IL MIO PRIMO OLIVASTRO

Ciao a tutti,vi presento questa pianta alla quale sono particolarmente affezionato inquanto e`il mio primo olivastro e che mi ricorda il mio paese .La pianta fu raccolta all`inizio di settembre del 2013 ed era una piccola ceppaia senza capillari fini ma solo con delle grosse radici che dopo la raccolta non avendo a disposizione pomice o altro inerte , la invasai in un substrato costituito da terra di giardino,sabbia grossa e pietrisco sperando in un suo attecchimento .La pianta reagi con vigore vegetando abbondantemente con cacciate fino a 6o cm ed eccola come si presentava a dicembre dello stesso anno Nella primavera del 2014 decisi di impostarla ad eretto e ,come mi fu suggerito sul vecchio forum,eliminai gli altri polloni tenendo solo il tronco piu`grande ed incominciai ad indirizzare i rami utili.Operazione questa che non gradi`molto seccando tutta la parte apicale .La riparai all`ombra ed un po`alla volta si riprese ma dovetti alzare il primo ramo per ricreare l`apice . Questa estate ho scavato il secco nella parte superiore del tronco troppo cilindrico dandogli maggiore conicita`. La pianta attualmente e` alta 18 cm con la base di 5 cm e questa e`la situazione attuale ,Cosa ne pensate ? Gradirei un vostro giudizio e consiglio , grazie .

Ti dirò che non mi dispiace; il primo ramo non è in posizione felice e lo eliminerei.
Lo rinvaserai in primavera? ma lì da te fa freddo?

Si,la prossima primavera sara`rinvasata e dopo aver ridimensionato una grossa radice presente nella parte posteriore verra`posizionata in una posizione piu`centrale ed in nuovo vaso.Come substrato vorrei usare un misto composto per il 60% pomice,10% lapillo,10%tufo e 20% terriccio, cosa ve ne pare? Visto che qui da me le temperature notturne sono attualmente intorno ai 4 gradi ho gia` provveduto a ricoverarla in balcone .C`e`molto da fare lo so ma per me si tratta molto piu`di una sfida quella di coltivare una mediterranea con questo clima .

Orpolina che sbrago, ma il secco arrivava fino lì in basso?
Sinceramente io avrei aspettato un pochino a scavare, tanto il secco rimane secco sempre...
E' anche un peccato che lo shari non si veda dal fronte, cercherai di ruotarlo un po' per farlo notare o conti di lasciarlo così?

Ciao scarboc,al prossimo rinvaso posiziero`la pianta in una posizione piu`consona tenendo conto anche dell`andamento dell`apice .Per lo shari mi sono limitato ad asportare il secco seguendo le nuove linee linfatiche ben visibili nella seconda foto, senza toccare la parte viva . Alla base pero`,sotto lo shari , e` presente una cicatrice (ancora coperta dal terriccio ) formata dopo il taglio degli altri tronchi che forse si potra`lavorare raccordandola con lo shari presente.

Se riuscissi a farlo starebbe decisamente meglio.
Capito per le vene linfatiche, ti ha proprio seccato un bel pezzettone.

Non sono un buon fotografo ma vi mostro la pianta da un`angolazione diversa e la base scoperta che non ricordavo fosse cosi`grande un bel cipollone che continua a dx