Pinus al SUD
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Pinus al SUD
Ciao ragazzi,
scrivo per avere un vostro parere su quale varietà di pino è più indicata per esser coltivata dalle mie parti...
Escludendo categoricamente il silvestre ed il mugo che pare sia un pò schizzinoso...
Stavo valutando altre varietà come il pentaphylla, il densiflora ed il thunbergii...ma non avendone mai coltivati non saprei quale si adatti meglio al livello del mare e che sia più facilmente coltivabile...
So che quello d'aleppo si dovrebbe ben adattare, ma non mi affascina tanto..
Grazie mille
scrivo per avere un vostro parere su quale varietà di pino è più indicata per esser coltivata dalle mie parti...
Escludendo categoricamente il silvestre ed il mugo che pare sia un pò schizzinoso...
Stavo valutando altre varietà come il pentaphylla, il densiflora ed il thunbergii...ma non avendone mai coltivati non saprei quale si adatti meglio al livello del mare e che sia più facilmente coltivabile...
So che quello d'aleppo si dovrebbe ben adattare, ma non mi affascina tanto..
Grazie mille
cosisal- Messaggi : 1158
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Lecce - Bari
Re: Pinus al SUD
Nessuno dei tre...forse e ripeto forse il thunbergii...che è un pino che sta sulla costa in estremo oriente.
Gli altri due sono pini da montagna.
Aleppo sicuramente si adatta, c'è il pinus brutia (pino calabro) e il marittimo ovviamente.
Ma per uso bonsai o ornamentale in giardino? Come bonsai tenterei sicuramente il thunbergii, ombreggiandolo un pochino a luglio-agosto forse...ma più che altro è l'irrigazione costante e refrigerante con acqua FREDDA che gli servirebbe nelle settimane del massimo della calura.
Gli altri due sono pini da montagna.
Aleppo sicuramente si adatta, c'è il pinus brutia (pino calabro) e il marittimo ovviamente.
Ma per uso bonsai o ornamentale in giardino? Come bonsai tenterei sicuramente il thunbergii, ombreggiandolo un pochino a luglio-agosto forse...ma più che altro è l'irrigazione costante e refrigerante con acqua FREDDA che gli servirebbe nelle settimane del massimo della calura.
Dav86- Messaggi : 2274
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Torino
Re: Pinus al SUD
No Dav, mi riferivo a fini bonsaistici...quindi escludi completamente un pino pentaphylla?
Ti ringrazio tanto per l'interessamento anche se sono veramente rammaricato già per non poter coltivare larici oppure abeti...ma ora anche i pini...insomma è una tristezza infinita!
Ti ringrazio tanto per l'interessamento anche se sono veramente rammaricato già per non poter coltivare larici oppure abeti...ma ora anche i pini...insomma è una tristezza infinita!
cosisal- Messaggi : 1158
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Lecce - Bari
Re: Pinus al SUD
Sincero? Sì, non buttare via soldi e tempo...non vive. Se proprio vuoi provare chiaramente fallo, prendine 3-4 piccoli, spendi poche decine di euro e provi...magari azzecchi la sistemazione e chissà...
Come io non butto via soldi per piante che non posso tenere dentro durante l'inverno o che comunque mi vanno poi in sofferenza e non ottengo ciò che vorrei come ramificazione perché devo sempre ripartire da zero, tipo le buganville che mi piacciono un sacco ma per tenerle sofferenti 4 mesi all'anno le lascio a chi le può coltivare per bene.
Solo i ficus dentro mi tengono benissimo la ramificazione fine...
Come io non butto via soldi per piante che non posso tenere dentro durante l'inverno o che comunque mi vanno poi in sofferenza e non ottengo ciò che vorrei come ramificazione perché devo sempre ripartire da zero, tipo le buganville che mi piacciono un sacco ma per tenerle sofferenti 4 mesi all'anno le lascio a chi le può coltivare per bene.
Solo i ficus dentro mi tengono benissimo la ramificazione fine...
Dav86- Messaggi : 2274
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Torino
Re: Pinus al SUD
LARICI E ABETI a Lecce...eh...penso di no insomma ahahah
Io in montagna da me non vedo gli olivastri...(peccato sarei sempre a fare yamadori).
Io in montagna da me non vedo gli olivastri...(peccato sarei sempre a fare yamadori).
Dav86- Messaggi : 2274
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Torino
Re: Pinus al SUD
è sempre così...fosse per me di ciocchi di olivastro te ne manderei su a quintali...anzi se ci tieni fai un fischio...ma è sempre quello che non possiamo avere che ci ispira di più...cmq a parte tutto l'investimento risicato al minimo era implicito giusto per, come dici giustamente, tentare la fortuna...
...e la tristezza aumenta sempre di più...
...e la tristezza aumenta sempre di più...
cosisal- Messaggi : 1158
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Lecce - Bari
Re: Pinus al SUD
Purtroppo è così, le piante che troviamo più interessanti sono sempre quelle che di norma non vediamo in giro nel nostro territorio. Il motivo è chiarissimo, difficoltà di adattamento.
Nel bonsai è possibile dedicare piccole attenzioni per ovviare a certi climi, le piante non saranno mai il massimo e se ti sbagli è la fine.
I danni delle ultime gelate si stanno facendo vedere in questi giorni anche da me, ho perso una bella parte di una siepe di "Plumbago", in passato aveva già superato inverni freddi senza nessun problema. Oltretutto è una pianta che in zona è molto usata, ma il clima degli ultimi mesi non è stato clemente con lei. Forse dal basso ricaccerà, ma tutte le cure sono andate sprecate.
L'inverno precedente è andata una recinsione di Bougainvillea che è un pochino più delicata del Plunbago.
Per "fortuna".
I miei "bonsai" ficus e le varie tropicali sono vive e stanno in forma, ma è stata una fatica e una "rottura di scatole" continua proteggerli.
Ma ne vale la pena rischiare, investire soldi e tempo?
Dalle mie parti ho visto che solo i ginepri stanno tutto l'anno benissimo. Le tropicali soffrono l'inverno e le montane accusano l'estate. Che fare?
Forse è anche questo porta i maestri Giapponesi a considerare nel mondo del bonsai solo alcune conifere?
Nel bonsai è possibile dedicare piccole attenzioni per ovviare a certi climi, le piante non saranno mai il massimo e se ti sbagli è la fine.
I danni delle ultime gelate si stanno facendo vedere in questi giorni anche da me, ho perso una bella parte di una siepe di "Plumbago", in passato aveva già superato inverni freddi senza nessun problema. Oltretutto è una pianta che in zona è molto usata, ma il clima degli ultimi mesi non è stato clemente con lei. Forse dal basso ricaccerà, ma tutte le cure sono andate sprecate.
L'inverno precedente è andata una recinsione di Bougainvillea che è un pochino più delicata del Plunbago.
Per "fortuna".
I miei "bonsai" ficus e le varie tropicali sono vive e stanno in forma, ma è stata una fatica e una "rottura di scatole" continua proteggerli.
Ma ne vale la pena rischiare, investire soldi e tempo?
Dalle mie parti ho visto che solo i ginepri stanno tutto l'anno benissimo. Le tropicali soffrono l'inverno e le montane accusano l'estate. Che fare?
Forse è anche questo porta i maestri Giapponesi a considerare nel mondo del bonsai solo alcune conifere?
Forcellone- Messaggi : 2993
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : Pomezia/Roma
Re: Pinus al SUD
sul discorso valerne la pena è tutto molto relativo, nel senso che se riesco a mantenere in vita il bonsai anche con sacrifici (serra fredda et simila) potrebbe valerne la pena...il problema si pone quando c'è la certezza della morte...qualunque cosa si faccia come per esempi con gli abeti giù da me...
cosisal- Messaggi : 1158
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Lecce - Bari
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