ULTIMA RACCOLTA GINEPRO COMUNIS 2

Questa pianta è stata prelevata ad metà aprile, subito rivasata con la zolla intera e trattata con stimolanti radicali tipo bioxim e radxim, tenuta con esposizione tale da prendere il sole solo nelle prime ore della mattina, la settimana scorsa ho eseguito la pulizia dei rametti secchi.
Il prossimo anno si inizieranno i lavori, limitatamente alla sgrossatura del secco.

ecco le foto:

Ci sarà un bel pò di lavoro e di attessa, però direi che è un buon materiale

i problemi maggiori sono rappresentati dal raccordare il tronco con il futuro secco e l'apice interamente da costruire con diverse piege drastiche su rami di notevole sezione; altro problemma è avvicinare i verde alla pianta.......il potenziale credo sia enorme ma per arrivare a qualcosa di definito (badabene non una pianta fatta ma un abbozzo di impostazione) ho stimato 4-5 anni!

Esatto! Proprio a quello che mi riferivo con "Ci sarà un bel pò di lavoro e di attessa" ahah Quindi, buon lavoro e buona attesa

Queste le foto della prima sgrossatura del secco esistente e definizione delle linee di vena (sicure) senza andare a correre inutili rischi......

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bella pianta.... visto che l'hai raccolta ad aprile meglio lasciarla tranquilla un paio di annetti... solo sana oltivazione

Infatti non gli è stato torto un capello...ehm ago!!! il legno trattato era secco esistente già alla raccolta, il lavoro è stato solo di ripulitura e applicazione liquido jin.

Pianta molto interessante!

Eh sì, bella pianta...hai usato una spazzola? qua ti è scappato l'attrezzo e non hai seguito la curva...

frantore ha scritto:Eh sì, bella pianta...hai usato una spazzola? qua ti è scappato l'attrezzo e non hai seguito la curva...

Diciamo che l'obbiettivo di questa prima fase era la ripulitura e la sgrossatura del secco; la pianta, al momento della raccolta era con la base interamente sotto lo strato di erba del pascolo....molte le parti marce.
Ho soltanto provveduto a ripulire la corteccia, bruciare col cannelo dove possibile e spazzolare con la spazzola d'acciaio il bruciato per poi applicare il liquido.
Chiaramente, il secco va tutto definito e raffinato ma sarà una cosa che farò l'anno prox. Per ora ho fatto il massimo che potevo per non arrecare troppo stress alla pianta.

Prima lavorazione effettuata in laboratorio con Francesco Santini

Davvero niente male. Complimenti

C'è ancora molta molta strada però partire con un progetto aiuta e non poco