Taglio del caporale
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Taglio del caporale
Ciao a tutti, in questo ultimo periodo si è spesso parlato del taglio del caporale, ovvero il taglio che viene fatto sopra una gemma al fine di incidere il floema e interrompere il flusso di auxine discendenti prodotte dagli altri apici vegetativi superiori, responsabile della dominanza apicale e quindi della dormienza indotta delle gemme laterali.
Con tale operazione si permette la schiusura di gemme che altrimenti rimarrebbero dormienti. Si può quindi cercare di controllare la ramificazione di una pianta.
Quando e in quali specie risulta più efficace? Beh, questa è una domanda difficile e chi ha esperienza di questa operazione potrà riferire i risultati. Personalmente ho applicato e visto applicare questa operazione su fruttiferi quali : ciliegio, pero, melo e qualche olivo. Il taglio deve essere fatto non appena le gemme cominciano a gonfiarsi (a primavera) su rami di un anno, ovvero quando sono visibili le gemme da far schiudere. Tuttavia si possono ottenere risultati anche applicando il taglio più tardi e su rami di età superiore ma il successo dell'operazione sarà sicuramente più incerto.
A rigor di logica le specie che rispondono meglio a questo taglio sono quelle ad elevata dominanza apicale.
Alcuni hanno sollevato dubbi sul danno estetico che si avrebbe a seguito della ferita, ma come verificato questa viene velocemente riassorbita.
Vi mostro alcune foto
Un ceraseto tutto impostato con tagli del caporale effettuati dal sottoscritto e altri operatori 3 anni fa:
il particolare di una pianta:
E quello che rimane del taglio (niente):
Ora alcune riflessioni: appena entrato nel forum non capendo una pippa di bonsai pensavo di poter utilizzare questa operazione per plasmare tutte le piante come volevo e anche tra alcuni di voi la cosa ha suscitato molto entusiasmo.
Ora però non capendoci un tubo di bonsai che è sempre più di una pippa :mrgreen:, ho capito che per creare una ramificazione e dare conicità bisogna più che altro far crescere e poi tagliare corto per vari cicli più che fare tagli del Caporale. Può risultare tuttavia utile in alcune circostanze come per stimolare lo sviluppo di rami di sacrificio o rami che dovranno ricostituire una chioma (ho detto giusto??) ........ insomma spero di esservi stato utile :wink:
Andrea Lubrano
Con tale operazione si permette la schiusura di gemme che altrimenti rimarrebbero dormienti. Si può quindi cercare di controllare la ramificazione di una pianta.
Quando e in quali specie risulta più efficace? Beh, questa è una domanda difficile e chi ha esperienza di questa operazione potrà riferire i risultati. Personalmente ho applicato e visto applicare questa operazione su fruttiferi quali : ciliegio, pero, melo e qualche olivo. Il taglio deve essere fatto non appena le gemme cominciano a gonfiarsi (a primavera) su rami di un anno, ovvero quando sono visibili le gemme da far schiudere. Tuttavia si possono ottenere risultati anche applicando il taglio più tardi e su rami di età superiore ma il successo dell'operazione sarà sicuramente più incerto.
A rigor di logica le specie che rispondono meglio a questo taglio sono quelle ad elevata dominanza apicale.
Alcuni hanno sollevato dubbi sul danno estetico che si avrebbe a seguito della ferita, ma come verificato questa viene velocemente riassorbita.
Vi mostro alcune foto
Un ceraseto tutto impostato con tagli del caporale effettuati dal sottoscritto e altri operatori 3 anni fa:
il particolare di una pianta:
E quello che rimane del taglio (niente):
Ora alcune riflessioni: appena entrato nel forum non capendo una pippa di bonsai pensavo di poter utilizzare questa operazione per plasmare tutte le piante come volevo e anche tra alcuni di voi la cosa ha suscitato molto entusiasmo.
Ora però non capendoci un tubo di bonsai che è sempre più di una pippa :mrgreen:, ho capito che per creare una ramificazione e dare conicità bisogna più che altro far crescere e poi tagliare corto per vari cicli più che fare tagli del Caporale. Può risultare tuttavia utile in alcune circostanze come per stimolare lo sviluppo di rami di sacrificio o rami che dovranno ricostituire una chioma (ho detto giusto??) ........ insomma spero di esservi stato utile :wink:
Andrea Lubrano
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