WIP Il vecchio saggio -- olivastro shoin
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Forcellone- Messaggi : 2993
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Re: WIP Il vecchio saggio -- olivastro shoin
Solo perché lo chiedi: personalmente non mi piacciono gli ulivi impostati a palchi come fossero delle conifere
Giorgioc- Messaggi : 1450
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Re: WIP Il vecchio saggio -- olivastro shoin
ciao giorgio
tu come agiresti?
mi rendo conto che avee la pianta sottomano è tutt'altra cosa...
tu come agiresti?
mi rendo conto che avee la pianta sottomano è tutt'altra cosa...
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Giorgioc- Messaggi : 1450
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Re: WIP Il vecchio saggio -- olivastro shoin
Secondo me ci possono stare tutte e due le interpretazioni, dipende dal gusto personale del bonsaista, non c'è una soluzione alla diatriba di come sono gli olivi in natura e la cosa vale per quasi tutte le specie, io non ho mai visto un pino in natura moyogi, non so voi...
Comunque anche a me non piace l'olivo impostato come un ginepro, idem le altre mediterranee, per me sono latifoglie e i palchi a nuvoletta tipo siepe hanno un'artificialità fastidiosa...
Poi gli shohin spesso hanno un'apparenza grottesca, enfatizzata nelle proporzioni, difficile ricreare l'albericità.
Comunque anche a me non piace l'olivo impostato come un ginepro, idem le altre mediterranee, per me sono latifoglie e i palchi a nuvoletta tipo siepe hanno un'artificialità fastidiosa...
Poi gli shohin spesso hanno un'apparenza grottesca, enfatizzata nelle proporzioni, difficile ricreare l'albericità.
Dav86- Messaggi : 2274
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Re: WIP Il vecchio saggio -- olivastro shoin
Io pure contrario ad olivi e mediterranee impalcati o peggio portapizza...già a vederli conciati in quel modo nei giardini privati mi fanno sorridere...giusto ginepri,tuie e cose con scagliette fini.
Artificiali,stilizzati e proprio grotteschi all'apparenza.
De gustibus...
Artificiali,stilizzati e proprio grotteschi all'apparenza.
De gustibus...
nicola76(decimo)- Messaggi : 427
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testudo- Messaggi : 182
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Re: WIP Il vecchio saggio -- olivastro shoin
Due ottimi esempi. Grazie Testudo.
Spero che a Steve non dispiaccia se inquiniamo il suo post ma mi piacerebbe sentire qualche parere
Spero che a Steve non dispiaccia se inquiniamo il suo post ma mi piacerebbe sentire qualche parere
Giorgioc- Messaggi : 1450
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Re: WIP Il vecchio saggio -- olivastro shoin
Sono gusti e modi di impostare...non esiste giusto o sbagliato e purtroppo i "modelli vincenti" delle grandi mostre si sa che tipo di parametri hanno, sono rifiniti come pini...nemmeno a me piacciono ma la maggioranza li fa così.
La prima foto, tronco straordinario, chioma che sembra applicata con l'attack, e i soliti rametti sottili come matite...cosa che non sopporto su piante di un certo livello
C'è da dire che gli olivi selvatici in Spagna ad esempio prendono forme davvero incredibili e fuori da ogni idea naturale che la gente comune ha di un olivo.
La prima foto, tronco straordinario, chioma che sembra applicata con l'attack, e i soliti rametti sottili come matite...cosa che non sopporto su piante di un certo livello
C'è da dire che gli olivi selvatici in Spagna ad esempio prendono forme davvero incredibili e fuori da ogni idea naturale che la gente comune ha di un olivo.
Dav86- Messaggi : 2274
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Torino
Re: WIP Il vecchio saggio -- olivastro shoin
no non mi dispiace affatto giorgio... anzi... mi ha fatto piacere sentire un pò di opinioni
Comunque ci ho pensato su su quello che mi hai detto ieri giorgio... hai ragione.. comunque fino a che non calano un pò le temperature non lo tocco... poi vedrò di impostarlo come mi hai detto
Comunque ci ho pensato su su quello che mi hai detto ieri giorgio... hai ragione.. comunque fino a che non calano un pò le temperature non lo tocco... poi vedrò di impostarlo come mi hai detto
Ospite- Ospite
Re: WIP Il vecchio saggio -- olivastro shoin
Io terrei le cose separate:
- Un olivo in giardino a palchi non è un bonsai e non ha nulla a che vedere, forse ci sarà in giro da qualche parte una pianta che potrebbe avvicinarsi, ma non mi è mai capitato di vederne uno degno.
Al 99% sono lavori fatti per far scena e c'è chi li compra. Personalmente li odio, non ci vedo nulla di artistico e di bello. Sono sproporzionati e non seguono una logica, nuvolette di foglie sparse qua e la.
(Dalle mie parti ci sono vivai che li vendono e gente che li compra, "orrendissimi".
Potrei postavi foto di villette con vari di questi olivi "nuvoletta" trovo che sia una schifezza, "una sorta di paesaggio lunare artificiale", ma i proprietari sono molto felici).
- L'olivo in natura come siamo abituati a vederli noi in Italia, sono al 99% con una chioma "tonda irregolare", di solito vengono potati per far frutti e non per estetica, ma è inevitabile che assumano una bellezza unica se sono piante millenarie con tronchi molto particolari.
Ora nel bonsai si trovano le due cose dette sopra, "allo stato naturale o a palchi":
- Allo stato naturale, ci vuole una pianta molto matura e ben lavorata per farla sembrare veramente una pianta in miniatura.
- Oppure a palchi, che secondo la storia del bonsai si addice principalmente alle "conifere". (Ma spesso si vede la stessa situazione con varie essenze).
Anche qui se volgiamo rispettare le tradizioni si dovrebbero escludere certi lavori su piante non indicate, ma se poi allarghiamo alla innovazioni ecc....... perché criticare in negativo un lavoro artistico apprezzato dalla massa?
Ricordo:
- un albero in natura è bello solo se ci sono certi particolari che non possono mancare, non sono tutti belli.
- un bonsai è bello se ha certe caratteristiche, se è impostato a "palchi" o "stato naturale".
A palchi comunque se si vede il lavoro nel tempo, il profilo della pianta facilmente sarà un triangolo con palchi anche uniti che formano un unico blocco.
Noi siamo per piante "locali" e diverse di queste molto spesso non trovano spazio nel vero bonsai...... ma all'ora?????
Personalmente mi piacciono gli olivi e olivastri nei vari modi. Come vale per altre essenze.
Mi piace vedere anche un aspetto che non cita mai nessuno... se il bonsai è uscito dal paese di origine è normalissimo che ci sarà una "contaminazione, in positivo o in negativo" di altri paesi per molte ragioni.
Se poi vogliamo rispettare le tradizioni:
- non tutte le essenze dovrebbero essere coltivate a bonsai;
- e ci sono essenze indicate solo a certi stili.
Ciao.
PS: non so se qualcuno ha mai fatto casa a un particolare, quasi tutte le essenze che vivono o comunque che hanno origine nelle zone del levante/oriente hanno fiori e foglie più piccole delle nostre, nel complesso hanno tutte le misure più piccole.
Che culo che hanno sti Giapponesi e Cinesi, la natura li aiuta nel bonsai.
- Un olivo in giardino a palchi non è un bonsai e non ha nulla a che vedere, forse ci sarà in giro da qualche parte una pianta che potrebbe avvicinarsi, ma non mi è mai capitato di vederne uno degno.
Al 99% sono lavori fatti per far scena e c'è chi li compra. Personalmente li odio, non ci vedo nulla di artistico e di bello. Sono sproporzionati e non seguono una logica, nuvolette di foglie sparse qua e la.
(Dalle mie parti ci sono vivai che li vendono e gente che li compra, "orrendissimi".
Potrei postavi foto di villette con vari di questi olivi "nuvoletta" trovo che sia una schifezza, "una sorta di paesaggio lunare artificiale", ma i proprietari sono molto felici).
- L'olivo in natura come siamo abituati a vederli noi in Italia, sono al 99% con una chioma "tonda irregolare", di solito vengono potati per far frutti e non per estetica, ma è inevitabile che assumano una bellezza unica se sono piante millenarie con tronchi molto particolari.
Ora nel bonsai si trovano le due cose dette sopra, "allo stato naturale o a palchi":
- Allo stato naturale, ci vuole una pianta molto matura e ben lavorata per farla sembrare veramente una pianta in miniatura.
- Oppure a palchi, che secondo la storia del bonsai si addice principalmente alle "conifere". (Ma spesso si vede la stessa situazione con varie essenze).
Anche qui se volgiamo rispettare le tradizioni si dovrebbero escludere certi lavori su piante non indicate, ma se poi allarghiamo alla innovazioni ecc....... perché criticare in negativo un lavoro artistico apprezzato dalla massa?
Ricordo:
- un albero in natura è bello solo se ci sono certi particolari che non possono mancare, non sono tutti belli.
- un bonsai è bello se ha certe caratteristiche, se è impostato a "palchi" o "stato naturale".
A palchi comunque se si vede il lavoro nel tempo, il profilo della pianta facilmente sarà un triangolo con palchi anche uniti che formano un unico blocco.
Noi siamo per piante "locali" e diverse di queste molto spesso non trovano spazio nel vero bonsai...... ma all'ora?????
Personalmente mi piacciono gli olivi e olivastri nei vari modi. Come vale per altre essenze.
Mi piace vedere anche un aspetto che non cita mai nessuno... se il bonsai è uscito dal paese di origine è normalissimo che ci sarà una "contaminazione, in positivo o in negativo" di altri paesi per molte ragioni.
Se poi vogliamo rispettare le tradizioni:
- non tutte le essenze dovrebbero essere coltivate a bonsai;
- e ci sono essenze indicate solo a certi stili.
Ciao.
PS: non so se qualcuno ha mai fatto casa a un particolare, quasi tutte le essenze che vivono o comunque che hanno origine nelle zone del levante/oriente hanno fiori e foglie più piccole delle nostre, nel complesso hanno tutte le misure più piccole.
Che culo che hanno sti Giapponesi e Cinesi, la natura li aiuta nel bonsai.
Ultima modifica di Forcellone il Gio Set 08, 2016 12:39 pm - modificato 1 volta.
Forcellone- Messaggi : 2993
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Re: WIP Il vecchio saggio -- olivastro shoin
Mah, io invece devo dire che considero il rispetto della tipicità dell'essenza una regola non ufficiale...proprio perchè dovrebbe esser spontaneo applicarla: in fondo, se parliamo di arte e di alberi usati come materia prima per esprimersi, certi limiti vanno considerati (è come se volessi eseguire un affresco con i colori. ad olio).
Insomma, i soliti annosi discorsi sulla solita questione...
Però ho la sensazione che le cose sriano un po' cambiando perchè vedo molti più olivastri al naturale e non usati come siepi...
Insomma, i soliti annosi discorsi sulla solita questione...
Però ho la sensazione che le cose sriano un po' cambiando perchè vedo molti più olivastri al naturale e non usati come siepi...
testudo- Messaggi : 182
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Località : Napoli
Re: WIP Il vecchio saggio -- olivastro shoin
Mi limito a dire molto scarnamente che delle mediterranee (macchia pseudo mediterranea in verità olivo assente o meglio presente in ex coltivazioni abbandonate da decenni) che posso osservare delle mie parti in natura e quasi praticamente esenti da interventi umani (nemmeno da cedui periodici perché proibiti) non ne vedo una che presenti la forma a palchi e nuvolette...
Lecci,roverelle; eriche ,filliree...perastri nessuna che porti quella forma ,da nessuna prospettiva e da nessuna distanza...né osservandole a valle dalla sommità di un colle e nemmeno ad altezza pari pari sull orizzonte.
Solamente i corbezzoli osservati dall'alto e in lontananza ma da molto lontano presentano una sorta di ordine e regolarità nelle forme (vagamente tondeggianti) perché ovviamente i contorni delle sagome sfumano e visti in gruppo possono essere associati a tante nuvolette. ...ma palchi proprio no...poi anche a me piace vedere il melograno con il tronco sinuoso dalle forme giuste con i rami ben dimensionati e addobbati con le impalcature, il fogliame e i fiori nel posto giusto...ma se pianti un melograno e lo lasci andare in natura con la fortissima attitudine a pollonare sai con cosa ti ritrovi dopo 30/50 anni.....?sicuramente un melograno da giardino con un tronco da 30 cm di diametro tipo quelli che vendono nei vivai...preciso!
Lecci,roverelle; eriche ,filliree...perastri nessuna che porti quella forma ,da nessuna prospettiva e da nessuna distanza...né osservandole a valle dalla sommità di un colle e nemmeno ad altezza pari pari sull orizzonte.
Solamente i corbezzoli osservati dall'alto e in lontananza ma da molto lontano presentano una sorta di ordine e regolarità nelle forme (vagamente tondeggianti) perché ovviamente i contorni delle sagome sfumano e visti in gruppo possono essere associati a tante nuvolette. ...ma palchi proprio no...poi anche a me piace vedere il melograno con il tronco sinuoso dalle forme giuste con i rami ben dimensionati e addobbati con le impalcature, il fogliame e i fiori nel posto giusto...ma se pianti un melograno e lo lasci andare in natura con la fortissima attitudine a pollonare sai con cosa ti ritrovi dopo 30/50 anni.....?sicuramente un melograno da giardino con un tronco da 30 cm di diametro tipo quelli che vendono nei vivai...preciso!
nicola76(decimo)- Messaggi : 427
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