Melo da costruire

Ciao a tutti. Questo melo (per la cronaca la varietà è "renetta del canada") è stato margottato per esigenze non-bonsai in primavera, ora volevo capire cosa si può fare con la parte bassa, visto che il tronco è particolare e l'apparato radicale mi sembra interessante per disposizione e tipo di radici. L'innesto c'è ma si vede molto poco e non crea rigonfiamenti strani.
Il ramo basso si è sviluppato in modo abnorme (è lungo circa due metri) anche a causa del fatto che ho spinto molto col concime. La pianta ha un diametro di base di 5 cm ed è alta alla capitozzatura circa 26 cm. Tra le varie opinioni che avevo raccolto alcuni suggerivano di capitozzare bassissimo al primo ramo e ricostruire la pianta da li, creando un esemplare di dimensioni più contenute, altri suggerivano, anche viste le foglie non piccolissime, di capitozzare ad una delle gemme più alte e tentare di costruire, nel tempo, un eretto informale.
Ciò che è sicuro è che a primavera rinvaserò e abbasserò un po' la capitozzatura. Voi che cosa suggerite?
Grazie

foto dei 4 lati ora
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foto con ancora le foglie (questo autunno)
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E' molto cilindrico, per cui dovrai prima di tutto decidere cosa fare; abbassarlo in effetti sarebbe una buonissima idea per cominciare a renderlo più conico, ma il grosso ramo che ti si è formato ho paura che non potrai usarlo come apice, mi sembra proprio appiccicato all'innesto...è innestato? A me pare di si, quindi non ti puoi permettere di fare una fetta di salame in quel punto lasciando solo il rametto come apice, rischieresti di perdere il nesto gentile.
Sicuramente va abbassato per fare arretrare la vegetazione, tagli il grosso ramo e fai sviluppare alla pianta tanti rametti; tra quelli, l'anno prossimo potresti selezionare il nuovo apice un po' più in alto di dov'è il ramone attuale.

scarboc ha scritto:E' molto cilindrico, per cui dovrai prima di tutto decidere cosa fare; abbassarlo in effetti sarebbe una buonissima idea per cominciare a renderlo più conico, ma il grosso ramo che ti si è formato ho paura che non potrai usarlo come apice, mi sembra proprio appiccicato all'innesto...è innestato? A me pare di si, quindi non ti puoi permettere di fare una fetta di salame in quel punto lasciando solo il rametto come apice, rischieresti di perdere il nesto gentile.
Sicuramente va abbassato per fare arretrare la vegetazione, tagli il grosso ramo e fai sviluppare alla pianta tanti rametti; tra quelli, l'anno prossimo potresti selezionare il nuovo apice un po' più in alto di dov'è il ramone attuale.

grazie mille per le tue opinioni sempre preziose
allora, per quanto riguarda l'innesto, a occhio (guardando il mastice) mi sembra che sia più basso del ramone, ma come dici tu, forse è meglio non rischiare data la vicinanza. La gemma che ho cerchiato in rosso secondo te è comunque "troppo rischiosa"?
tagliando invece, come dici giustamente tu, la linea azzurra va bene o staresti ancora un po' più in giù?

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Persona la franchezza ma In tutta onestà le cure ed il tempo necessarie alla realizzazione del bonsai meritano un materiale di partenza adatto. E quest pianta a parere mio non lo è.

Giorgioc ha scritto:Persona la franchezza ma In tutta onestà le cure ed il tempo necessarie alla realizzazione del bonsai meritano un materiale di partenza adatto. E quest pianta a parere mio non lo è.

figurati, anzi grazie del tuo parere. In realtà anche io ero abbastanza scettico e sono consapevole del fatto che è un materiale non buono, mi dispiaceva solo "sprecare" un tronco del genere, e qualcuno mi aveva "incoraggiato" a tentare, tutto qui. Se dovessi decidere di "liberarlo" nella boscaglia al limite raccoglierò le mele tra qualche anno
Stava proprio qui il mio dubbio, capire se fosse possibile cavarne fuori qualcosa

Visto che è in vaso io ci proverei, tagliando proprio dove hai segnato.
Ma le radici come sono?

frantore ha scritto:Visto che è in vaso io ci proverei, tagliando proprio dove hai segnato.
Ma le radici come sono?

Qua la trama si infittisce...
Le radici vanno abbastanza bene, nel senso che, da quanto mi ricordo, sono molto numerose e sottili. Al rinvaso, se deciderò di farlo, le disporrò in modo corretto, ma non mi daranno problemi.

fosse mia.....in parte concordando con Giorgio....farei una cosa mettendomi l'anima in pace:

PIENA TERRA......e lascio crescere un paio d'anni almeno con la piastrella sotto.
per il primo anno non poti niente e vedi dove butta.....prossimo inverno poti qualcosa e forse avrai più scelta di nuovi rami per l'anno dopo....e via così finchè la pianta suggerirà qualcosa.

così com'è messa io non saprei dove iniziare.......fare lavori di fresa sul tronco di un melo che chiude malissimo le ferite lascerei perdere e mi orienterei su altre basi di partenza su cui investire tempo e cure

Dunque Silin, secondo me se hai pazienza e costanza, qualcosa di carino ce lo tiri fuori.
Ti dico così perchè all'inizio della mia "carriera" di coltivatrice diretta ho acquistato anch'io un carpino cilindrissimo e urendo; però avevo voglia di sperimentare e lavorare, così ho agito lo stesso.
Poi ti posto il mio wip che dopo anni è ancora in pieno svolgimento.
Per il tuo melo lo abbasserei per gradi perchè tagliando sopra la gemmina che hai segnalato, metti caso succeda qualcosa o che ti si ritiri linfa ti perdi la pianta.
Invece agisci per gradi: prima di tutto taglia alla prima gemma utile sopra la gemmina che vuoi utilizzare come futuro apice; contemporaneamente fai il rinvaso a radice nuda sistemando le radici a raggera e potando quelle che vanno verso il basso.
Andando per gradi sarai sicuro che non ti si ritiri linfa e nel frattempo inizi una coltivazione mirata e comincerai a formare il tronco.
Ecco il mio carpino appena comprato (forse nel 2007, non ricordo bene), molto simile al tuo melo, anzi peggio

Adesso è così

c'è ancora molto lavoro da fare ma pian pianino...

eh ma....il carpino è il carpino senza innesti........gemme ovunque......cicatrizzazione....ramifizazione più fitta del melo che tende sempre e solo all'astone-palo della luce.

Ho tutti meli giovani per cui non so se un melo con le stesse caratteristiche del mio carpino potrebbe rispondere allo stesso modo alla capitozzatura...però ci si può provare.
Comunque sull'innesto hai ragione, per quello non si può far niente.

chiude male i tagli....e ramifica poco....provare si può provare tutto, anche solo metterlo in vaso e coltivarlo in modo preciso per farlo fruttificare e goderselo sotto questo aspetto

per farci una pianta esteticamente "valida" secondo me è impresa ardua e lunghissima....non per questo non fattibile , ovviamente!

ringrazio tutti, in particolare scarboc e il suo carpino, per le preziose opinioni!
Ora le leggerò con calma e valuterò bene il da farsi!