Consigli al pivello parte I: granulometria e composizione terriccio
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fabiol1992
Giorgioc
richiurci
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Consigli al pivello parte I: granulometria e composizione terriccio
Ciao a tutti, arieccomi!
Premetto che ho cercato di leggere e copiare il più possibile, in un mio file, quanto scritto in questo forum, nel vecchio e in due libri vecchissimi che ho, che ne dite di aprire qualche 3d dove i più esperti, armati di santa pazienza, risponderanno alle domande assurde e farneticanti dei pivelli come me?
Per cominciare qui vorrei qualche chiarimento sul terriccio...
La mia prima necessità sarà riempire qualche ciotola di coltivazione intorno ai 20cm dove trasferire in futuro i miei "abeti bianchi lucani" con un FALSO rinvaso. Lo so che mi avete sconsigliato, ma vedo che già ora la terra è poco compattata e drena troppo, e asciuga pure in fretta....
Ho letto pareri a volte contrastanti, in particolare sull'uso di pomice o akadama come additivo drenante, e allora mi chiedo se si potrebbero, per esempio, anche mischiare tra loro per decidere se e quale comprare.
Online ho visto anche che si può scegliere la granulometria. es per la pomice 3-6mm o 7-12mm. Ma 7-12 a me sembra enorme, si usa sempre o solo per vasi MOLTO grandi?
Molti parlano anche di sabbia, va aggiunta insieme al resto? Immagino si parli comunque di sabbia grossa e non fine, giusto?
Idem per il ghiaino sul fondo, che granulometria?
Per partire, visto che le piantine ora sono in 100% terra locale, io pensavo di usare un misto "moderato", cioè con almeno un 50% di TU, in modo che sia simile al nucleo attuale che non toccherò; è giusto, o è comunque meglio usare per il terriccio esterno del falso rinvaso una miscela più ortodossa?
Scusate per la raffica di domande, sto cercando di chiarirmi le idee...
Premetto che ho cercato di leggere e copiare il più possibile, in un mio file, quanto scritto in questo forum, nel vecchio e in due libri vecchissimi che ho, che ne dite di aprire qualche 3d dove i più esperti, armati di santa pazienza, risponderanno alle domande assurde e farneticanti dei pivelli come me?
Per cominciare qui vorrei qualche chiarimento sul terriccio...
La mia prima necessità sarà riempire qualche ciotola di coltivazione intorno ai 20cm dove trasferire in futuro i miei "abeti bianchi lucani" con un FALSO rinvaso. Lo so che mi avete sconsigliato, ma vedo che già ora la terra è poco compattata e drena troppo, e asciuga pure in fretta....
Ho letto pareri a volte contrastanti, in particolare sull'uso di pomice o akadama come additivo drenante, e allora mi chiedo se si potrebbero, per esempio, anche mischiare tra loro per decidere se e quale comprare.
Online ho visto anche che si può scegliere la granulometria. es per la pomice 3-6mm o 7-12mm. Ma 7-12 a me sembra enorme, si usa sempre o solo per vasi MOLTO grandi?
Molti parlano anche di sabbia, va aggiunta insieme al resto? Immagino si parli comunque di sabbia grossa e non fine, giusto?
Idem per il ghiaino sul fondo, che granulometria?
Per partire, visto che le piantine ora sono in 100% terra locale, io pensavo di usare un misto "moderato", cioè con almeno un 50% di TU, in modo che sia simile al nucleo attuale che non toccherò; è giusto, o è comunque meglio usare per il terriccio esterno del falso rinvaso una miscela più ortodossa?
Scusate per la raffica di domande, sto cercando di chiarirmi le idee...
Ultima modifica di richiurci il Ven Gen 30, 2015 11:33 pm - modificato 3 volte.
richiurci- Messaggi : 1024
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Re: Consigli al pivello parte I: granulometria e composizione terriccio
Ti definisci piselli ma vuoi fare di testa tua. Nel post sugli abeti in 5 tra cui me ti hanno scritto che hai raccolto nel periodo e nel modo sbagliato. Che però ormai lo hai fatto e che è meglio che lasci stare le piante. Ch se c'è una possibilità di attecchire sta nel lasciarle in pace.
mi sembra chiaro no?
mi sembra chiaro no?
Giorgioc- Messaggi : 1450
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Re: Consigli al pivello parte I: granulometria e composizione terriccio
si Giorgio hai ragione ma le teorie bisogna pure adattarle...
Io lascerò le piante 2 settimane, e ammesso arrivino vive ad agosto qui è torrido, se la terra in quei vasetti è troppo poca...
E poi leggendo in didattica qui https://bonsai-italia.forumattivo.it/t252-il-falso-rinvaso
Invece durante un falso rinvaso le radici non vengono minimamente toccate (al massimo si allarga qualche radice esterna senza danneggiarla) e il pane di terra resta intatto (al massimo si sgretola e si stacca un po' di terra esternamente e da sotto, ma il 99% del pane radicale resta intatto), per cui se si opera in modo corretto non si provoca alla pianta alcuno stress, la pianta neanche se ne accorge, e si può agire in qualsiasi periodo dell'anno.
Comunque a parte gli abeti già prelevati, io questa estate vorrei organizzare un altro preliveo di abeti e querce... e dai però non la menate col periodo, mica posso fare 1000 km solo per fare un prelievo!
Quindi vorrei andare giù già attrezzato con un terriccio adatto, proprio per evitare di toccare le piante una volta prelevate.
Ho un terreno che è una miniera di piantine che andrebbero comunque perse...
Io lascerò le piante 2 settimane, e ammesso arrivino vive ad agosto qui è torrido, se la terra in quei vasetti è troppo poca...
E poi leggendo in didattica qui https://bonsai-italia.forumattivo.it/t252-il-falso-rinvaso
Invece durante un falso rinvaso le radici non vengono minimamente toccate (al massimo si allarga qualche radice esterna senza danneggiarla) e il pane di terra resta intatto (al massimo si sgretola e si stacca un po' di terra esternamente e da sotto, ma il 99% del pane radicale resta intatto), per cui se si opera in modo corretto non si provoca alla pianta alcuno stress, la pianta neanche se ne accorge, e si può agire in qualsiasi periodo dell'anno.
Comunque a parte gli abeti già prelevati, io questa estate vorrei organizzare un altro preliveo di abeti e querce... e dai però non la menate col periodo, mica posso fare 1000 km solo per fare un prelievo!
Quindi vorrei andare giù già attrezzato con un terriccio adatto, proprio per evitare di toccare le piante una volta prelevate.
Ho un terreno che è una miniera di piantine che andrebbero comunque perse...
richiurci- Messaggi : 1024
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Re: Consigli al pivello parte I: granulometria e composizione terriccio
"Non la menate con il periodo"...se ti viene consigliato da gente esperta ci sarà pure un motivo. Anche a me è capitato la prima volta, con la voglia e fretta di fare, di prelevare dal terreno un rosmarino fuori periodo (che fortunatamente è sopravvissuto)...alla fine anche le piante sono essere viventi, quindi piuttosto che prelevare fuori periodo rischiando solo di far morire la pianta, preferisco aspettare ed agire di conseguenza.
Scusami non ho nulla contro di te, ma leggere quella frase mi ha dato fastidio. Peace
Scusami non ho nulla contro di te, ma leggere quella frase mi ha dato fastidio. Peace
fabiol1992- Messaggi : 191
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Re: Consigli al pivello parte I: granulometria e composizione terriccio
Si lo so ma in altri 3d mi sono spiegato...
In quel terreno stanno provvedendo al taglio di abeti di 30 anni perchè troppo ravvicinati, in pratica dopo la messa in terra da giovani non ne è morto nessuno.
Inoltre ci sono querce autoctone e centenarie.
Sotto questi alberi l'erba ormai cresce a fatica quindi i tagli sono molto diradati, ma ogni tanto si fanno... e addio germogli e piantine più o meno cresciute.
Sto parlando, letteralmente, di centinaia di piantine! Quindi questa estate cercherò di scegliere le più cresciute in posizione adatta e segnalarle per evitarne il taglio accidentale, e prelevarne altre per tentare di farne bonsai.
Io vado giù in Lucania solo a Natale e in Agosto, se mi date qualche suggerimento aiutate la sopravvivenza dei prelievi...
Poi non tutte diventeranno bonsai in senso stretto, ma il tentativo voglio farlo!
PS: di 5-6 querce prelevate un decennio fa diverse avevano attecchito, una (il mio avatar) è morta dopo 8 anni e più (forse a causa del terriccio sbagliato, e un rinvaso fatto male)
In quel terreno stanno provvedendo al taglio di abeti di 30 anni perchè troppo ravvicinati, in pratica dopo la messa in terra da giovani non ne è morto nessuno.
Inoltre ci sono querce autoctone e centenarie.
Sotto questi alberi l'erba ormai cresce a fatica quindi i tagli sono molto diradati, ma ogni tanto si fanno... e addio germogli e piantine più o meno cresciute.
Sto parlando, letteralmente, di centinaia di piantine! Quindi questa estate cercherò di scegliere le più cresciute in posizione adatta e segnalarle per evitarne il taglio accidentale, e prelevarne altre per tentare di farne bonsai.
Io vado giù in Lucania solo a Natale e in Agosto, se mi date qualche suggerimento aiutate la sopravvivenza dei prelievi...
Poi non tutte diventeranno bonsai in senso stretto, ma il tentativo voglio farlo!
PS: di 5-6 querce prelevate un decennio fa diverse avevano attecchito, una (il mio avatar) è morta dopo 8 anni e più (forse a causa del terriccio sbagliato, e un rinvaso fatto male)
richiurci- Messaggi : 1024
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Re: Consigli al pivello parte I: granulometria e composizione terriccio
"Le teorie bisogna adattarle"
"Non la menate con il periodo"
Fai pure come credi
"Non la menate con il periodo"
Fai pure come credi
Giorgioc- Messaggi : 1450
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Re: Consigli al pivello parte I: granulometria e composizione terriccio
beh devo effettivamente chiedere scusa specie per la prima frase, quella sulle menate.... giuro che l'ho scritta sorridendo ma le battute scritte possono sembrare frasi offensive e saccenti.
Poi con l'altra intendevo dire che io non sono un appassionato, inizio ora e mi sembra di aver letto più volte che si danno consigli di massima, da adattare poi alle proprie esigenze o situazione specifica...
scusate, torno a studiare...
Poi con l'altra intendevo dire che io non sono un appassionato, inizio ora e mi sembra di aver letto più volte che si danno consigli di massima, da adattare poi alle proprie esigenze o situazione specifica...
scusate, torno a studiare...
richiurci- Messaggi : 1024
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Età : 59
Località : Pessano (MI)
Re: Consigli al pivello parte I: granulometria e composizione terriccio
Oltre il fatto di dar ascolto a gente più esperta, forse talvolta sarebbe meglio "dosare le parole" verso gente che si mette a disposizione per noi, anche se le "scrivi sorridendo".
Dai ascolto, io ho imparato tante cose grazie a loro!
Dai ascolto, io ho imparato tante cose grazie a loro!
Gigio- Messaggi : 572
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Re: Consigli al pivello parte I: granulometria e composizione terriccio
infatti kea ho chiesto scusa...
Pensa che su un altro forum sono moderatore, e pure severissimo e spacca.... lo so quanto possa dare fastidio uno nuovo che pretende di fare di testa sua, chiede consiglio e poi non ascolta...
Forse a essere sincero non ho molto la testa da bonsaista, poca pazienza e troppa fretta di sperimentare cose nuove, però ascoltare ascolto, e prendo pure appunti.
Oggi ho fatto un giro al Leroy e un altro negozio in zona, aveva perfino qualcosa di specifico bonsai sia come terriccio già pronto (che immagino non sia granchè) che pomice, lapillo vulcanico (che ho letto essere difficile da trovare) e akadama!
Visti i consigli, le strigliate e la mia ignoranza mi sono trattenuto, le mani che fremevano le ho messe in tasca e sono uscito senza comprare niente, ho solo annotato un po' di caratteristiche, confezioni e prezzi.
Pensa che su un altro forum sono moderatore, e pure severissimo e spacca.... lo so quanto possa dare fastidio uno nuovo che pretende di fare di testa sua, chiede consiglio e poi non ascolta...
Forse a essere sincero non ho molto la testa da bonsaista, poca pazienza e troppa fretta di sperimentare cose nuove, però ascoltare ascolto, e prendo pure appunti.
Oggi ho fatto un giro al Leroy e un altro negozio in zona, aveva perfino qualcosa di specifico bonsai sia come terriccio già pronto (che immagino non sia granchè) che pomice, lapillo vulcanico (che ho letto essere difficile da trovare) e akadama!
Visti i consigli, le strigliate e la mia ignoranza mi sono trattenuto, le mani che fremevano le ho messe in tasca e sono uscito senza comprare niente, ho solo annotato un po' di caratteristiche, confezioni e prezzi.
richiurci- Messaggi : 1024
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Età : 59
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Re: Consigli al pivello parte I: granulometria e composizione terriccio
Scusate se mi intrometto, ma non mi sembra che Richi abbia detto cose per cui meriti di essere strigliato o abbia usato termini irriguardosi
Anzi ha anche chiesto scusa! Che cosa deve fare: cospargersi il capo di cenere e inginocchiarsi sui ceci?
La premessa è che lui ha questi abeti bianchi, già raccolti fuori periodo, e che si sta arrabattando per farli sopravvivere. Oltretutto, immagino, abbia poco altro materiale bonsai ed una gran voglia di sfogare la fiamma della passione.
Sui consigli dati sono perfettamente d'accordo, secondo me, Richi, dovresti lasciare gli abeti bianchi lucani in pace e vedere come reagiscono, probabilmente, se li lasci stare, avranno migliori possibilità di sopravvivenza. Comunque il consiglio di lasciarli nei loro vasi è stato plebiscitario e dettato da persone ben più autorevoli di me, quindi ci sarà bene una ragione
Nel frattempo guardati attorno, vivai ecc., e comincia a procurarti qualche pianta, magari senza connotazioni affettive per la terra natale, ma con maggiori probabilità di riuscita ai fini bonsaistici, sulla quale potrai esercitare quasi da subito la bramosia di manualità che agita tutta la categoria in questo periodo
Come ha scritto Giorgio, di abeti bianchi a bonsai se ne vedono pochi sul web, anche per questo ci sarà una ragione....
Anzi ha anche chiesto scusa! Che cosa deve fare: cospargersi il capo di cenere e inginocchiarsi sui ceci?
La premessa è che lui ha questi abeti bianchi, già raccolti fuori periodo, e che si sta arrabattando per farli sopravvivere. Oltretutto, immagino, abbia poco altro materiale bonsai ed una gran voglia di sfogare la fiamma della passione.
Sui consigli dati sono perfettamente d'accordo, secondo me, Richi, dovresti lasciare gli abeti bianchi lucani in pace e vedere come reagiscono, probabilmente, se li lasci stare, avranno migliori possibilità di sopravvivenza. Comunque il consiglio di lasciarli nei loro vasi è stato plebiscitario e dettato da persone ben più autorevoli di me, quindi ci sarà bene una ragione
Nel frattempo guardati attorno, vivai ecc., e comincia a procurarti qualche pianta, magari senza connotazioni affettive per la terra natale, ma con maggiori probabilità di riuscita ai fini bonsaistici, sulla quale potrai esercitare quasi da subito la bramosia di manualità che agita tutta la categoria in questo periodo
Come ha scritto Giorgio, di abeti bianchi a bonsai se ne vedono pochi sul web, anche per questo ci sarà una ragione....
daniele- Messaggi : 658
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Re: Consigli al pivello parte I: granulometria e composizione terriccio
Grazie Daniele comunque non c'è problema io non me la sono presa e continuerò a mettere a dura prova la vostra pazienza
Ho un caratteraccio, me lo dicono sempre, quindi dovrei ben sapere che certe battute, soprattutto a distanza, risultano irritanti, e non ascoltare i consigli richiesti ancora di più.
Oggi guardando le mie creature mi sono venute in mente altre domande, forse era meglio un 3d unico tipo "i dubbi di richi" ma essendo argomenti separati pensavo potesse interessare aprire dei 3d specifici per chiarire i dubbi dei "pivelli", diciamo una specie di botta e risposta su quanto illustrato nella sezione didattica.
Riguardo gli abeti scrivo nel 3d specifico...
Ho un caratteraccio, me lo dicono sempre, quindi dovrei ben sapere che certe battute, soprattutto a distanza, risultano irritanti, e non ascoltare i consigli richiesti ancora di più.
Oggi guardando le mie creature mi sono venute in mente altre domande, forse era meglio un 3d unico tipo "i dubbi di richi" ma essendo argomenti separati pensavo potesse interessare aprire dei 3d specifici per chiarire i dubbi dei "pivelli", diciamo una specie di botta e risposta su quanto illustrato nella sezione didattica.
Riguardo gli abeti scrivo nel 3d specifico...
richiurci- Messaggi : 1024
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Età : 59
Località : Pessano (MI)
Re: Consigli al pivello parte I: granulometria e composizione terriccio
Ma io dico, sei a 2 passi da Milano, fai un salto da Crespi, ti prendi un bel pino mugo e inizi a lavorarci...
Bisogna sempre avere rispetto per gli esseri viventi (i tuoi abeti lucani lo sono) ed il tuo approccio: "ora li travaso tanto se campano è bene altrimenti è uguale" è a mio parere veramente deplorevole.
Per le conifere il falso rinvaso non è così semplice come può sembrare, figuriamoci per quelle in attecchimento...
Per non parlare poi dell'atteggiamento nei confronti di chi potrebbe insegnarti...se non ti interessa la risposta alle cose non fare le domande che è meglio...
Bisogna sempre avere rispetto per gli esseri viventi (i tuoi abeti lucani lo sono) ed il tuo approccio: "ora li travaso tanto se campano è bene altrimenti è uguale" è a mio parere veramente deplorevole.
Per le conifere il falso rinvaso non è così semplice come può sembrare, figuriamoci per quelle in attecchimento...
Per non parlare poi dell'atteggiamento nei confronti di chi potrebbe insegnarti...se non ti interessa la risposta alle cose non fare le domande che è meglio...
cosisal- Messaggi : 1158
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Re: Consigli al pivello parte I: granulometria e composizione terriccio
ok guarda che ho capito, e mi sembra di aver cambiato atteggiamento...
non mi aspetto risposte, rispolvererò le mie domande sul terriccio tra un annetto...
non mi aspetto risposte, rispolvererò le mie domande sul terriccio tra un annetto...
richiurci- Messaggi : 1024
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Re: Consigli al pivello parte I: granulometria e composizione terriccio
Su basta litigare altrimenti niente regali l'anno prossimo!!
Gigio- Messaggi : 572
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Re: Consigli al pivello parte I: granulometria e composizione terriccio
Kea allora faccio il bravo ma poi a dicembre me lo ricorderò il regalo promesso!
Ho avuto l'idea risolutiva e banale. Metterò gli attuali e brutti vasetti dentro due ciotole da coltivazione, con sul fondo un po' d'argilla e TU tutto intorno.
In tal modo non tocco le racidi nè il terriccio, e mi tolgo i miei crucci: aumento l'inerzia termica e isolo dal caldo/freddo le radici vicine al bordo dei vasetti, e risolvo il problema estetico che è l'ultimo problema ma... un pre bonsai in barattolo di yoghurt proprio non si può vedere!
Ho avuto l'idea risolutiva e banale. Metterò gli attuali e brutti vasetti dentro due ciotole da coltivazione, con sul fondo un po' d'argilla e TU tutto intorno.
In tal modo non tocco le racidi nè il terriccio, e mi tolgo i miei crucci: aumento l'inerzia termica e isolo dal caldo/freddo le radici vicine al bordo dei vasetti, e risolvo il problema estetico che è l'ultimo problema ma... un pre bonsai in barattolo di yoghurt proprio non si può vedere!
richiurci- Messaggi : 1024
Data d'iscrizione : 12.01.15
Età : 59
Località : Pessano (MI)
Re: Consigli al pivello parte I: granulometria e composizione terriccio
non usare l'argilla perchè con l'acqua si compatta e si rischia un marciume radicale poiché l'acqua rimane stagnante..comunque posso capire quest'euforia di fare tutto e subito ma per calmare quest'euforia potresti comprare altri prebonsai e lavorare su quelli,come detto da altri i tuoi abeti (prelevati fuori periodo) stanno cercando di sopravvivere quindi non conviene toccarli ..prova a prenderti un bell'olmo
NicoColi- Messaggi : 223
Data d'iscrizione : 14.01.15
Età : 33
Località : Bari
Re: Consigli al pivello parte I: granulometria e composizione terriccio
ok giusto, sul fondo basta ghiaia generica.
Metto una figura così mi spiego meglio:
così non tocco niente e evito sbalzi di temperatura e ristagno idrico (nel vaso attuale non c'è drenaggio sul fondo)
Metto una figura così mi spiego meglio:
così non tocco niente e evito sbalzi di temperatura e ristagno idrico (nel vaso attuale non c'è drenaggio sul fondo)
richiurci- Messaggi : 1024
Data d'iscrizione : 12.01.15
Età : 59
Località : Pessano (MI)
Re: Consigli al pivello parte I: granulometria e composizione terriccio
Eh no ! non funziona così :se non c'è drenaggio sul fondo del vaso attuale, creargli qualsiasi ulteriore impedimento allo scolo delle acque peggiorerebbe le cose.Richiurci ha scritto: ristagno idrico (nel vaso attuale non c'è drenaggio sul fondo)
Peraltro, se lo appoggi direttamente sulla ghiaia, non dovrebbe cambiare molto la situazione.
Comunque, anche nei vasi attuali, in terrazzo non dovrebbero patire il freddo.
Se proprio vuoi metterli in ciotola, poni ghiaia sul fondo e i vasi a contatto e attorno ai vasi foglie secche o carta da giornale stracciata; il terriccio accumulerebbe troppa umidità.
Resta il fatto che, se non hai messo drenaggio nel vaso attuale, dovrai essere molto accorto con le annaffiature
daniele- Messaggi : 658
Data d'iscrizione : 13.01.15
Età : 75
Località : SAN DONA' DI PIAVE - VE
Re: Consigli al pivello parte I: granulometria e composizione terriccio
si niente drenaggio, era uno dei motivi per cui volevo fare un falso rinvaso.
Paint ha riempito ma sotto sarebbe solo ghiaia e anche un po' ai lati.
Perchè dici che il terriccio accumulerebbe umidità? Non lo innaffierei e comunque, purtroppo, i vasetti attuali sono in plastica quindi niente scambio attraverso le pareti
Paint ha riempito ma sotto sarebbe solo ghiaia e anche un po' ai lati.
Perchè dici che il terriccio accumulerebbe umidità? Non lo innaffierei e comunque, purtroppo, i vasetti attuali sono in plastica quindi niente scambio attraverso le pareti
richiurci- Messaggi : 1024
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Re: Consigli al pivello parte I: granulometria e composizione terriccio
Aggiornamento: viva l'indecisione ho cambiato nome al 3d perchè non voglio più chiedere riguardo gli abeti.... ho capito....
Mi scadeva la postepay a gennaio e quindi dopo i miei giri nei dintorni in base a prezzi e affidabilità ho fatto un ordine in preda all'ottimismo, nel senso che ho speso quasi 80 euro per roba che in gran parte mi servirà tra parecchi mesi!
Però mi ha fatto anche decidere di provare con altre piante, talee di melograno in estate e magari uno dei citrus mitis visti al leroy a 20 euro.
Per farla breve ecco l'elenco degli acquisti, ho dimenticato solo la perlite e ho evitato per ora concimi e additivi tipo radimix che non ho capito bene quando si usano.
Al leroy:
una polvere radicante per le talee e non trovando di meglio una "sabbia del Po" misto getto: granulometria 0-14 ma costava veramente poco (2€ per 25kg) e ho voluto provare, dovrò setacciarla e sterilizzarla bene in forno.
Da masterbonsay: mastice giapponese , un concime organico 6-8-15, 18l di akadama granulometria media, 15l di pomice 3-6mm e un setaccio da 30 cm.
Il primo lavoro sarà asciugare e setacciare quella schifezza di sabbia del po
Mi scadeva la postepay a gennaio e quindi dopo i miei giri nei dintorni in base a prezzi e affidabilità ho fatto un ordine in preda all'ottimismo, nel senso che ho speso quasi 80 euro per roba che in gran parte mi servirà tra parecchi mesi!
Però mi ha fatto anche decidere di provare con altre piante, talee di melograno in estate e magari uno dei citrus mitis visti al leroy a 20 euro.
Per farla breve ecco l'elenco degli acquisti, ho dimenticato solo la perlite e ho evitato per ora concimi e additivi tipo radimix che non ho capito bene quando si usano.
Al leroy:
una polvere radicante per le talee e non trovando di meglio una "sabbia del Po" misto getto: granulometria 0-14 ma costava veramente poco (2€ per 25kg) e ho voluto provare, dovrò setacciarla e sterilizzarla bene in forno.
Da masterbonsay: mastice giapponese , un concime organico 6-8-15, 18l di akadama granulometria media, 15l di pomice 3-6mm e un setaccio da 30 cm.
Il primo lavoro sarà asciugare e setacciare quella schifezza di sabbia del po
richiurci- Messaggi : 1024
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Re: Consigli al pivello parte I: granulometria e composizione terriccio
E' arrivato il pacco!
Mi ha colpito la pomice, me l'aspettavo bianca invece praticamente è marrone/grigiastra, appena distinguibile dall'akadama (forse per il mio legegro daltonismo...)
Ho provato un attimo il setaccio che figata mi sembrava di essere un cercatore d'oro!
La ghiaia sotto i 2 mm è praticamente sabbia da scartare giusto? La userò per il presepe.....
Mi ha colpito la pomice, me l'aspettavo bianca invece praticamente è marrone/grigiastra, appena distinguibile dall'akadama (forse per il mio legegro daltonismo...)
Ho provato un attimo il setaccio che figata mi sembrava di essere un cercatore d'oro!
La ghiaia sotto i 2 mm è praticamente sabbia da scartare giusto? La userò per il presepe.....
richiurci- Messaggi : 1024
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