Consigli bonsai acero

Buonasera a tutti,
Scrivo per chiedere consigli agli esperti per migliorare il mio acero di 6 anni che stà in terriccio universale rinvasato con potatura radici a inizio primavera. Purtroppo 1 mese fa ha perso tutte le foglie per mancanza di acqua ma fortunatamente dopo 10 giorni ha rigettato nuove gemme.
Grazie

Ora coltivalo.
Il prossimo anno rinvasalo in un terriccio più indicato, hai tempo per informarti.
Va vista bene la base del tronco come è messa.

Al rinvaso puoi potare, ora non si vede benissimo la struttura ma sarà da sistemare al 100%.
Come impostarlo dipende da cosa hai in mente.

La base non si presenta malaccio, confermo, preparati per un bel rinvaso il prossimo anno, devi eliminare tutto il vecchio terriccio con uno drenante.

Per il resto devi valutare tu cosa vuoi fare con la pianta. Sembra che al momento non abbia un apice ed alcuni rami alti sono di sezione già molto grosso rispetto il tronco, come anche molto lunghi.

Va vista meglio da spoglia e si dovrà capire come intervenire, ma sempre in base ai "gusti del proprietario".

Grazie per i consigli 
L'ho rinvasata quest'anno rimuovendo la parte esterna delle radici.
Posso rinvasarla l anno prox utilizzando 50 di akadama e 50 di terriccio per iniziare? Che alternative di terre posso utilizzare?
Allego una foto dove si vedono meglio i rami.

Dato che quest'anno la pioggia mi ha fregato E la pianta ha perso tutte le foglie ho acquistato un sensore di umidità.

Sensore di umidità?
Troppa tecnologia non serve.    Ma vedi tu.

Quali terricci?
Se vuoi componenti misti ...
Puoi usare principalmente la pomice, della Akadama, un pochino di Kanuma, umus o stallatico in piccola quantità, T.U. proprio pochissimo. Non so se mi sono perso qualcosa….

Concordo con Forcellone il mio sta in un mix di pomice, kanuma (poca), TU e humus di lombrico...l'estate faccio una pacciamatura con sfagno perchè da me le temperature non lasciano scampo e metto a mezz'ombra con luce in abbondanza...

Concordo anch'io con Forcellone e Cosisal
Probabilmente hai paura di rischiare qualcosa, ma il substrato (e non stai in Puglia come Cosi) dev'essere molto più drenante.
Io che vado a trazione Pomice uso per i Palmati 60 pomice/20 zeolite (penso paragonabile al Kiryu) e 20 Terriccio x acidofile e mi trovo bene.
Concordo anche che quei rami sono assolutamente sproporzionati per la grossezza del tronco e dovrai gradualmente ricostruire tutta la ramificazione.
Al primo rinvaso puoi tagliare un paio di rami inferiori, lasciano un moncone di un paio di cm, sigillato con mastice giapponese; dalla base nasceranno alcuni (molti?) germogli tra i quali dovrai selezionare i rami futuri.
A giugno potrai tagliare il moncone raso tronco, sigillando sempre la ferita; egualmente farai con i rami superiori, alla caduta delle foglie (senza rinvaso).
Con i rami tagliati puoi sempre tentare di fare talee

Uso anche io Terriccio x acidofile. Non Terriccio Universale.
Anche da me non hanno il loro miglior clima, è molto complicato coltivarli dalle mie parti, soprattutto in vaso.
In zona ho trovato degli aceri palmati molto belli e in ottima salute, sono messi in campo, sono molto rari.

In Brianza il clima è senz'altro più adatto ai palmati che da te, Forcellone (ricordo che hai spesso lamentato queste difficoltà) e cento volte più adatto che in Puglia

Non voglio arrendermi….

E' un essenza che apprezzo molto e mi dispiace tantissimo non riuscire a coltivarla nel modo migliore.
Ho qualcosa ma.… sopravvivono ... non vanno come dovrebbero, non ho più carte da giocarmi. Forse solo se provo a piantarle in giardino.

(Piccola osservazione personale:
- Il fatto che trovo stranissimo è, che nei vivai le vendono, nei vasi non vivono bene, solo in alcuni casi rari vedo che in alcuni giardini in campo sono perfetti).

Ciao ho visto che sei della Brianza anche tu... io per i miei uso un mix di pomice e terriccio universale ( 80 20 le percentuali ) e mi trovo bene... l'akadama sinceramente non te la consiglio perchè rischi che se non di buona qualità nel giro di un inverno ti si sgretola e diventa fango... ho avuto questo problema e non è stata tanto simpatica la cosa... con la pomice sei in una botte di ferro... non ti si spappola per niente... e costa decisamente meno...

Stealbybonsai ha scritto:Ciao ho visto che sei della Brianza anche tu... io per i miei uso un mix di pomice e terriccio universale ( 80 20 le percentuali ) e mi trovo bene... l'akadama sinceramente non te la consiglio perchè rischi che se non di buona qualità nel giro di un inverno ti si sgretola e diventa fango... ho avuto questo problema e non è stata tanto simpatica la cosa... con la pomice sei in una botte di ferro... non ti si spappola per niente... e costa decisamente meno...

Come vedi Simag il segreto sta nel drenaggio…………...
Io ci aggiungo la zeolite perché, dopo averne letto le virtù, la acquisto online a prezzo ragionevole, ma, senz'altro, la base è la pomice.
L'akadama, oltre ad avere il difetto lamentato da Steal e da molti altri, ha anche quello di costare, se devi usarne in quantità. E poi, considerazione personale, se abbiamo dei validi prodotti italiani, perché importarne?

Per una buona coltivazione degli aceri non basta il terriccio.
Il terriccio se parli con 100 bonsaisti tutti quanti ti diranno la loro formula.
Ricorda che molta differenza la fa l'esposizione e l'annaffiatura.
Parti dalle cose semplici, pomice e terriccio universale, e provi, vari la quantità pensando al clima della tua zona (se + secca o + tendente all'umido), poi con il tempo verifichi l'andamento della pianta e apporti delle migliorie alla miscela di terreno nei successivi rinvasi.

Tiger ha scritto:Per una buona coltivazione degli aceri non basta il terriccio.
Il terriccio se parli con 100 bonsaisti tutti quanti ti diranno la loro formula.
Ricorda che molta differenza la fa l'esposizione e l'annaffiatura.
Parti dalle cose semplici, pomice e  terriccio universale, e provi, vari la quantità pensando al clima della tua zona (se + secca o + tendente all'umido), poi con il tempo verifichi l'andamento della pianta e apporti delle migliorie alla miscela di terreno nei successivi rinvasi.

D'accordo che il terriccio non è tutto e che dev'essere parametrato al clima ed all'esposizione; non ci piove
D'accordo anche che 100 bonsaisti diversi avranno la loro formula; io mi sono limitato a dare un'idea della mia che, nelle mie condizioni di clima ed esposizione, mediamente funziona
Devi ammettere però che una cosa che balza all'occhio dalla foto, a livello di substrato, è che quello di Simag è assai poco drenante (difetto comune nei bonsai venduti da vivai non specializzati) e che la miscela proposta da Simag sia, forse prudenzialmente, ancora poco drenante (per la Brianza - non so per la Puglia ).

daniele ha scritto:

Tiger ha scritto:Per una buona coltivazione degli aceri non basta il terriccio.
Il terriccio se parli con 100 bonsaisti tutti quanti ti diranno la loro formula.
Ricorda che molta differenza la fa l'esposizione e l'annaffiatura.
Parti dalle cose semplici, pomice e  terriccio universale, e provi, vari la quantità pensando al clima della tua zona (se + secca o + tendente all'umido), poi con il tempo verifichi l'andamento della pianta e apporti delle migliorie alla miscela di terreno nei successivi rinvasi.

D'accordo che il terriccio non è tutto e che dev'essere parametrato al clima ed all'esposizione; non ci piove
D'accordo anche che 100 bonsaisti diversi avranno la loro formula; io mi sono limitato a dare un'idea della mia che, nelle mie condizioni di clima ed esposizione, mediamente funziona
Devi ammettere però che una cosa che balza all'occhio dalla foto, a livello di substrato, è che quello di Simag è assai poco drenante (difetto comune nei bonsai venduti da vivai non specializzati) e che la miscela proposta da Simag sia, forse prudenzialmente, ancora poco drenante (per la Brianza - non so per la Puglia ).

Sicuramente, non c'è dubbio!

Grazie per i consigli,
Sostituiró l attuale terriccio con un misto con pomice per renderlo piú drenante. In questi giorni anche se fa molto caldo la terra impiega più di 3 GG ad asciugare.
Quando perderà le foglie posteró le immagini per avere consigli su come potarlo.

Non fare rinvasi ora.

Paradossalmente può capitare che con il gran caldo il terreno asciughi più tardi rispetto alla norma, è normale, questo accade quanto le radici non lavorano ed accade se la temperatura interna al vaso è troppa alta. Non è solo il vento, il caldo ecc. a far asciugare il terreno, soprattutto sono le radici che lavorano, con l'arrivo del caldo estivo si possono fermare, in parte come accade in inverno.

Ciao ragazzi,
Ho allegato la foto del bonsai di acero spoglio,
mi consigliate come potarlo?
Grazie

Ora non posso dire altro.
Vedo una ramificazione disastrosa. Si deve decidere se godersela così e si punta a quando ha le figlie. Altrimenti su deve intervenire in modo importante. Non so.

Forse qui si vede meglio, se inizio ad accorciare la ramificazione superiore?

Col rinvaso, quanto a potatura, dovresti prendere soluzioni estreme che io non mi sento di consigliarti, come tu non ti sentiresti di metterle in pratica

Ma certo che devo mettere in pratica quello che mi é stato detto in passato, stavo aspettando febbraio per fare potature cosí importanti e ho approfittato ora che é spoglio per farlo rivedere

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