Esperimento: talee acero arakawa

Buona sera ragazzi
Piccola premessa... con gli aceri palmati sono proprio negato... tuttavia vista l'occasione ho voluto fare un piccolo test

Dunque... a fine ottobre dello scorso anno al club il presidente ha portato un suo acero arakawa per la potatura...erano appena cadute le foglie così ne approfittai per prendere dei rametti per tentare delle talee

E qui è iniziato il mio esperimento
Ho praticato un classico taglio a V e senza utilizzare ormone radicante le ho messe in un vasetto con substrato 100% bardula



Al posto della busta trasparente ho provato ad utilizzare una vaschetta in cui ho messo ghiaietto mantenuto sempre umido
Ecco il risultato ( foto di stamattina )

ha radicato abbondantemente? ottimo!

Complimenti. I miei tentativi sono falliti miseramente

A me è riuscita solo una talea di cotonastro questa primavera. Complimenti!

grazie ragazzi
Dav... credo proprio di si... tieni conto che quando le ho preparate erano lunghe all'incirca una decina di cm di lunghezza

a marzo prossimo rinvasala per bene allora e inizia il training

ok
vi terrò aggiornati sugli sviluppi

Buona riuscita , ora non resta che pazientare e  farlo crescere al meglio.
Personalmente gli darei movimento col filo, al momento opportuno prima che diventi troppo rigido, ma non me ne intendo troppo quindi passo la parola agli esperti
Mi sto addentrando un po' alla volta e tardivamente nel mondo del palmatum e delle sue varietà: è affascinante ed anche un po' impervio, per via delle molteplici cultivar.
Leggo che l'Arakawa è a crescita abbastanza veloce e caratterizzato da una bella corteccia (nel tempo....).
A parte le molteplici talee di palmatum comune (momiji) che hanno attecchito, sono riuscito a riprodurre un kiyohime.
Col shishigashira nessun risultato e col sango-kaku per ora niente.
Altri hanno esperienze di riproduzione delle varietà di palmatum?

avevo provato a fare una ventina di talee con il metodo della seretta di acero palmato rosso
Utilizzato mix di perite e pomice... fiasco completo

Successo con la talea zero... forse sbaglio qualcosa...

Stevebonsai ha scritto:avevo provato a fare una ventina di talee con il metodo della seretta di acero palmato rosso
Utilizzato mix di perite e pomice... fiasco completo Evil or Very Mad Evil or Very Mad Evil or Very Mad

Leizer ha scritto:Successo con la talea zero... forse sbaglio qualcosa

Facciamo chiarezza, perché, provando e riprovando, qualcosa comincio a capire.
Intanto ci sono talee di specie o, a maggior ragione, di varietà, che sono molto difficili (la parola impossibile preferisco usarla con parsimonia).
Inoltre, certe cultivar che di solito vengono innestate sulla specie comune, anche radicassero dovrebbero avere vita grama e crescita stentata (correggetemi se sbaglio).
Poi bisogna trovare il periodo e la modalità ottimali: ad es. i tridenti taleizzati a novembre non hanno radicato, quelli di febbraio in gran parte; dei palmatum comuni invernali hanno attecchito le talee con maggior diametro a scapito di quelle più esili, ecc.
La serretta con perlite la uso per talee primaverili- estive (con vegetazione), con talee legnose è inutile e , probabilmente, controproducente.
Leizer scrive: "successo con la talea zero". Ma talea di che pianta, in quale periodo.
Insomma, io parlo anche perché ho il tempo di dedicarmi alle piante più della maggior parte di voi e una nebulizzata al momento giusto, con costanza, può anche costituire la discriminante che garantisce la riuscita, in contrapposizione con chi, per tempistica e carichi di lavoro, può buttar l'occhio alle piante solo ogni tanto e magari una volta si dimentica di farlo.

Ho provato con il blood good (spero di averlo identificato giusto: foglie medie, rosso vinaccia primavera e autunno, verde scuro in estate) e con il dissectum in primavera / tardo inverno, con rametti legnosi dell'anno precedente.
Con il primo sto avendo grandi soddisfazioni da seme con il secondo niente neanche quello

Leizer ha scritto:Ho provato con il blood good (spero di averlo identificato giusto: foglie medie, rosso vinaccia primavera e autunno, verde scuro in estate) e con il dissectum in primavera / tardo inverno, con rametti legnosi dell'anno precedente.
Con il primo sto avendo grandi soddisfazioni da seme Very Happy con il secondo niente neanche quello Mad Mad
.

E' come addentrarsi in una jungla il riconoscimento delle varietà di palmatum. Leggo che il blood good ha anche le samare rosso vivo.
Poi, da seme, "rischi" sempre di creare una nuova varietà, per cui.... meglio:)
Il dissectum è poco usato per i bonsai, ma, a parte quello che è questione anche di gusto personale, sembra tra le varietà più delicate e propagate x innesto quindi avrà le sue belle difficoltà.
Comunque, anche per gli aceri più delicati, si può provare un innesto per accostamento una volta ottenuta la piantina
Volevo anche provare degli innesti a gemma dormiente, ora che è il periodo.
Qualcuno ne ha esperienza?

daniele ha scritto:Poi, da seme, "rischi" sempre di creare una nuova varietà, per cui.... meglio:)

Mah in realtà sembra proprio come la mamma e confermo le samare rosso vivo.
Per l'innesto mai provato ma è un'esperienza che prima o poi farò

Ok, se ne hai uno in più (di blood good da seme) mi prenoto per uno scambio

Ne ho due, uno lo tengo sicuro... l'altro si può fare

Questa estate l'unica talea di interesse per me (un pò fuori del comune) è stata di un rametto di lentisco.
L' avevo tentata più volte e in periodi diversi sempre in perlita pura...questa fatta a marzo su un totale di 5 rametti sembra aver attecchito...rametto di 10 cm per meno di 1 di diametro...lentisco...mi piace prenderla comoda!

temevo non riuscissero a superare il gelo di gennaio nonostante la protezione... invece eccole qui... situazione di stamattina

Sono ormai piante radicate a tutti gli effetti?

si Dav... le piantai in autunno due anni fa...

Ah ottimo allora!

adesso danno primavera qui... già oggi ho iniziato con i rinvasi... adesso queste le tengo controllate e nel caso intervengo sistemandole in vasetti singoli...

Qui a febbraio il sole non l'ho ancora visto...c'è la neve a 6-700 metri...tristezza di tempo, io aspetto ancora almeno la prossima settimana.

qui c'è neve dai 1000 in su... ma le piante hanno deciso che è ora di svegliarsi...

dunque... oggi ho rinvasato le tre talee

Ecco l'apparato radicale che si è sviluppato in un solo anno di crescita



Visti i bei risultati ho deciso di trapiantarli nuovamente in bardula pura in delle ciotole per farle crescere un bel pò