Creazione bonsai da albero di natale

Buongiorno a tutti!
Visto il periodo natalizio, molti vivai e supermercati vendono a prezzi veramente stracciati abeti per farsi l'albero di natale.
Secondo voi è fattibile usare questo tipo di albero per cominciare a costruirsi un bonsai? qualcuno di voi lo ha già fatto?
Visto che si trovano alberelli anche di 1m e mezzo a circa 10 euro, con un tronco già abbastanza grosso mi era venuta l'idea, tutto qui...

Ciao, sugli abeti non ho esperienza bonsaistica, ma posso dirti che anni fa mio padre spesso li comprava come albero di natale e quasi sempre non avevano un buon pane radicale sviluppato. Però magari erano piante scarse, o semplici monconi di tronco infilati in vasi.
invece due anni fa provai a fare un bonsai con uno di quei cipressini gold creek di cui sono pieni i supermercati in questo periodo. Posso dirti che rispose molto bene, aveva vegetato molto e avevo abbozzato una impostazione. Purtroppo per colpa mia la persi, q causa di un rinvaso al momento sbagliato

Se trovi un posto dove li coltivano decentemente e nel vaso non c'è torba vecchia secca ma un terriccio drenato...perchè no  io ci stavo proprio facendo un pensiero quest'anno perchè lo scorso anno avevo visto delle belle piante con tronchi importanti per farsi un eretto classico in pieno stile naturale dell'abete, sui 20 euro...piante in ottima salute con gemme belle gonfie sui rametti e aghi verdi.

Evita i supermercati però...meglio i vivai dove le piante stanno ALL'APERTO e metti in conto che il primo anno bisogna fargli un rinvaso, pulire un po' la vegetazione secca interna e nient'altro, filare e grosse potature sarebbero da rimandare dopo una risposta positiva della pianta nei mesi successivi.

C'è un lungo thread dello scorso anno proprio in tema di abeti do natale.
Personalmente lo sconsiglierei ad un utente più che esperto principalmente per :
Apparato radicale quasi sempre insufficiente
Tronco quasi sempre dritto e cilindrico nei primi 50 cm
Ramificazione quasi sempre assente o scarsa nel medesimo tratto.
Però tutto è lecito se uno è consapevole e vuole farsi una esperienza

Giorgioc ha scritto:C'è un lungo thread dello scorso anno proprio in tema di abeti do natale.
Personalmente lo sconsiglierei ad un utente più che esperto principalmente per :
Apparato radicale quasi sempre insufficiente
Tronco quasi sempre dritto e cilindrico nei primi 50 cm
Ramificazione quasi sempre assente o scarsa nel medesimo tratto.
Però tutto è lecito se uno è consapevole e vuole farsi una esperienza

C'è un lungo thread sul "cosa non fare se vuoi un abete di natale" ahahahah

Dimenticavo il clima: l'abete è albero di montagna.
Le sue esigenze quindi possono mettere in difficoltà chi vive fuori dall'ambiente originario dell'abete e non ha sufficiente esperienza.
Alcune avventure sono allettanti ma occorre sempre chiedersi: "sono all'altezza?"

Ok, ho capito....
Ti ringrazio, magari mi dirigo su altro..

Fai una passeggiata dalle tue parti. Osserva la natura intorno e annota gli alberi che crescono lì. tra di loro scegli le essenze con cui iniziare il tuo percorso bonsaistico. 
Non esiste  consiglio migliore credimi. con il tempo mature rai esperienze e conoscenze che ti consentiranno di spaziare oltre senza troppe frustrazioni.
E poi cerca nella tua zona un club a cui appoggiarti. Da autodidatti non si va da nessuna parte

L'abete è un'essenza bellissima, ma come già detto, si deve tener conto del materiale di partenza e della latitudine in cui si vive, altrimenti si rischia di avere una pianta in sofferenza sempre e che stenta a produrre gemme il verde e i rami.
Poi devi tener conto che l'abete ha un legno molto flessibile, fin troppo, è facile da piegare ma il problema si presenta quando si leva il filo, perchè i rami tendono a tornare nella posizione iniziale, e quindi si deve rilegare e posizionare i rami + volte.
Io ne ho uno, e all'inizio dell'anno nuovo ci devo rimettere le mani, visto che è li da un po che l'ho lasciato un po in disparte per fargli accumulare energie prima della lavorazione.

Dav86 ha scritto:
C'è un lungo thread sul "cosa non fare se vuoi un abete di natale" ahahahah

Mi fischiavano le orecchie e ora ho capito perchè

Ringrazio tutti, davvero...
Sicuramente avete evitato una morte certa ad un abete, e la natura vi ringrazierà!
Scherzi a parte:
Tiger, visto che siamo quasi compaesani, sapresti indicarmi un vivaio delle nostre zone dove ti sei trovato bene per la qualità del materiale?
Magari anche in PM, per evitare di fare pubblicità...

Hai un mp

richiurci ha scritto:

Dav86 ha scritto:
C'è un lungo thread sul "cosa non fare se vuoi un abete di natale" ahahahah

Mi fischiavano le orecchie e ora ho capito perchè

intanto highlander è vivo e vi ringrazia per l'aiuto perchè senza le vostre randellate virtuali chissà cos'altro gli avrei fatto povera stella...

Lui vedrà un altro Natale, i suoi compagni di scaffale no

aggiungo che spesso i cosiddetti alberi di natale, sono punte di abeti....
decisamente meglio un albero finto.
è ecologicamente meglio, si rispetta la natura, vive di più e si risparmia dei soldi...

francobet ha scritto:aggiungo che spesso i cosiddetti alberi di natale, sono punte di abeti....
decisamente meglio un albero finto.
è ecologicamente meglio, si rispetta la natura, vive di più e si risparmia dei soldi...

Sante parole

Senza contare che, un abete finto, spendi solo una volta e poi ti dura tutta la vita, mentre quello vero tutti gli anni devi sbatterti a cercarlo, e non è che i centri tengono più i 'Nordmandiana' come una volta, ora son tutti pini 'normali', che già presentano aghi gialli pronti a cadere sul pavimento per giorni e giorni, con grande 'gioia' della padrona di casa...
Per una volta, viva la plastica!

Personalmente penso che un albero finto sia la scelta migliore soprattutto come una forma di rispetto per la natura. Mi pare davvero uno spreco tagliare un albero, che oltre ad essere importante ecologicamente é pur sempre una vita. Tutto questo, tra l'altro, nemmeno si sposa con il significato del natale. Già maltrattiamo la natura per mille motivi... Evitiamo di farlo per attaccarci palle XD
Magari vi sembrerò estremista, ma la vedo così.
Cmq viva gli alberi di plastica

Però non è mai così banale decidere se una scelta è ecologica o no.

Gli abeti di Natale non lo sono quasi mai, visto che vengono tenuti per mesi in ambienti inadatti e pochi sopravvivono.
Infatti io non l'ho mai preso....
Invece i miei parenti giù a volte si, e alcuni sono diventati colossi...

I metodi di coltivazione sono differenti immagino, ma se per esempio ipotizziamo che siano coltivati da seme, o ricavati da "disboscamenti", sono piante che comunque hanno assorbito CO2 e contribuito all'equilibrio ambientale.

Se poi, come nel mio caso, erano abeti invenduti a fine gennaio...si può fare un discorso commerciale di correttezza o meno (andrebbero regalati non svenduti a 5 €) ma comunque acquistarli vuol dire salvarne almeno alcuni da morte certa

richiurci ha scritto:Però non è mai così banale decidere se una scelta è ecologica o no.

Gli abeti di Natale non lo sono quasi mai, visto che vengono tenuti per mesi in ambienti inadatti e pochi sopravvivono.
Infatti io non l'ho mai preso....
Invece i miei parenti giù a volte si, e alcuni sono diventati colossi...

I metodi di coltivazione sono differenti immagino, ma se per esempio ipotizziamo che siano coltivati da seme, o ricavati da "disboscamenti", sono piante che comunque hanno assorbito CO2 e contribuito all'equilibrio ambientale.

Se poi, come nel mio caso, erano abeti invenduti a fine gennaio...si può fare un discorso commerciale di correttezza o meno (andrebbero regalati non svenduti a 5 €) ma comunque acquistarli vuol dire salvarne almeno alcuni da morte certa

Se derivano da disboscamenti credo che sia la situazione peggiore, ecologicamente parlando
Comunque credo che ci sia una grande differenza tra il motivo per cui li hai acquistati tu e quello per cui li acquistano la maggior parte delle persone. A prescindere dal risultato ottenuto, tu li hai acquistati in quanto piante, mentre la maggior parte delle persone li acquista in quanto addobbi, non se ne cura e dopo capodanno li butta nel cassonetto. Lo trovo un grande spreco

ma no io mi riferivo ai disboscamenti a fini manutentivi o anche di sfruttamento ma fatti con criteri di sostenibilità, insomma quella che si chiama anche "cura del bosco".

Quando avevo preso i miei mi ero informato, di solito sono ricavati da seme o raccolta in natura autorizzata, se ne era parlato qui:
https://bonsai-italia.forumattivo.it/t1107p25-abeti-rossi-a-5-eur-ne-varra-la-pena#14393

Capito capito
Dovresti aggiornare con foto natalizie di highlander

Senza contare, che nei centri migliori, gli abeti che ti vendono sono dotati di un cartellino che li certifica come alberi che sono stati creati apposta per essere venduti.
Cioè, non è che sono andati in montagna e li hanno tirati su così, come se niente fosse...
Altre volte hanno un vasone enorme (e pesantissimo) contenente radici: se uno volesse, li potrebbe ripiantare in un luogo adatto.
Lo so: resta il dubbio 'Ma dove?'
La soluzione ideale sarebbe che i centri giardinaggio si impegnassero dopo le feste a riprendere le piante ancora vive e a darle a organizzazioni che le ripiantino in natura.
Utopia lontana...