Cedro del Libano
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Cedro del Libano
Cedro
Messaggio da Tiger » 13 ago 2014, 20:18
Scheda: Cedrus
Dominio
Eukaryota
Regno
Plantae
Divisione
Pinophyta
Classe
Pinopsida
Ordine
Pinales
Famiglia
Pinaceae
Genere
Cedrus
Specie
Atlantica, Libani,Himalaya.
Descrizione
Pianta arborea sempreverde dal portamento eretto conico, molto longeva e può raggiungere altezze che vanno dai 30 ai 60 metri a seconda della specie; di origine del medio orientale .
Il suo utilizzo odierno è perlopiù ornamentale (parchi, giardini), ma talvolta si usa anche per i mobili, sculture e i lavori di ebanisteria, inoltre dalla corteccia e dalle foglie se ne ricava un piacevolissimo olio essenziale.
In passato vari popoli lo hanno usato anche per le costruzioni navali e le armi (frecce).
Fioritura e fruttificazione
Pianta monoica, con strutture riproduttive o infiorescenze maschili formate da piccoli coni cilindretti (strobili), da prima di color giallo che una volta maturi rilasceranno un polline dello stesso colore, una volta rilasciato si seccheranno e diventeranno di colore marrone, in questo stadio si staccheranno dalla pianta madre.
Le strutture riproduttive femminili emetterà anch'essa piccoli strobili (coni verdi) che nel giro di 2 anni matureranno diventando pigne di forma tondeggiante simili a piccole botti, una volta arrivate a maturazione si disfanno rilasciando i semi dotati di ala che permetterà loro di essere trasportati dal vento assumendo un senso rotatorio ed elicoidale.
Strobili maschili
Strobili femminili (pigne)
Particolare della corteccia
Esposizione
Il Cedro ama la luce e può essere riposto in pieno sole.
Resiste bene anche alle basse temperatura sia in natura che in coltivazione con l'accortezza di riparare il vaso nei periodi più rigidi.
Teme talvolta i venti freddi.
Irrigazione
Nei periodi caldi l'annaffiatura deve essere giornaliera assicurandosi che tra una annaffiatura e l'altra si sia asciugato il terreno.
Potatura
Non ama moltissimo le potature soprattutto quelle drastiche, il suo legno è morbido e flessibile e tende a cicatrizzare con una certa difficoltà.
I periodi più indicati sono generalmente marzo e o ottobre.
Pinzatura
La cimatura dei nuovi germogli viene fatta a primavera togliendo tutti quelli che nascono rivolti verso il basso
Defogliazione
Il Cedro solitamente non viene defogliato.
Legatura
E possibile effettuarla sempre, stando attenti però a non lasciare per lungo tempo il filo applicato, perchè il Cedro cresce abbastanza velocemente e quindi il filo può danneggiare il ramo fino a rimanere inglobato dentro di esso.
Il filo applicato sui rami più grandi dovrà essere applicato più volte per essere sicuri che mantenga la posizione voluta.
Rinvaso
Ama i terreni drenanti neutri anche se non sdegna quelli leggermente acidi.
Gli esemplari giovani vengono rinvasati ogni 2 anni, quelli più vecchi vengono rinvasati ogni 4 anni.
Concimazione
Ogni 15 giorni nell'arco del periodo vegetativo.
Un po più ricco di azoto a primavera.
Difesa dai parassiti
Il Cedro teme principalmente 2 tipi di afidi:
Cedrobium laportei attacca preferibilmente Cedrus atlantica e Cedrus libanotica, mentre Cinara cedri è comune su Cedrus atlantica e su Cedrus deodara.
Tutti e 2 i tipi di afidi vivono e convivono in fitte colonie, una volta stabilitisi sulle piante e nutrendosi delle parti fogliari della pianta rilasceranno una melata color ambra che ricadrà sotto la pianta
Sulla melata prodotta dagli afidi si sviluppa poi un'abbondante fumaggine che, inglobando le particelle solide presenti nell'atmosfera, forma spesse incrostazioni nerastre che, oltre a deturpare l'aspetto ornamentale delle piante, esercitano un'azione asfittica sulla vegetazione. I soggetti gravemente colpiti deperiscono e possono addirittura morire nel volgere di pochi anni.
Se la colonia di afidi dovesse attaccare una giovane pianta, le parti colpite ingialliranno e seccheranno se non si interverrà in tempo.
Per combattere gli afidi si può intervenire con l'impiego di coleotteri che si cibano sia di larve che di adulti oppure con degli aficidi irrorati su tutta la pianta.
Il Cedro teme anche la processionaria e il ragnetto rosso.
Messaggio da Tiger » 13 ago 2014, 20:18
Scheda: Cedrus
Dominio
Eukaryota
Regno
Plantae
Divisione
Pinophyta
Classe
Pinopsida
Ordine
Pinales
Famiglia
Pinaceae
Genere
Cedrus
Specie
Atlantica, Libani,Himalaya.
Descrizione
Pianta arborea sempreverde dal portamento eretto conico, molto longeva e può raggiungere altezze che vanno dai 30 ai 60 metri a seconda della specie; di origine del medio orientale .
Il suo utilizzo odierno è perlopiù ornamentale (parchi, giardini), ma talvolta si usa anche per i mobili, sculture e i lavori di ebanisteria, inoltre dalla corteccia e dalle foglie se ne ricava un piacevolissimo olio essenziale.
In passato vari popoli lo hanno usato anche per le costruzioni navali e le armi (frecce).
Fioritura e fruttificazione
Pianta monoica, con strutture riproduttive o infiorescenze maschili formate da piccoli coni cilindretti (strobili), da prima di color giallo che una volta maturi rilasceranno un polline dello stesso colore, una volta rilasciato si seccheranno e diventeranno di colore marrone, in questo stadio si staccheranno dalla pianta madre.
Le strutture riproduttive femminili emetterà anch'essa piccoli strobili (coni verdi) che nel giro di 2 anni matureranno diventando pigne di forma tondeggiante simili a piccole botti, una volta arrivate a maturazione si disfanno rilasciando i semi dotati di ala che permetterà loro di essere trasportati dal vento assumendo un senso rotatorio ed elicoidale.
Strobili maschili
Strobili femminili (pigne)
Particolare della corteccia
Esposizione
Il Cedro ama la luce e può essere riposto in pieno sole.
Resiste bene anche alle basse temperatura sia in natura che in coltivazione con l'accortezza di riparare il vaso nei periodi più rigidi.
Teme talvolta i venti freddi.
Irrigazione
Nei periodi caldi l'annaffiatura deve essere giornaliera assicurandosi che tra una annaffiatura e l'altra si sia asciugato il terreno.
Potatura
Non ama moltissimo le potature soprattutto quelle drastiche, il suo legno è morbido e flessibile e tende a cicatrizzare con una certa difficoltà.
I periodi più indicati sono generalmente marzo e o ottobre.
Pinzatura
La cimatura dei nuovi germogli viene fatta a primavera togliendo tutti quelli che nascono rivolti verso il basso
Defogliazione
Il Cedro solitamente non viene defogliato.
Legatura
E possibile effettuarla sempre, stando attenti però a non lasciare per lungo tempo il filo applicato, perchè il Cedro cresce abbastanza velocemente e quindi il filo può danneggiare il ramo fino a rimanere inglobato dentro di esso.
Il filo applicato sui rami più grandi dovrà essere applicato più volte per essere sicuri che mantenga la posizione voluta.
Rinvaso
Ama i terreni drenanti neutri anche se non sdegna quelli leggermente acidi.
Gli esemplari giovani vengono rinvasati ogni 2 anni, quelli più vecchi vengono rinvasati ogni 4 anni.
Concimazione
Ogni 15 giorni nell'arco del periodo vegetativo.
Un po più ricco di azoto a primavera.
Difesa dai parassiti
Il Cedro teme principalmente 2 tipi di afidi:
Cedrobium laportei attacca preferibilmente Cedrus atlantica e Cedrus libanotica, mentre Cinara cedri è comune su Cedrus atlantica e su Cedrus deodara.
Tutti e 2 i tipi di afidi vivono e convivono in fitte colonie, una volta stabilitisi sulle piante e nutrendosi delle parti fogliari della pianta rilasceranno una melata color ambra che ricadrà sotto la pianta
Sulla melata prodotta dagli afidi si sviluppa poi un'abbondante fumaggine che, inglobando le particelle solide presenti nell'atmosfera, forma spesse incrostazioni nerastre che, oltre a deturpare l'aspetto ornamentale delle piante, esercitano un'azione asfittica sulla vegetazione. I soggetti gravemente colpiti deperiscono e possono addirittura morire nel volgere di pochi anni.
Se la colonia di afidi dovesse attaccare una giovane pianta, le parti colpite ingialliranno e seccheranno se non si interverrà in tempo.
Per combattere gli afidi si può intervenire con l'impiego di coleotteri che si cibano sia di larve che di adulti oppure con degli aficidi irrorati su tutta la pianta.
Il Cedro teme anche la processionaria e il ragnetto rosso.
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