Prevenzione marciume del colletto
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Prevenzione marciume del colletto
Vorrei tentare di nuovo la semina di pino nero e pino silvestre, ho una ventina di semi per ciascuna varietà e vorrei sapere come prevenire il marciume del colletto, dato che lo scorso anno me li ha decimati praticamente tutti, a parte uno, (seccatosi poi in seguito...).
Questa volta vorrei fare tutte le cose a modo, quindi fra non molto inizierò con la stratificazione in frigo per 4/6 settimane, o fino a che non compare la radichetta.
Dopodichè li metterò in vasetti con pomice fine e perlite, o addirittura solo pomice.
Per i marciume cosa posso fare?
VA bene Aliette o posso spruzzare un rameico?
Se non riesco stavolta a salvarne qualcuno ci rinuncio, e mi do alla coltivazione di margherite...
Grazie per ogni info.
Questa volta vorrei fare tutte le cose a modo, quindi fra non molto inizierò con la stratificazione in frigo per 4/6 settimane, o fino a che non compare la radichetta.
Dopodichè li metterò in vasetti con pomice fine e perlite, o addirittura solo pomice.
Per i marciume cosa posso fare?
VA bene Aliette o posso spruzzare un rameico?
Se non riesco stavolta a salvarne qualcuno ci rinuncio, e mi do alla coltivazione di margherite...
Grazie per ogni info.
stormymonday- Messaggi : 357
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Re: Prevenzione marciume del colletto
Alcuni usano terricci più comuni e mettono in superfice 5 mm. Di sabia.
Una sorta di disco drenante solo intorno al seme.
Potresti usare altro di denantre al posto della sabia e sotto altro come dici. Il seme lo poggi sul terriccio così in futuro il colletto si troverà prorpio in un terriccio drenamte.
Aliette oltre ad un fungicida per il marciume è anche uno stimolante... non vedo problemi ad usarlo a scopo preventivo.
Fai più vasi se puoi e studia le varie situazioni. Ci sono delle variabili su come coltiviamo noi le nostre piante ed il clima. In natura crescono da soli senza tamte accortezze.
Una sorta di disco drenante solo intorno al seme.
Potresti usare altro di denantre al posto della sabia e sotto altro come dici. Il seme lo poggi sul terriccio così in futuro il colletto si troverà prorpio in un terriccio drenamte.
Aliette oltre ad un fungicida per il marciume è anche uno stimolante... non vedo problemi ad usarlo a scopo preventivo.
Fai più vasi se puoi e studia le varie situazioni. Ci sono delle variabili su come coltiviamo noi le nostre piante ed il clima. In natura crescono da soli senza tamte accortezze.
Forcellone- Messaggi : 2993
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Re: Prevenzione marciume del colletto
Con altri semi più semplici... ho usato anche questo sistema. Sotto un mix di tu e pomice, poi ho semplicemento poggiato i semi e sopra un cm. Di pomice pura. Non ho avuto problemi.
Forcellone- Messaggi : 2993
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Re: Prevenzione marciume del colletto
in questi casi hai 2 vie o semini tanto ma tanto...nell'ordine delle centinaia di semi oppure usi dei prodotti specifici...anche tutte e due insieme se vuoi fare un bosco
cosisal- Messaggi : 1158
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Re: Prevenzione marciume del colletto
cosisal ha scritto:in questi casi hai 2 vie o semini tanto ma tanto...nell'ordine delle centinaia di semi oppure usi dei prodotti specifici...anche tutte e due insieme se vuoi fare un bosco
Cosa intendi per prodotti specifici?
stormymonday- Messaggi : 357
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Re: Prevenzione marciume del colletto
Utilizzando sopratutto terreni inerti si deve saper fertilizzare.
Per questi problemi aiutano moltissimo principalmente la micorrize con Tricoderma.
Poi gli...
Acidi umici
Aminoacidi
Come anche una aggiunta di:
Microelementi
Fosforo, Potassio, Magnesio, Ferro....
Vanno saputi usare .. giusto dosaggio e periodi, già dalla semina.
Non si devono usare fungicidi ed altra robaccia.
Per questi problemi aiutano moltissimo principalmente la micorrize con Tricoderma.
Poi gli...
Acidi umici
Aminoacidi
Come anche una aggiunta di:
Microelementi
Fosforo, Potassio, Magnesio, Ferro....
Vanno saputi usare .. giusto dosaggio e periodi, già dalla semina.
Non si devono usare fungicidi ed altra robaccia.
Forcellone- Messaggi : 2993
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Re: Prevenzione marciume del colletto
Un attimo, fatemi capire, per i germogli di pino che usciranno (si spera) dovrei concimare la pomice con microelementi micorrizie e tutto il resto, per evitare il marciume?
Io credevo occorresse solo un fungicida (anche blando).
Io credevo occorresse solo un fungicida (anche blando).
stormymonday- Messaggi : 357
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Località : Prov. Ferrara
Re: Prevenzione marciume del colletto
Non so cosa intendeva Cosisal.. poi ci confrontiamo.
Come sempre si può risolvere in vari modi un problema.
C'è di mezzo: i costi, il clima, il tempo disponibile, la conoscenza ecc.
Toccare certi discorsi serve tempo e spesso li evito per non discutere inutilmente con chi è contrario e faccio prima a sorvolare.
Certi prodotti che ho citato sono da sempre utilizzati in agricoltura.
(Considera che spesso si utilizzano disinfettanti e fungicidi solo per correggere errori di coltivazione. La cosa oggi è più sentita dal momento che molti principi attivi sono stati levati dal mercato. Anche chi ha il patentino deve comunque usare prodotti più blandi rispetto il passato.
È anche vero che alcune ditte hanno solo cambiato il nome dei prodotti ma dentro usano sempre lo stesso principio attivo).
Per cui alla fine... devi essere bravo nella coltivazione ed avrai meno problemi.
È vero che il bonsai vuole una certa cura e concimazione... ma è sempre una pianta e non è detto che sia indicato usare solo il biogold.
Spesso dico che con la concimazione si possono preparare le piante al futuro clima più critico (freddo o caldo che sia), lavori particolari, malattie possibili della stagione e non solo.
Va molto di moda spingere le piante con molto azoto... e poi in certi casi si riscontra che sono delicate e di conseguenza si ammalano facilmente. È normale.
Dare in autunno ed in primavera ad un vegetale della micorriza aiuterà la pianta ad essere più forte e sana. In particolare se viene somministrata la micorriza con il tricoderma.
Ci sono vari prodotti che ho citato sopra che sono molto utili e possono fare la differenza in certi casi.
Utilizzo molte cose ed in vari modi se serve. Non parlo solo di bonsai... ovvio.
Ti devo postare dei prodotti per aiutarmi nel discorso .... poi devi decidere tu cosa fare.
Coltivi in modo perfetto le tue piante dando il più possibile una buona esposizione, terreno, acqua ecc.
Oppure per correggere errori di coltivazione vuoi fare 'prevenzione' abusando di fungicidi ecc.
Trovo che sia corretto fare una buona coltivazione e volendo usare dei prodotti 'particolari' oggi ritenuti sani e che servono anche come una sorta di prevenzione.
Come posso .. con un altro post ti dico cosa farei io se tenessi veramente ad avere queste piantine.
Come sempre si può risolvere in vari modi un problema.
C'è di mezzo: i costi, il clima, il tempo disponibile, la conoscenza ecc.
Toccare certi discorsi serve tempo e spesso li evito per non discutere inutilmente con chi è contrario e faccio prima a sorvolare.
Certi prodotti che ho citato sono da sempre utilizzati in agricoltura.
(Considera che spesso si utilizzano disinfettanti e fungicidi solo per correggere errori di coltivazione. La cosa oggi è più sentita dal momento che molti principi attivi sono stati levati dal mercato. Anche chi ha il patentino deve comunque usare prodotti più blandi rispetto il passato.
È anche vero che alcune ditte hanno solo cambiato il nome dei prodotti ma dentro usano sempre lo stesso principio attivo).
Per cui alla fine... devi essere bravo nella coltivazione ed avrai meno problemi.
È vero che il bonsai vuole una certa cura e concimazione... ma è sempre una pianta e non è detto che sia indicato usare solo il biogold.
Spesso dico che con la concimazione si possono preparare le piante al futuro clima più critico (freddo o caldo che sia), lavori particolari, malattie possibili della stagione e non solo.
Va molto di moda spingere le piante con molto azoto... e poi in certi casi si riscontra che sono delicate e di conseguenza si ammalano facilmente. È normale.
Dare in autunno ed in primavera ad un vegetale della micorriza aiuterà la pianta ad essere più forte e sana. In particolare se viene somministrata la micorriza con il tricoderma.
Ci sono vari prodotti che ho citato sopra che sono molto utili e possono fare la differenza in certi casi.
Utilizzo molte cose ed in vari modi se serve. Non parlo solo di bonsai... ovvio.
Ti devo postare dei prodotti per aiutarmi nel discorso .... poi devi decidere tu cosa fare.
Coltivi in modo perfetto le tue piante dando il più possibile una buona esposizione, terreno, acqua ecc.
Oppure per correggere errori di coltivazione vuoi fare 'prevenzione' abusando di fungicidi ecc.
Trovo che sia corretto fare una buona coltivazione e volendo usare dei prodotti 'particolari' oggi ritenuti sani e che servono anche come una sorta di prevenzione.
Come posso .. con un altro post ti dico cosa farei io se tenessi veramente ad avere queste piantine.
Forcellone- Messaggi : 2993
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Re: Prevenzione marciume del colletto
I prodotti di seguito citati li utilizzo e doso secondo il caso, seguo sempre le indicazioni della Azienda produttrice.
Dove posso mi arrangio con prodotti “alternativi” cercando un risparmio economico, vedi per il Ferro, il Nitrato di Potassio e il Magnesio. (Ho imparato con gli acquari). In commercio ci sono tanti prodotti di varie marche, molto comuni da trovare sono quelli della Cifo. Mentre per alcuni prodotti più “particolari” mi affido alla Criado, nel loro sito troverai tanti prodotti, le schede tecniche e come si usano, c’è molto da leggere.
Ci sono anche altri prodotti e ogni Azienda offre delle soluzioni e mix vari. (Attenti, molti prodotti si possono mischiare tra loro, ma alcuni non è possibile, importante alcuni scadono o si rovinano con facilità).
Tornando ai tuoi semi, sai benissimo per tua esperienza che parliamo di semi che presentano una certa difficoltà, ti potrei consigliare questa procedura, ma non è la regola d’oro e la potresti seguire anche in parte:
I semi al freddo per dei mesi, tipo 3, 4, va bene il frigorifero.
Prima della primavera la semina in un terriccio mix, composto in linea di massima in parti uguali di Kiryu, Akadama e pomice. Di solito si usa posizionare i semi sotto la superfice il doppio del loro diametro.
Avendo un buon terriccio di base ma completamente inerte e sano non farei “prevenzione” con un fungicida tipo Previcur o Aliette, ma userei solo della micorriza con Tricoderma. Anche in seguito non darei nessun fungicida sopratutto se hai usato le micorrize. Occhio alle temperature e alla scadenza, la micorriza si usa in primavera ed in autunno.
Passata una settimana 10 giorni inizierei ad usare amminoacidi e acidi umici, anche piccole dosi di MIG “sempre della Criado”, del Fosforo potrebbe esere utile, senza esagerare per stimolare i semi e preparare il terreno.
Quando inizieranno a spuntare le piantine mi regolo “secondo il caso”, ci sono delle variabili, per un paio di mesi continuo con dei prodotti che ho usato sopra ma aggiungerei altro come Microelementi, Ferro, Nitrato di Potassio, leggere somministrazioni e vedi come procede.
Nel tempo piccole dosi di concime completo organico va bene per cominciare, in seguito passerei anche al chimico ….. ecc..
Semina tanto e se puoi passali subito in vasi singoli vista la facilità di perdere queste piantine per marciume. Come si aprono bene gli aghi se puoi leva subito il fittone.
Ora arriviamo al problema. Non hai i prodotti che cito…… e lo so, anche per questo evito di complicavi le cose e non vado oltre.
Non è detto che il tutto sia indispensabile, ma alcuni prodotti possono aiutare e fare la differenza, oppure come in questo caso risolvere dei problemi senza fare prevenzione con prodotti tossici e pericolosi che oltretutto compromettono il terreno e il futuro delle piantine.
I prodotti citati non sono prodotti per “bonsai”, ma di normale uso vivaistico e agricolo.
Si trovano più protocolli di fertilizzazioni e concimazione per i comuni prati ed altro che di bonsai. Nessuno ci vieta di prendere spunti e provare. Il tutto se serve si può variare secondo cosa si cerca di ottenere in base alle tante esigenze personali, volendo c’è solo da provare e vedere personalmente.
Capisco la difficoltà dell’argomento, sono appassionato da tanto tempo, provo e studio il tutto con passione e senza fatica. Ci sono tante altre cose da precisare ma non posso per il tempo, lo spazio, non sono uno scrittore e neppure un chimico. Mi arrangio.
Ciao.
Dove posso mi arrangio con prodotti “alternativi” cercando un risparmio economico, vedi per il Ferro, il Nitrato di Potassio e il Magnesio. (Ho imparato con gli acquari). In commercio ci sono tanti prodotti di varie marche, molto comuni da trovare sono quelli della Cifo. Mentre per alcuni prodotti più “particolari” mi affido alla Criado, nel loro sito troverai tanti prodotti, le schede tecniche e come si usano, c’è molto da leggere.
Ci sono anche altri prodotti e ogni Azienda offre delle soluzioni e mix vari. (Attenti, molti prodotti si possono mischiare tra loro, ma alcuni non è possibile, importante alcuni scadono o si rovinano con facilità).
Tornando ai tuoi semi, sai benissimo per tua esperienza che parliamo di semi che presentano una certa difficoltà, ti potrei consigliare questa procedura, ma non è la regola d’oro e la potresti seguire anche in parte:
I semi al freddo per dei mesi, tipo 3, 4, va bene il frigorifero.
Prima della primavera la semina in un terriccio mix, composto in linea di massima in parti uguali di Kiryu, Akadama e pomice. Di solito si usa posizionare i semi sotto la superfice il doppio del loro diametro.
Avendo un buon terriccio di base ma completamente inerte e sano non farei “prevenzione” con un fungicida tipo Previcur o Aliette, ma userei solo della micorriza con Tricoderma. Anche in seguito non darei nessun fungicida sopratutto se hai usato le micorrize. Occhio alle temperature e alla scadenza, la micorriza si usa in primavera ed in autunno.
Passata una settimana 10 giorni inizierei ad usare amminoacidi e acidi umici, anche piccole dosi di MIG “sempre della Criado”, del Fosforo potrebbe esere utile, senza esagerare per stimolare i semi e preparare il terreno.
Quando inizieranno a spuntare le piantine mi regolo “secondo il caso”, ci sono delle variabili, per un paio di mesi continuo con dei prodotti che ho usato sopra ma aggiungerei altro come Microelementi, Ferro, Nitrato di Potassio, leggere somministrazioni e vedi come procede.
Nel tempo piccole dosi di concime completo organico va bene per cominciare, in seguito passerei anche al chimico ….. ecc..
Semina tanto e se puoi passali subito in vasi singoli vista la facilità di perdere queste piantine per marciume. Come si aprono bene gli aghi se puoi leva subito il fittone.
Ora arriviamo al problema. Non hai i prodotti che cito…… e lo so, anche per questo evito di complicavi le cose e non vado oltre.
Non è detto che il tutto sia indispensabile, ma alcuni prodotti possono aiutare e fare la differenza, oppure come in questo caso risolvere dei problemi senza fare prevenzione con prodotti tossici e pericolosi che oltretutto compromettono il terreno e il futuro delle piantine.
I prodotti citati non sono prodotti per “bonsai”, ma di normale uso vivaistico e agricolo.
Si trovano più protocolli di fertilizzazioni e concimazione per i comuni prati ed altro che di bonsai. Nessuno ci vieta di prendere spunti e provare. Il tutto se serve si può variare secondo cosa si cerca di ottenere in base alle tante esigenze personali, volendo c’è solo da provare e vedere personalmente.
Capisco la difficoltà dell’argomento, sono appassionato da tanto tempo, provo e studio il tutto con passione e senza fatica. Ci sono tante altre cose da precisare ma non posso per il tempo, lo spazio, non sono uno scrittore e neppure un chimico. Mi arrangio.
Ciao.
Forcellone- Messaggi : 2993
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Re: Prevenzione marciume del colletto
Grazie per le info.
Credo che farò cosi, non appena i semi che manterrò umidi in frigorifero metteranno la radichetta, li passerò direttamente in vasetti abbastanza capienti, anche forati, tipo i contenitori della ricotta, con pomice pura molto fine e al limite con un filo di terriccio, giusto a ricoprire il seme.
Mi sto procurando la micorriza con tricoderma, che somministrerò innaffiando fino dall'inizio, diciamo ogni 7 / 10 giorni miscelato in acqua fino a quando non zsi saranno irrobustiti i fusti...
Per ulteriore sicurezza una spruzzatina di verderame (ma anche no...).
Piu di cosi non so che fare...
Oggi intanto i semi sono finiti in frigo, quindi se ne riparla tra qualche mese...
Per quanto riguarda lo sfittonamento, dato il mio timore di perderle, non lo farò, o almeno non il primo anno, aspetterò che siano belle robuste...
Mah vedremo... In ogni caso è una sfida che mi affascina
Credo che farò cosi, non appena i semi che manterrò umidi in frigorifero metteranno la radichetta, li passerò direttamente in vasetti abbastanza capienti, anche forati, tipo i contenitori della ricotta, con pomice pura molto fine e al limite con un filo di terriccio, giusto a ricoprire il seme.
Mi sto procurando la micorriza con tricoderma, che somministrerò innaffiando fino dall'inizio, diciamo ogni 7 / 10 giorni miscelato in acqua fino a quando non zsi saranno irrobustiti i fusti...
Per ulteriore sicurezza una spruzzatina di verderame (ma anche no...).
Piu di cosi non so che fare...
Oggi intanto i semi sono finiti in frigo, quindi se ne riparla tra qualche mese...
Per quanto riguarda lo sfittonamento, dato il mio timore di perderle, non lo farò, o almeno non il primo anno, aspetterò che siano belle robuste...
Mah vedremo... In ogni caso è una sfida che mi affascina
stormymonday- Messaggi : 357
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Re: Prevenzione marciume del colletto
Non è il caso di dare il rame o simili con la micorriza.
Non serve ripetere i trattamenti più volte. Puoi anche mettere la polvere nel terriccio basta che ci sia la temperatura adeguata. Non conservarla per molto tempo si rovina, usala altrove e vedi come ti trovi.
Ti posto dove trovare il tutto. Anche dove trovi le indicazioni dettagliate per un corretto uso, non ricordo cosa ho scritto prima.
Vai nel sito della Criado e trovi tutto. Per gli acquisti ti rimanda a pagine verdi bonsai dove trovi solo i prodotti a noi più indicati, ma in p.v.b. trovi poche indicazioni.
Penso che gli hanno dato l'esclusiva per le confezioni piccoline.
Non ho il pc per le mani per mandarti altro.
Puoi trovare altre marche in vari siti ma non ti indicano più di tanto e i dosaggi ecc. I costi sono simili non penso che ci siano grosse differenze.
Puoi anche provare nei vivai ben forniti o agrarie vendono una marca che tratta i prodotti per i prati, la puoi usare come vuoi. Ora non ricordo come si chiama mi è capitata per le mani giorni fa dalle mie parti, non mi serviva e non ho fatto acquisti. Sono già organizzato fino alla prossima primavrra di tutto, quasi.
Aggiorna se hai info e se serve sono qui.
Non serve ripetere i trattamenti più volte. Puoi anche mettere la polvere nel terriccio basta che ci sia la temperatura adeguata. Non conservarla per molto tempo si rovina, usala altrove e vedi come ti trovi.
Ti posto dove trovare il tutto. Anche dove trovi le indicazioni dettagliate per un corretto uso, non ricordo cosa ho scritto prima.
Vai nel sito della Criado e trovi tutto. Per gli acquisti ti rimanda a pagine verdi bonsai dove trovi solo i prodotti a noi più indicati, ma in p.v.b. trovi poche indicazioni.
Penso che gli hanno dato l'esclusiva per le confezioni piccoline.
Non ho il pc per le mani per mandarti altro.
Puoi trovare altre marche in vari siti ma non ti indicano più di tanto e i dosaggi ecc. I costi sono simili non penso che ci siano grosse differenze.
Puoi anche provare nei vivai ben forniti o agrarie vendono una marca che tratta i prodotti per i prati, la puoi usare come vuoi. Ora non ricordo come si chiama mi è capitata per le mani giorni fa dalle mie parti, non mi serviva e non ho fatto acquisti. Sono già organizzato fino alla prossima primavrra di tutto, quasi.
Aggiorna se hai info e se serve sono qui.
Forcellone- Messaggi : 2993
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Re: Prevenzione marciume del colletto
Ne ho ordinato uno sul sito di aste, allego la descrizione omettendo il nome e la marca...
Magari a qualcuno può interessare...
A me sembra buono.
Magari a qualcuno può interessare...
A me sembra buono.
può essere utilizzato per proteggere le radici e/o i semi germinati, contro gli agenti patogeni compreso il pitio.
Utilizzare un cucchiaino per litro d'acqua.
Un litro tratterà 50 tagli o piantine.
è un componente biologico per la crescita sviluppato da B.
Per istruzioni dettagliate e come ottenere un ottimale vantaggio dal prodotto, leggere il manuale 'Organic Growing'.
Adatto per la coltivazione del suolo o del cocco, indoor e outdoor, sia in vaso che in terra.
è una polvere solubile in acqua, con un gran numero di terreni benefici e di microrganismi (tra cui 6 ceppi di Bacillus spp.), Funghi Trichoderma e actinomycetes. Questi sono particolarmente selezionati per il loro effetto sulla struttura del suolo e sulla fertilità.
Questi batteri specializzati sono "contenuti" in estratto di Yucca solubile con catalizzatori organici, per garantire una rapida colonizzazione e crescita della zona radicale.
Oltre ai batteri benefici del suolo, contiene anche vari ceppi efficaci di Trichoderma.
Trichoderma è una specie di funghi che sono dannosi per alcuni altri funghi, tra cui funghi che causano malattie ad alcune piante.
Per questo motivo Trichoderma deve sempre essere usato come trattamento del suolo o subito dopo la semina o la piantagione affinché possano consumare questi funghi nocivi prima che causino malattie.
contiene 8 diversi batteri, muffa di Trichoderma e acido umico.
Una volta sciolta in acqua, la soluzione deve essere applicata entro 6 ore.
stormymonday- Messaggi : 357
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Prov. Ferrara
Re: Prevenzione marciume del colletto
Nessuno potrà mai dire se un prodotto è meglio di un altro, soprattutto in questo modo.
Tutti buoni, li provi e se non hai risultati sperati li cambi.
Ok.
Attento alle temperature. Lavorano nel terreno entro un certo margine.
Fai almeno due trattamenti a distanza di 10 15 giorni.
Volendo si ripete in primavera ed autunno.
Mi è capitato di trovarmi dei vasi pienissimi di radici... per cui in certi casi non è proprio il massimo. Scherzo.
Attento aĺla scadenza e dopo che apri la confezione la loro vita è molto breve, per cui consuma il prodotto in altri modi.. altrimenti si rovina.
Aggiorna il tutto e speriamo che risolvi.
Tutti buoni, li provi e se non hai risultati sperati li cambi.
Ok.
Attento alle temperature. Lavorano nel terreno entro un certo margine.
Fai almeno due trattamenti a distanza di 10 15 giorni.
Volendo si ripete in primavera ed autunno.
Mi è capitato di trovarmi dei vasi pienissimi di radici... per cui in certi casi non è proprio il massimo. Scherzo.
Attento aĺla scadenza e dopo che apri la confezione la loro vita è molto breve, per cui consuma il prodotto in altri modi.. altrimenti si rovina.
Aggiorna il tutto e speriamo che risolvi.
Forcellone- Messaggi : 2993
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : Pomezia/Roma
Re: Prevenzione marciume del colletto
Io l'anno prossimo provo il trichoderma per vedere se davvero aiuta le radici... in teoria si tratta di un fungo simbionte che parassitizza i funghi patogeni, quindi nella semina va aggiunto al terriccio insieme al seme e teoricamente ti protegge la piantina. Alcune aziende vitivinicole stanno iniziando ad usarlo sui tagli di potatura per prevenire il mal dell'esca.
MirkoB- Messaggi : 584
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Età : 33
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Re: Prevenzione marciume del colletto
Se vuoi puoi già ora.
Di norma si usa a inizio autunno e primavera. Un paio di trattamenti se fai le cose fatte bene.
Di norma si usa a inizio autunno e primavera. Un paio di trattamenti se fai le cose fatte bene.
Forcellone- Messaggi : 2993
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Re: Prevenzione marciume del colletto
Riprendo questo post per un consiglio...
Ho notato che i semi di silvestre stano già mettendo la radichetta mentre stanno in frigo, che fare?
Di sicuro come ho detto li metterò direttamente in vasetto con pomice fine, ma il punto è li metto fuori o in serra fredda?
Mi sembra un pò precoce come schiusa, probabilmente avrei dovuto aspettare qualche mese prima di vernalizzare...
In altre parole le piantine appena nate reggeranno il freddo?
Mi sa che andranno in serra fredda, ma con questo clima ancora abbastanza caldo, e gli inverni che qui da me non sono piu tanto freddi, ho paura che possano partire, per poi essere decimati da una eventuale gelata...
Qualche parere?
Ho notato che i semi di silvestre stano già mettendo la radichetta mentre stanno in frigo, che fare?
Di sicuro come ho detto li metterò direttamente in vasetto con pomice fine, ma il punto è li metto fuori o in serra fredda?
Mi sembra un pò precoce come schiusa, probabilmente avrei dovuto aspettare qualche mese prima di vernalizzare...
In altre parole le piantine appena nate reggeranno il freddo?
Mi sa che andranno in serra fredda, ma con questo clima ancora abbastanza caldo, e gli inverni che qui da me non sono piu tanto freddi, ho paura che possano partire, per poi essere decimati da una eventuale gelata...
Qualche parere?
stormymonday- Messaggi : 357
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Re: Prevenzione marciume del colletto
Il clima purtroppo è quello che è, da me ancora fa caldo. Piccoli cambiamenti ma siamo a metà ottobre..... il grosso delle piante ancora lavora. Solo degli aceri stanno perdendo le foglie. Oppure sono cadute delle folgie molto vecchie e in punta dei rami ancora si muove qualcosa..... mah.
Se i semi partono dovrai provvedere di conseguenza. Non è il caso di lasciarli in frigo .... mettili nei vasi. Attento agli uccelli..
Io li sistemerei, sono piante che le temperature attuali non dovrebbero essere un problema... considera anche che temperatura hai in frigo e come vedi si stanno attivando...
Certo sotto lo zero le cose cambiano ma se hai una serra fredda dovrebbe bastare.
Ora come sei messo con le minime..?
Il meteo indica temp. Min. In scesa ... ma sempre una temperatura che non da noia alle piante. Considera sempre quella del frigo li ha stimolati e non danneggiati.
Se i semi partono dovrai provvedere di conseguenza. Non è il caso di lasciarli in frigo .... mettili nei vasi. Attento agli uccelli..
Io li sistemerei, sono piante che le temperature attuali non dovrebbero essere un problema... considera anche che temperatura hai in frigo e come vedi si stanno attivando...
Certo sotto lo zero le cose cambiano ma se hai una serra fredda dovrebbe bastare.
Ora come sei messo con le minime..?
Il meteo indica temp. Min. In scesa ... ma sempre una temperatura che non da noia alle piante. Considera sempre quella del frigo li ha stimolati e non danneggiati.
Forcellone- Messaggi : 2993
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Re: Prevenzione marciume del colletto
Boh le minime non le so, ma credo che difficilmente scendano sotto i 15 gradi e 25 le massime... Il ficus sta ancora fuori tranquillamente almeno fino a novembre.
Ora la radichetta è appena accentuata, credo passeranno almeno una settimana ancora in frigo, finchè non sara bella sviluppata, poi penso che andranno inizialmente all'aperto, poi in serra fredda per l'inverno duro, cosi come la logica mi suggerisce...
Ora la radichetta è appena accentuata, credo passeranno almeno una settimana ancora in frigo, finchè non sara bella sviluppata, poi penso che andranno inizialmente all'aperto, poi in serra fredda per l'inverno duro, cosi come la logica mi suggerisce...
stormymonday- Messaggi : 357
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Re: Prevenzione marciume del colletto
Concordo.
Ti è arrivata la polvere 'magica'.
Ti è arrivata la polvere 'magica'.
Forcellone- Messaggi : 2993
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Re: Prevenzione marciume del colletto
Non ho avuto la pazienza di leggere tutto
Sintetizzo la mia esperienza:
PINO SILVESTRE- stratificazione (previo ammollo) 30/1 - semina 7/3 - emergenza dei primi 15/3 (praticamente germinati in frigo) - rimpiolati 28/4
PINO NERO THUNBERGII - stratificazione (previo ammollo) 30/1 - semina 7/3- emergenza dal 20 al 30/4 -rimpiolati 14/5
Tasso di germinazione attorno al 90 %
Seminati tutti in un mix 80 % sabbia silicea grossa (2/3 mm) - 20 % TU
Per la rimpiolatura mix diversi a maggioranza pomice fina.
Normali trattamenti anticrittogamici - Marciume del colletto zero.
Avevo seminato in precedenza Thunbergii con minor successo quanto a germinazione , ma, con uguale substrato ed uguale assenza di marciume.
Quindi, sintetizzando, come avevo letto sulla rivista: semina in substrato a netta prevalenza sabbia grossolana (se non calcarea, meglio)
Sintetizzo la mia esperienza:
PINO SILVESTRE- stratificazione (previo ammollo) 30/1 - semina 7/3 - emergenza dei primi 15/3 (praticamente germinati in frigo) - rimpiolati 28/4
PINO NERO THUNBERGII - stratificazione (previo ammollo) 30/1 - semina 7/3- emergenza dal 20 al 30/4 -rimpiolati 14/5
Tasso di germinazione attorno al 90 %
Seminati tutti in un mix 80 % sabbia silicea grossa (2/3 mm) - 20 % TU
Per la rimpiolatura mix diversi a maggioranza pomice fina.
Normali trattamenti anticrittogamici - Marciume del colletto zero.
Avevo seminato in precedenza Thunbergii con minor successo quanto a germinazione , ma, con uguale substrato ed uguale assenza di marciume.
Quindi, sintetizzando, come avevo letto sulla rivista: semina in substrato a netta prevalenza sabbia grossolana (se non calcarea, meglio)
daniele- Messaggi : 658
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Re: Prevenzione marciume del colletto
stormymonday ha scritto:Riprendo questo post per un consiglio...
Ho notato che i semi di silvestre stano già mettendo la radichetta mentre stanno in frigo, che fare?
Di sicuro come ho detto li metterò direttamente in vasetto con pomice fine, ma il punto è li metto fuori o in serra fredda?
Mi sembra un pò precoce come schiusa, probabilmente avrei dovuto aspettare qualche mese prima di vernalizzare...
In altre parole le piantine appena nate reggeranno il freddo?
Mi sa che andranno in serra fredda, ma con questo clima ancora abbastanza caldo, e gli inverni che qui da me non sono piu tanto freddi, ho paura che possano partire, per poi essere decimati da una eventuale gelata...
Qualche parere?
Leggo ora che hai già vernalizzato e sono già germinati.
Un po' di pazienza era meglio
E mò sono cavoli ( anzi pini) tuoi
daniele- Messaggi : 658
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Re: Prevenzione marciume del colletto
daniele ha scritto:
Leggo ora che hai già vernalizzato e sono già germinati.
Un po' di pazienza era meglio
E mò sono cavoli ( anzi pini) tuoi
Credevo che almeno fino a gennaio non germinassero...
Dici che potrebbero esserci problemi anche in serra fredda?
Aho io ci provo, male che vada è tutta esperienza per l'anno prossimo...
stormymonday- Messaggi : 357
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Re: Prevenzione marciume del colletto
Sinceramente non so darti risposta, ce la darai tu, il prossimo anno, e ti auguro che tutto vada per il meglio
Comunque, visto che la tua preoccupazione è il marciume del colletto, a maggior ragione se seminati ora, ti raccomando un terriccio drenante al massimo, se non hai la sabbia grossa sottomano direi solo pomice fine senza TU.
In bocca al lupo
Comunque, visto che la tua preoccupazione è il marciume del colletto, a maggior ragione se seminati ora, ti raccomando un terriccio drenante al massimo, se non hai la sabbia grossa sottomano direi solo pomice fine senza TU.
In bocca al lupo
daniele- Messaggi : 658
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Re: Prevenzione marciume del colletto
Forcellone ha scritto:Concordo.
Ti è arrivata la polvere 'magica'.
si è arrivata, se ti interessa ti mando il link dove acquistarla...
stormymonday- Messaggi : 357
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Re: Prevenzione marciume del colletto
Grazie, ma ho già preso quello che mi serviva, ho già una scorta di vari prodotti per un annetto.
Per i tuoi pini ormai sei in ballo e balla. Speriamo che sia più clemente il freddo questo inverno. Ma considera anche che se ti sono partiti in frigo per loro non è un problema il freddo.
Come dici... è una prova e se va male la prossima volta aspetti qualche mese.
Per i tuoi pini ormai sei in ballo e balla. Speriamo che sia più clemente il freddo questo inverno. Ma considera anche che se ti sono partiti in frigo per loro non è un problema il freddo.
Come dici... è una prova e se va male la prossima volta aspetti qualche mese.
Forcellone- Messaggi : 2993
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