverse di biancospino? Perchè li in montagna (1200-1400m) ne ho visti diversi anche nel bosco, tutti con foglie piccole, mentre qui in pianura foglie più grandi.
E' solo un fatto di clima o cosa? Considera che era all'ombra di una grande quercia, quindi niente luce diretta...
E' solo un fatto di clima o cosa? Considera che era all'ombra di una grande quercia, quindi niente luce diretta...
richiurci- Messaggi : 1024
Data d'iscrizione : 12.01.15
Età : 59
Località : Pessano (MI)
Re: La mia raccolta in natura
Ciao, non credo che si tratti di varieta`diverse di biancospino ma di condizioni diverse di crescita . In pianura le piante in generale trovano condizioni di crescita piu` " ricche " rispetto a quelle che vivono in luoghi piu`" poveri " condizionandone lo sviluppo . Anche io ho trovato alcuni veri araki di biancospini con foglioline piu` piccole di un`unghia ma questi sono meraviglie che solo la natura sa fare .
orsobruno- Messaggi : 115
Data d'iscrizione : 29.01.15
Località : Romania
Re: La mia raccolta in natura
per ora mi limito a mettere i link trovati digitando "varietà biancospino".
Sembra che oltre a quello comune c'è quello "selvatico", e considerata la distanza geografica (l'ho preso sull'appennino lucano) non è da escludere che si tratti di una varietà diversa.
https://it.wikipedia.org/wiki/Crataegus_monogyna
http://www.giardinaggio.it/giardino/piante-da-giardino/biancospino.asp
http://www.piantevivai.com/arbusti/crataegus-biancospino.html
http://www.giardinaggio.org/alberi/alberi-latifolie/biancospino.asp
http://www.migratoria.it/forum/piante-da-pastura/6105-biancospino-selvatico-crataegus-oxyacantha.html
e poi ovviamente l ascheda di tiger:
https://bonsai-italia.forumattivo.it/t7-biancospino
Se sopravvive vedremo se si "padanizza"
per ora le foglie piccole sembrano molto adatta per farne un bonsai
Sembra che oltre a quello comune c'è quello "selvatico", e considerata la distanza geografica (l'ho preso sull'appennino lucano) non è da escludere che si tratti di una varietà diversa.
https://it.wikipedia.org/wiki/Crataegus_monogyna
http://www.giardinaggio.it/giardino/piante-da-giardino/biancospino.asp
http://www.piantevivai.com/arbusti/crataegus-biancospino.html
http://www.giardinaggio.org/alberi/alberi-latifolie/biancospino.asp
http://www.migratoria.it/forum/piante-da-pastura/6105-biancospino-selvatico-crataegus-oxyacantha.html
e poi ovviamente l ascheda di tiger:
https://bonsai-italia.forumattivo.it/t7-biancospino
Se sopravvive vedremo se si "padanizza"
per ora le foglie piccole sembrano molto adatta per farne un bonsai
richiurci- Messaggi : 1024
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