Euonymus japonicus microphyllus: piantina senza pretese

Vi voglio finalmente raccontare la storia di questo piccolo euonymus, per mostrare ancora una volta che da piantine senza troppe pretese si può ricavare comunque qualcosa di simpatico.

La storia cominciò nell'inverno 2009, quando un amico mi portò un acero tridente da Bologna. Questo acero era piantato in un recipiente di polistirolo dove in un angoletto c'era anche questa piantina piccolina di euonymus. Questo mio amico mi portò queste piante mettendo la scatola di polistirolo sopra il tetto della macchina!  L'acero tridente era spoglio e non ne ha risentito, ma il piccolo euonymus è un sempreverde poverino, e quando è partito era verde... solo che dopo un viaggio sul tetto di una macchina da Bologna a Roma è arrivato che aveva le foglie bianche!  



Lo davo ingenuamente per spacciato!    Invece dopo poco tempo ha cominciato a emettere la nuova vegetazione normale, e comunque ho poi negli anni scoperto che questa essenza ha nove vite come i gatti,    è resistentissima a tutto e vigorosissima!  

Comunque lasciai l'acero e l'evonimo insieme nel recipiente di polistirolo per due anni.

Febbraio 2011: rinvasai e separai le due piante, che si presentavano così:



Dopo il rinvaso:



Aprile 2011: vista la vigoria della piantina diedi una potatina e cominciai a direzionare i primi due rametti bassi; l'idea di massima che mi ero fatta su cosa fare con questa piantina era un piccolo doppio tronco:



Marzo 2012: un anno dopo era ancora un cespuglio piuttosto informe, sono andata lentamente con l'impostazione perchè aspettavo che i tronchetti facessero diametro, ma questa pianta ha sempre fatto una quantità enorme di chioma senza però ingrossare granchè i tronchetti.  



Giugno 2012: mi accorsi che alcuni rametti crescevano in modo strano! Forse qualcuno lo ricorda, aprii un topic sul vecchio forum per farvi vedere questo fenomeno di "fasciazione" che mi capitò su questa pianta quell'anno. Ecco una foto di un rametto cresciuto in modo "cristato":



Febbraio 2013: piantina sempre in salute e rigogliosa, vista la sua forza decisi di fare potatura, filatura e impostazione, e rinvaso nello stesso momento.      Ovviamente non lo faccio mai con le altre piante, ma questa pianta è davvero un'eccezione,    poi ha sempre avuto tante di quelle radici già fini e fitte che il rinvaso non è mai molto invasivo:











Giugno 2013: come previsto la pianta vegetò a tutta forza senza problemi, così a giugno potei fare una classica e generosa potatura di fine primavera:

Maggio 2014: come si infittisce questa piantina!  Peccato che non ingrossa i tronchetti, per questo è una piantina senza pretese, ma è con me da molto tempo ormai e ci sono affezionata.  Potatura classica di fine primavera: comincia a prendere forma! Prima e dopo:





Febbraio 2015: e arriviamo ai giorni nostri in cui si presentava così (scusate la qualità delle foto ma mi si è rotta la vecchia fotocamera...  ):



Anche in questo caso ho fatto potatura, legatura e piegatura dei rametti, e rinvaso, tutto insieme.    Ripeto: non fatelo!    (Fatelo solo con l'euonymus japonicus microphyllus         )
Potatura:



Filatura e impostazione:



Rinvaso in un vasetto bonsai:



Chiaramente soprattutto in apice è da sistemare, sarà fatto durante le prossime stagioni vegetative, e spero che in questo vasetto piccolo finalmente si smorzi un po' la vigoria e faccia magari anche foglie più piccole.  Tutto sommato per essere una piantina trovata a sorpresa nel vaso di un'altra e un'essenza senza grosse pretese mi ritengo soddisfatta del cammino fatto finora.

Bellissima lavorazione!!!

Anche io ho questa essenza, ma un po' più grossa

https://bonsai-italia.forumattivo.it/t439-w-i-p-euonymus-japonicus-variante-elegantissimus-aureus

bellina!!!!
bel percorso!!!
io ho un evonium, anzi due, però ho il classico japonicus.
sono piante immortali, resistono al secco, fioriscono e fruttificano ma sono in " simbiosi " con la cocciniglia!!!!

io ho l'ALATUS che è una pianta stupenda a mio avviso e non ho MAI e dico MAI visto un parassita che sia uno.

poi ho raccolto un interessante "E. EUROPAEUS" che invece attira molta cocciniglia così come quelli variegati da siepe i FORTUNEI sempreverdi, bruttini...

Grazie!

Ho visto il tuo evonimo ViD: bella bestia!

Per questa storia della cocciniglia l'ho sentito tante volte, ma come dice Dav dipenderà anche dalla specie o varietà; questo japonicus microphyllus non ha mai avuto un parassita che sia uno!

Franco, davvero il tuo japonicus fiorisce e fruttifica? Chissà se il microphyllus anche lo farà, per ora il mio non l'ha mai fatto... Che per caso hai una foto con i fiori o frutti?

Claudia Marconi ha scritto:Grazie!

Ho visto il tuo evonimo ViD: bella bestia!

Per questa storia della cocciniglia l'ho sentito tante volte, ma come dice Dav dipenderà anche dalla specie o varietà;  questo japonicus microphyllus non ha mai avuto un parassita che sia uno!

Franco, davvero il tuo japonicus fiorisce e fruttifica?  Chissà se il microphyllus anche lo farà, per ora il mio non l'ha mai fatto...  Che per caso hai una foto con i fiori o frutti?

le cerco sul computer a casa poi ti dico