rimedi per Marciume radicale

Ciao a tutti, volevo sapere secondo voi quale è la cura migliore per il marciume radicale, nel caso durante un rinvaso trovassimo le radici nere.
Mi hanno consigliato di imbustare la pianta appena rinvasata e bagnata con stimolanti e lasciarla li per due mesi...che ne dite??

ok imbustare e potrebbero anche dare una mano gli stimolanti, ma un trattamento con antifungino è indispensabile secondo me...

In caso ci si trovi in presenza di marciume radicale durante il rinvaso la prima cosa da fare è eliminare tutto l'apparato radicale ammalato,che è di colore nero, si rompe e o si spappola facilmente emettendo un liquido + o - chiaro, e ci si può trovare in presenza di un forte odore maleodorante.
Puoi un trattamento per immersione con l'Aliette, e nel frattempo si prepara il nuovo substrato.
Meglio se il vecchio vaso viene ripulito con prodotti antifungini.
Dopo il rinvaso imbustare fino a che la pianta non si è ripresa (i tempi variano a seconda dell'essenza e dallo stato della progressione della malattia), ricordarsi comunque di arieggiare la pianta per 5 minuti la sera.
Va bene l'uso degli stimolanti.

MI RACCOMANDO però.....cerca di capire se si tratta di marciume..

imbustare se c'è marciume?????? io non lo farei MAI....aiutiamo i batteri anaerobi imbustando e stimoliamo la pianta a fare cosa? se c'è marciume (se c'è, appunto...perchè bisogna appurare che ci sia) le radici sono compromesse e non lavorano.

io quando ho avuto piante con problemi (problemi finiti con la scoperta dei substrati granulosi) ho sempre fatto un rinvaso d'emergenza eliminando le parti marce, molli, puzzolenti e disinfettato tutto mettendo a bagno nel previcur energy o aliette o similari e poi in luogo ombreggiato e riparato dai venti forti aspettando segnali.

avete recuperato piante imbustandole dopo marciume? buono a sapersi nel caso, ditemi

Un buon rimedio secondo me è anche sospendere le innaffiature, fino al limite della siccità, ovviamente senza esagerare...

Presente.

Circa un anno fa mi è stato dato un prunus completamente senza radici, tutte andate.
Chi mi ha portato la pianta l'ha trovata a terra, questa era stata piantata in un fosso di scolo dell'acqua di un campo.

Vista la situazione ho levato tutto il sopra della pianta che era secco, ho tenuto 50 cm. di tronco del diametro di 15 cm. circa. Pulito bene la base che non aveva più radici buone, solo acqua e tronchesi per levare il fradicio. Alla fine sono rimasti solo alcuni piccoli spezzoni.

Convinto che non sarebbe andato avanti, comunque ho lavorato con quello che avevo in quel momento, non ho usato neppure prodotti specifici per il marciume.
Fatto il lavoretto detto sopra ho dato del fungicida generico, stimolanti e micorriza nel terreno ed imbustato per due mesi circa.
Prima nella busta nera e poi nella trasparente. Non c'è un tempo preciso ci sono dei segnali da seguire "come sempre".
In primavera sono usciti alcuni getti che sono andati avanti fino all'estate, un giorno la pianta e caduta e si è seccata mazza parte del tronco.

Oggi è ancora viva e in questi giorni la voglio rinvasare per vedere la situazione attuale delle radici. Non ha potenzialità per un bonsai, non mi importa, vedremo.
Non avevo il terriccio idoneo in quel momento ed ho solo usato T.U. e pomice, anche per questo voglio rinvasarlo per levare il terriccio che non è buono in questa fase.

Ma questa non è una "regola", nel mio caso per adesso è andata bene. Se c'è il marciume è difficile salvarla, busta o non busta e prodotti.
E' giusto provarci e raramente si riesce. Poi dipende dalla situazione.

la busta serve essenzialmente a far traspirare meno la pianta tramite la chioma, se una pianta ha poche radici perchè le abbiamo asportate causa marciume...l'imbustatura è essenziale per non farla seccare...infatti la pianta non può prendere acqua dal substrato e la disperde comunque dalle foglie...quindi secondo me la busta è utile...

bene

cmq sì...concordo...se c'è vero marciume radicale alcune specie non si riprendono più....non servono magie o stratagemmi vari.

io con la busta nera ho fatto attecchire piante raccolte in periodi sbagliati con ottimi risultati!

Io ho usato un prodotto che si chiama Haraji ed è composto da microrganismi attivi quali funghi e batteri della rizosfera dei boschi che vivono in simbiosi con le radici e non un disinfettante chimico, ...ho bagnato abbondantemente con la soluzione e poi ho lasciato asciugare per due giorni infine ho imbustato in busta trasparente. Mi hanno consigliato di tenere la busta chiusa per due mesi e lasciare la pianta nel microclima che si è creato al suo all'interno. Fra due mesi vi farò sapere i risultati!! grazie a tutti ciao

beh due mesi senza aprire la busta mi sembrano eccessivi ma hai praticato dei fori?

l'ho imbustata lunedi e no non ho fatto fori ma la controllo tutti i giorni e se vedrò troppa condensa gli farò prendere un pò d'aria come consiglia Tiger.

secondo me puoi aprire ogni 2-3 giorni per il ricambio...

L'imbustamento ha diversi aspetti, se poi si fa con il sacco nero ci sono altri motivi e attenzioni da seguire.
Come tutto ci sono dei passaggi fondamentali, ma il tempo non è uno di questi, potrebbero servire due mesi ma anche più, nel frattempo si deve seguire e non si devono fare errori. Ci sono anche dei passaggi delicati, preparare la pianta, usare prodotti idonei, dove posizionare il tutto ecc.

Di solito non si lascia per mesi senza far nulla. Fai alcuni fori per il cambio di aria e ogni tanto apri per alcuni minuti e poi chiudi, se il terreno si asciuga lo vedi anche dal telo che non ha condensa e all'ora controlli e se serve bagni. Se ci sono segnali di funghi dai un fungicida...... è importante dove la posizioni, non al sole.
Finisco, c'è molto da dire e non è facile.