W.I.P. Abete
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W.I.P. Abete
Ho ricevuto questo abete dal mio club in ricordo di una nostra storica socia (nonchè ex presidentessa) nel giugno del 2015.
La pianta era stata abbandonata a se stessa come tutta l'intera collezione , visto che la figlia non aveva seguito l'impronta della madre, ma per fortuna la stessa si è resa conto ben presto che continuando soltanto ad annaffiare e poco + avrebbe da li a poco vanificato tutto il tempo e il lavoro che , da prima la madre e poi il padre, avevano speso per quest'arte, e quindi con rimorso ha deciso di lasciare in eredità tutto il materiale al club, sicura che qui avrebbe potuto continuare a vedere a vivere e nel migliore dei modi le piante dei genitori.
A luglio ho effettuato un falso rinvaso, dato che la pianta non veniva rinvasata da almeno 4/5 anni, in modo da dare nuovo spazio e ossigeno alle radici e per cercare di capire come era messo l'apparato radicale.
Subito dopo la pianta ha dato segni di ripresa e a ottobre le radici erano uscite dal pane radicale, e non solo alcune uscivano da sopra la pomice!!!
Questa è la pianta dopo il falso rinvaso con la stessa posizione in cui si trovava nel vecchio vaso.
A primavera 2016 ho provveduto al primo rinvaso, chiaramente il lavoro non è stato poco ed è stato moolto impegnativo ma son rimasto soddisfatto e meravigliato nel vedere che tutto l'apparato radicale era sano, non altrettanto posso dire del tronco visto che in alcuni punti ha cominciato a trasudare linfa (sembrava da vecchie ferite già esistenti).
E qui mi son fermato ad osservare la ripresa postrinvaso .
Come niente fosse la pianta si è passata un anno in piena libertà fino a fine 2017 dove ho deciso di mettere mano alla pianta.
Durante lo studio è emersa un bel problema.
La perdita di linfa dalle vecchie ferite aveva costretto la pianta a callare e il legno si è rigonfiato creando antiestetiche controconicità, allora per ovviare a questo problema si è incominciato a roteare la pianta e sfruttare altre prospettive e nuovo curve, e insieme al mio maestro abbiamo tirato fuori un nuovo progetto che ha un po stravolto il vecchio "disegno", ma dato sicuramente nuova vita alla pianta.
La pianta è stata alzata ed eliminato la metà della vegetazione e i rami primari rimanenti sono stati abbassati drasticamente.... e questo è il risultato:
La pianta era stata abbandonata a se stessa come tutta l'intera collezione , visto che la figlia non aveva seguito l'impronta della madre, ma per fortuna la stessa si è resa conto ben presto che continuando soltanto ad annaffiare e poco + avrebbe da li a poco vanificato tutto il tempo e il lavoro che , da prima la madre e poi il padre, avevano speso per quest'arte, e quindi con rimorso ha deciso di lasciare in eredità tutto il materiale al club, sicura che qui avrebbe potuto continuare a vedere a vivere e nel migliore dei modi le piante dei genitori.
A luglio ho effettuato un falso rinvaso, dato che la pianta non veniva rinvasata da almeno 4/5 anni, in modo da dare nuovo spazio e ossigeno alle radici e per cercare di capire come era messo l'apparato radicale.
Subito dopo la pianta ha dato segni di ripresa e a ottobre le radici erano uscite dal pane radicale, e non solo alcune uscivano da sopra la pomice!!!
Questa è la pianta dopo il falso rinvaso con la stessa posizione in cui si trovava nel vecchio vaso.
A primavera 2016 ho provveduto al primo rinvaso, chiaramente il lavoro non è stato poco ed è stato moolto impegnativo ma son rimasto soddisfatto e meravigliato nel vedere che tutto l'apparato radicale era sano, non altrettanto posso dire del tronco visto che in alcuni punti ha cominciato a trasudare linfa (sembrava da vecchie ferite già esistenti).
E qui mi son fermato ad osservare la ripresa postrinvaso .
Come niente fosse la pianta si è passata un anno in piena libertà fino a fine 2017 dove ho deciso di mettere mano alla pianta.
Durante lo studio è emersa un bel problema.
La perdita di linfa dalle vecchie ferite aveva costretto la pianta a callare e il legno si è rigonfiato creando antiestetiche controconicità, allora per ovviare a questo problema si è incominciato a roteare la pianta e sfruttare altre prospettive e nuovo curve, e insieme al mio maestro abbiamo tirato fuori un nuovo progetto che ha un po stravolto il vecchio "disegno", ma dato sicuramente nuova vita alla pianta.
La pianta è stata alzata ed eliminato la metà della vegetazione e i rami primari rimanenti sono stati abbassati drasticamente.... e questo è il risultato:
Tiger- Messaggi : 1839
Data d'iscrizione : 09.01.15
Età : 49
Località : Montevarchi (Ar) (m.s.m 200)
Re: W.I.P. Abete
La pianta come niente fosse ha superato la lavorazione tant'è che quest'anno ho deciso ancora di rilavorarla; questa è come era ad ottobre:
E questa è subito dopo:
Come si vede si è deciso di cambiare leggermente sia la posizione del vaso e l'inclinazione per migliorarne la siluette.
Questa è la pianta con il progetto di come dovrà diventare:
E questa è subito dopo:
Come si vede si è deciso di cambiare leggermente sia la posizione del vaso e l'inclinazione per migliorarne la siluette.
Questa è la pianta con il progetto di come dovrà diventare:
Tiger- Messaggi : 1839
Data d'iscrizione : 09.01.15
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Località : Montevarchi (Ar) (m.s.m 200)
Re: W.I.P. Abete
Bellissimo lavoro!
MirkoB- Messaggi : 584
Data d'iscrizione : 13.01.15
Età : 33
Località : San Mauro Torinese
Re: W.I.P. Abete
Complimenti Tiziano. Bel lavoro
Giorgioc- Messaggi : 1450
Data d'iscrizione : 09.01.15
Età : 63
Località : Montagnana (PD)
Re: W.I.P. Abete
Bello, mi piace... complimenti...!!!
Simo.- Messaggi : 11
Data d'iscrizione : 01.02.18
Località : Provincia di MIlano
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