Abete Rosso (Picea Abies)
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Abete Rosso (Picea Abies)
Messaggio da GoJu » 7 gen 2007, 19:09
ABETE ROSSO
Picea Abies
Dominio
Eukaryota
Regno
Plantae
Divisione
Pinophyta
Classe
Pinopsida
Ordine
Pinales
Famiglia
Pinaceae
Genere
Picea
Specie
P. abies
Descrizione
Conifera a portamento conico-piramidale, colonizza zone collinari e montuose e raggiunge altezze di 40-50 metri. Molto utilizzata per la produzione di legname, vernici e a scopo ornamentale (alberi di natale).
Tronco diritto e colonnare con ramificazione tipicamente pendente negli esemplari più longevi.
Corteccia ocra/rossiccia negli esemplari giovani, bruno/grigiastra in età adulta. Fessurazione a placche più o meno estese a seconda dell'età.
Vegetazione sempreverde aghiforme. Gli aghi, di colore verde scuro, hanno lunghezza compresa tra 1,5 e 3 centimetri con inserzione di tipo radiale.
Fioritura e fruttificazione
Pianta monoica. Coni riproduttivi maschili situati all'apice dei rami, maturano in tarda primavera e presentano una colorazione giallo/ocra.
I coni femminili, comunemente denominati pigne, hanno forma conico-ovoidale, con lunghezza compresa tra 10 e 15 cm. Colorazione verde/rossastra con portamento eretto durante lo sviluppo, bruno/rossastra con portamento pendulo a maturazione.
Esposizione
Ampiamente diffuso in europa centro-settentrionale e orientale, predilige terreni sub-acidi, umidi e profondi.
Esposizione soleggiata, avendo cura di proteggere vaso e vegetazione durante le ore più calde.
Durante le sere d'estate è utile irrorare la chioma con acqua fresca, in modo da assicurare un'adeguata escursione termica.
Irrigazione
L’albero non necessita di annaffiature regolari o copiose: può tollerare periodi di siccità, facendosi bastare l’apporto di acqua piovana. Non ama moltissimo l'acqua e la frequenza dell'annaffiatura dipende molto anche dalle condizioni climatiche di stagione.
Potatura
Gli interventi di potatura drastica vanno effettuati in inverno, quando il flusso linfatico e l'emissione di resine è ridotto. Potature di contenimento in aprile/maggio, dopo la maturazione dei nuovi rametti.
Pinzatura
Pinzare le gemme in primavera, prima dell'emissione degli aghi. Intervento da effettuare una sola volta all'anno.
Defogliazione
Eliminare gli aghi vecchi durante le impostazioni di legatura, ove necessario.
Legatura
Possibile durante tutto l'anno, è piuttosto complicata da effettuare.
Un accorgimento molto importante consiste nel bagnare spesso vegetazione e mani, per scongiurare la caduta degli aghi.
L'abete ha rami molto flessibili che tornano in posizione una volta rimosso il filo. Per ovviare a questo problema, lasciar incidere il filo sulla corteccia.
Altra indicazione di sicura importanza è evitare di avvolgere gli aghi con il filo, la spira dovrà passare tra un ago e l'altro.
La perdita eccessiva di aghi durante questa fase può compromettere la salute dell'esemplare.
Rinvaso
In primavera, quando le gemme virano di colore. Il substrato dovrà contenere una buona percentuale di terriccio di bosco o universale, fino al 30%. Pomice e akadama per la rimanente parte.
Concimazione
Utilizzare concime organico a lenta cessione dopo l'apertura delle gemme fino all'inizio del periodo estivo. Riprendere durante i mesi di settembre e ottobre.
Difesa dai parassiti
Le patologie più frequenti riguardano attacchi da ragnetto rosso, marciume radicale, ruggine.
Più rare problematiche relative a scolitidi, afidi galligeni e necrosi fungina.
ABETE ROSSO
Picea Abies
Dominio
Eukaryota
Regno
Plantae
Divisione
Pinophyta
Classe
Pinopsida
Ordine
Pinales
Famiglia
Pinaceae
Genere
Picea
Specie
P. abies
Descrizione
Conifera a portamento conico-piramidale, colonizza zone collinari e montuose e raggiunge altezze di 40-50 metri. Molto utilizzata per la produzione di legname, vernici e a scopo ornamentale (alberi di natale).
Tronco diritto e colonnare con ramificazione tipicamente pendente negli esemplari più longevi.
Corteccia ocra/rossiccia negli esemplari giovani, bruno/grigiastra in età adulta. Fessurazione a placche più o meno estese a seconda dell'età.
Vegetazione sempreverde aghiforme. Gli aghi, di colore verde scuro, hanno lunghezza compresa tra 1,5 e 3 centimetri con inserzione di tipo radiale.
Fioritura e fruttificazione
Pianta monoica. Coni riproduttivi maschili situati all'apice dei rami, maturano in tarda primavera e presentano una colorazione giallo/ocra.
I coni femminili, comunemente denominati pigne, hanno forma conico-ovoidale, con lunghezza compresa tra 10 e 15 cm. Colorazione verde/rossastra con portamento eretto durante lo sviluppo, bruno/rossastra con portamento pendulo a maturazione.
Esposizione
Ampiamente diffuso in europa centro-settentrionale e orientale, predilige terreni sub-acidi, umidi e profondi.
Esposizione soleggiata, avendo cura di proteggere vaso e vegetazione durante le ore più calde.
Durante le sere d'estate è utile irrorare la chioma con acqua fresca, in modo da assicurare un'adeguata escursione termica.
Irrigazione
L’albero non necessita di annaffiature regolari o copiose: può tollerare periodi di siccità, facendosi bastare l’apporto di acqua piovana. Non ama moltissimo l'acqua e la frequenza dell'annaffiatura dipende molto anche dalle condizioni climatiche di stagione.
Potatura
Gli interventi di potatura drastica vanno effettuati in inverno, quando il flusso linfatico e l'emissione di resine è ridotto. Potature di contenimento in aprile/maggio, dopo la maturazione dei nuovi rametti.
Pinzatura
Pinzare le gemme in primavera, prima dell'emissione degli aghi. Intervento da effettuare una sola volta all'anno.
Defogliazione
Eliminare gli aghi vecchi durante le impostazioni di legatura, ove necessario.
Legatura
Possibile durante tutto l'anno, è piuttosto complicata da effettuare.
Un accorgimento molto importante consiste nel bagnare spesso vegetazione e mani, per scongiurare la caduta degli aghi.
L'abete ha rami molto flessibili che tornano in posizione una volta rimosso il filo. Per ovviare a questo problema, lasciar incidere il filo sulla corteccia.
Altra indicazione di sicura importanza è evitare di avvolgere gli aghi con il filo, la spira dovrà passare tra un ago e l'altro.
La perdita eccessiva di aghi durante questa fase può compromettere la salute dell'esemplare.
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In primavera, quando le gemme virano di colore. Il substrato dovrà contenere una buona percentuale di terriccio di bosco o universale, fino al 30%. Pomice e akadama per la rimanente parte.
Concimazione
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Difesa dai parassiti
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Più rare problematiche relative a scolitidi, afidi galligeni e necrosi fungina.
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