Lapillo si, lapillo no...

Chi lo usa?
Come vi ci trovate?
Lo usate al 100%, lo miscelate con pomice o altro?

non lo uso perchè prima di tutto difficilmente lo si trova a granulometria piccola e inoltre è pesante, tende a sfarinarsi col tempo e ad inglobare i capillari in modo troppo tenace.

sopperisco con la pomice che è anche migliore come CSC, leggerezza e struttura e diventa il substrato "base" assieme all'akadama (per chi la usa)

io lo uso da anni, in percentuale con altri terricci.
le succulente invece le coltivo il lapillo puro al 100%.

uso quello di granulometria 3-5 mm della europomice

Poco, lo uso. Al massimo il 20 % in alcuni casi, ma non di più.

Non è facile trovarlo di piccole misure.
Nei vivai di solito c'è sempre il grande e per i bonsai non ci fai nulla. viene venduto principalmente per pacciamature.

Sul fondo del vaso l'ho usato ed ho avuto solo problemi, non lo consiglio.

Non penso che sia indispensabile. Se non lo trovi ne puoi fare tranquillamente a meno.

Viene consigliato su alcune essenze, ma dovresti testarlo e poi decidere se è utile.

I pareri sono molto contrastanti c'è chi ne parla benissimo perchè lo ritiene ricco di microelementi e chi lo odia perchè i capillari ci si infilano dentro.
Addirittura si sente parlarne in modo negativo perchè tratterrebbe più acqua della pomice con conseguente ristagno idrico...ma questo mi pare veramente esagerato...se ristagna nel lapillo, che dovrebbe fare in quella poltiglia in cui tengono i bonsai made in China...eppure sopravvivono...

Ma quello che vorrei capire...è se è importante miscelarne insieme a dell'altro inerte e perchè?

mah....l'importante è usare substrati granulosi....poi c'è chi usa akadama a basta....chi pomice e basta...chi mischia entrambi...chi usa terriccio universale...chi no....chi usa lapillo...chi no ecc ecc.

secondo me lapillo 100% potrebbe andare bene se lo trovi 3/6 di granulometria, come sostituto della pomice ma resta il problema che si sgretola nel tempo e diventa polvere, cosa che la pomice non fa quindi per me non regge il confronto.

non concordo dav sul fatto che si sgretoli..
con le mie prove, ha resistito bene

Dav86, ma che lapillo usi? Si sgretola?.... Impossibile! E' duro come non so che.

Premettiamo che dipende da come si usa e in abbinamento con altri terricci potrebbe fare la differenza. Per cui non abbiamo una sola soluzione da valutare se il lapillo sia buono e perché.

Mi ripeto, se viene usato sul fondo non si hanno le conseguenze della pomice o altro, ho provato e le radici di molte piante anno avuto problemi nello sviluppo arrivate nella zona lapillo. E' anche vero che uso terricci misti e ho notato che il lapillo sul fondo del vaso mi tratteneva acqua, non ho avuto marciume, ma secondo le mie abitudini di coltivazione non ho trovato benefici in questo modo, ma non escludo che ci siano persone che al contrario siano contente.
Per cui sul fondo uso solo pomice o ghiaietto al 99% nei miei vasi, in vasi comuni uso anche i resti di altri vasi spezzettati.
Mentre come componente nel terriccio in varie condizioni lo trovo buono, ma non indispensabile, è un componente che recupero per cui non fa parte della lista dei componenti da acquistare ogni anno. Poi uso anche la "ghiaia levigata di lapillo" ne prendo un pochino quando mi capita di andare presso i laghi Laziali, setaccio e pulisco. Nella mia zona non è difficile trovarla e gratis.

Per cui ricapitolando e tirando le somme lo uso poco e dove mi serve più riserva di acqua del vaso in estate, esempio: in alcuni vasi piccoli, piante di glicini, alcuni aceri... altro che mi gira per il giardino: palme, papiro, eucalipto, ortensia.

Sotto l'aspetto chimico.... non vedo perché dobbiamo andare a cercare il pelo nell'uovo per il lapillo che è quello che interessa meno, non lo facciamo per gli altri componenti che usiamo di più dove la cosa è più presente, vedi l'Akadama e gli altri terricci giapponesi, coma anche la torba e T.U. in genere.

Quindi pensate che possa essere una riserva in più di acqua rispetto alla pomice?
Io lo sto valutando soprattutto in quest'ottica perchè qui da me come ben sapete, il clima è veramente impietoso e già da maggio si inizia ad andare in crisi con le innaffiature e l'acqua che non basta mai...

Io ho notato questo, ma poi non ho mai fatto un test per vedere con precisone.
(Ma fai presto a farlo da solo, prendi vari materiali che hai per le mani e usa dei contenitori uguali "tipo bicchieri di plastica" e bagni il tutto e poi vedi cosa accade, se hai una bilancia puoi anche pesarli, non è una garanzia ma + o - un riferimento).

E' più la sua caratteristica "spigolosa" che fa usare questo materiale. Dovrebbe favorire una sottile ramificazione radicale, ma si legge anche che per alcuni crea danni alle radici invece che benefici.

Io il tuo problema lo risolvo inserendo anche un pochino di T.U. nel terriccio. Ma non è una regola e troverai pareri contrari.  

Finisco, un "bonsai" è una pianta, in linea di massima la coltivazione è quella, anche in un terriccio al 100% composto da T.U. vive se si sa coltivare, poi subentra altro che ci fa preferire certi materiali più idonei al tutto. Non trovo corretto dire sempre colpa del terriccio che fa schifo.

Poi non tocchiamo l'aspetto "chimico dei vari materiali" che è ancora più complesso.

si sgretola, si sgretola....alla lunga si sgretola! lo uso da anni in giardino quello rosso classico dei garden center.
perlomeno qui da me con gelo e quant'altro ho notato questa cosa....è duro e pesante sì ma si sgretola...come l'akadama....cosa che non ho notato con la pomice.

se avessi a buon prezzo un sacco di lapillo fine 3/6 sicuramente proverei a usarlo su qualche pianta "bonsai" ma non lo cerco nemmeno dato che uso pomice e akadama e mi bastano