esposizione al sole
5 partecipanti
Pagina 1 di 1
esposizione al sole
Ciao a tutti,
come ho già avuto modo di postare, sto portando avanti dei prebonsai (che provengono da normali piantine acquistate in vivaio); Le ho potate in autunno scorso, le ho rinvasate in primavera ed ora stanno crescendo.
Sto parlando di due Olivi europei e un melograno nano. Li tengo all'esterno esposti al sole per quasi tutto il giorno, nel senso che ha i raggi diretti del sole la mattina fino a ora di pranzo e poi dalle 16 circa al tramonto.
Ho letto che i raggi del sole devono colpire prevalentemente le foglie e non il vaso, altrimenti si rischia di lessare le radici, per cui consigliavano di proteggere il vaso nelle ore più calde mettendoci sopra qualcosa (tipo carta stagnola o similare).
Che ne pensate? E' plausibile?
Grazie.
Un saluto
Sandro.
come ho già avuto modo di postare, sto portando avanti dei prebonsai (che provengono da normali piantine acquistate in vivaio); Le ho potate in autunno scorso, le ho rinvasate in primavera ed ora stanno crescendo.
Sto parlando di due Olivi europei e un melograno nano. Li tengo all'esterno esposti al sole per quasi tutto il giorno, nel senso che ha i raggi diretti del sole la mattina fino a ora di pranzo e poi dalle 16 circa al tramonto.
Ho letto che i raggi del sole devono colpire prevalentemente le foglie e non il vaso, altrimenti si rischia di lessare le radici, per cui consigliavano di proteggere il vaso nelle ore più calde mettendoci sopra qualcosa (tipo carta stagnola o similare).
Che ne pensate? E' plausibile?
Grazie.
Un saluto
Sandro.
Sandro- Messaggi : 119
Data d'iscrizione : 17.02.17
Località : ROMA / Casalpalocco
Re: esposizione al sole
Se il vaso non è troppo piccolo, credo che possano stare anche senza stagnola, sono piante che non hanno grossi problemi con il sole...
La stagnola puo servire nel caso in cui i vasi siano saturi e le radici vanno a contatto col vaso...
Ad ogni modo potresti anche metterla, di certo male non fa...
La stagnola puo servire nel caso in cui i vasi siano saturi e le radici vanno a contatto col vaso...
Ad ogni modo potresti anche metterla, di certo male non fa...
stormymonday- Messaggi : 357
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Prov. Ferrara
Re: esposizione al sole
E' una tecnica riparare il vaso.... ma dipende.
Non è facile generalizzare, di solito le persone "esperte" danno delle indicazioni generalizzando secondo le stagioni, oppure dividendo l'Italia in due, o le piante ecc.
Indicativamente è tutto corretto ma poi basta un piccolo particolare per fare la differenze positiva o negativa.
Non si considerano vari aspetti, come una pianta esposta al sole con tante altre piante in qualche modo si crea un microclima particolare differente rispetto ad una pianta solitaria.
Oppure una pianta messa a terra su un pavimento scuro o chiaro puoi avere differenze importanti.
Anche l'altezza dal terreno è importante soprattutto se hai un giardino.
Ci sono una infinità di combinazioni anche a pochi metri di distanza.
Poi nel nostro caso un vaso picco e scuro non è come uno grande e chiaro. Il terreno che c'è dentro.
Quante volte lo puoi annaffiare ecc. ecc.
Per quel poco che posso dirti a Roma in luglio/agosto "potresti rischiare facilmente dei colpi di secco" se lasci le piante in pieno sole tutto il giorno, anche se dai acqua tutti giorni. Le prime ore del pomeriggio il sole è molto caldo se ci metti una giornata ventosa potresti trovare brutte sorprese.
Se mi dici almeno in questi giorni caldi come stai annaffiando vediamo di capire meglio la situazione.
Ti faccio un esempio:
Se già sei messo con una frequenza giornaliera ti vedo a rischio. Se invece stai su una frequenza che salti un giorno potresti farcela, ma devi passare a tutti i giorni se serve con il caldo estivo.
(io ora salto un giorno, ma sto valutando proprio in questi giorni di passare a tutti i giorni "ho le piante al sole" ed alcune iniziano a dare i primi segnali di sofferenza la sera. Di solito cerco di avere per tutte le stesse situazioni e ritmi di "annaffiatura" per mia comodità, per cui intervengo in vari modi come posso).
Non è facile generalizzare, di solito le persone "esperte" danno delle indicazioni generalizzando secondo le stagioni, oppure dividendo l'Italia in due, o le piante ecc.
Indicativamente è tutto corretto ma poi basta un piccolo particolare per fare la differenze positiva o negativa.
Non si considerano vari aspetti, come una pianta esposta al sole con tante altre piante in qualche modo si crea un microclima particolare differente rispetto ad una pianta solitaria.
Oppure una pianta messa a terra su un pavimento scuro o chiaro puoi avere differenze importanti.
Anche l'altezza dal terreno è importante soprattutto se hai un giardino.
Ci sono una infinità di combinazioni anche a pochi metri di distanza.
Poi nel nostro caso un vaso picco e scuro non è come uno grande e chiaro. Il terreno che c'è dentro.
Quante volte lo puoi annaffiare ecc. ecc.
Per quel poco che posso dirti a Roma in luglio/agosto "potresti rischiare facilmente dei colpi di secco" se lasci le piante in pieno sole tutto il giorno, anche se dai acqua tutti giorni. Le prime ore del pomeriggio il sole è molto caldo se ci metti una giornata ventosa potresti trovare brutte sorprese.
Se mi dici almeno in questi giorni caldi come stai annaffiando vediamo di capire meglio la situazione.
Ti faccio un esempio:
Se già sei messo con una frequenza giornaliera ti vedo a rischio. Se invece stai su una frequenza che salti un giorno potresti farcela, ma devi passare a tutti i giorni se serve con il caldo estivo.
(io ora salto un giorno, ma sto valutando proprio in questi giorni di passare a tutti i giorni "ho le piante al sole" ed alcune iniziano a dare i primi segnali di sofferenza la sera. Di solito cerco di avere per tutte le stesse situazioni e ritmi di "annaffiatura" per mia comodità, per cui intervengo in vari modi come posso).
Forcellone- Messaggi : 2993
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : Pomezia/Roma
Re: esposizione al sole
Per il momento sto innaffiando ancora a giorni alterni in quanto aspetto che il terreno sia bene asciutto anche all'interno prima di innaffiare di nuovo e questo succede appunto ogni 2 giorni circa. Le piantine sono in giardino su un tavolino e prendono un po' di ombra da un grande albero (quando il sole gira). Gli olivi sono in pomice al 90% e 10% akadama, mentre il melograno è 100% akadama. Vivono a Roma Casalpalocco, a 2 km dal mare di Ostia.
Sandro- Messaggi : 119
Data d'iscrizione : 17.02.17
Località : ROMA / Casalpalocco
Re: esposizione al sole
Se tu bagni quotidianamente nei mesi più caldi, soluzione migliore con quel tipo di substrati per avere sempre la pianta vigorosa, il problema surriscaldamento del vaso non si pone perchè l'acqua, si presume FREDDA, fa già l'azione refrigerante che tiene sane le radici e abbassa immediatamente la temepratura.
Proteggere il vaso nel tuo ambiente, dalle foto che hai messo, con un giardino, è superfluo e procura solo inutili paranoie o pippe mentali per gli oxfordiani ahahah.
Inoltre, quei vasi sono sufficientemente grossi per non correre alcun rischio, certo se uno ha una collezione di shohin dovrebbe prendere precauzioni perchè se si arriva tardi con un'annaffiatura veramente ti ritrovi le foglie secche...
Proteggere il vaso nel tuo ambiente, dalle foto che hai messo, con un giardino, è superfluo e procura solo inutili paranoie o pippe mentali per gli oxfordiani ahahah.
Inoltre, quei vasi sono sufficientemente grossi per non correre alcun rischio, certo se uno ha una collezione di shohin dovrebbe prendere precauzioni perchè se si arriva tardi con un'annaffiatura veramente ti ritrovi le foglie secche...
Dav86- Messaggi : 2274
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Torino
Re: esposizione al sole
Ora ho inquadrato meglio la tua situazione, confermo quanto già ti ho suggerito e mi associo a Dav.
Conosco benissimo "Palocco", ci abitano diverse mie conoscenze, ci passo tutti giorni lavoro nei dintorni, è una bellissima zona fuori la capitale.
La mia zona non è bella come la tua ma il mio clima è identico, non avrai problemi.
Il melograno non sta al massimo, con il terreno che usi stai concimando?
Sarebbe il caso di usare una serie di prodotti, almeno "Acidi Umici e/o Rinverdente e concime" poi volendo c'è altro che potresti provare per vedere se ti va meglio.... e poi devi allargare la collezione vedo che hai spazio. Gli olivi sembra che sono in buona salute..... vai con altro.
Conosco benissimo "Palocco", ci abitano diverse mie conoscenze, ci passo tutti giorni lavoro nei dintorni, è una bellissima zona fuori la capitale.
La mia zona non è bella come la tua ma il mio clima è identico, non avrai problemi.
Il melograno non sta al massimo, con il terreno che usi stai concimando?
Sarebbe il caso di usare una serie di prodotti, almeno "Acidi Umici e/o Rinverdente e concime" poi volendo c'è altro che potresti provare per vedere se ti va meglio.... e poi devi allargare la collezione vedo che hai spazio. Gli olivi sembra che sono in buona salute..... vai con altro.
Ultima modifica di Forcellone il Mer Giu 07, 2017 1:27 pm - modificato 1 volta.
Forcellone- Messaggi : 2993
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : Pomezia/Roma
Re: esposizione al sole
Al massimo ti basta mettere i vasi in terra nel giardino in mezzo all'erba, di sicuro non avrai nessun problema.
Tiger- Messaggi : 1839
Data d'iscrizione : 09.01.15
Età : 49
Località : Montevarchi (Ar) (m.s.m 200)
Re: esposizione al sole
Ciao Forcellone, per quanto riguarda il melograno, in effetti si sono seccati alcuni rametti; potrebbe essere forse l'eccesso di concime; lo avevo concimato con del concime granulare a lenta cessione della CIFO (Granverde per piante fiorite) (NPK 16:10:18); poi l'ho riconcimato dopo circa 1 mesetto ma mi sono accorto (dopo) che sulla confezione c'era scritto (... a lenta cessione, dura 4 mesi). Quindi non vorrei essere andato in sovradosaggio. Tu che ne pensi?
Per il resto.... le foglioline che ci sono stanno bene; aspetto comunque che si sviluppi; sai ha subito in autunno la potatura e in primavera il rinvaso (è una pianta che viene da vivaio e che io ho trasformato in pre-bonsai. Essendo il melograno a crescita abbastanza lenta, ho pensato che gli ci voglia tempo per riprendersi.
Per il resto.... le foglioline che ci sono stanno bene; aspetto comunque che si sviluppi; sai ha subito in autunno la potatura e in primavera il rinvaso (è una pianta che viene da vivaio e che io ho trasformato in pre-bonsai. Essendo il melograno a crescita abbastanza lenta, ho pensato che gli ci voglia tempo per riprendersi.
Sandro- Messaggi : 119
Data d'iscrizione : 17.02.17
Località : ROMA / Casalpalocco
Re: esposizione al sole
Quel concime...in un vaso così piccolo...io lo eviterei
Normalissimo che il melograno nano secchi i rametti dopo l'inverno, poco male, poti all'altezza di una gemma o rametto vivo.
Normalissimo che il melograno nano secchi i rametti dopo l'inverno, poco male, poti all'altezza di una gemma o rametto vivo.
Dav86- Messaggi : 2274
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Torino
Re: esposizione al sole
Si ma allora che concime mi consiglieresti
Sandro- Messaggi : 119
Data d'iscrizione : 17.02.17
Località : ROMA / Casalpalocco
Re: esposizione al sole
Organico con valori NPK medio-bassi, di marche ce ne sono moltissime...
Dav86- Messaggi : 2274
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Torino
Re: esposizione al sole
Il concime che hai usato è un chimico con una percentuale altina per vasi piccoli, per cui devi dimezzare il dosaggio "di solito si fa ad occhio". Indicativamente un cucchiaino di caffè raso se vedo bene le proporzioni dalla foto.
Come dici, dura per mesi e prima che si consumi ci vuole tempo il tutto dipende dalle annaffiature.
Se ti ha fatto danni non so, di soliti si rovina tutta la pianta in caso di importante sovraddosaggio, oppure le foglie nascono deformate, ma potrebbe anche dipendere dalla pianta in questione.
Io lo uso simile ovunque e non ho problemi.
E' anche vero che un lenta cessione organico ti da meno pensieri.
Ultimamente si trovano in vari titoli, in passato era spinti sull'azoto, ma non è difficile trovarne con composizioni differenti.
Oppure i "giappo" ma costano un pochino.
Come dici, dura per mesi e prima che si consumi ci vuole tempo il tutto dipende dalle annaffiature.
Se ti ha fatto danni non so, di soliti si rovina tutta la pianta in caso di importante sovraddosaggio, oppure le foglie nascono deformate, ma potrebbe anche dipendere dalla pianta in questione.
Io lo uso simile ovunque e non ho problemi.
E' anche vero che un lenta cessione organico ti da meno pensieri.
Ultimamente si trovano in vari titoli, in passato era spinti sull'azoto, ma non è difficile trovarne con composizioni differenti.
Oppure i "giappo" ma costano un pochino.
Forcellone- Messaggi : 2993
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : Pomezia/Roma
Re: esposizione al sole
Si, infatti penso che la prossima concimazione la farò con pochi granuli, giusto per mantenimento, magari aspetto un paio di mesi ancora, oppure aspetto che i granuli scompaiano del tutto dalla vista.
Grazie a tutti per i vostri preziosi consigli e... a presto!
Grazie a tutti per i vostri preziosi consigli e... a presto!
Sandro- Messaggi : 119
Data d'iscrizione : 17.02.17
Località : ROMA / Casalpalocco
Re: esposizione al sole
In primavera si inizia a concimare quando la pianta si muove ed ha aperto già le foglie, se è ferma non è il caso.
Se quando hai concimato la pianta non stava vegetando c'è il forte rischio che l'hai mandata in blocco, spesso capita che in questa condizione il proprietario senza capire il perché continua a concimare sperando di stimolare il vegetale, è errata la situazione e alla fine si fanno solo danni.
Quando devi ridare il concime? Dipende da vari fattori, di solito il chimico si scioglie tutto e se ci sono i requisiti si ripete, ma dipende dal tipo di concime, dalle annaffiature ed altre cosette.
L'organico dopo un mesetto "indicativamente" si leva il vecchio e si rimette il nuovo.
Il chimico non ha questo procedimento e magari dopo diversi mesi è il caso di cambiare anche il titolo "NPK" o ci si ferma proprio se fa troppo caldo o ci si trova che arriva l'inverno.
Con il chimico di solito si parte con piccole dosi e dopo un mesetto si aggiunge una dose sempre "moderata".
Io uso anche un altro sistema: parto con l'organico e poi passo al chimico andando sempre in aumento "fino ad un certo punto".
Ci sono tante procedure, come alternare con i liquidi, ecc.
Sono del parere che è sempre meglio cambiare prodotti anche nella stessa stagione.
Se poi parliamo di "veri bonsai maturi" le cose cambiano, non hanno bisogno di Azoto in certe percentuali ma ci sono altri prodotti da abbinare volendo, "come dicevo in un post precedente".
Più ti informi e vedrai che ogni persona ha un suo sistema che negli anni ha "personalizzato".
Ci sono persone che usano lo stesso prodotto da molti anni e non lo cambiano visto che si trovano bene.
Nel dubbio vai sempre con poco, se esageri fai danni. Si impara anche osservando il comportamento delle piante stesse.
E' un argomento che se si approfondisce ci complichiamo le cose e non tutti sono dello stesso parere "giustamente". Da quando mi sono appassionato di acquari ho scoperto un modo nuovo con i concimi chimici, non uso prodotti specifici perché costano e non si sa cosa si infila in vasca, ringrazio un forum che seguo sempre e dove ogni tanto scrivo qualcosa.
Se quando hai concimato la pianta non stava vegetando c'è il forte rischio che l'hai mandata in blocco, spesso capita che in questa condizione il proprietario senza capire il perché continua a concimare sperando di stimolare il vegetale, è errata la situazione e alla fine si fanno solo danni.
Quando devi ridare il concime? Dipende da vari fattori, di solito il chimico si scioglie tutto e se ci sono i requisiti si ripete, ma dipende dal tipo di concime, dalle annaffiature ed altre cosette.
L'organico dopo un mesetto "indicativamente" si leva il vecchio e si rimette il nuovo.
Il chimico non ha questo procedimento e magari dopo diversi mesi è il caso di cambiare anche il titolo "NPK" o ci si ferma proprio se fa troppo caldo o ci si trova che arriva l'inverno.
Con il chimico di solito si parte con piccole dosi e dopo un mesetto si aggiunge una dose sempre "moderata".
Io uso anche un altro sistema: parto con l'organico e poi passo al chimico andando sempre in aumento "fino ad un certo punto".
Ci sono tante procedure, come alternare con i liquidi, ecc.
Sono del parere che è sempre meglio cambiare prodotti anche nella stessa stagione.
Se poi parliamo di "veri bonsai maturi" le cose cambiano, non hanno bisogno di Azoto in certe percentuali ma ci sono altri prodotti da abbinare volendo, "come dicevo in un post precedente".
Più ti informi e vedrai che ogni persona ha un suo sistema che negli anni ha "personalizzato".
Ci sono persone che usano lo stesso prodotto da molti anni e non lo cambiano visto che si trovano bene.
Nel dubbio vai sempre con poco, se esageri fai danni. Si impara anche osservando il comportamento delle piante stesse.
E' un argomento che se si approfondisce ci complichiamo le cose e non tutti sono dello stesso parere "giustamente". Da quando mi sono appassionato di acquari ho scoperto un modo nuovo con i concimi chimici, non uso prodotti specifici perché costano e non si sa cosa si infila in vasca, ringrazio un forum che seguo sempre e dove ogni tanto scrivo qualcosa.
Forcellone- Messaggi : 2993
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : Pomezia/Roma
Re: esposizione al sole
Si, è vero, ognuno ha il suo metodo; pensa che addirittura mi hanno consigliato di concimare sempre, anche quando la pianta è in stasi vegetativa (poco ma sempre, mi ha detto).
Sandro- Messaggi : 119
Data d'iscrizione : 17.02.17
Località : ROMA / Casalpalocco
Re: esposizione al sole
Ciao,
sul melograno nano che vedete in foto sono comparsi oggi dei piccolissimi animaletti bianchi sulle foglie. Possono essere afidi secondo voi?
Pensavo di fare un trattamento di un insetticida che ho a base di IMIDACOLPRID. Che ne pensate?
P.S.Non posso mettere un'altra foto perchè non si vedrebbero gli animaletti
sul melograno nano che vedete in foto sono comparsi oggi dei piccolissimi animaletti bianchi sulle foglie. Possono essere afidi secondo voi?
Pensavo di fare un trattamento di un insetticida che ho a base di IMIDACOLPRID. Che ne pensate?
P.S.Non posso mettere un'altra foto perchè non si vedrebbero gli animaletti
Sandro- Messaggi : 119
Data d'iscrizione : 17.02.17
Località : ROMA / Casalpalocco
Re: esposizione al sole
Per la concimatura dipende molto dalle piante e dove si coltivano.
Cerca in rete "mosche bianche" o "cocciniglia - cocciniglia cotonosa".
Se trovi di che si tratta è meglio prima di dare un prodotto.
Cerca in rete "mosche bianche" o "cocciniglia - cocciniglia cotonosa".
Se trovi di che si tratta è meglio prima di dare un prodotto.
Forcellone- Messaggi : 2993
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : Pomezia/Roma
Argomenti simili
» Esposizione bonsai
» Consigli al pivello parte II: esposizione alla luce
» Parere Esposizione Giardino
» Esposizione talee e piante da seme
» Acero da seme! problema radicale o di esposizione?
» Consigli al pivello parte II: esposizione alla luce
» Parere Esposizione Giardino
» Esposizione talee e piante da seme
» Acero da seme! problema radicale o di esposizione?
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.