Olmo cinese

Taglio la parte bassa....e faccio crescere?

È un olmo che mi hanno regalato un paio di anni fa...aveva una tronco a doppia S.

Non so che farne...pareri?

Perché tagliare? A me sembra bello così. Dalle foto non capisco se è una Zelkova nire o una parvifolia.

Danilo Lorenzini Terzi ha scritto:Perché tagliare? A me sembra bello così. Dalle foto non capisco se è una Zelkova nire o una parvifolia.

Ma non sono la stessa pianta? Da quello che avevo capito io "zelcova nire" sarebbe un nome commerciale per il parvifolia. O sbaglio?

Ci sono dei post che chiariamo. Ora riscrivere il tutto è lunga.
La zelcova è un albero e ci si fanno i bonsai. Rara e bella.
Solo nel mondo bonsai si usa il termine nire in modo improprio.
Molti dei bonsai postati come questo non sono zelcove ma olmi.

Per essere il classico Ulmus parvifolia commerciale, cilindrico e  a doppia S, trovo che la scelta iniziale sia stata quella giusta, solo che poi non ha avuto seguito.
Secondo me un inizio così "mosso" del tronco non può avere come continuazione un tronco praticamente eretto, al di sopra della prima curva. Dovresti ricreare movimento , nel contempo, un cambio di spessore, capitozzando al di sopra del primo ramo dx o del secondo sin. (prima foto) filandolo verso l'alto con movimento irregolare.

I rami ce li hai sotto mano tu e devi giudicarne l' andamento e la duttilità.
Inoltre, il primo ramo sin., quello che sporge dalla curva, è troppo grosso e  lungo e sembra "sparato" fuori come continuazione del tratto del tronco;  i primi rami secondari su di esso si dipartono esattamente contrapposti, dovresti tenerne uno ed utilizzarlo, filandolo, come continuazione del ramo, eliminando tutto il tratto di ramo attuale esterno ad esso.
Se sapessi disegnare proverei a renderti l'idea, per come la vedo io

A proposito dei termini Zelkova o Olmo parvifolia, era con te, Forcellone, che si parlava?

I bonsai da centro commerciale, vivaio o, comunque, a basso prezzo, sono di Ulmus parvifolia; la Zelkova è un'altra cosa.
Adesso vado in giardino a fotografare le foglie e le posto per un confronto "all'americana"

Ecco qua: a sin. l' Ulmus p. a destra la Zelkova serrata. A parte la forma e la dimensione delle foglie c'é l'andamento del rametto, un po' a zigzag nella Z., e la colorazione autunnale, tendente al rosso/arancio nella Z.
L'Ulmus in foto è in uno stadio giovanile, di solto è più lucido e tondeggiante. Spero possa essere utile per dirimere l'annosa questione

Perfetto.

Alcuni usano il termine zelcova nel mondo bonsai troppo facilmente.
La vera zelcova ha un costo maggiore perchè è più rara. Facilmente è usata per stili a scopa rovesciata.
Ai venditori fa comodo buttare fumo negli occhi dei principianti. Altrimenti non capisco perchè dare nomi errati alle piante... in questo caso si usa un termine "camuffato" che in natura non esiste proprio.

Ecco grazie Daniele!