Vecchio taglio di capitozzatura geme essudato

Ciao ragazzi, chiedo assistenza per un problema che mi mette molta ansia (spero ingiustificata).
Ho una pianta di melo ornamentale (la cultivar è stata definita "Malus New York", ma cercando in rete non è che si trovino molte informazioni su questa varietà), apparentemente in ottima salute, che periodicamente geme alcune gocce di fluido giallo arancio- marroncino molto chiaro da un taglio di capitozzatura.
Vi ricostruisco un po' la storia di questa lesione: si tratta di una capitozzatura fatta in estate (inesperienza unita a fretta, perdonatemi ) almeno due anni fa nella formazione del bonsai da una pianta acquistata in vivaio.
Pochi giorni dopo la capitozzatura di questo grosso ramo mi resi conto che il taglio essudava copiosamente questo liquido, tanto da "scalzare" in alcuni punti il velo di mastice che avevo applicato... allora come intervento rifilai nuovamente il taglio, eliminando un certo spessore di legno, ed applicai abbondante rameico sulla ferita lasciata questa volta aperta. Un mese dopo ricoprì il taglio con uno strato di calce agricola spenta allo scopo di disinfettare ulteriormente ed assorbire eventuali nuove essudazioni.
L'inverno successivo raschiai via il "cerotto" di calce e trattai il legno con liquido per jin.

Nonostante tutti questi interventi, periodicamente noto alcune gocce di quel liquido che sembrano uscire dalla superfice del taglio, e dopo due anni la cosa mi preoccupa perché in teoria la pianta dovrebbe aver ormai chiuso i condotti del legno in quel punto.

La pianta sembra sana, al di sopra del taglio incriminato si trova solo un ramo apparentemente in salute ma leggermente meno vigoroso di altri (ma anche questi confronti non so se vogliano significare qualcosa).

Leggendo qua e là ho avuto paura che possa trattarsi di un'infezione batterica o da phytoftore, in passato ho perso un carpino bianco per cancro della corteccia che come sintomi iniziali dava appunto essudazioni scure. Nel caso di questo melo devo dire che le essudazioni sono inferiori, localizzate solo in quel punto e non ho riscontrato nel tempo la formazione di cancri, anche se la pianta sta ricallando un po' lentamente. Le gocce compaiono visibilmente solo quando il tempo è umido come in questi giorni.

Ieri ho fatto un trattamento fogliare e radicale con Aliette.

Scusate lo spiegone, ora posto foto

Ecco il taglio con le gocce di essudato




Una foto della vegetazione della pianta




Di cosa potrebbe trattarsi? Credette che l'aliette sia un prodotto utile per la patologia? Vi prego rispondete grazie.

Io la lascerei in pace e vedrai che alla fine si fermerà.
Hai già fatto una serie di interventi ripetuti riaprendo la ferita nuovamente e nei periodi sbagliati…. "poverina" cosa ti deve dire di più?

Mi sembra anche una ferita "molto importante", hai "riallargato" il tutto intervenendo più volte sulla ferita… .se continui perderai tutta la parte sopra che già ti sta dicendo basta.
Come vedi hai l'unica soluzione di fermarti e vedi come va.

Non dare prodotti che possono alterare il terriccio o frenare la pianta se non sei certo che sia indispensabile.

Quello che vedi uscire è la linfa, che esce maggiormente nelle giornate piovose o quando annaffi.

Dici che è solo quello? Però tutti gli interventi che ho elencato risalgono ad un anno fa forse due, da allora non l'ho più toccato quel taglio

???? Non so.
Però vedo una bella ferita.. ed è molto importante.

Prova a coprire ulteriormente dove butta con del mastice.
Se vuoi usare aliette puoi farlo, non è questo un problema.

Ti ricordi di postare la pianta da spoglia? Vediamo meglio come è messa in generale con i rami e le ferite, ne vedo varie qua e la.

Uh non ho foto spoglie...
No le cose che vedi sul tronco sono i segni dell'innesto che ha sempre avuto, e l'altra capitozzatura a destra non ha mai dato problemi