Info si Ginepro comune

Salve a tutti ho aperto questo topic per avere delle info su alcune cose del ginepro
Prima domanda:e possibile prelevare in natura il Ginepro comune? Nel senso eticamente e legalmente lo posso prelevare dal terreno boschivo?
Seconda domanda: rischio sanzioni?
Terza domanda:se è possibile prelevare il Ginepro dalla zona boschiva in cui si trova come devo procedere per prelevarlo? E quali caratteristiche devo prerigere verso la pianta?
NOTA:prevalentemente si tratta di Ginepri comuni a piede strisciante bassi e da aghifoglie di colore verde scuro con una vegetazione a cespuglio.Si trovano in una conca dove il terreno è boschivo e riparato dal sole e vicino alla strada che passa in mezzo al bosco il terreno e acido per via dei Pini a fusto lungo. Il terreno sembra buono salvo in cui ci sono periodi di siccità.
Quindi detto questo come mi posso comportare?
Grazie a tutti per ľaiuto

È vietato e rischi grosso se ti beccano, come una denuncia, ora non ricordo se si va sul penale.
Dovresti informarti nella tua zona come funziona e vedi se ti danno il permesso. Se è una zona protetta non credo proprio che sarai autorizzato e se ti prendono sarà anche peggio di quanto detto sopra.
Non ho esperienze personali in questo. Non ho mai pensato di fare cose simili per vari motivi.

Non è comunque facile, molte piante raccolte non vivono anche se raccolte da persone esperte. Ci sono diverse accortezze da fare prima, durante e dopo. Lungo da dire con due parole... in rete ci sono indicazioni.

Grazie Forcellone sul fatto se sia o meno possibile prelevare piante dal terreno boschivo è un dilemma nel senso che è a discrezione delle autorità competenti ( quali???? ) dare il permesso di espiantare piante dal luogo. Ti dico quello che sò perchè tempo fà avevo cercato di chiedere ma un pò tutti non sapevano che pesci prendere.
In pratica si può prelevare piante a patto chè queste non siano di rimboschimento o in via di estinzione(allora li sì che si rischia grosso) ma se sono piante non arrischio di estinzione e non sono piante per rimboschimento e si impatta minimamente ambientalmente con la coltura allora si possono prendere. Comunque ripeto è a descrizione del ente che in questo caso non sò quale sia visto che ormai la forestale è un corpo soppresso e che a sostituirlo ci sono i Carabinieri. Forse dovrei chiedere a loro.

Ti capsico benissimo, io anni fa chiesi per telefono alla Forestale nella mia zona e non mi hanno saputo dire nulla, forse dovevo andare di persona e sarebbe stato più facile trovare una persona preparata.
Leggevo nei forum di molti che praticano yamadori con una certa frequenza e pubblicano le foto per boschi e mi chiedevo: ma come fanno?
Oltretutto abito vicino a tre Comuni confinanti e come mi muovo dovrei chiedere a tre enti differenti e forse con regole diverse, boh. Poi ci sono anche "zone protette" che conosco bene e di sicuro non è possibile prelevare nulla. A suo tempo mi interessava approfondire la questione e non avevo interessi di raccogliere nulla, era solo per mia curiosità.

E' anche vero che chiesi all'ente incaricato informazioni sui i vari certificati relativi il possesso delle tartarughe, e anche in questo non ci si capiva più di tanto, anzi…. proprio nulla, anche loro non sapevano con precisione come fare, notizie molto confuse, poi ho fatto chiarezza in rete e presso negozi autorizzati. Lasciai perdere le tartarughe che interessavano principalmente tanto a mia figlia.

Prova con i Carabinieri, vedi cosa ti dicono.
Se puoi aggiorna.

Ciao Forcellone come detto sono andato dai Carabinieri di Grassina che alloro volta hanno detto di contattare i Carabinieri della forestale del Valdarno che mi hanno accennato che la zona interessata non era di loro competenza e che non sapendo di chi fosse la responsabilita e la gestione del luogo in cui si trovano le piante da prima a detto di sentire il comune più precisamente ľufficio dei beni ambientali poi a detto di telefonare ai Carabinieri forestali Di Firenze per sapere quali sono le aree di competenza e di chi ne deve fare capo.
Ho telefonato allora ai Carabinieri forestali di Firenze che alla fine mi hanno dato tutte le info di cui avevo bisogno.
In pratica la pianta di Ginepro comune non si può estirpare dal terreno legislazione del 2000 ma nella legislazione del 2001 dice che la pianta non si può cogliere perchè protetta dalla legge ma si possono cogliere le coccole fino a 500g al giorno senza ausigli di strumenti(rastrelli pettini etc) solo con le mani e senza danneggiare la pianta.
Comunque mi hanno consigliato di rivolgermi al vivaio forestale di Santo stefano (AR) per avere info su come si piantano i semi o se ne hanno piantine già pronte.
Ma su internet non si trovano i numeri quindi a mezzogiorno ritelefono ai Carabinieri forestali di Firenze e chiedo.
A altra cosa che mi sono dimenticato di dire è che se cogli una pianta di ginepro comune indipendetemente dal luogo in cui si trova salvo permesso della Forestale la multa se colto in fragrante è di 25€. Che dire comunque non vale la pena di prendere una multa perchè hai 2 vie alternative (1) prendi le coccole che la pianta fruttifera a fine inverno/inizio primavera e le invasi in sabbia e ben annaffiati e poi drenato il terreno che deve essere umido li tieni fuori o (2) con una spesa penso irrisoria e con qualche consiglio in più prendi piantine già selezionate e con eccellenti qualità genetiche.
Questo per dirmi secondo me molto velatamente di non prendere piante in natura.

Che dire.... non ho parole.

Domanda: visto che legalmente posso prendere le coccole quali devo prendere quelli che si sfanno al tatto o le bacche verdi?
2 per la semina la Forestale mi ha detto di seminarli in terreno sabbioso qualsiasi sabbia và bene o ce ne una in particolare?
3 come devo procedere ho due contenitori quadrati a semi cono( larghi in alto stretti in basso ) alti 20 cm e larghi 12 che sono ideali per la semina.
Di colore trasparente erano contenitori delle olive della Coop che volevo riciclare.
Mi hanno detto che il terreno deve essere umido quindi uso solo sabbia? Non metto sul fondo pomice o ghiaia?
Grazie per la risposta

Se vuoi i loro semi per seminarli prendi le bacche mature.
Di norma nella sabbia pura non seminiamo nulla, si usano granulometrie sopra i 2 mm. almeno.
I vasi usa quelle che hai, poi se partono li puoi spostare in contenitori idonei.
Puoi mettere della carta argentata se non hai altro. Trasparente non è molto indicato, le radici quando arriveranno in prossimità del vaso trovano la luce e non va bene.
Vedi tu, al momento non è così importante, puoi sempre spostare le piante che prendono.
Per mantenere umido e caldo puoi usare un telo trasparente e fare una sorta di mini serra. Occhio se ci arriva il sole, internamente la temperatura potrebbe salire molto e non è proprio il massimo, soprattutto se le piante nascono..

Ti consiglio di provare varie soluzioni di terreno e vedi come ti trovi meglio, sempre se puoi.
Non usare molto Terriccio Universale che non è proprio il caso. Un pochino potrebbe aiutarti a mantenere umido, fai delle prove con quello che hai e vedi di persona. Comunque molto drenante e se indicano sabbia non usare quella molto fine, soffoca le radici, gli serve anche l'aria.

Dimenticavo, la strada è molto lunga in questo modo.