Primi rinvasi....richiesta per più essenze

Domenico ha scritto:Ho rinvasato 3 volte ma siccome non è una cosa che almeno io faccio spesso meglio chiedere prima..

Comunque ok. Le piante stanno alla grande. Acero è già il 3o inverno, Melo al secondo, ulivo secondo, osmanthus al primo. Di queste ho rinvasato solo una volta acero.

Comunque io vado per tutte le essenze con 80 % pomice e 20% TU . Spero che in estate non sia troppo dispendioso per annaffiare e che la pomice regga almeno un po'. Fino adesso usavo akadama e so come reagiva.

La pomice come l'akadama cambia colore quando è umida o asciutta?  

Per esperienza, è decisamente più "dispendioso" innaffiare d'estate quando si utilizza l'akadama in dosi elevate piuttosto che la pomice. La pomice, per via della sua microporosità, tende ad assorbire l'acqua per capillarità creando una sorta di riserva. Se abiti dunque in una zona dal clima secco e caldo d'estate ne troverai beneficio.
Per quanto riguarda il colore la risposta è si, la pomice quando è secca diventa di un colore molto chiaro che non lascia dubbi. Tuttavia prima di innaffiare nuovamente è meglio accertarsi che gli strati più profondi (un paio di cm almeno) siano anch'essi abbastanza asciutti, ragionevolmente è quello il momento in cui innaffiare di nuovo. Tiene conto anche di un altro discorso, se utilizzi grandi percentuali di pomice dovrai di conseguenza adottare un programma di concimazione idoneo da associare anche ad un utilizzo costante di acidi umici e fulvici, la pianta ringrazierà e al successivo rinvaso noterai uno sviluppo capillare delle radici estremamente elevato.

L'esigenza di utilizzare pomice invece che akadama deriva dal fatto che:
1) un'associazione che ho frequentato qui a Firenze (ATABS) ha tutti soci che utilizzano pomice e anche loro me la consigliarono
2) la differenza di costo. Iniziai con akadama perché lessi che era ideale. Solo che all'inizio avevo solo 1 pianta e adesso ne ho 5.
3)sono piante in formazione ma non ho modo di lavorarci in modo massiccio, ho un figlio di 1 anni e il tempo che adesso riesco ad avere per i miei balocchi è minimo. Quindi il mio obiettivo è fare una manutenzione ordinaria più qualche lavoretto (anno scorso ad esempio ho messo il filo di rami più bassi dell'acero )così da farle crescere il meglio possibile.
4) avrei pensato di utilizzare 20% TU e 80% pomice e magari sopra sopra uno strato di akadama così da avere la stessa percezione visiva per quando la pianta richiede acqua, che dite?
5) come concime utilizzo BIOGOLD, naturalmente inizierei a utilizzarlo dopo un mese dal rinvaso
6)

6) per aiutarmi con le irrigazioni estive avevo pensato di utilizzare Oasis della claber che ha capienza di 25lt etc etc etc ma devo ancora decidere, qualcuno lo utilizza?

Grazie mille. Appena posso cerco di postare alcune foto

magari metti anche una minima percentuale di akadama,io faccio così..per il concime ti consiglio un altro tipo,se non sbaglio il biogold si usa per bonsai già formati perchè hanno una "spinta" leggera,usa un concime che sia bilanciano per esempio NPK 5-5-5 o superiore ma non troppo

Vedendo la situazione nel suo complesso quello che hai fatto fino ad oggi non è il massimo.
Hai usato prodotti costosi e non indicati per delle piante in formazione. Anche se il costo è limitato solo a 5 piante non è esagerato.

Non so le misure delle piante e dei vasi per fare il punto della situazione, ma devi rivedere il tutto e considerare anche le tue esigenze e il tempo che puoi dedicare a questa passione, leggo che per te adesso è un pochino complicato gestire la coltivazione e capisco.

Ci sono anche dei prodotti da abbinare a certe coltivazioni e serve esperienza che non hai. Tranquillo, da quanto si legge si sbaglia in molti, "chi fa danni e chi abusa o spreca prodotti".

Io mi sento di consigliarti, vasi di coltivazione abbastanza capienti secondo le misure delle piante, pomice 80% "setacciata e lavata" e T.U 20 % "buono" (circa). Se poi hai dell'Akadama un pochino la puoi usare ma non in superfice, miscelata al tutto e continui la tua strada con questo elemento che già conosci e ti sai regolare per le annaffiature. Io uso terricci misti anche con altro.

Un concime a lenta cessione bilanciato che vada bene per tutto il periodo, ma non il biogold, io uso anche i chimici "se non hai esperienza dimezza le dosi".

In seguito migliori il tutto andando a provare di persona. Quello che facciamo tutti noi non è una regola "perfetta" che vale per tutti.

Per l'irrigazione non uso quanto dici, ho diverse centraline per certi periodi, ma non mi affido a loro in modo sistematico, ci metto molto del mio.
Per fare una cosetta fatta bene l'impianto di irrigazione va studiato in base al numeri di piante, il vaso e terriccio, secondo come è composto quest'ultimo si potrebbe sprecare molta acqua, il tutto dovrebbe stare fuori. Poi si deve considerare la possibilità di usare l'impianto anche nel caso di assenza legata a viaggi estivi, visto che uno fa la spesa ed il lavoro.

Domenico ha scritto:L'esigenza di utilizzare pomice invece che akadama deriva dal fatto che:
1) un'associazione che ho frequentato qui a Firenze (ATABS) ha tutti soci che utilizzano pomice e anche loro me la consigliarono
2) la differenza di costo. Iniziai con akadama perché lessi che era ideale. Solo che all'inizio avevo solo 1 pianta e adesso ne ho 5.
3)sono piante in formazione ma non ho modo di lavorarci in modo massiccio, ho un figlio di 1 anni e il tempo che adesso riesco ad avere per i miei balocchi è minimo. Quindi il mio obiettivo è fare una manutenzione ordinaria più qualche lavoretto (anno scorso ad esempio ho messo il filo di rami più bassi dell'acero )così da farle crescere il meglio possibile.
4) avrei pensato di utilizzare 20% TU e 80% pomice e magari sopra sopra uno strato di akadama così da avere la stessa percezione visiva per quando la pianta richiede acqua, che dite?
5) come concime utilizzo BIOGOLD, naturalmente inizierei a utilizzarlo dopo un mese dal rinvaso
6)

1) e mi sembra ti abbiano consigliato molto bene
2) l'akadama non è sempre l'ideale, soprattutto nei nostri climi e se non ha modo di rinvasare spesso il suo utilizzo non è proprio il massimo. Col tempo sfalda e compatta.
3) A maggior ragione, trattandosi di piante in formazione la pomice è l'ideale. Più ossigenazione, più spinta
4) non te lo consiglio, lo strato superficiale di akadama asciugherebbe in tempi super rapidi ingannandoti, sotto rimarrebbe decisamente umido. L'omogeneità del substrato serve anche a darti una idea più precisa del ritmo di asciugatura...che comunque a prescindere non può limitarsi all'osservare lo strato esterno
5) il biogold è un concime organico ottimo, costoso ma che con le piante in formazione proprio non va bene. Ha senso utilizzarlo solo se hai a che fare con piante in rifinitura e mantenimento, praticamente bonsai "finiti". Per le tue piante sarebbe meglio un prodigy

Ma l'utilizzo del BIOGOLD è errato per voi o non ottimale?

Domanda forse stupida: avete detto TU "buono". Consigliate di acquistarlo necessariamente presso un vivaio/cooperativa o può andar bene anche quello che si trova all'Esselunga/Coop? Io per ora ho sempre utilizzo quello e onestamente non ho mai avuto sensazioni negative....

Domenico ha scritto:Ma l'utilizzo del BIOGOLD è errato per voi o non ottimale?

Non hai fatto danni, hai solo speso di più e forse spinto poco le piante. Ma di certo se hai fatto una buona coltivazione saranno in piena salute.

Tutto OK.

Domenico ha scritto:Domanda forse stupida: avete detto TU "buono". Consigliate di acquistarlo necessariamente presso un vivaio/cooperativa o può  andar bene anche quello che si trova all'Esselunga/Coop?  Io per ora ho sempre utilizzo quello e onestamente non ho mai avuto sensazioni negative....

il "terriccio" potresti anche eliminarlo dalla coltivazione, per mille motivi "tecnici"

se proprio non vuoi rinunciarci ad una piccola percentuale, assolutamente non usare quelli scadenti del supermercato, piuttosto usa l'humus di lombrico che si trova nei garden.

Quindi consigliate di sostituire il TU con humus di lombrico?

Non vorrei rinunciare a una minima percentuale di simil TU per avere maggior umidità in estate....

l'humus di lombrico è molto meglio di un terriccio universale generico, che tra l'altro è già concimato di solito e non è positivo perchè invalida la coltivazione "bonsai" creando sbalzi di vigore e diminuendo l'areazione del substrato.

in ogni caso non più di un 10 15 % se lo usi, questo è il consiglio.

Grazie Dav86.

Gli altri che dicono? Mi piacerebbe avere altri pareri...

Grazie eh

Domenico ha scritto:Domanda forse stupida: avete detto TU "buono". Consigliate di acquistarlo necessariamente presso un vivaio/cooperativa o può  andar bene anche quello che si trova all'Esselunga/Coop?  Io per ora ho sempre utilizzo quello e onestamente non ho mai avuto sensazioni negative....

Se cerchi in rete ci sono persone che consigliano e sconsigliano vari prodotti secondo le loro esperienze o altro, non so.
Il migliore T.U. sarebbe quello che ha le foglie di faggio e vari elementi del sottobosco, ma non si trova con facilità, molti anni fa prendevo un prodotto di una marca conosciuta che lo produceva, oggi non l'ho trovo.
Dipende da cosa c'è dentro e la torba di solito prevale e a noi non serve.
In alternativa si usa anche l'humus di lombrico o dello stallatico.... ma in tantissimi del forum dicono che usano solo pomice al 100% quasi ovunque, per cui ..... è tutto relativo.

Quelli che indichi io non li ho mai usati, non so che dire, non ho mai letto cosa c'è dentro. Ma non penso che ci sono grossi problemi e se ti funziona OK.

Altrimenti nei vivai ci sono le marche più o meno famose, non dico una marca anche perché se poi dalle tue parti non si trova diventi pazzo per del comune terriccio u., ne usi un altro, non prendere confezioni vecchie e incerte, di solito indicano cosa c'è dentro, a te ne serve molto poco è irrisoria la cosa ed il costo.

Ok grazie ma nella composizione del TU cosa dovrei cercare e cosa devo assicurarmi ce ne sia poco o nulla?

Grazie mille. Mi state dando una grossa mano!

Ho postato dopo i vostri post.....

.... parliamo di piante in coltivazione.

Sono del parere che in questi casi è veramente molto relativo l'uso dei vari terricci, sono solo nostre esigenze di reperibilità dei vari materiali, il tempo che volgiamo dedicarci, il tipo di coltivazione e come ci troviamo meglio noi con questi elementi, chi per un motivo e chi per altri..... se si sa coltivare in qualsiasi di questi terricci, che citiamo, mettiamo una pianta ci vive bene.

Il terriccio e i concimi sono una nostra comodità e conoscenza del mestiere usarli alcuni e in certi modi abbinarli.
E' ovvio che se si usa un vaso di T.U. al 100% in estate asciuga dopo una settimana, la pianta non muore ma non possiamo neppure coltivarla come di solito facciamo noi.

Io sono per terricci misti per molte mie ragioni e faccio ad occhio, uso anche altri elementi non solo quelli che spesso citiamo... ma non li consiglio mai, mi limito alla norma.

Cambiate e provate andando per gradi, così non farete grossi errori ed avrete tutto il tempo di capire, soprattutto se fate da soli senza essere aiutati o seguiti.

Domenico ha scritto:Ok grazie ma nella composizione del TU cosa dovrei cercare e cosa devo assicurarmi ce ne sia poco o nulla?

Grazie mille. Mi state dando una grossa mano!

Domenico, faccio prima a dirti se lo trovi usa un T.U. tipo "Compo o Floris", sono molto diffusi e si trovano ovunque, se non trovo altro io li uso con soddisfazione.  

E' una piccola percentuale di T.U. che devi usare e cosa ci sia dentro ti incide veramente poco, dopo un pochino di innaffiature anche se c'è del concime va via e comunque dopo un mese dal rinvaso dovrai inserirne nuovi. Quel poco che c'è dentro non ti crea nessun problema al momento del rinvaso.
Sono 30 anni che rinvaso tutti gli anni e più di 100 piante e bonsai.
Ho provato di tutto e con vari risultati, ma per questi motivi non mi muore nulla da molto tempo e anche in certi terricci orrendi, le piante se le concimi e coltivi bene tirano fuori getti di metri in estate.

Preciso, io ho capito che si sta parlando di piante comuni e che in linea di massima sono in formazione, se parliamo di piante di un certo valore o in una fase di lavorazione più avanzata va rivista la questione.

assolutamente da sconsigliare terricci schifidi di coop o altro...

io uso quello della Compo, lo trovi già miscelato con pomice o perlite, parlo di torba.

quando si acquista torba o TU, si deve controllare bene i componenti, la provenienza e valori chimici; se non indicati meglio lasciare perdere.
poi la struttura: deve essere morbida, non deve avere pezzi grossolani di legno ( provenienza da compost non maturato), non deve avere troppa polvere ed avere un colore marroncino e profumare di sottobosco...
se nera, polverosa e con odori strani...lasciate lì.

Quasi quasi sarei per : 60 pomice, 20 akadama e 20 TU.
POMICE setaccio e lavo
AKADAMA setaccio e basta ( come fatto fin adesso)
TU utilizzo come è

Finito rinvaso annaffio finché l'acqua che esce dal vaso non è pulita.

Dopo un mese se la pianta sta bene concimo con BIOGOLD. Non sarà adattissimo ma di sicuro male non fa. Crescerà più piano ma non penso sia negativo.

Trovate qualcosa di veramente sbagliato in questo programma?

un buon terriccio che io ogni tanto uso è il DEILMAN KLASMANN potgrond H90......70 litri lo pago 10 euro, ti dura tutta la vita se ne usi poco

il biogold è ottimo.....se hai poche piante....soprattutto per il portafoglio, concime completo ma blando su piante in formazione.

Io mi trovo bene con uno strato di pomice sul fondo del vaso e sopra il miscuglio che dici. In seguito vedi come va e correggi se serve.

Concime, se vuoi usare questi Giapponesi se trovi l'Hanagokoro è più indicato, se poi hai quello e lo devi usare OK, anche perché con il tempo si rovinerebbe, puoi sempre integrare con altri tipi liquidi, indicati per foglie e vaso. Stimolanti vari ecc.

Se ricordo bene il terriccio di Dav è ottimo, e uno dei famosi, ma difficile da trovare, magari in rete.

Si ottimo quello che consiglia dav.
Pero' non si trova fecilmente.

M raccomando fissa bene la pianta al vaso.