Acero Deshojo consigli e prima impostazione

gentilissimi utenti e moderatori, buongiorno e lieto di conoscervi.
premetto che questo é il mio primo topic nonostante segua costantemente questo interessante forum.
Sono un principiante e nonostante stia leggendo molto in merito, la differenza tra teoria e pratica é MOLTA..
Ieri sono riuscito finalmente a trovare una piantina di Acero Deshojo Palmato (con estrema difficoltà) presso un vivaio che ne aveva due.
Vi posto qualche foto di un ipotetico fronte (A) e retro (B) poiché ha un doppio tronco e non credo si possa, per il momento, impostare in qualche altro modo.

Prima di procedere a potature drastiche ed irreversibili, ho cimato tutti i rami dopo la seconda coppia di gemme visibili come avevo visto in un video inerente alla potatura invernale di un acero.
Prima però di fare il boscaiolo però, mi piacerebbe avere qualche vostro parere a riguardo e non solo sulla potatura.
Faccio una seconda premessa: abito a Milano e il mio appartamento ha un balcone coperto con esposizione ad Est, pertanto prende luce diretta solo la mattina, grossomodo dall'alba fino a mezzogiorno. E abbastanza riparato dai venti e, dal momento che é al 5 piano e non ci sono case davanti, é anche particolarmente luminoso.

Dunque, considerando il periodo (siamo ad inizio febbraio) le mie domande sono:

SCELTA:
1) questa pianta può avere delle potenzialità per diventare un bonsai?
il nebari non ho potuto vederlo al negozio, considerando che é sotterrato, ma il deshojo (mi diceva il vivaista) nasce da innesto pertanto difficilmente avrà un gran bel piede

RINVASO:
1) mi converrebbe rinvasare o lascio stare la pianta nel suo vaso del vivaio con il suo terriccio?
2) qualora dovessi rinvasare, converrebbe farlo a radice nuda o lasciare il pane radicale intatto?
3) al momento possiedo akadama media, va bene o conviene usare altro?

POTATURA:
1) sapreste darmi qualche suggerimento per la prima impostazione, considerando che dovrei essere ancora in tempo visto che dai tagli che ho fatto sulle gettate lunghe, fortunatamente, non é fuoriuscita linfa?

Ho molti dubbi in proposito.. ma penso che piano piano saranno sciolti grazie all'esperienza e soprattutto dal vostro aiuto.

GRAZIE A TUTTI

Andrea.

Ciao benvenuto.
  Impossibile dare consigli sull' impostazione senza prima aver scelto il fronte ed impossibile scegliere il fronte senza vedere il nebari e la prima parte del tronco da tutti i lati.
Se sei un principiante e ti applichi a studiare, o meglio a frequentare un club o un corso imparerai anche che sarebbe meglio dedicarsi prima all'apprendimento di  una buona tecnica colturale

ciao Giorgio, grazie per la tua risposta.
Effettivamente quello che mi dici é vero, ma sostanzialmente é un cane che morde la sua coda.
Intendo dire: per vedere il nebari, che presumo sia interrato ad una certa profondità, occorrerà togliere una buona porzione di terra dal colletto in giù e non so se la temperatura esterna non proprio primaverile potrebbe giocare un brutto scherzo alla pianta.
Per questo motivo chiedevo come prima cosa se la scelta della pianta era più o meno valida e se fosse il caso di rischiare con un rinvaso (con conseguente visione del piede della pianta)
Comunque, grazie ancora!

secondo me se il nebari non riserva strane sorprese e' una pianta carina con molti rami e opzioni tra cui scegliere e senza tratti troppo lunghi e cilindrici.
come dice giorgio e' meglio aspettare di rinvasarla per vedere il piede prima di tagliare rami grossi, operazione che rimanderei alla fine della prossima stagione vegetativa..

Grazie Muschio, sperando che il nebari della pianta non sia antiestetico o presenti brutte sorprese e che il terriccio di coltivazione sia buono e drenante a sufficienza rinvaserò quando l'acero sarà in riposo vegetativo.
Anche se in diverse discussioni c'è qualcuno che dice che il rinvaso andrebbe fatto prima della stagione vegetativa, con i primi tepori, per scongiurare il congelamento delle radici.
Ad ogni modo, provvederò a scoprire il nebari, se non troppo in profondità e vedere di capirci qualcosa.
Ad ogni modo, per questo anno lascio tutto così com'è senza altri interventi?

l'acero ora e' in riposo vegetativo e il rinvaso dovrai farlo a breve nel giro di qualche settimana prima che riaprirà' le nuove foglie..
il momento in cui si può' rinvasare va dalla caduta delle foglie verso novembre-dicembre fino al momento prima che riaprira' le nuove verso marzo in buona parte d'Italia, ma se non si ha una serra , e' sempre meglio farlo dopo l'inverno quando il rischio di gelate e' passato..
se sei del centro-sud potresti anche rinvasare ora, ma se lo fai tra qualche settimana quando inizierà a gonfiare le gemme, prima che riapra le nuove foglie, quello e' il momento migliore in cui la pianta supererà' lo stress piu' velocemente e senza rischi..

Gentilissimo! Grazie.
So bene che ci vorrà mooooolto tempo, ma quegli internodi così lunghi mi hanno preoccupato in fase di scelta. Speriamo bene.
Il rinvaso in akadama pura lo sconsigliano tutti per l'acero, propendendo per miscela pomice e terra.
Vedo cosa dice il manuale Crespi..
Non ho trovato nulla sulla tipologia di rinvaso, se a radice nuda o meno. Consigli?
grazie ancora!

l'acero si può' rinvasare a radice nuda, e sarebbe bene che eliminassi piu' terriccio possibile..
le piante da vivaio in genere non vengono mai rinvasate per cui il vaso e' probabilmente colmo di radici e il pane radicale sara' molto compatto e difficile districare.. dovrai eliminare molte grosse radici
sul terreno io una base di pomice almeno al 50% almeno te la consiglio in ogni caso, sia mischiata con akadama sia con terriccio o con torba, questo perche' la sola akadama tende a sfaldarsi col tempo e a non garantire piu' un buon drenaggio..
le percentuali che leggi consigliate sulle schede delle essenze sono sempre molto indicative oltre che riferite ad una pianta nel suo vasetto bonsai.'
in realtà' variano in base a molti fattori tra cui il piu' determinante sara' il clima.. anche usare una ciotola sovradimensionata rispetto ad un vaso bonsai striminzito capirai anche tu che comporta una grande differenza

Io rinvaserei quando iniziano a muoversi le gemme in miscela pomice 80% e kanuma 20% vedendo il piede e cercando di dare una parvenza di raggera, lascerei poi crescere libero con una buona concimazione per quest'anno poi ne riparliamo

Grazie infinite a tutti!!! Troppo gentili

Avrai compreso dalle numerose visioni che ci sono intorno al tuo acero, sia qui che in altri forum, che fare bonsai è complesso, e che la semplificazione è illusoria.
Tagliare o lasciar crescere? rinvasare o no?
Non ci può essere una scelta facile, dipende dai tuoi obiettivi
Ripeto: prima cresci tu

Verissimo Giorgio, però credo che domandare a chi conosce l'argomento meglio di me sia un buon punto di partenza.
Infatti ho capito che per il rinvaso, se la terra che c'è non drena a sufficienza, il periodo migliore per farlo è questo o poco più avanti e che posso farlo a radice nuda in un vaso largo e basso.
Questo è già un buon inizio.

Il tuo deshojo è molto carino, mettilo in una bella ciotolona con parecchi fori sul fondo, quando lo rinvasi. Così ti cominci a fare delle belle radici, un buon nebari, e lui crescerà bene. Per la selezione dei rami e dello stile c'è sempre tempo! Attento perché è un po' delicato, vuole essere riparato dal sole troppo forte in estate. Vedrai che spettacolo rosso, all'apertura delle foglie e alla loro caduta! Essenza veramente bella.

Hai ragione, primo step rinvaso e faccio crescere la pianta, nel frattempo studio e vedrò il da farsi.
In fin dei conti non mi sembrava di aver domandato la luna e neanche di essere stato scortese.
Volevo giusto un consiglio per far crescere meglio la pianta senza rischio di perderla in questo periodo di transizione.
Grazie scricciolo!
speriamo di fare tutto bene!

Bello, complimenti!! Quoto il rinvaso in ciotola!...inoltre mi sento di consigliarti di stare attento a non perdere i rami bassi che hai, cosa che accade di frequente negli aceri se lasciati crescere liberamente e non defogliati al momento opportuno(maggio-giugno) potresti optare per un defogliazione a foglie alterne(elimini solo una foglia della coppia alternando il lato il che non comporta nessun rischio) di tutti i rami apicali!

Grazie bonzosai! Ho un po paura per il rinvaso.. ho visto molti video a tal proposito però tra il dire e il fare..

Lo so fotografo. Non te la prendere. È una delle cose che cercavo di dirti. Un corso e/o un club sono pressoché indispensabili. Imparare il bonsai con il solo web o manuali è praticamente impossibile

Leggo ora il consiglio di defogliazione. 
Ragazzi. Non scherziamo. Defogliazione non è un'operazione adatta né ad un principiante né tanto meno a questa pianta. Appena rinvasata poi... NO!

ciao Giorgio!
ben vengano partecipazioni a club, mi sono trasferito a Milano da pochi mesi, quindi sono ancora in fase di adattamento.
Un corso lo farei ad occhi chiusi ma il lavoro purtroppo e i miei continui viaggi mi impediscono per il momento la partecipazione attiva ad uno di questi.
Avevo dato uno sguardo a quelli della Crespi e mi erano sembrati ottimi.
Sia chiaro, non ho alcuna fretta per impostare questo bonsai, per questo vorrei prendermela comoda e fare un passo per volta.
Mi sono rivolto sui vari forum per capire come poter procedere in questo primo anno per non far danni.

Potrei anche lasciare la pianta in vaso per questo anno ma sinceramente, é tutto terriccio perennemente umido (sicuramente il clima di Milano non aiuta..) però ho letto che l'acero non ama i ristagni e non vorrei perderlo solo per temporeggiare nell'attesa di essere più documentato.

Per questo motivo avevo chiesto il primo passo (anche da neofita) quale avrebbe potuto essere.

ps. la defogliazione non credo sarà la mia priorità