Sughera (Quercus suber)
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Sughera (Quercus suber)
Messaggio da Memento » 6 gen 2007, 21:39
Scheda:SUGHERA
Quercus suber
Dominio
Eukaryota
Regno
Plantae
Divisione
Magnoliophyta
Classe
Magnoliopsida
Ordine
Fagales
Famiglia
Fagaceae
Genere
Quercus
Specie
Q. suber
Descrizione
La Sughera è una quercia sempreverde la cui altezza va dai 10 ai 20 metri. Il tronco è contorto con rami irregolari, la corteccia è molto spessa, profondamente fessurata a causa della produzione del sughero.
La chioma è rada ed espansa, le foglie sono sempreverdi, coriacee con breve picciolo, ovali, persistenti, semplici, di colore verde-scuro e lucide nella pagina superiore, mentre in quella inferiore sono grigie, con nervatura primaria alquanto sinuosa.
Fioritura e fruttificazione
Fiorisce tra aprile e maggio con fiori monoici.
Il frutto è una ghianda di forma ovale allungata, protetto sino da una capsula a squame.
Esposizione
La sughera è una specie termofila che predilige gli ambienti caldi e moderatamente caratterizzati da periodi di siccità. Rifugge gli ambienti eccessivamente secchi o soggetti a frequenti gelate invernali. Vegeta prevalentemente su terreni silicei non compatti a matrice acida (graniti e granitoidi, trachiti, scisti granitici, filladi), diventando sporadica nei suoli basaltici e in quelli calcarei.
Potatura
Il periodo migliore per effettuare una potatura importante è sicuramente linverno, mentre si potrà potare rami giovani o nuove cacciate durante tutto il periodo vegetativo, anche se risponde benissimo alla potatura ,sia di formazione che di contenimento,in estate,questo fa in modo da far ricacciare la pianta prima della stasi vegetativa senza che perda rami.
Pinzatura
Da effettuare durante il periodo vegetativo della pianta accorciando le nuove cacciate, di almeno 4 o 5 internodi, al primo internodo.
Defogliazione
Da effettuare in giugno eliminando i 2/3 di ogni foglia
Legatura
De effettuare durante la stagione vegetativa,meglio se nella stasi estiva.
Rinvaso
Da effettuarsi nella tarda primavera, in alcune regioni addirittura nella stasi vegetativa estiva, periodo consigliato (da alcuni) anche per la raccolta in natura di tale essenza. Il substrato da utilizzare deve essere molto drenante e tenere conto (come sempre) delle peculiarità climatiche della zona dove ci si trova.
Concimazione
Le concimazioni devono essere costanti per tutto il periodo vegetativo, generalmente da marzo a giugno e da metà agosto a metà ottobre.
Difesa dai parassiti
Le patologie più comuni alle quali può andare incontro la Sughera sono: l Oidio (mal bianco) il marciume radicale, attacchi dovuti a insetti quali Acari, afidi e Cocciniglie, la fillossera ( Phylloxera quercus ) afide che provoca puntinature sulle foglie e la cecidomia ( Dryomya lichtensteini ) che pruduce galle fogliari.
Scheda:SUGHERA
Quercus suber
Dominio
Eukaryota
Regno
Plantae
Divisione
Magnoliophyta
Classe
Magnoliopsida
Ordine
Fagales
Famiglia
Fagaceae
Genere
Quercus
Specie
Q. suber
Descrizione
La Sughera è una quercia sempreverde la cui altezza va dai 10 ai 20 metri. Il tronco è contorto con rami irregolari, la corteccia è molto spessa, profondamente fessurata a causa della produzione del sughero.
La chioma è rada ed espansa, le foglie sono sempreverdi, coriacee con breve picciolo, ovali, persistenti, semplici, di colore verde-scuro e lucide nella pagina superiore, mentre in quella inferiore sono grigie, con nervatura primaria alquanto sinuosa.
Fioritura e fruttificazione
Fiorisce tra aprile e maggio con fiori monoici.
Il frutto è una ghianda di forma ovale allungata, protetto sino da una capsula a squame.
Esposizione
La sughera è una specie termofila che predilige gli ambienti caldi e moderatamente caratterizzati da periodi di siccità. Rifugge gli ambienti eccessivamente secchi o soggetti a frequenti gelate invernali. Vegeta prevalentemente su terreni silicei non compatti a matrice acida (graniti e granitoidi, trachiti, scisti granitici, filladi), diventando sporadica nei suoli basaltici e in quelli calcarei.
Potatura
Il periodo migliore per effettuare una potatura importante è sicuramente linverno, mentre si potrà potare rami giovani o nuove cacciate durante tutto il periodo vegetativo, anche se risponde benissimo alla potatura ,sia di formazione che di contenimento,in estate,questo fa in modo da far ricacciare la pianta prima della stasi vegetativa senza che perda rami.
Pinzatura
Da effettuare durante il periodo vegetativo della pianta accorciando le nuove cacciate, di almeno 4 o 5 internodi, al primo internodo.
Defogliazione
Da effettuare in giugno eliminando i 2/3 di ogni foglia
Legatura
De effettuare durante la stagione vegetativa,meglio se nella stasi estiva.
Rinvaso
Da effettuarsi nella tarda primavera, in alcune regioni addirittura nella stasi vegetativa estiva, periodo consigliato (da alcuni) anche per la raccolta in natura di tale essenza. Il substrato da utilizzare deve essere molto drenante e tenere conto (come sempre) delle peculiarità climatiche della zona dove ci si trova.
Concimazione
Le concimazioni devono essere costanti per tutto il periodo vegetativo, generalmente da marzo a giugno e da metà agosto a metà ottobre.
Difesa dai parassiti
Le patologie più comuni alle quali può andare incontro la Sughera sono: l Oidio (mal bianco) il marciume radicale, attacchi dovuti a insetti quali Acari, afidi e Cocciniglie, la fillossera ( Phylloxera quercus ) afide che provoca puntinature sulle foglie e la cecidomia ( Dryomya lichtensteini ) che pruduce galle fogliari.
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