Acero palmato impostazione

Salve.
Vorrei farvi qualche domanda:
Mi è stato regalato questa talea di acero palmato (che mi hanno detto essere atropurpureum, è così?) presa in vivaio, essendo una neofita prima di fare danni preferisco chiedere il vostro parere esperto.
Inanzitutto data la scarsissima qualità del terriccio domani volevo procedere con un falso rinvaso (ciotola in terraccotta larga e bassa con uno strato di argilla espansa di 1/2 cm, e substrato di terriccio drenante di ottima qualità) concimarlo e innaffiarlo per bene e poi lasciarlo stare per un pò.
Dopo aver fatto ciò e aver lasciato "assestare" la pianta per una quindicina di giorni, o anche più, vorrei iniziare a darle una forma, e qui vi chiedo: come dovrei procedere? Ho letto molto sul web solo che tra imparare la teoria e fare dela pratica c'è la sua differenza ahah Sono quasi sicura di doverlo potare, eliminando i giovani rametti più bassi, ma oltre a questo cosa mi consigliate di fare?

E' molto interessante, sia per le dimensioni sia per il tipo di essenza. Se fosse mio penserei ad una prima impostazione filando il ramo più sottile piegandolo progressivamente fino a creare quasi un angolo retto con il tronco, lo poterei subito dopo la biforcazione. Per filare quel ramo dovresti usare un filo di c.ca 4 mm. di diametro. Per quanto riguarda il tronco che va sulla verticale cimerei i germogli alti, l'acero ha dominanza apicale, in modo di avere più rami in basso e lascerei crescere per questa stagione. Un falso rinvaso sarebbe opportuno ma, mia opinione, a patto di non toccare il pane radicale, siamo troppo avanti nella stagione. A giudicare dal vasone in cui è sarebbe impossibile se vuoi rinvasarlo in unna ciotola. Insomma vedo bene uno stile eretto informale come progetto complessivo.
ciao

Inantto ti ringrazio per la risposta, la filatura del ramo più sottile è un'idea molto intrigante, se volessi farlo oltre ad avvolgere il ramo con il filo c'è altro da fare?
Per il falso rinvaso ho provveduto acquistando una ciotola larga (19cm di diametro) e abbastanza profonda, tipo una quindicina di centimetri così da toccare il pane radicale il meno possibile e anche iniziare ad abituare la pianta in modo lento ad un futuro rinvaso in vaso da bonsai la prossima primavera o addirittura quella dopo ancora.

abbastanza piccola da 19,io le uso tutte da 30 in su

Bene, la prima cosa da fare è un bel rinvaso ancorando bene la pianta al vaso, e senza argilla espansa (non la usare mai), poi lascialo crescere, per ora niente legature e impostazioni, impara bene la coltivazione, per impostazioni se ne parla il prossimo anno.

come mai non dovrei usare argilla espansa?

l'argilla espansa è un materiale che assorbe troppa acqua e si impasta creando una specie di spugna asfissiando le radici..meglio un materiale inerte come la pomice