Melograno da vivaio

Buongiorno a tutti!
Un paio di settimane fa ho acquistato una pianta di melograno da vivaio che vorrei pian piano trasformare in bonsai.
Mi sono documentato parecchio in rete e ho visto un pò di cose da fare ma vorrei, se possibile, qualche aiutino e consiglio da voi in modo da poter essere sicuro di fare la cosa giusta al momento giusto.

In queste 2 settimane la pianta si è stabilizzata, nel senso che non perde quasi nessuna foglia, ha continuato a crescere e fare dei nuovi rametti.
Al momento da come ho capito non devo farci nulla se non continuare a farla vivere, poi a novembre circa, quando le foglie saranno tutte cadute posso iniziare a fare una prima potatura.
Ma quanto dovrò potare? Dovrò già eliminare tutti i rami lunghi e lasciare solamente quelli che mi interessano per la formazione del bonsai oppure devo agire più lentamente e potare in più sedute?
Fino a quando la pianta non avrà perso tutte le foglie non devo fare nient'altro che irrigarla?

Attendo qualche vostro consiglio.
Grazie mille!

Senza vedere la pianta è impossibile dire nulla

Giusto, stasaera se riesco faccio qualche foto così potete vedere bene di cosa parlo.

un po' di concime non sarebbe male, più P e K rispetto ad N come si fa in autunno.

per il resto, attendendo le foto...aspetta che perda le foglie per potare ma prima bisogna capire COSA potare e soprattutto a che livello siamo come tronco e nebari e situazione radicale....quindi SE è il caso di potare....

Eccomi qui,
scusate la qualità non proprio eccelsa ma questa mattina la luce è poca e ho dovuto fare un pò di fretta.
Credo comunque che si riesca a vedere ciò che può servirvi per una "diagnosi".  

Attendo un vostro gentile riscontro.
Grazie.

Qualcuno mi può dare qualche suggerimento?
Ora ho messo le foto come richiesto, vi serve qualche particolare in più?

Grazie mille!

Io non vedo le foto... sarà un mio problema.

E' una varietà nana o normale?

Hai provato a vedere appena sopra il mio messaggio?
Le foto le ho messe il 25 settembre.
Io le vedo correttamente su più PC, non mi sembra ci siano problemi.
In ogni caso credo sia una varietà nana.

Non credo sia nano, il nano ha ramificazione molto più piccola e densa, e fiorisce/fruttifica a bomba mentre il tuo mi pare abbia solo un frutto maturo e un paio di fiori. Qualunque cosa vuoi fare comunque io direi di farla crescere liberamente ancora un anno almeno, è molto esile.

Da PC le vedo OK.

Penso che siano 2 e "non nani" come dice MirkoB.

E' una pianta molto lenta e particolare, ti avviso prima.
Ne ho tre da tantissimi anni e sono una noia, sono partito da seme.

Io farei in questo modo:
- Leva i frutti, gli conservi delle forze per la nuova stagione;
- Concima con del concime più ricco di potassio, poi si fermerà con il freddo e ti fermi con il concime;
- Fine inverno/primavera, come si gonfiano le gemme da foglia rinvasi in vaso di "coltivazione" basso e largo non bonsai.
Rinvaso con relativa sistemata delle radici, mi sembra che hai due piante non una per cui lo vedrai al momento come fare. Al rinvaso darai una sistemata anche ai rami di troppo. Io penserei anche ad abbassare abbastanza.

Poi non so cosa hai in mente per il suo futuro e cosa sai fare.....

Concordo con quello che ha detto Forcellone, per ora solo concimazione e basta.
Però sulla crescita avrei da dire; ho un melograno da talea che è una bestia, era un rametto ed ora è alto tre metri, ed ha solo due stagioni vegetative e mezzo alle spalle.
E' in piena terra eh, non so se Forcellone invece si riferisse alle piante in vaso...
Agarest comunque la pianta più spessa mi sembra che abbia un bel movimento del tronco, secondo me ne verrà una bella piantina.

foglie cadute.......4 foto nei 4 lati.......solo allora potremo aiutarti, al momento bisogna accompagnare verso l'inverno le caducifoglie, concime, acqua, stop, è importante che le foglie restituiscano alla pianta le ultime energie prima di cadere senza potare prima o eliminarle noi ancora verdi.

cmq mi sembra un nano.......il frutto del melograno da frutto normale è molto più grosso e le foglie idem.

Anche secondo me è nano, per il fatto che fiorisce e fruttifica già dal primo anno, mentre quello "normale" fruttifica solo la pianta adulta, cioè dopo alcuni anni, e questa è molto giovane, avrà al massimo tre anni...

scarboc ha scritto:Concordo con quello che ha detto Forcellone, per ora solo concimazione e basta.
Però sulla crescita avrei da dire; ho un melograno da talea che è una bestia, era un rametto ed ora è alto tre metri, ed ha solo due stagioni vegetative e mezzo alle spalle.
E' in piena terra eh, non so se Forcellone invece si riferisse alle piante in vaso...
Agarest comunque la pianta più spessa mi sembra che abbia un bel movimento del tronco, secondo me ne verrà una bella piantina.

Vada per il nano

Se ha la possibilità di metterlo in campo crescerà più velocemente.

Potare o lasciare crescere per anni libero di andare è legato a cosa si vuole ottenere e con che caratteristiche, poi ci sono da valutare le possibilità che uno ha di coltivare le piante e quante.
In casi simili io preferisco tenerle in vaso per una mia comodità di gestione, non voglio far diventare il mio giardino una sorta di vivaio. Se avessi una campagna a disposizione sarebbe un'altra cosa, comunque è anche vero che in campo si ha la possibilità di fare un certo "tipo" di bonsai, mentre in vaso si può ottenere con molto più tempo un qualcosa di più interessante, per cui forse avendo lo spazio è anche bello fare in vari modi e vedere i risultati finali come si presentano.
Le strade sono varie ed ogni una ha i suoi aspetti positivi e negativi.

Non stavo consigliando di metterlo in piena terra, contestavo solo la tua affermazione sulla lentezza di crescita del melograno. Anch'io coltivo i prebonsai in vaso, non ho spazio per mettere le piante in terra e poi espiantarle per bonsaizzarle.

Tutto Ok, avevo capito.

Ho precisato per dare a lui una sorta di situazione più chiara pensando che non conosca bene di cosa stiamo parlando.

Ciao alla prossima.

Forcellone ha scritto:Da PC le vedo OK.

Penso che siano 2 e "non nani" come dice MirkoB.

E' una pianta molto lenta e particolare, ti avviso prima.
Ne ho tre da tantissimi anni e sono una noia, sono partito da seme.

Io farei in questo modo:
- Leva i frutti, gli conservi delle forze per la nuova stagione;
- Concima con del concime più ricco di potassio, poi si fermerà con il freddo e ti fermi con il concime;
- Fine inverno/primavera, come si gonfiano le gemme da foglia rinvasi in vaso di "coltivazione" basso e largo non bonsai.
Rinvaso con relativa sistemata delle radici, mi sembra che hai due piante non una per cui lo vedrai al momento come fare. Al rinvaso darai una sistemata anche ai rami di troppo. Io penserei anche ad abbassare abbastanza.  

Poi non so cosa hai in mente per il suo futuro e cosa sai fare.....

Ciao,
grazie mille per i suggerimenti, credo proprio che farò tutto ciò che mi hai consigliato.
Io avrei in mente di fargli prendere una "forma" tipo questa:


Giusto per informazione, ho 2 bonsai di carmona, acquistati già bonsai, che sto portando avanti e ora sto provando a mettere in pratica le varie informazioni trovate in rete su video, libri, forum per fare un bonsai appunto con questo melograno e prossimamente vorrei provare con l'acero rosso.
In pratica ho "abbastanza" conoscenza teorica e molto poca pratica ma non vedo l'ora di iniziare e vedere qualche risultato!  

scarboc ha scritto:Concordo con quello che ha detto Forcellone, per ora solo concimazione e basta.
Però sulla crescita avrei da dire; ho un melograno da talea che è una bestia, era un rametto ed ora è alto tre metri, ed ha solo due stagioni vegetative e mezzo alle spalle.
E' in piena terra eh, non so se Forcellone invece si riferisse alle piante in vaso...
Agarest comunque la pianta più spessa mi sembra che abbia un bel movimento del tronco, secondo me ne verrà una bella piantina.

La pianta mi è stata regalata dalla mia ragazza per aiutarmi a portare avanti questa passione quindi l'ha presa con consiglio del vivaista chiedendo appunto una pianta che sarebbe dovuta diventare bonsai.
Non so se ho fatto bene ma ho potato un ramo che era praticamente spezzato e nella foto si vede. E' praticamente orizzontale e negli ultimi giorni tutte le sue foglie sono diventate gialle e le stava perdendo.
Ho tolto il frutto, come consigliato da Forcellone, e ora secondo me la pianta ha messo una marcia in più. Ieri sera ho notato molti piccoli rametti nuovi e quelche nuova fogliolina.

Dav86 ha scritto:foglie cadute.......4 foto nei 4 lati.......solo allora potremo aiutarti, al momento bisogna accompagnare verso l'inverno le caducifoglie, concime, acqua, stop, è importante che le foglie restituiscano alla pianta le ultime energie prima di cadere senza potare prima o eliminarle noi ancora verdi.

cmq mi sembra un nano.......il frutto del melograno da frutto normale è molto più grosso e le foglie idem.

stormymonday ha scritto:Anche secondo me è nano, per il fatto che fiorisce e fruttifica già dal primo anno, mentre quello "normale" fruttifica solo la pianta adulta, cioè dopo alcuni anni, e questa è molto giovane, avrà al massimo tre anni...

Il vivaista ha detto alla mia ragazza che il melograno nano non esiste come varietà ma è un melograno normale coltivato e potato per rimanere nano e, a detta sua, questa pianta è un melograno portato avanti come nano.

Può andare bene il biogold come concime per ora?

il vivaista....ha detto una cazzata

il PUNICA GRANATUM varietà NANA esiste eccome.......è un cespuglio con foglie piccole, crescita lenta, usato come pianta ornamentale dato che fiorisce molto abbondantemente per tutta l'estate e riesce a tenere molti frutticini sulla pianta fino all'inverno diventando molto bella proprio nel periodo autunnale-invernale.

i frutti sono senza gusto e non commestibili.

Quoto Dav86, ne ho uno nano in piena terra che sono indeciso se recuperare o lasciare lì a fare da cespuglio... con tutti i fiori che fa, non so se la nonna me lo lascerà portare via XD *è lei che ha il giardino*

quoto Dav86: il melograno nano esiste eccome. Volgarmente viene chiamato melograno nano delle antille. Fa un sacco di fiori e anche fruttini. Il nome scientifico è punica granatum nana.

una foto vale più di mille parole sull'esistenza del nano:

Se chi è del mestiere dice certe cose, ..... ma quante ne possiamo dire noi che siamo solo appassionati..... "almeno io".

Confermo quanto già detto.
Di solito con piccole piantine la strada più veloce è quella di fare piccoli bonsai.... se poi si hanno le possibilità di farle crescere in campo si possono avere altri risultati in tempi ragionevoli.
Capisco la voglia di vedere il prima possibile dei risultati "gradevoli bonsai". Ma per questo si allarga la collezione e con piante in varie fasi. Bello è anche da seme, ma non è la cosa migliore per iniziare, è veramente poco allettante.