Pinus nigra.
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Pinus nigra.
Come vi sembra questo Pinus nigra? Lavorabile?
A me piace molto il tronco, ma la vegetazione è molto scappata e il rami vivi sono pochi. In più la base è una grande incognita. Penso sia difficile che abbia un nebari passabile, visto il terreno temo il fittone.
Quanto difficile è come essenza? Si riesce a farlo arretrare?
In fatto di conifere ho pochissima esperienza (e in generale ne ho poca) e finora ho tenuto solo ginepri e picee che dovrebbero essere entrambi più semplici dei pini.
A me piace molto il tronco, ma la vegetazione è molto scappata e il rami vivi sono pochi. In più la base è una grande incognita. Penso sia difficile che abbia un nebari passabile, visto il terreno temo il fittone.
Quanto difficile è come essenza? Si riesce a farlo arretrare?
In fatto di conifere ho pochissima esperienza (e in generale ne ho poca) e finora ho tenuto solo ginepri e picee che dovrebbero essere entrambi più semplici dei pini.
darioc- Messaggi : 159
Data d'iscrizione : 19.07.15
Località : Mogliano Veneto (TV)
Re: Pinus nigra.
Boh, io già la vedrei dura a farlo sopravvivere a un espianto, se è in terra da molto tempo. l'arretramento della vegetazione è un problema successivo.
boba74- Messaggi : 497
Data d'iscrizione : 09.01.15
Località : Ferrara
Re: Pinus nigra.
Effettivamente vedendolo anch'io mi sono fatto l'idea che le radici siano molto lunghe...
Comunque è in sabbia. Se da un lato questo probabilmente ha permesso alle radici di correre molto di più dall'altro dovrebbe facilitare non poco l'espianto.
Dite che comunque non vale la pena e che lo ucciderei? Quale sarebbe il periodo giusto?
Con le conifere ha senso fare il solco attorno come si fa con le latifoglie?
Ho tirato su latifoglie enormi ma di conifere so poco.
Comunque è in sabbia. Se da un lato questo probabilmente ha permesso alle radici di correre molto di più dall'altro dovrebbe facilitare non poco l'espianto.
Dite che comunque non vale la pena e che lo ucciderei? Quale sarebbe il periodo giusto?
Con le conifere ha senso fare il solco attorno come si fa con le latifoglie?
Ho tirato su latifoglie enormi ma di conifere so poco.
darioc- Messaggi : 159
Data d'iscrizione : 19.07.15
Località : Mogliano Veneto (TV)
Re: Pinus nigra.
Non avevo visto questo post.
Pensa bene prima di tutto se il tronco ( tieni presente che il futuro bonsai sarà costituito dai primi 40- 60 cm di questo pino) vale la pena.
Immaginalo togliendo tutto il resto e costruendoci intorno la chioma.
Se vale la pena, il prossimo problema è quello detto da Boba. L'attecchimento.
Non facilissimo se i capillari sono lontani.
Infine la chioma, da costruire tramite innesti.
Pensa bene prima di tutto se il tronco ( tieni presente che il futuro bonsai sarà costituito dai primi 40- 60 cm di questo pino) vale la pena.
Immaginalo togliendo tutto il resto e costruendoci intorno la chioma.
Se vale la pena, il prossimo problema è quello detto da Boba. L'attecchimento.
Non facilissimo se i capillari sono lontani.
Infine la chioma, da costruire tramite innesti.
Giorgioc- Messaggi : 1450
Data d'iscrizione : 09.01.15
Età : 63
Località : Montagnana (PD)
Re: Pinus nigra.
Mah, diciamo che il tronco per quel che ci capisco io potrebbe valere la pena...
Per carita, non è un araki di pregio con legna secca e tronco contorto, ma comunque ha un discreto movimento che mi permetterebbe in teoria di costruire una pianta femminile moyogi, conicità e ha già iniziato a produrre corteccia. Insomma, una cosa senza particolari difetti, che si potrebbe costruire anche in vaso/terra, ma impiegando molti anni.
Rimane la forte incognita del nebari. Se il piede è in profondità potrebbe anche esserci una parte controconica per quel che ne so... Andrò a controllare.
Avete qualche consiglio?
Come si fa per prelevare i pini e ottimizzare le possibilità di attecchimento? C'è qualche trucco come per le latifoglie (ad esempio accorciare le radici lunghe superficiali la stagione prima, defogliare ecc.)
Per carita, non è un araki di pregio con legna secca e tronco contorto, ma comunque ha un discreto movimento che mi permetterebbe in teoria di costruire una pianta femminile moyogi, conicità e ha già iniziato a produrre corteccia. Insomma, una cosa senza particolari difetti, che si potrebbe costruire anche in vaso/terra, ma impiegando molti anni.
Rimane la forte incognita del nebari. Se il piede è in profondità potrebbe anche esserci una parte controconica per quel che ne so... Andrò a controllare.
Avete qualche consiglio?
Come si fa per prelevare i pini e ottimizzare le possibilità di attecchimento? C'è qualche trucco come per le latifoglie (ad esempio accorciare le radici lunghe superficiali la stagione prima, defogliare ecc.)
darioc- Messaggi : 159
Data d'iscrizione : 19.07.15
Località : Mogliano Veneto (TV)
Re: Pinus nigra.
Per gli innesti... Sui pini si fanno solo innesti di germoglio, giusto?
darioc- Messaggi : 159
Data d'iscrizione : 19.07.15
Località : Mogliano Veneto (TV)
Re: Pinus nigra.
O autoinnesti per approssimazione
Giorgioc- Messaggi : 1450
Data d'iscrizione : 09.01.15
Età : 63
Località : Montagnana (PD)
Re: Pinus nigra.
Non lo avevo mai visto fare, grazie.
Per quanto riguarda il prelievo sei pini cosa mi consigli?
C'è qualche sistema per ottimizzare le possibilità di attecchimento come per le latifoglie, che preparandole prima permettono di raccogliere quasi ogni cosa, o bisogna raccogliere la maggior parte dei capillari e non c'è scampo?
Per quanto riguarda il prelievo sei pini cosa mi consigli?
C'è qualche sistema per ottimizzare le possibilità di attecchimento come per le latifoglie, che preparandole prima permettono di raccogliere quasi ogni cosa, o bisogna raccogliere la maggior parte dei capillari e non c'è scampo?
darioc- Messaggi : 159
Data d'iscrizione : 19.07.15
Località : Mogliano Veneto (TV)
Re: Pinus nigra.
la seconda che hai detto...capillari e tanta terra...darioc ha scritto:Non lo avevo mai visto fare, grazie.
Per quanto riguarda il prelievo sei pini cosa mi consigli?
C'è qualche sistema per ottimizzare le possibilità di attecchimento come per le latifoglie, che preparandole prima permettono di raccogliere quasi ogni cosa, o bisogna raccogliere la maggior parte dei capillari e non c'è scampo?
cosisal- Messaggi : 1158
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Lecce - Bari
Re: Pinus nigra.
Io preferisco non fare consigli sulla raccolta delle piante in quanto nel 99% dei casi non è legale
Giorgioc- Messaggi : 1450
Data d'iscrizione : 09.01.15
Età : 63
Località : Montagnana (PD)
Re: Pinus nigra.
Giorgio, la pianta è in un terreno privato e priva di interesse, tolto quello bonsaistico, quindi posso tranquillamente chiedere l'autorizzazione. Però prima volevo capire se ne vale la pena e se ho modo di tirarla su senza ammazzarla, visto che dalle caratteristiche del terreno mi sa che i capillari sono distanti.
darioc- Messaggi : 159
Data d'iscrizione : 19.07.15
Località : Mogliano Veneto (TV)
Re: Pinus nigra.
Io lo lascerei lì dove si trova.
Tiger- Messaggi : 1839
Data d'iscrizione : 09.01.15
Età : 49
Località : Montevarchi (Ar) (m.s.m 200)
Re: Pinus nigra.
Io lo toglierei solo se lì dov'è fosse destinato prima o poi a essere segato (può capitare se si trova in una brutta posizione).
In ogni caso, avendo tempo a disposizione, farei una cosa a più step, inteso in più anni: zollando tutto attorno e aspettando che si riformino radici vicine, per poi fare l'espianto vero e proprio dopo 1 o 2 anni. Tirarlo su tutto in una volta la vedo dura....
In ogni caso, avendo tempo a disposizione, farei una cosa a più step, inteso in più anni: zollando tutto attorno e aspettando che si riformino radici vicine, per poi fare l'espianto vero e proprio dopo 1 o 2 anni. Tirarlo su tutto in una volta la vedo dura....
boba74- Messaggi : 497
Data d'iscrizione : 09.01.15
Località : Ferrara
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