L'importanza di proteggere il substrato dei bonsai.
3 partecipanti
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L'importanza di proteggere il substrato dei bonsai.
Paesaggio e miniaturizzazione del muschio.
Testo e foto di Armando Dal Col
La primavera è già arrivata e c'è già un gran fermento di rinvasi di ogni genere.
Un sistema per evitare leccessivo prosciugamento del substrato di un bonsai, nonché evitare il dilavamento di terriccio da frequenti annaffiature o da temporali, è quello di creare un sottobosco con del muschio, piccole scaglie di roccia o altri possibili elementi di sottobosco.
Il sistema migliore per avere il muschio proporzionalmente ridotto, è quello di essere seminato direttamente in superficie, ma non troppo vicino alle radici primarie del Bonsai. Per ottenere un effetto cromatico si raccolgono le spore ( o frammenti di muschio di colori diversi) miscelando il tutto fino a formare una specie di terriccio frantumato, e quindi, va sparso in superficie premendolo delicatamente ( con un cucchiaio o con una piccola cazzuola da muratori) tenendolo costantemente umido. Con la nascita, si otterrà ununica entità germinativa ottenendo come si è detto un effetto cromatico, il quale aiuta otticamente ad ampliare il paesaggio. Si può naturalmente aggiungerlo anche a piccole zolle in colori diversi premendolo con cura per farlo aderire al terreno, specialmente nelle composizioni su roccia che aiutano a trattenere il terreno, ma ad attecchimento avvenuto i filamenti del muschio tenderanno ad aumentare di volume perdendo la caratteristica di un paesaggio miniaturizzato. Le radici dellalbero o, meglio, il Nebari,devono essere ben visibili, circondate qua e là da piccole scaglie di roccia morta e di terriccio, mentre in lontananza si può inserire una piccola pietra che, affiorando, simula il paesaggio circostante.
La sequenza fotografica di alcuni Bonsai aiuteranno meglio di qualsiasi parola.
Enjoy!
Armando
Foto 1. GIOIELLI IN MINIATURA.
Le infiorescenze dei muschi hanno maturato le spore; è il momento adatto per tagliare i filamenti miscelandoli con altre specie di muschi di colori diversi.
Foto 2. PINO NERO.
Foto 3. CHAMAECYPARIS OBTUSA NANA.
Foto 4. LARICI SULLA VETTA DI UNA PIETRA LUNA FATTA DA ME.
In questi casi, seminare il muschio in superficie non farebbe in tempo a trattenere il terriccio sulle pareti scoscese della roccia. Si può comunque miscelarlo nel composto pastoso al momento del suo inserimento nel coprire le radici delle piante, ma è chiaro che in questa fase sono necessarie delle piccole zolle di muschio per poter trattenere il terreno.
Foto 5. NEBARI DI UN GRUPPO DI POPULUS TREMULA.
Il pioppo tremulo è affascinante quando è coperto di foglie, poiché ad ogni piccolo alito di vento le foglioline tremano.
Foto 6. PARTICOLARE DELLA BASE DI UN GRUPPO DI LARICI.
Foto 7. PRIMO PIANO DI UN NEBARI DI FAGGIO.
Foto 8. FORESTA DI LARICI CON PAESAGGIO.
Foto 9. FUNGHI NEL PAESAGGIO DI UN BONSAI DI FAGGIO.
Foto 10. PINO SILVESTRE.
Paesaggio miniaturizzato ricco di elementi naturali.
Armandosan
Testo e foto di Armando Dal Col
La primavera è già arrivata e c'è già un gran fermento di rinvasi di ogni genere.
Un sistema per evitare leccessivo prosciugamento del substrato di un bonsai, nonché evitare il dilavamento di terriccio da frequenti annaffiature o da temporali, è quello di creare un sottobosco con del muschio, piccole scaglie di roccia o altri possibili elementi di sottobosco.
Il sistema migliore per avere il muschio proporzionalmente ridotto, è quello di essere seminato direttamente in superficie, ma non troppo vicino alle radici primarie del Bonsai. Per ottenere un effetto cromatico si raccolgono le spore ( o frammenti di muschio di colori diversi) miscelando il tutto fino a formare una specie di terriccio frantumato, e quindi, va sparso in superficie premendolo delicatamente ( con un cucchiaio o con una piccola cazzuola da muratori) tenendolo costantemente umido. Con la nascita, si otterrà ununica entità germinativa ottenendo come si è detto un effetto cromatico, il quale aiuta otticamente ad ampliare il paesaggio. Si può naturalmente aggiungerlo anche a piccole zolle in colori diversi premendolo con cura per farlo aderire al terreno, specialmente nelle composizioni su roccia che aiutano a trattenere il terreno, ma ad attecchimento avvenuto i filamenti del muschio tenderanno ad aumentare di volume perdendo la caratteristica di un paesaggio miniaturizzato. Le radici dellalbero o, meglio, il Nebari,devono essere ben visibili, circondate qua e là da piccole scaglie di roccia morta e di terriccio, mentre in lontananza si può inserire una piccola pietra che, affiorando, simula il paesaggio circostante.
La sequenza fotografica di alcuni Bonsai aiuteranno meglio di qualsiasi parola.
Enjoy!
Armando
Foto 1. GIOIELLI IN MINIATURA.
Le infiorescenze dei muschi hanno maturato le spore; è il momento adatto per tagliare i filamenti miscelandoli con altre specie di muschi di colori diversi.
Foto 2. PINO NERO.
Foto 3. CHAMAECYPARIS OBTUSA NANA.
Foto 4. LARICI SULLA VETTA DI UNA PIETRA LUNA FATTA DA ME.
In questi casi, seminare il muschio in superficie non farebbe in tempo a trattenere il terriccio sulle pareti scoscese della roccia. Si può comunque miscelarlo nel composto pastoso al momento del suo inserimento nel coprire le radici delle piante, ma è chiaro che in questa fase sono necessarie delle piccole zolle di muschio per poter trattenere il terreno.
Foto 5. NEBARI DI UN GRUPPO DI POPULUS TREMULA.
Il pioppo tremulo è affascinante quando è coperto di foglie, poiché ad ogni piccolo alito di vento le foglioline tremano.
Foto 6. PARTICOLARE DELLA BASE DI UN GRUPPO DI LARICI.
Foto 7. PRIMO PIANO DI UN NEBARI DI FAGGIO.
Foto 8. FORESTA DI LARICI CON PAESAGGIO.
Foto 9. FUNGHI NEL PAESAGGIO DI UN BONSAI DI FAGGIO.
Foto 10. PINO SILVESTRE.
Paesaggio miniaturizzato ricco di elementi naturali.
Armandosan
scarboc- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 10.01.15
Località : provincia di Cremona
Re: L'importanza di proteggere il substrato dei bonsai.
In più parti ho letto e sentito dire che il muschio soffoca il substrato e impedisce lo scambio di gas con l'atmosfera...secondo la tua esperienza questo è solo un luogo comune, oppure a parere tuo i vantaggi ottenuti dalla protezione del substrato superano di gran lunga lo svantaggio dovuto al mancato scambio gassoso?
Spero in una risposta e complimenti x la tua grande passione
Spero in una risposta e complimenti x la tua grande passione
AndreaB- Messaggi : 60
Data d'iscrizione : 20.01.15
Località : Monza
Re: L'importanza di proteggere il substrato dei bonsai.
Beh, l'ho sentito anch'io, ma se lo dice il Grande Maestro, con le piante che si ritrova....In più parti ho letto e sentito dire che il muschio soffoca il substrato e impedisce lo scambio di gas con l'atmosfera
daniele- Messaggi : 658
Data d'iscrizione : 13.01.15
Età : 75
Località : SAN DONA' DI PIAVE - VE
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