Semi di acer palmatum

Salve a tutti, ho acquistato dieci semi di acero per farne dei bonsai. Ho seguito il consiglio del vivaio che mi ha detto di tenerli in acqua tiepida per 24 ore, e poi per 60 giorni in frigo con terra in bustine sigillate. Ora dovrei procedere all’interramento in vasetti e vorrei chiedervi quale terreno sarebbe migliore. Con me ho del terreno per substrato per piante grasse e del terriccio universale con il 50% di torba. Potrebbero andre bene, magari mischiati tra loro, oppure dovrei prendere un altro tipo? Per l’interramento i semi dovrei metterli in orizzontale o verticale? Sono semi piatti e lunghi.

Grazie mille per ogni suggerimento.

Già che c'eri potevi aspettare l'inverno e fargli fare la stratificazione fredda naturalmente
Seminare ora non ha un gran senso, la pianta non ha tempo di svilupparsi in vista dell'inverno

Semina A CASACCIO in una cassetta...lascia fuori al freddo...aspetta marzo-aprile, non occorre altro

Grazie per i suggerimenti! In effetti sono partito senza informarmi bene ed ho scoperto dopo il vostro forum. Vedrò cosa viene fuori, ma che terriccio mi consigli?

Che terriccio hai per le mani? Solo i due che citi?
Forse quello per piante grasse è il più drenante tra i due.

Non so cosa farai dopo che le piante partiranno, spero in primavera.
Hai intenzione di rinvasarle subito in singoli vasi e terriccio più idoneo? Oppure le lasci stare nella cassetta?
Nel secondo caso forse è meglio usare da subito un terriccio misto, un 50% di materiale inerte come pomice o Akadama ecc. Non so come sei messo.

Apro una parentesi. Hai preso i semi da un venditore in questi giorni? Forse sono dell'autunno 2016?

Pensavo di rinvasarli comunque in un terriccio poi ideoneo appena sono un po’ cresciute. I semi in effetti non so di quando sono, li ho presi a luglio...

oK.

Ti dico quello che farei io nella tua situazione.

Premesso che forse i semi sono "vecchi", ma non posso essere certo al 100%... le date comunque non mi tornano, di solito sono pronti in autunno dalle nostre parti.

Hai già 2 terricci per le mani e come le piante saranno pochi cm. hai intenzione di dividerle e metterle in un terriccio più idoneo.... non è molto importante quale userai tra i due....ma quello per piante grasse è leggermente più drenante del T.U. . Non mi farei troppi pensieri sul terriccio.

Semino molte cose e i palmati in generale mi danno pochi risultati positivi.. di solito i semi li prendo io dove posso e quando mi capita l'occasione.

Grazie mille, almeno ho qualche idea in più!

Dav86 ha scritto:Semina A CASACCIO in una cassetta...lascia fuori al freddo...aspetta marzo-aprile, non occorre altro

concordo!!! la natura insegna benissimo!!

Nel modo descritto mi è capitato di vedere nascere delle piantine da semi anche dopo un paio di anni, li avevo seminati in cassette apposite.
Il primo anno sono partiti solo una parte dei semi. Alcuni semi sono stati nel terreno per diverse stagioni.

Io ho provato con delle talee, ma non vi son riuscito e' probabile che il periodo di attecchimento non era buono.

Anche se viene praticata nel giusto periodo è comunque una tecnica più delicata e la riuscita non è assicurata.

forcellone ha scritto:Nel modo descritto mi è capitato di vedere nascere delle piantine da semi anche dopo un paio di anni, li avevo seminati in cassette apposite.
Il primo anno sono partiti solo una parte dei semi. Alcuni semi sono stati nel terreno per diverse stagioni.

E' capitato anche a me (raccolti in primavera senza vernalizzazione).
Il periodo migliore per raccoglierli è l' autunno, appena maturi.
Poi o li metti in ammollo e li semini subito, come dice Franco, o li mantieni in un luogo fresco e li ammolli verso fine dicembre, li stratifichi in frigo e  li semini quando abbozzano il germoglio o, comunque , verso metà febbraio.
Comunque i semi acquistati, possono scrivere quel che vogliono per magnificarli e lucrare, ma, al 99,99 % sempre varietà selvatiche ti daranno, o il palmatum comune o l'atropurpureum (che poi non sono affatto brutti, anzi, più robusti).
Adesso il periodo è propizio, se giri e ti guardi attorno, non vedi altro che alberi con semi
Le talee, scelta del periodo a parte, che può essere più o meno ottimale, per il palmato comune riescono al 100 %,
se ne fai alla caduta delle foglie e le lasci fuori d'inverno, magari in cassetta con perlite, ti riempi il giardino, com'è successo a qualcuno di mia conoscenza     .
Le varietà hanno riuscita variabile, a me è riuscito il Kiyohime (e il Shishigashira da margotta); Shishigahira e Sango kaku da talea, provato e riprovato, nisba.