Futuro boschetto acero....

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Ciao a tutte/i! Dunque, come vedete dalla foto, ho questi quattro aceri che sono ancor pargoletti. Ora, per vari motivi, non sono stati messi in un vaso (si pensava di fare un piccolo boschetto) quindi quello che mi chiedo, vista la stagione praticamente inoltrata, se sia il caso di fare un falso rinvaso e inserire in un vaso decente oppure lasciarle così come sono (il terriccio viene dalla stessa terra di dove erano stati trovati e cioè argilla e terra) fino alla prox primavera? Inoltre, una di queste piantine presenta delle macchioline bianche (probabile fungo), dite che posso ancora mettere un funghicida o meglio lasciar stare vista la stagione e soprattutto che è umida Padova?
Grazie!

Prova a toccare le macchioline bianche. Se sono di consistenza cerosa al tatto, come farina di candela, ti sei beccato l'oidio. Io mi sono trovata bene con il Thiocur forte.

Si ma adesso le piante perdono le foglie... non trattare, rinvasa a primavera in substrato drenante... risolve molti problemi

Tieni anche presente che un boschetto dovrebbe essere composto di un numero dispari di alberi.
E che il quattro è  un numero che i giapponesi detestano

Giorgioc ha scritto:Tieni anche presente che un boschetto dovrebbe essere composto di un numero dispari di alberi.
E che il quattro è  un numero che i giapponesi detestano

Il quinto è in un altro vaso che sta crescendo bene e pensavo di di circondarlo con questi quattro aceri.
Odiano il 4 perchè ha un suono simile all'ideogramma morte, vero?

leizer ha scritto:Si ma adesso le piante perdono le foglie... non trattare, rinvasa a primavera in substrato drenante... risolve molti problemi

Infatti, pensavo proprio a questo visto che siamo già a meta ottobre. Ok, quindi lascio così come sono fino alla prox primavera.
Grazie mille.

scricciolo ha scritto:Prova a toccare le macchioline bianche. Se sono di consistenza cerosa al tatto, come farina di candela, ti sei beccato l'oidio. Io mi sono trovata bene con il Thiocur forte.

Per pura curiosità che significa "farina di candela?"

non sembra oidio dalla foto ma sembrano punture di insetto, in ogni caso non preoccuparti come già detto, ora è ininfluente.

rinvaso appena vedi che le gemme si ingrossano a fine inverno a radice LAVATA da quella terra vecchia, mi raccomando.

Giorgioc ha scritto:Tieni anche presente che un boschetto dovrebbe essere composto di un numero dispari di alberi.
E che il quattro è  un numero che i giapponesi detestano

azz sono tremendi i giapponesi, ecco perchè è seccato il più piccolo dei miei 4 abeti bianchi!

a stormymonday: mai provato a grattugiare finemente una candela per ottenere una farina fine come lo zucchero a velo? Ecco, in quel senso, 'Farina di candela'.
x gli altri: scusate questo OT

Prima cosa che devi fare e' piantarli in vaso singolo a fine inver, e farli crescere. Essendo campestri io ne cercherei altri da aggiungere al boschetto.

Mi correggo....
Sono pseudoplatanus....pianta difficile per le fogliazze gigantesche.
Pero' immortale.

francobet ha scritto:Mi correggo....
Sono pseudoplatanus....pianta difficile per le fogliazze gigantesche.
Pero' immortale.

Orpo! Quindi sarà un pessimo lavoraccio provarci? per carità, in teoria, ne ho una che, dopo due anni, ha iniziato a rimpicciolire un pò le foglie anche se da qua a dire foglie da bonsai....