Esperimento: talee acero arakawa

Potresti sperimentare con una l'uso di una tavoletta di legno piatta o mattonella o piastrella sotto il nebari, con la rafia leghi bene le radici spiattellandole completamente orizzonali e poi copri tutto con il substrato, ovviamente in una cassetta o vaso molto basso e largo.

Dav mi ha anticipato: stavo per suggerirtelo io. Ho visto i risultati sulle talee (sull nebari, soprattutto) dopo un anno e ti posso assicurare che ne vale la pena.
Per piante ancora piccole ti suggerisco il polistirolo, il fondo delle vaschette in cui confezionano i cibi.
Lo ritagli, ci fissi sopra le radici ben distese a raggiera e le fissi con degli archetti di filo d'alluminio.
Per piante più grandi, una tavoletta di legno con una vite sparata nel mezzo che "tira" la pianta da sotto ( e sempre il fissaggio delle radici)

daniele ha scritto:Dav mi ha anticipato: stavo per suggerirtelo io. Ho visto i risultati sulle talee (sull nebari, soprattutto) dopo un anno e ti posso assicurare che ne vale la pena.
Per piante ancora piccole ti suggerisco il polistirolo, il fondo delle vaschette in cui confezionano i cibi.
Lo ritagli, ci fissi sopra le radici ben distese a raggiera e le fissi con degli archetti di filo d'alluminio.
Per piante più grandi, una tavoletta di legno con una vite sparata nel mezzo che "tira" la pianta da sotto ( e sempre il fissaggio delle radici)

Io ho usato questa soluzione sia per piantine piccole in vaso che per piante più grandi messe in piena terra, voglio poi vedere i risultati
E a breve ho pronti dei rinvasi in cassette e userò una tavoletta sotto....appena si stabilizza il tempo.

ottimo suggerimento Dav...

iniziano a vedersi le prime foglioline...

Mi accodo alla discussione,ho letto sui libri della tavoletta sotto il nebari e ne parlavano molto bene,da ottimi risultati sia sulle talee che sulle piante un po' più grandi.
Io per le talee uso un metodo che ho letto sul vecchi forum a cui ho apportato una modifica che spero darà buoni risultati.
Parlo di usare una bottiglia di plastica,il metodo originale era quello di prendere una bottiglia,tagliarla a metà fare dei fori sparsi mettere il substrato,inserire le talee bagnare e chiudere con l'altra metà della bottiglia.ecco fatto una mini serra a costo zero.la modifica che ho apportato è semplice,anziché mettere le talee nella bottiglia le ho messe in un piccolo vaso DENTRO la bottiglia e fatto in modo che stia a 5 centimetri dal fondo,nello spazio fra il vaso e il fondo della bottiglia ho messo un centimetro di acqua.in teoria dovrei aver creato un ambiente ad umidità costante ma con ricambio d'aria grazie ai fori..Ora ho solo 4 talee 3 di acero orange Dream è solo una di atroporporeum.le ho fatte da poco quindi non so ancora,ma vi terrò aggiornati.

Alex ha scritto:Mi accodo alla discussione,ho letto sui libri della tavoletta sotto il nebari e ne parlavano molto bene,da ottimi risultati sia sulle talee che sulle piante un po' più grandi.
Io per le talee uso un metodo che ho letto sul vecchi forum a cui ho apportato una modifica che spero darà buoni risultati.
Parlo di usare una bottiglia di plastica,il metodo originale era quello di prendere una bottiglia,tagliarla a metà fare dei fori sparsi mettere il substrato,inserire le talee bagnare e chiudere con l'altra metà della bottiglia.ecco fatto una mini serra a costo zero.la modifica che ho apportato è semplice,anziché mettere le talee nella bottiglia le ho messe in un piccolo vaso DENTRO la bottiglia e fatto in modo che stia a 5 centimetri dal fondo,nello spazio fra il vaso e il fondo della bottiglia ho messo un centimetro di acqua.in teoria dovrei aver creato un ambiente ad umidità costante ma con ricambio d'aria grazie ai fori..Ora ho solo 4 talee 3 di acero orange Dream è solo una di atroporporeum.le ho fatte da poco quindi non so ancora,ma vi terrò aggiornati.

Bella anche questa soluzione, dovrebbe mantenere un'umidità più elevata. Da provare
Il sistema della bottiglia (letto sul vecchio forum) l'ho messo in pratica da un paio d'anni e funziona.
Lo uso però solo per talee verdi o semilegnose, per le legnose, dato il periodo di attuazione, non serve e forse manterrebbe anche troppa umidità.
Un altro metodo prevede l'utilizzo solo della metà superiore della bottiglia utilizzata a mo' di campana sopra un vaso, magari leggermente infissa nel terreno.
Anche i contenitori trasparenti di frutta, quelli rettangolari col coperchio, sono utilizzabili.

a distanza di una sola settimana il medesimo germoglio... in piena spinta

Ogni persona ha i suoi gusti, per me sono le foglie più belle in assoluto, poi così delicate e giovani sono il massimo. I miei simili "piccolissimi - qualche anno" sono partiti da un paio di settimane....

a me fanno impazzire anche i nuovi germogli smeraldini del larice...

non le sto ancora concimando....

Aggiornamento talee... nonostante la tremenda estate simil 2003 non credevo di avere così pochi danni a livello di bruciature fogliari... e si sa che io con i palmati sono decisamente negato non so perchè...
Comunque ecco una foto d'insieme:





Dettaglio foglie



Questa invece è la talea che preferisco tra le tre...



Dettaglio nebari



Appena cadranno e foglie e aver potato darò a tutte una prima impostazione con il filo

Negato? Ma che dici. Se fossi in te mi dedicherei un certo spazio ai vari aceri palmati, rossi ecc.

Le vedo in perfetta salute e soprattutto sono cresciute abbastanza.

[Sarà di sicuro anche il clima, da me è proprio difficile coltivarli e poi in vaso sembra che siano ancor più sensibili e delicati. Come arriva Giugno si rovinano puntualmente.... ora devo aspettare circa febbraio per rifarmi un pochino gli occhi].

Complimentoni. Seguo con piacere.

Forcellone ha scritto:Negato? Ma che dici. Se fossi in te mi dedicherei un certo spazio ai vari aceri palmati, rossi ecc.

Le vedo in perfetta salute e soprattutto sono cresciute abbastanza.

[Sarà di sicuro anche il clima, da me è proprio difficile coltivarli e poi in vaso sembra che siano ancor più sensibili e delicati. Come arriva Giugno si rovinano puntualmente.... ora devo aspettare circa febbraio per rifarmi un pochino gli occhi].

Complimentoni. Seguo con piacere.

ciao forcellone
guarda... prima di questi tre avevo un acero palmato... sarà stata anche la minor esperienza non so... fatto sta che alla fine non ce l'ha fatta... magari l'arakawa è più resistente come varietà rispetto ad altri palmati...

La tua idea di creare una zona per palmati non è male anzi... per adesso mi limito a coltivare questi... e magari a fare altre talee... vedremo più in la cosa fare

Per questa essenza in generale ho un debole e allo stesso tempo una rabbia unica.

Ho provato con varie specie e sempre delusioni.

Ho delle piante, anche da seme, ma solo per studiare soluzioni di coltivazione.
Oggi riesco a farle vivere, una pianta in particolare "non bonsai" mi fiorisce e produce anche i semi, ma da giugno si compromette puntualmente.

Riesco a godermi la loro bellezza e delicatezza solo in primavera, è troppo poco, poi è un impegno e una scocciatura, per non dire anche una delusione per il resto dell'anno.

Vedo in rete di persone che hanno piante perfettamente in salute e non solo al nord.  
Tutti i giorni passo davanti ad una villetta che ha un acero giapponese piantato in giardino che è una spettacolo tutto l'anno, ha la mia stessa identica posizione ed esposizione climatica.
Se fossi sicuro di avere lo stesso risultato... oggi stesso andrei in un vivaio e comprerei una pianta identica. La paura di fallire mi frena. (Non ho il coraggio di suonare il citofono e chiedere al proprietario info).

Vedo molti palmati nei vivai e nei giardini nella mia zona che si rovinano in estate, anche il mio vicino ha una pianta che gli da tanti problemi, non è esperto per cui non so che pensare e non gli do informazioni perché non è uno che sente e chiede, non servirebbe a nulla parlarci.
Per cui sono frenato anche nel comprare una pianta da piantare in giardino di una certa importanza solo per provare.

Sana invidia per chi riesce con i palmati in generale. Se trovo un giorno la giusta strada da seguire mi fari un angolino con tante varietà differenti. Mi piace la pianta anche se non è bonsai. (Mi dovrò trasferire in Giappone )

Ciao.

Ecco una delle talee con i colori autunnali...



Vista l'esperienza di quest anno credo che per ora mi limiterò a coltivare solo questa varietà di acero palmato... nonostante il caldo danni davvero minimi... a dispetto di altre varietà che hano subito danni ben peggiori

Dopo un pò torno ad aggiornare... la situazione è simile per tutte e tre le piantine quindi ne posto solo una... a differenza degli altri anni stavolta ho notato una crescita ancora più spinta rispetto alle altre volte

La crescita annuale inizia dalla punta delle dita nella seconda foto

E che dire.. ok.

Colori autunnali di questa piovosa annata....







   

Bellissimi
Nonostante quest'anno vada male per la colorazione delle foglie le tue sono in controtendenza e denotano pure un'ottima salute

Bellissime e sane

Meraviglia

Non me lo aspettavo nemmeno io un colore così acceso... comunque appena cadranno le foglie proverò a fare altre talee e vediamo come va... di materiale da usare ne ho un bel pò

Mi associo al coro.... sai coltivarli molto bene.

grazie Forcellone... io non ho mai avuto buon feeling con i palmati... mi hanno sempre dato problemi tanto che pensavo di smettere di coltivarli... con questi non so.. forse è la varietá che si presenta più resistente nei confronti degli stress esterni... non mi hanno mai dato problemi...