Quali sono i vostri difetti in ambito bonsai?

Ciao a tutti!!
Apro questa discussione per sapere quali sono i vostri difetti in materia bonsai,nel senso dove ritenete di sbagliare durante la coltivazione.
Comincio io,sicuramente mantengo il substrato troppo umido credo per paura di far seccare le piante o colpi di secco,troppa voglia di fare che si traduce in "fretta di fare le cose"anche se sto lentamente imparando a controllarla è per ultimo sono completamente fuori controllo per quanto riguarda la quantità di piante che vorrei avere rischiando di non riuscire a gestire tutto come si deve.
E voi?

Il tuo difetto è il più comune.

Il mio...... bo.... Forse sono così tanti che non so che dire.

Tutti abbiamo dei difetti...sia come bonsaisti che come persone. Credo che l'importante sia prendere coscienza dei propri difetti e lavorarci
personalmente ho i tuoi stessi difetti e cosi tanti altri che non saprei da dove iniziare. Sto iniziando a lavorarci su per migliorarmi

Troppe piante e forse troppe piante "giovani" che potrebbero diventare belle piante da giardino e non bonsai, devo fare più selezione man mano che diventerò più esperto.

Sulla coltivazione è impossibile fare tutto perfetto sempre per ogni pianta, bisogna limitare gli errori e soprattutto non ripeterli quando molte persone hanno già fatto quell'errore, poi ognuno a casa propria avrà un particolare clima o microclima ovviamente.

Ho speso soldi o tempo in piante che era meglio non avere e impiegare soldi e tempo in altre piante. Per la coltivazione mi devo sempre segnare quando concimo, quando do acidi umici, quando do antiparassitari ecc. ecc. altrimenti mi dimentico o peggio inverto i prodotti.

il mio difetto, tra gli ennemila che ho, e' l'eta'.
Quando l'eta' non era un problema non avevo tempo e scelsi di non fare bonsai per non uccidere inutilmente gli alberi,
adesso che ho tempo mi rendo conto che non e' abbastanza basta per fare bonsai.
Pero' studiare e cercare di capire i segreti di questi piccoli amici e' una gran bella consolazione.

però non è mai troppo tardi per coltivare una passione, a prescindere età. Se si é in salute, r si ha entusiasmo, anche a novantanni va bene mio nonno fino ad 87anni continuava a coltivare la terra e a curare i suoi alberi, fino a quando ha potuto
Non ha mai smesso di informarsi e studiare i principi della botanica fino all'ultimo, nonostante avesse solo la prima elementare

Vedi come si "prende coscienza dei proprio difetti e limiti"?...
..Leggendo i vostri, li condivido.....

- Come dice Dav, piante da selezionare... Tante, ma è anche bello avere altro che solo Bonsai.
- Anche come scrive Tiger, avevo una marea di appunti su tutto quello che facevo... che quando ho traslocato ho deciso di buttare tutto e non cascarci più.
- Bear, l'eta è vero, se ci penso mi viene una tristezza, ma che fare? Per fortuna molti anziani possono fare "giardinaggio" tranquillamente, magari aiutati se serve con i lavori più pesanti. Questo ultimo aspetto mi porta a pensare un domani..... chi li curerà..... ne palavamo tempo fa in un altro Thread. Ma su con la vita che già fa schifo così..... (Dalle mie parti in questi giorni si è passata una brutta settimana per colpa delle solite schifezze italiane, e parliamo di fare impianti nucleari "sicuri" nel nostro paese, ma dai).

Tra i molti difetti penso che il più evidente sia ancora la fretta di fare le cose... ma sto migliorando
Per fortuna per esigenze di balcone ho ancora poche piante, ma penso che se avrò un giardino un giorno dovrò imparare sicuramente a selezionare e ad annotarmi le cose (che già è difficile seguirle già così le piante a volte)...

Non so se posso associarmi, visto che ho solo una pianta che di bonsai ha solo la taglia.
Io ho imparato a non lavorarci su troppo, a lasciar fare alla natura.
Ci vuole una pazienza stratosferica.

Ecco.  Mi manca la pazienza. È il mio difetto maggiore. 
Con le piante e con le persone.

Anche io un'infinità di piante!...troppe per starci dietro bene...dovrò per forza selezionare.
Oltre al bonsai comunque io trovo stimolo anche solo nel seminare e ottenere una pianta che fruttifica in solo 2 anni (prunus,mahaleb...) è questo che mi "frega"

Mi fa piacere che abbiate risposto in molti,leggo che i difetti che abbiamo sono molto simili,e credo che quando una persona li ammetta sia più facile lavorarci sopra.
Anch'io ho dovuto fare una bella selezione di piante un po' per problemi di spazio,un po' per errori commessi ma soprattutto perché difficile stargli dietro con la dovuta attenzione.

Alcune piante non bonsai le uso come piante 'spia' nel senso che mi avvisano prima se arrivano problemi. Per cui sono anche loro importanti.

Quando abitavo con i miei genitori,stavo in una casa con un bel giardino e un bel pezzo di terra,avevo tutto la spazio che volevo,un banco che usavo per fare lavori sulle piante e diverse possibilità di esposizione.
Poi per comodità mi sono spostato in città e dove sono ora(anche se provvisorio)ho solo 2 piccoli balconi quindi mi sono dovuto adeguare...ogni tanto rimpiango la casa dove sono cresciuto,ma quello che mi manca di più è tutto il verde che avevo intorno..

come detto, tutti abbiamo o facciamo errori.... falso chi dice di non averne ( parlo anche di personaggi titolati non su forum..)
il mio più grande?
ho troppe piante, e mi piacerebbe averne ancora di più......sembro, come dice la mia padrona, un accumulatore seriale....e si rischia, con l'innalzamento dell'età, di tanti lavori che comporta una casa grande con relativo giardino e qualche problemino famigliare, di non seguire adeguatamente le piante importanti...

il mio più grande difetto invece è il fatto di andarci troppo con i piedi di piombo, di non azzardare anche quando so che qualcosa di diverso andrebbe fatto..
sto cercando di prenderne coscienza agendo con più coraggio...
per il momento mi bloccano pieghe e potature importanti oppure le fessurazioni....ma come detto ci sto lavorando

ps sembra il ritrovo dei bonsaisti anonimi

cosisal ha scritto:il mio più grande difetto invece è il fatto di andarci troppo con i piedi di piombo, di non azzardare anche quando so che qualcosa di diverso andrebbe fatto..
sto cercando di prenderne coscienza agendo con più coraggio...
per il momento mi bloccano pieghe e potature importanti oppure le fessurazioni....ma come detto ci sto lavorando

Anche questo è molto comune, chi va leggero e chi ci va pesante, non è strano, devi trovare un giusto equilibrio quando serve e anche secondo le essenze, ci vuole esperienza e un confronto aiuta non si nasce imparati.

cosisal ha scritto:
ps sembra il ritrovo dei bonsaisti anonimi

E' vero, fuori le nostre frustrazioni.

Approfitto anche io della "seduta di gruppo" Il difetto più grosso è, come tanti, la poca pazienza nell'attendere, cosa che caratterizza il mio carattere anche al di fuori dell'ambito bonsai. Però devo dire che nel tempo sono cambiato molto in questo senso, in ogni ambito. Devo dire che ila filosofia bonsai ha molto da insegnare...

Forcellone ha scritto:
- Bear, l'eta è vero, se ci penso mi viene una tristezza, ma che fare?

vedi la risposta di Saro87

saro87 ha scritto:però non è mai troppo tardi per coltivare una passione

Il rimedio per me e' godersi ogni giorno come se fosse l'ultimo e programmare il futuro come se fossimo immortali.
Non e' che il risultato cambia, ma almeno vivi alla grande

Io non riesco a trattenermi nella potatura, anche leggera.
Infatti quest'anno ho deciso di non intervenire, cioè sarà l'anno del "lascia andare" (se saprò resistere), in modo da ingrossare un pò tutto quanto, poterò solo in autunno, o addirittura la primavera prossima...
Anche i rinvasi, spesso mi accorgo che non ce n'è bisogno.
Rientro comunque nella categoria dei poco pazienti, o apprensivi....