W.I.P. Boschetto di Ginkgo su lastra artificiale

Utilizzando del cemento additivato con coloranti a base di terre specifici per cemento (ocra e rossiccio), ho modellato questa lastra utilizzando una rete metallica tipo zanzariera come "armatura". Dopo alcuni esperimenti fallimentari e ritocchi successivi (di cui purtroppo non ho conservato le foto), ho ottenuto questo supporto:



Grazie alla modellabilità del cemento, e usando una specie di "cassaforma" in polistirolo e bordo di carta, ho ottenuto una lastra orizzontale con il bordo rialzato. Durante la presa del cemento ho lasciato scoperti i fori di drenaggio e utilizzando spiedini di legno ho creato una serie di fori per il passaggio dei fili metallici di fissaggio.
Dopo circa un mese dal getto, e approfittando della primavera ormai alle porte, sabato pomeriggio ho iniziato i lavori.
Dapprima ho fatto passare una serie di fili metallici da un foro all'altro, anche utilizzando più fili, in modo da ottenere un buon numero di fissaggi per le radici:



Qui il particolare della parte sottostante la lastra:

Poi ho selezionato le piante: siccome negli anni avevo ottenuto diverse piantine di Ginkgo biloba da seme, ma data la lentezza nella crescita non sono mai siuscito a ottenere una pianta sufficientemente grossa per poter fare un bonsai singolo di una certa dimensione, ho optato per realizzare una composizione di più piante.



Dapprima ho posizionato la pianta leader, poi le altre, cercando di creare due gruppi contrapposti
Alla fine ho utilizzato in tutto 7 piante, riservandomi di aggiungerne in futuro.



Il substrato utilizzato è composto da pomice, perlite e torba bionda. Ho poi realizzato una zona perimetrale di ketotsuki applicato direttamente sul bordo rialzato della lastra, al fine di contenere il tutto.
Poi siccome avevo terminato il keto, ho ricoperto l'intera superficie da una mistura di torba e argilla (terreno), creando una sorta di strato malleabile.



(L'ideale sarebbe stato ricoprire tutto con keto, il quale anche una volta secco non viene dilavato dall'acqua). Ma purtroppo sono rimasto senza, mi riserverò di sostituirlo il prossimo anno.

Per contenere il tutto, ed evitare il dilavamento durante le annaffiature, ho poi posizionato delle zolle di muschio, prelevate direttamente dal mio giardino a mo di presepe, fissandolo al terreno con forcine a U fatte con spezzoni di filo di rame (modello "parrucco Cesare Ragazzi"):



Nel tagliare i tronchi eccessivamente lunghi e sottili ho cercato per quanto possibile di mantenere gemme "pronte" sotto il taglio, anche se per alcune piante non ce n'erano nella parte bassa del tronco, spero quindi che possano comunque germogliare (con il ginkgo è sempre un terno al lotto, essendo una simil-conifera).

La posizione dei tronchi e anche la loro inclinazione è un primo tentativo, vedrò di correggere e aggiustare il tutto man mano che la composizione si sviluppa. I tronchi di ginkgo sono molto elastici, perciò potranno essere anche eventualmente legati e orientati a piacimento.

Bellissimo reportage!
Anche io ho diverse piante di ginkgo ma sono ancora piccole e avevo una mezza idea di fare un boschetto tra un po' di anni, seguirò questo post con interesse e prenderò spunto

Bella idea Boba, sia il boschetto di ginkgo che la lastra artificiale!

ciao boba che miscuglio hai utilizzato per la lastra?e solo cemento o hai usato qualche legante?il risultato e molto bello

Ho usato solo cemento e sabbia, aggiungendo qualche colorante per cementi (in modo da eliminare almeno il colore grigio-cemento e ottenere un aspetto più "roccioso", anche se si vede lo stesso che è cemento.... ).
Ho fatto diverse prove, la prima volta avevo usato un rapporto sabbia cemento di 4-1 ma una volta indurito si è sbriciolato tutto.... ora invece sono passato a 2-1 e mi sembra abbastanza solida....

ho provato ach io a fare vasi e stampi col cemento ma si sbiciolava pure a me per quello che ti ho chiesto.....quando crescera un po di muschio sul bordo sembrera sasso roccioso vedrai,se riesco a farne uno posto le foto

Che età hanno in media i ginki?

I più vecchi sono nati nel 2004-2005 e poi gradualmente fino a 2 anni fa..

dieci anni ed ancora così piccoli??? mi fai disperare per i miei tre ginketti classe 2012 uniti con innesto per approssimazione se non crescono decentemente quest'anno per il prossimo faccio ciotolone da 40 con granulometria da espianto traumatico

guarda, effettivamente crescono lenti come l'anno della fame.... e tra l'altro metterli in piena terra (almeno con il terreno che mi ritrovo qui) è ancora peggio. Forse l'ideale sarebbe usare dei grandi ciotoloni con terreno drenante e annaffiare bene in estate. Però in tal modo sviluppano un tronco molto lungo che prima di ingrossare decentemente dovrebbe diventare alto 2 metri, e poi alla fine si dovrebbe capitozzare basso, ma non so con che risultati.... Se invece si tiene potato come si fa con le caducifoglie "normali" questo smette di ingrossare e rimane sempre così per anni....

radica bene da talea il Ginkgo? ho solo pomice + T.U....

Beh io per lo meno ho 3 fusti per un totale di 4 apici (una delle piantine si è biforcata il primo anno), quindi il problema si riduce... credo che l'esser cresciuti vicini e un po' costretti il primo anno abbia ridotto un po' la dominanza apicale, o almeno spero xd
Comunque per lo stile a fiamma di candela, che dicono essere il più adatto per i ginki, praticamente non ci sono palchi nè nuvolette ergo xd *io però lo chiamo stile a pioppo cipressino xd*

Luca_S ha scritto:radica bene da talea il Ginkgo? ho solo pomice + T.U....

Mai provato, ma in definitiva fai prima da seme secondo me, se hai la possibilità di trovare piante femminili che fanno i frutti. Raccolti in inverno e seminati hanno una percentuale di germinazione prossima al 100%, e in un anno ottieni una piantina uguale a quella che otterresti per talea nello stesso tempo....

MirkoB ha scritto:Beh io per lo meno ho 3 fusti per un totale di 4 apici (una delle piantine si è biforcata il primo anno), quindi il problema si riduce... credo che l'esser cresciuti vicini e un po' costretti il primo anno abbia ridotto un po' la dominanza apicale, o almeno spero xd
Comunque per lo stile a fiamma di candela, che dicono essere il più adatto per i ginki, praticamente non ci sono palchi nè nuvolette ergo xd *io però lo chiamo stile a pioppo cipressino xd*

il gingko così è stupendo, non ci sono altri stili, inutile fare esperimenti strani
(il boschetto è un discorso a parte ovviamente perchè entriamo nel gruppo e non più nella pianta singola).

ho visto un ginkgo da talea di apice.......un apice preso da una pianta capolavoro simile, quindi una specie di ceppaia apicale presa e messa in un vaso, radicata benissimo!

Mirko mi avevi chiesto in un post se avessi seminato il gingko....no....non ho mai trovato i semi ma penso di comprarmi una pianta in queste settimane....

Auguri per l'esemplare giusto allora!

Aggiornamento lastra con colorazione autunnale:

carino boba

Ma le foglie di questa specie si possono ridurre?la lastra se non vedo male ha cominciato a sembrare piu naturale con quel verdino qua e la

Si, io ho un piccolo shoin di ginkgo le cui foglie più grandi saranno di tre-cinque centimetri di diametro, le più piccole un centimetro e mezzo... ma da quel che ho capito, devi usare un vaso MOLTO piccolo, e concimazione minima.

si riduce moltissimo, ovviamente dopo molti anni di coltivazione in vaso basso.

quest'anno le ho lasciate andare per farle attecchire bene alla nuova disposizione su lastra, i prossimi anni vedrò di curare anche la forma e l'aspetto...