Liquido Jin come Antifungino

Ciao a tutti, da varie ricerche e chiaccherate ho visto che molti utilizzano come Antifungino preventivo il Liquido Jin diluito e poi nebulizzato. Quello che non mi convince è la dose, infatti trovo riscontri diversi a riguardo, alcuni dicono di diluire un cucchiaio da cucina di Jin (circa 15 ml) in 1l di acqua, altri utilizzano il rapporto di 1:10 che sinceramente mi sembra eccessivo, e altri suggeriscono 2 ml in 1l di acqua. Essendo caustico voglio evitare che una dose sbagliata bruci le foglie o che, ovviamente, come effetto contrario sia così diluito da non avere effetto, chiedo quindi a chi di voi ha esperienza diretta con questo metodo e lo usa, trovandosi bene, la corretta dose, grazie..

Credo sia tardi per usare il polisolfuro di calcio. Specialmente a Palermo. 
L'utilizzo tipico è su piante in riposo vegetativo alla dose del 5% per caducifoglie  e 3% per le conifere.
Non conosco l'utilizzo sulle mediterranee.
Per altri utilizzi meglio usare fungicidi diversi, o rischi di fitotossicita' sono elevati

E per piante in vegetazione che consiglieresti come Antifungino generico?

Qui ti volevo.
Non esiste un antifungino generico per piante generiche

Ecco....allora parliamo specificamente di conifere, che prevenzione si può attuare?

CONIFERE è ancora troppo generico ahahahah

che problemi hanno avuto le tue piante, se ne hanno avuti? radicali? fogliari? il substrato drena bene? le tieni al sole pieno? a volte basta la coltivazione corretta e non c'è bisogno di prevenzione, ma in ogni caso bisogna dare prodotti specifici.

Si la colitivazione è la base, questo è fondamentale, hanno aria e hanno sole e il substrato è pomice all'80% e 20% T.U.
Chiedo in particolare di Antifungino perchè nonostante tutto l'anno scorso ho avuto un problema di Micete che ha attaccato due ginepri, ha preso solo loro, prima uno e poi l'altro è stato contagiato pure, altre essenze intatte, ho provato di tutto ma ho visto le piante deperire e morire. Ovviamente ho isolato e disinfettato tutto ma dopo ciò capirete perchè ho pensato ad una prevenzione mirata alla problematica avuta.

cosa ha attaccato? la parte aerea oppure le radici?

ci andrebbero delle foto per capire...ginepri....magari erano acari(ragnetti rossi o gialli), e non funghi...o magari sono seccati perchè la pianta scartava rami? o forse la pianta non era in forma per potature aggressive?

Parte aerea. Le piante non avevano subito lavori, da piena salute a deperimento. Inizialmente sospettando il ragnetto (si pensano tutte) ho provveduto col prodotto..ma niente, non era quello. A parità di luogo (tante piante insieme) solo i gineri sono stati colpiti..

Senza foto è impossibile capire le cause, mi sembra più un problema ci coltivazione errata.

Se ho capito bene ora non hai piante malate, ma hai altri ginepri..... puoi postare una foto "panoramica" di come le coltivi? ... Come sei esposto, servono più info in merito per capire se c'è un problema più di coltivazione che altro. Con cosa concimi.....ecc.

va bene la coltivazione errata ma passare in poco tempo da sani ed in forma a morti stecchiti non è da ginepro secondo me...per distruggerli ci vuole ben altro...tipo qualche parassita...

Non sono indovino, capire perché li ha persi in questo modo è impossibile.

Ma se sono esposti male favorisci anche il lavoro dei parassiti in generale.

Per cui, andando a sensazione e magari si conferma vedendo la situazione e l'esposizione... sospetto più su il ragnetto "ACARO". Se sono esposti al sole e c'è anche la condizione di molto secco intorno alla pianta/e (basta già metterli a terra molto vicino al pavimento rovente o un muro), potrebbe perderli facilmente se sono colpiti da questo tipo di acaro.

Per un attacco fungino ci vuole una esposizione molto in ombra e molto umido circostante, che a Palermo non so, è dura da riprodurre.

Marco87 ha scritto:Si la colitivazione è la base, questo è fondamentale, hanno aria e hanno sole e il substrato è pomice all'80% e 20% T.U.
Chiedo in particolare di Antifungino perchè nonostante tutto l'anno scorso ho avuto un problema di Micete che ha attaccato due ginepri, ha preso solo loro, prima uno e poi l'altro è stato contagiato pure, altre essenze intatte, ho provato di tutto ma ho visto le piante deperire e morire. Ovviamente ho isolato e disinfettato tutto ma dopo ciò capirete perchè ho pensato ad una prevenzione mirata alla problematica avuta.

Come sei arrivato a dire che era un micete? Se non hai individuato quale dai sintomi non è detto che sia un fungo.

Ci sono prodotti generici e dei prodotti mirati ... ma così vai alla rinfusa. Forse le pianta le hai strapazzate troppo tu, fino a farle morire.

Se era un fungo aggressivo come dici avrebbe colpito anche le altre.....

Allora, ricapitoliamo (metterò foto quando tornerò in sede), per quanto pensato al ragno lo escluderei sia perchè il trattamento è stato effettuato sia perchè è stata colpita unicamente un'essenza, in più la tesi del Micete è avvalorata dal fatto che amici in agraria mi hanno confermato che esistono Miceti che colpiscono determinate essenze e altre no. Ovviamente non abbiam la certezza, si prova a fare ipotesi. Ripeto che io nn ho strapazzato le piante perchè non le ho proprio lavorate, nè filate, il deperimento è stato velocissimo e riguardante la parte aerea, come dice Cosisal mi sa più di attacco esterno che di problema di coltivazione, anche se ovviamente mi sono messo in discussione anche io prim di pensare a tutto il resto. Aggiungo un altro tassello, un altro ginepro ha iniziato con la stessa sintomatologia poco dopo i primi due, ho cominciato subito delle somministrazioni concentrate di antifungino e la situazione è in stasi, l'ho portato via in isolamento, la pianta è viva, stenta ma sembra in stasi, permangono sia delle parti colpite sia dei nuovi getti, spero di averla salvata. Ora, tornando a noi, ipotizziamo sia davvero un Micete, come vi sareste comportati? Ovviamente ho disinfettato pavimento, bancali di legno su cui li tengo, pareti, tutto il disinfettabile è stato disinfettato ( questo mesi fa), adesso sarà la paranoia che mi fa parlare, chiedevo oltre a una migliore coltivazione, più sole, ventilazione (che già ha) c'è qualcosa che potrei usare come antifungino preventivo o..non so magari meglio non fare niente di preventivo vista l'assenza di problemi..

Marco87 ha scritto: c'è qualcosa che potrei usare come antifungino preventivo o..

Sì, e no.
Sì se sai che cosa è prevedibile possa attaccare un certo tipo di pianta, ti faccio qualche esempio in campo agricolo professionale: nei peschi è indispensabile (almeno in normali annate) fare uno o più trattamenti preventivi contro la bolla; oppure contro oidio e peronospora nella vite perchè si sa che altrimenti è quasi inevitabile che tali malattie si sviluppino.
Poi ci sono altri casi: nell'olivo il trattamento preventivo contro l'occhio di pavone è auspicabile, ma non inevitabile in quanto in determinate situazioni non è detto che si sviluppi la malattia.
Potrei continuare così per giorni.
Quindi, NO se non so che pianta devo trattare e per quale malattia.
Poi ci sono antifungini che genericamente possono aiutare le piante a difendersi, ad esempio prodotti rameici o l'Aliette, vedi tu se è il caso di usarli, ma ripeto non hanno un vero uso mirato.

Ultima cosa: disinfettare tutto potrebbe non servire, purtroppo i conidi fungini viaggiano nell'aria in maniera sorprendente.

Certo, ha senso, in effetti non sappiamo esattamente quale sia stato l'agente etiologico e anche se dovessi fare un antifungino generico non è detto che darei protezione specifica nei confronti del medesimo. Secondo il calcolo delle probabilità, spero di non dover ricadere nella stessa situazione dell'anno scorso con lo stesso presunto Microrganismo. Al momento il nuovo ginepro sta bene, ce l'ho da tre mesi, si sta adattando bene, ha cominciato a cacciare, almeno per un anno non lo toccherò ovviamente. (Al massimo un anti-ragno preventivo, la specie ne soffre?)..e via..farò del mio meglio per dargli piena salute con la coltivazione in maniera da non renderllo vulnerabile.
Nel frattempo incrocio le dita per la ripresa di quello in quarantena..

Marco87 ha scritto: (Al massimo un anti-ragno preventivo, la specie ne soffre?)

rilassati , e cura come ti hanno suggerito la coltivazione, l'esposizione, l'irrigazione, etc.

Farò così
P.S:. Do le info sulla coltivazione che mi sono state chieste, esposizione a nord-est, balcone ventilato, piante poste su bancali di legno, concimazione con Prodigy Plus, terriccio molto drenante che controllo di volta in volta per sapere quando irrigare e quando irrigo provvedo abbondantemente..

Io andrei con l' Aliette o lo Swan ( che sono la stessa cosa ma di marche differenti).

Tiger ha scritto:Io andrei con l' Aliette o lo Swan ( che sono la stessa cosa ma di marche differenti).

nebulizzato sulla chioma?

la prevenzione migliore in qualsiasi caso è la coltivazione e l'esposizione, anche se molto spesso non bastano, nel tuo caso da quello che dici molto probabilmente si è trattato di qualcosa di specifico per i ginepri (erano della stessa varietà?) che molto verosimilmente va trattata in modo specifico...se le piante erano in salute e ben esposte significa che l'attacco è stato massiccio...e le cause sono da ricercare a livello ambientale, ovvero nella zona in cui abiti...

sono (o erano non ho capito) per caso dei ginepri fenici?

Ginepri Itoigawa erano

Marco87 ha scritto:
.... Ripeto che io nn ho strapazzato le piante perchè non le ho proprio lavorate, nè filate, il deperimento è stato velocissimo e riguardante la parte aerea,
.....
Aggiungo un altro tassello, un altro ginepro  ha iniziato con la stessa sintomatologia poco dopo i primi due, ho cominciato subito delle somministrazioni concentrate di antifungino e la situazione è in stasi, l'ho portato via in isolamento, la pianta è viva, stenta ma sembra in stasi, permangono sia delle parti colpite sia dei nuovi getti, spero di averla salvata.
.......
c'è qualcosa che potrei usare come antifungino preventivo o..non so magari meglio non fare niente di preventivo vista l'assenza di problemi..

Dare prodotti alla rinfusa ad una pianta debilitata è "strapazzare" la pianta. Poi a dosi massicce, dici tu "concentrate" è anche questo uno "strapazzo". (Non mi riferivo alle lavorazioni bonsai).

Hai una pianta con dei segni ancora presenti, vediamola.
(Non è per mettere in dubbio quello che dici, ma per vedere e capire il tipo di fungo e non andare sul generico.

I prodotti più usati nel "generico", possono essere i rameici e quelli di zolfo, ma ripeto, potrebbero essere anche non indicati. (
Considera che anche un fungo individuato, esempio la "ruggine", si elimina con molta difficoltà una volta preso e servono differenti prodotti con principi attivi di varia natura).

Leggendo altro che hai scritto, la posizione a nord/est non è il massimo, se bangi la pianta quando annaffi e in orari non proprio indicati non è un bene per questi problemi.

Avevo altro da dire ma ora non ricordo, se rileggo i post ti aggiorno. Si ecco il "Prodigy Plus", non so quanto ne hai dato, comunque stai dando % alte di solo Azoto e non è il massimo per avere una pianta "forte".

Finisco: non voglio fare il polemico, ma stiamo ipotizzando di un possibile "attacco fungino" ..... ma caspita, sono i più facili da capire, ogni uno ha un segno particolare. Posso capire che non si riesca ad individuare una malattia "particolare", un cancro o altro.