Primo Carpino, consigli

Ciao a tutti, primo messaggio nel nuovo forum

Per il mio matrimonio ho scelto di fare dei piccoli bonsai come bomboniere, ho avuto regalato un Carpino da un famoso vivaio di bonsai della provincia di napoli (non so se posso fare nomi).

Fino ad ora ho solo olmi, un acero e un pepe che crescono bene senza problemi da 2-3 anni, ma è la prima volta che provo un Carpino, che so non essere difficile ma certamente un po meno invincibile di un olmo

Dovrebbe essere un Carpino betulus perchè se ho capito bene (chiedo conferma), le gemme del mio sono a punta mentre quelle del coreano dovrebbero essere un po più tondeggianti.


Domande:
1) è da potare, ha troppi rami anche un po intrecciati tra loro ed alcuni secchi. Solo che come mi pare di aver capito caratteristica dei carpini, ha gemme messe... un po a caso. Nel senso che vedo rami che hanno una gemma si, due no, poi una si... cioè non sempre c'è una gemma forte all'apice e non è quasi mai possibile contare 3 gemme, a volte neanche due. Quelle molto piccole ho letto che rischiano di non aprirsi e quindi non le posso considerare. Come comportarmi? Buon senso ramo per ramo senza numeri?

2) Posso potare ora anche se sta all'aperto? Napoli è mediamente temperata ma questo inverno è parecchio freddo per gli standard partenopei.

3)La maggior parte delle gemme vigorose sono gemme che partono direttamente dal tronco o da rami grossi, e non dai rametti dove mi aspetterei di trovarle (io ho l'olmo in mente), immagino di doverle togliere tutte tranne dove ho intenzione di far crescere nuovi rami?

4) Rinvaso aspetto marzo, aprile? Prima o dopo l'inizio del risveglio?

5) Non mi piace il ramo più basso della pianta, troppo "asimmetrico" rispetto alla direzione degli altri rami, ma non ho il coraggio di eliminarlo perchè da li sotto non crescono altre gemme e ho paura di non avere più getti da li. Non so che fare

Grazie

Considerando che buona parte della chioma va ricostruita, io taglierei corto, al momento del rinvaso (da fare quando cominciano a gonfiare le gemme, non troppo aggressivo ed in ciotola per accelerare i tempi di recupero e crescita). Il vigore di ritorno dovuto all'eliminazione di molto legno dovrebbe far aprire anche le gemme retrocesse o crearne di nuove in situ.
Per le gemme forti disperse sul tronco toglile senza temere, a meno che non ti servano per creare nuovi rami o getti di sacrificio ovviamente.
Il primo ramo lo eliminerei (o al massimo userei come ramo di sacrificio), cresce nella parte interna alla curva del tronco ed è quindi in posizione sbagliata secondo i canoni.

Io non sono neanche troppo attaccato ai canoni della tecnica bonsai, io voglio un albero in miniatura il più simile possibile ad uno adulto. Non amo curve innaturali o tecniche troppo estreme, ma sono d'accor4do che quel ramo stona

Al massimo lo lascio 1-2 stagioni per far ingrossare il tronco

Con l'olmo vado tranquillo nelle potature tanto praticamente tutte le gemme, anche le più infime, si apriranno. Quì se taglio corto e elimino le uniche gemme attive... non rischio che poi dal ramo non nasca nessuna gemma nuova?

Esempio: se ho un ramo con 7-8 gemme, ma SOLO quella apicale sveglia per la prossima primavera... come mi comporto? Se taglio a 3 gemme, non rischio di avere un ramo senza vegetazione?

Inoltre al vivaio (sono esperti) mi hanno detto che quì al sud è meglio defogliare il carpino poco prima del caldo estivo, per evitare che la pianta soffra troppo eventuali carenze di acqua. Però poi informandomi in rete ho letto che molto sconsigliano totalmente di defogliare perchè secondo loro il carpino ha una sola cacciata di gemme annuale e se defoglio la pianta non ricaccia foglie... vero o no? boh?

Per la domanda sul ramo a 8 gemme si, lo puoi tagliare da tranquillo, e poi devi tenere conto che le latifoglie possono produrre gemme avventizie quindi è difficile che un ramo potato correttamente rimanga senza crescite... questo problema ce l'hanno di più i pini che impiegano molto tempo a maturare le gemme e difficilmente ricacciano sul legno vecchio.
Sulla defogliazione non so, l'ho sperimentata poche volte non è una tecnica di cui sono molto esperto.

A mio parere i rami presenti sono già grossi in relazione alle dimensioni del tronco.
Se li lasci ingrossernno ancora e quando sarà il momento di potarli lasceranno una grossa cicatrice.
Non è chiaro da quanto scrivi se vuoi ingrossare il tronco o se desideri iniziare a formare la ramificazione; è fondamentale porsi un unico obiettivo

Per il momento vorrei mettere ordine nella ramificazione e imparare a conoscere il comportamento del carpino.
Prima di agire con forza, voglio conoscere la pianta e quindi quest'anno mi limiterò a pochi aggiustamenti per poi fare di più le prossime stagioni.

Comprato ieri, oggi è il primo giorno che lo sto osservando bene e ho visto che la pianta ha completamente abbandonato alcuni rami della stagione precedente. Rami piccoli, ma praticamente secchi e senza gemme. La prima cosa da fare è toglierli e.... vorrei capire perchè la pianta ha fatto questa selezioni e come gestirla io per evitare di veder seccare rami che mi interessano.

Posso potare già ora che fa ancora freddo (stando il mio carpino all'aperto, protetto da pioggia)?

il carpino ricaccia dappertutto e si può defogliare tranquillamente ma la defogliazione si fa con degli scopi precisi, per aumentare la ramificazione nell'anno corrente e far luce alle zone interne della pianta in modo che si creino nuove gemme e si aprano quelle arretrate.....non per un discorso di "clima"....

puoi potare dovunque anche drasticamente, non perderai nessun ramo basta che lasci UNA gemma che tira linfa.

da quanto non lo rinvasi? è stato rinvasato di recente? poniti questo problema prima di tutto

L'ho comprato ieri Quindi è una domanda da fare al vivaista.
Il terreno è ancora abbastanza sciolto, vedo chiaramente pomici. Non è un blocco di marmo.
Comunque penso di rinvasarlo in primavera.

Per ora voglio solo tagliare i rami secchi, eliminare quelli che si incrociano e quelli troppo interni, e togliere quelle gemme che partono a mazzetti alla base di rami grossi o dal trono stesso che non mi servono (le lascio solo se voglio un nuovo ramo da quella posizione)

Perdonatemi se ripeto e specifico una domanda, ma in giro su internet ci sono migliaia di opinioni spesso opposte tra loro e vorrei un po di chiarezza per non fare errori.
SE la pianta si sveglierà sana e vigorosa, SE non noterò la necessità di provvedere ad un rinvaso e SE le foglie in tarda primavera saranno grandi, vorrei procedere con la defogliazione. Maggio-giugno e farei prima solo la parte inferiore e poi quella superiore. Defogliare per ridurre la dimensione delle foglie ed aumentarne il numero, e per ridurre la traspirazione e quindi la necessità di acqua nei periodi più caldi estivi delle mie zone (Napoli) come anche consigliatomi dal vivaista.

Però, Domanda: Il Carpino è in grado di produrre gemme anche successivamente alla stessa stagione? oppure è una pianta con un unica cacciata di gemme annuale? Molte opinioni descrivono il carpino come un'essenza pigra con le gemme, con gemme grandi che si apriranno e quelle piccole che potrebbero non aprirsi mai (al contrario dell'olmo che apre tutto). Altri invece dicono che la defogliazione è una procedura normale per il carpino e che su piante sane non da problemi.

Illuminatemi, soprattutto coloro che possiedono un carpino e che quindi ne hanno esperienza diretta, Grazie

su una pianta acquistata ora, in quel vaso con quel terriccio non avrei nessuna esitazione a rinvasare in una ciotola con un terricio più' drenante a marzo..
penserei alla defogliazione i prossimi anni quando la struttura della pianta sarà' definita , per ora mi sembra prematuro.

Ok, probabilmente farò così, però riguardo ai miei dubbi sulle gemme e sul comportamento delle gemme del carpino in generale ed in particolare quando in futuro dovrò decidere se defogliare?

leggi la mia risposta....hai tutte le info sul carpino e le sue gemme

ok grazie è vera la cosa delle gemme a punta o tonde per distinguere il carpino betulus da quello coreano?

il coreano ha gemme molto piccole e ramificazione più fine e inoltre corteccia diversa, il betulus è liscio e grigiastro.

XerXers ha scritto:
Per ora voglio solo tagliare i rami secchi, eliminare quelli che si incrociano e quelli troppo interni, e togliere quelle gemme che partono a mazzetti alla base di rami grossi o dal trono stesso che non mi servono (le lascio solo se voglio un nuovo ramo da quella posizione)

Una cosa da evitare sono i rami che crescono nella parte interna delle curve, quindi eliminerei il primo ramo a destra, che al di là delle regole e dei "canoni" a me pare fortemente antiestetico...

Sono fortemente tentato anche io di toglierlo. Solo non ho il mastice cicatrizzante e un attrezzo per tagliare nettamente un ramo già così grande

per tagliarlo ti basta un seghetto e un coltello ben affilato o un taglierino per rifinire il taglio e renderlo un po cavo.. il mastice puoi sostituirlo con colla vinilica o nastro di alluminio adesivo.

Davvero posso usare la vinavil? ma poi si stacca da sola con il tempo??

non ho esperienza diretta ma so che è usato come cicatrizzante "fai da te" anche al di fuori dei bonsai .. non so se viene via da solo , ma non ci sono problemi a toglierlo a mano.. forse pero' va diluito con un po d'acqua, mi informerei prima a riguardo

Per l' identificazione escluderei il carpino coreano mentre potrebbe anche essere la carpinella o carpino orientale.
se qualcuno ti ha consigliato la defogliazione su un albero a questo stadio di formazione.... non credo ne sappia molto di bonsai.

La colla vinilica non si stacca, ma viene inglobata nel callo man mano che si forma. No problem.
L'ideale è miscelarle insieme del verderame così hai anche l'effetto antifungino