Primi rinvasi....richiesta per più essenze

Buongiorno a tutti,

sono qui per chiedere alcune brevi info sul rinvasare le mie piante. Sono Domenico e scrivo un unico post per + essenze così da non intasare tutto con post simili. Ero utente del vecchio sito e solo pochi giorni fa ho scoperto che è andato out per i motivi conosciuti..

Premetto che abito a Firenze città, che le piante godono di ottima salute e che sono esposte a est, di seguito vi riporto le essenze e successivamente vi pongo le domande.

Essenze:
Ulivo
Melo
Acero palmato
Osmantus
Ficus Ginseng

Materiale a disposizione:
Pietra pomice granulometria 3/7mm (1 sacco da 50lt intonso)
Akadama (un paio di sacchetti)
TU

Le domande sono:
1)le % di terriccio per ogni pianta
2)periodo migliore per ogni singolo rinvaso?
3)Nel fare il rinvaso il pane deve essere lasciato intatto o posso ripulirlo ben bene?
4)Per melo e ulivo avrei piacere di godermi la fioritura e successiva fruttificazione. Secondo voi è decisamente necessaria una potatina con il rinvaso, sicuramente facendola mi perderei sia fiori che frutti....

Rimango in attesa di vostro riscontro.

Grazie mille. Domenico

Secondo me sarebbe utile anche avere almeno una foto per ogni essenza, giusto per averle sott'occhio

Appena posso cerco di postarle. Con tapatalk riuscivo a postarle anche da app ma dal sito devo farlo necessariamente da pc e mi é più scomodo...

il periodo migliore per fare rinvasi è quando le gemme stanno per aprirsi,o se le temperature non calano più potresti farli anche ora..tutti tranne il ficus,che non ho mai capito quando si rinvasa ..dopo un'accorciata delle radici è buona cosa accorciare i rami per equilibrare il tutto,puoi comunque lasciarli però non accorciando tantissimo le radici..per le percentuali vedi un pò tu,metti molta pomice e non troppo TU (fai 80-20) sopratutto per l'ulivo che vuole un substrato drenante

Aggiungo che la Pomice va lavata e che Sia la pomice che l'akadama è bene che siano setacciate per ottenere granulometrie uniformi

Io so che possibilmente non devono essere uniformi per agevolare la formazione di capillari.

Il setacciare è a vantaggio del drenaggio. Non setacciando si rischia di mettere polvere che con irrigazione possa formare un tappo naturale dando problemi di marciume...

Aggiunta tra i materiali ho anche una bottiglia di sabbia marina.

Domenico ha scritto:Io so che possibilmente non devono essere uniformi per agevolare la formazione di capillari.

Il setacciare è a vantaggio del drenaggio. Non setacciando si rischia di mettere polvere che con irrigazione possa formare un tappo naturale dando problemi di marciume...

Aggiunta tra i materiali ho anche una bottiglia di sabbia marina.

la sabbia marina è assolutamente da evitare,il sale danneggia le piante

Ma la sabbia non si può sciacquare? Chiedo eh

Lascia perdere la sabbia.
Setacciare serve, oltre che per eliminare la polvere, anche per ottenere granulometrie che E' MEGLIO SE SONO UNIFORMI!
Il discorso è un po' lungo, ma il linea di massima: grani grossi = maggiore crescita, quindi adatte A PIANTE IN FORMAZIONE
grani fini = ramificazioni fini, quindi adatti alla rifinitura o al mantenimento

Non è solo un problema di sale, ma anche la granulometria della sabbia è troppo fine.

Ok ma per quanto riguarda le mie domande? A tutte le essenze il solito terriccio 80% pomice e 20% tu?

80% pomice e 20% tu

Direi ch in linea di massima, le percentual sono ok.
Io ho ulivi in pomice al 100%

quando volete spingere una pianta e ci mettete la granulometria più grossa, quanto intendete realmente (in cifre)? scusate se mi intrometto ovviamente!xDxD

Ma la granulometria 3/7 mm come devo considerarla? Piccola o grande?

La 3-7 mm e' quella giusta.
Dopo si parla di 10-15 mm ma viene usata di solito come ormanento in giardino.

Parlo di pomice o lapillo ovviamente.

A ne avevano sconsigliato il lapilli. Dicono meglio la pomice.

Per il rinvaso cosa faccio con il pane?

cosa intendi cosa faccio con il pane?
comunque se può esserti utile qui c'è una bella guida
https://bonsai-italia.forumattivo.it/t39-il-rinvaso

Intendo: non a tutte le piante piace una pulizia totale. Alcune preferiscono che il pane sia lasciato quasi intonso.

Chiedevo quindi pianta per pianta di sapere se posso procedere a una pulizia radicale o se devo lasciare grosso modo come trovo il pane e tutte le radici sotto il nebari.

Grazie eh

La pomice è migliore del lapillo ma se non la trovi può essere una alternativa.
il pane radicale andrebbe pulito bene soprattutto durante i primi rinvasi nelle specie che hai elencato

Allora si legge spesso e si chiede come fare con il famigerato pane radicale.....
Non si puo' dire cosi', io di solito opero....quando svaso.
Se parliamo di piante gia' me in coltivazione da anni, allora so quasi certamene cosa trovo. Discorso diverso se si parla di piante da vivaio o altra provenienza.
Poi entrano in ballo tanti fattori, essenza, salute, vigoria dell'anno precedente, esperienza del bonsaista.....

Altra domanda secca": hai mai rinvasato?

Ho rinvasato 3 volte ma siccome non è una cosa che almeno io faccio spesso meglio chiedere prima..

Comunque ok. Le piante stanno alla grande. Acero è già il 3o inverno, Melo al secondo, ulivo secondo, osmanthus al primo. Di queste ho rinvasato solo una volta acero.

Comunque io vado per tutte le essenze con 80 % pomice e 20% TU . Spero che in estate non sia troppo dispendioso per annaffiare e che la pomice regga almeno un po'. Fino adesso usavo akadama e so come reagiva.

La pomice come l'akadama cambia colore quando è umida o asciutta?

Domenico ha scritto:Ho rinvasato 3 volte ma siccome non è una cosa che almeno io faccio spesso meglio chiedere prima..

Rinvasato solo 3 volte, è pochissimo, per cui la strada è lunga.

Domenico ha scritto:
Comunque ok. Le piante stanno alla grande. Acero è già il 3o inverno, Melo al secondo, ulivo secondo, osmanthus al primo. Di queste ho rinvasato solo una volta acero.

Si deve vedere caso per caso.

Domenico ha scritto:Comunque io vado per tutte le essenze con 80 % pomice e 20% TU . Spero che in estate non sia troppo dispendioso per annaffiare e che la pomice regga almeno un po'. Fino adesso usavo akadama e so come reagiva.

La pomice come l'akadama cambia colore quando è umida o asciutta?

Dipende da varie cose in quanto tempo asciuga il terriccio. Se non vuoi rischiare vai per gradi e così vedi di persona. Se sei soddisfatto del tuo vecchio terriccio perché stravolgerlo da un giorno all'altro.

Con l'Akadama si capisce meglio se è il momento di dare l'acqua.