W.I.P. Ginepro Sargenti Torulosa

Rimetto qui un vecchio mio post dal vecchio forum, dove purtroppo sono andate perse molte immagini che mi erano state postate da Cassandra (Claudia Marconi).
Per facilitarmi metterò un riassunto del vecchio argomento più l'aggiornamento allo stato attuale

Ad Agosto 2013 ho comprato questo ginepro Sargenti.

Fronte


Retro

Con i consigli di Claudia Marconi che ha fatto notare come fosse meglio cambiare fronte, ho optato perseguire i suoi consigli e scegliere due virtual  tra tutti quelli che mi aveva suggerito.

Virtual 1


Virtual 2

Inoltre ho iniziato un lavoro di pulizia del tronco e la creazione di uno shari






All' inizio ero molto dubbioso su quale sarebbe stato il vero progetto futuro anche perchè mi piacevano tutti e due, uno + dell'altro, e devo dire all'inizio che ero molto + propenso per il secondo Virtual.
Per tutto il 2014 mi sono limitato alla coltivazione in preparazione dei futuri lavori.
Ho soltanto concimato e fatto solo delle applicazioni di olio bianco contro la cocciniglia.
L'unico piccolo lavoretto è avvenuto a giugno quando ho effettuato una pulizia interna della vegetazione per favorire i raggi di sole che per tutto il 2014 non si sono quasi visti.
Dopo circa sei mesi che non controllavo i progetti di Cassandra (Claudia) ho riguardato i due progetti che mi interessavano di più, e ho preso la decisione (cambiando idea definitivamente) sul progetto migliore;
A novembre l'ho portata al club ma con il maestro abbiamo deciso di rinviare i lavori dato che le temperature erano troppo miti (circa 21 gradi) e la pianta non si era ancora fermata.
Il maestro ha concordato con la mia definitiva scelta  del progetto complimentandosi per la qualità e la bellezza del progetto di Cassandra (Ho spiegato chi li aveva fatti e il maestro ha detto che sei troppo forte!!! Capito Claudia? )

Aggiornamento 07/02/2015

Ieri sera la pianta ha iniziato il suo nuovo cammino di lavorazione.
Ho eliminato solo alcuni rami superflui, per migliorare la visuale dei rami che andavano lavorati.
Ho proceduto da prima alla rafiatura del ramo principale.


Poi con l'aiuto di un amico del club abbiamo messo tre fili di rame sul ramo da piegare (armatura) e poi ho rafiato ancora.



Questo procedimento mi aiuterà a piegare di più e più facilmente il ramo che al momento si trova troppo in alto.
Ho filato (doppio filo) il ramo da curvare e per mantenere la posizione ho aggiunto un tirante in alluminio ancorato ad un jin per potergli permettere di mantenere la posizione voluta.
La parte finale del ramo (vicino all'apice) è stato anch'esso filato e agganciato ad un altro tirante che mi permetterà di piegare questa sezionedalla parte destra della pianta (avvero senso opposto della precedente piegatura.



Adesso valuterò tra qualche mese se la pianta avrà subito qualche stress, in caso contrario interverrò sui tiranti aumentando il tiraggio.
Gli altri rami (quello dietro di profondità e quello sotto) li filerò e li piegherò più avanti, intanto vedo come reagisce la pianta.

Bella pianta è bel lavoro.
Ho qualche dubbio sulla scelta di accentuare la piega dopo qualche mese.
Ho letto da qualche parte che piegare dopo che una piega si è già consolidata provoca ulteriore stress, andando a lesionare i calli di cicatrizzazione che si sono formati nel frattempo.
Forse è opportuna la diluizione della piega ma un poco per volta nel giro di qualche giorno

Il prossimo mese devo riportare la pianta al club dal maestro.
Non credo che dovrò accentuare di + la piegatura, era un opzione di riserva (almeno credo) che aveva paventato nel caso non fosse stato sufficiente.
La cosa che si è raccomandato di +è di iniziare a piegare in maniera graduale e sempre in un verso (stringere) stando attento di non fare una specie di tira e molla (su e giù)
Non so neanche se riuscirò a fare altre filature per il momento anche perchè mi sembra che incominci a svegliarsi
Vado molto cauto e credo che ulteriori lavori dovrò rimandarli....
Comunque grazie per il consiglio, sempre bene accetti di buon grado

Ne sai più di me Tiger. Non sono consigli ma scambi di esperienze
chi è il tuo maestro?

Giorgioc ha scritto:Ne sai più  di me Tiger. Non sono consigli ma scambi di esperienze
chi è il tuo maestro?

Per questa pianta mi sono affidato a Graziano Vivoli.
L'altro ginepro (stricta) con Andrea Terinazzi.
E domani dovrei iniziare un nuovo percorso con un cedro ed ho scelto di lavorarlo con Francesco Santini.

Aggiornamento lavorazioni:
Dopo l'ultima lavorazione di febbraio 2015 ho tolto tutto (rafia, e tutori) e liberando il ramo, e tutto è andato alla grande, e il ramo tiene la piega.



Visto che il ramo mi sembrava ancora troppo alto ho messo un tirante e abbassato il ramo facilmente ancora di un o due cm.
Dato che la pianta gode di ottima salute ho provveduto ad accorciare gli apici per far arretrare la vegetazione.
Inoltre ho provveduto a rafiare e piegare il ramo dietro che fino ad adesso andava verso destra.


Nonostante i tutori il ramo tendeva ad allontanarsi dalla posizione voluta e allora ho aggiunto un filo che mi garantisse la posizione voluta.

Questa è la nuova posizione del ramo che come si vede nel progetto 1 sarà quello a sinistra che esce da dietro il tenjin.

Wow davvero bello!

bravo tiger bel lavoro

mica male..bella piantuzza!

allora lavori anche tu!!!!

francobet ha scritto:

allora lavori anche tu!!!!

Si si, quando non sto a guardare (come fanno i pensionati davanti ai cantieri ).
A parte gli scherzi, con questo ginepro me la sono presa veramente con calma.... forse perchè non avevo le idee ben chiare, e ancora sto pensando e ripensando, non che non sia convinto sul progetto, anzi, ma adesso non sono soddisfatto del tipo di vegetazione.
Non escludo in futuro di ricorrere a degli innesti con una varietà di ginepro migliore.

Tronco interessante aspettiamo una foto completa poi!

Ed eccoci di nuovo con un piccolo aggiornamento.
La pianta l'ho lasciata vegetare (non si è quasi mai fermata) concentrando l'attenzione solo sulla coltivazione e la prevenzione di eventuali attacchi di insetti.
A settembre si presentava così:


Settimana scorsa ho deciso di riportarla al club e con la visione del  Maestro Francesco Santini siamo andati avanti con la lavorazione.
Durante la mattinata ho eliminato 2 rami abbastanza importanti (1 di questi diventerà in futuro un jin) e pulizia dei rami, nel pomeriggio ho filato e iniziato a sistemare i rami, ma dato che dovevo andare via per un appuntamento non son riuscito a finire il lavoro.
La pianta era rimasta così:


Dato che le cose fatte a metà non mi piacciono oggi ho finito di filare tutti i rami e ho migliorato le varie piegature aggiungendo un ulteriore tirante dato che avevo un ramo che mi rimaneva troppo alto.
Adesso riposa e penso già a tutti gli altri lavori che dovrò fare su i rami e soprattutto sulla vegetazione  in modo da ricompattarla e iniziare la costruzione dei palchi, cosa non facile in questo caso data la varietà lunga del verde.
Questa è la situazione attuale:

Mamma mia che bello rileggere di questo ginepro!!!!!  Lacrime di commozione!
Io poi ero rimasta più indietro, non avevo visto neanche i lavori del 2015, cioè tutto il topic dall'inizio per me è nuovo!  Quindi ringrazio anche se in forte ritardo per i complimenti, mi ha fatto molto piacere leggere quello che ti disse il tuo maestro dei miei virtual!

Mi piace molto questa pianta, mi è sempre piaciuta! Sono onorata che stai seguendo più o meno uno dei miei suggerimenti!  Mi complimento per la tecnica impeccabile che vedo applicata e per il risultato che si sta ottenendo!  Mi complimento anche per come sta venendo lo shari, che è l'ultima cosa di cui discutemmo all'epoca nell'altro forum, ricordo che ti predissi che si sarebbe prolungato sul tronco fino alla base in questo modo, ed è molto bello! Complimenti inoltre per un'altra cosa sempre fondamentale, la coltivazione! Pianta con ottima vigoria!  Ti ringrazio molto per aver aggiornato il post!!!

Visto Claudia quanta strada?
Certo è un peccato che la discussione del topic del vecchio forum sia andata persa (se non ricordo male erano 4 o 5 pagine).
Non mi prendere per uno che dice sempre le stesse cose ma ti devo raccontare una cosa che è successa:
Sabato ho portato la pianta ho spiegato brevemente la storia a Francesco e gli ho fatto vedere il progetto e Santini mi fa: Accidenti bello questo progetto l'hai fatto te
E io: No, me lo ha fatto una cara amica di Roma.
e lui : Amica???
Io: Si, visto che brava , peccato è che un po che non la sento!
Adesso non so descriverti la sua faccia, era un misto tra meravigliato, lo stupito, e affascinato, comunque sorridente.
Chiaramente non solo uno, ma tutte e due i virtual gli sono piaciuti tanto.
Adesso ho rimosso il ramo a destra, che era fondamentale per l'altro progetto (adesso non si torna + indietro)
Però ti prego, non mi fare tutti sti complimenti eh, non ci sono abituato e poi come questa pianta ho tanta tanta, tanta strada da fare.