vite in giardino

Ciao, qualcuno di voi coltiva uva?
Mi servono tutte le informazioni che potete: concimazioni, eventuali trattamenti, gestione della pianta, potature, messe cantate, ecc.
Vorrei mettere una vite americana (fragolino) sulla mia cancellata (alta 1 metro e mezzo, lunghezza sui 7 metri-gli altri sono occupati da una rosa sarmentosa-) e cercare di potarla a cordone speronato.
Però vorrei anche sapere se è facile (in rete ho trovato video in cui sembra la cosa più facile del mondo, ma sono viti già avviate) e quante potature si devono fare ogni anno.
Si perchè secondo me non è possibile che si faccia solo una potatura visto che le viti lanciano tralci lunghi metri e le foto in rete con i grappoli sembrano quasi spoglie.
Cosa dite, ce la posso fare?

si in effetti non c'è solo una potatura annuale....
la prima la fai in inverno quando dei vecchi tralci lasci un paio di gemme... poi c'è la potatura verde o estiva che la fai per diradare un pò la vegetazione per favorire il ricircolo dell'aria nella chioma

io ho la vite americana come copertura di un terrazzino al mare, ma non so se sia la stessa varietà, la mia è rampicante...
quella che ho io è una pianta talmente rustica che oltre a potarla in questo periodo per accorciare le cacciate non le faccio nulla e vive rigogliosa e senza problemi da anni...

Allora: il "fragolino" è un ibrido tra americana ed europea, è stata creata per mantenere l'ancestrale tolleranza alle malattie tipiche della viticoltura odierna: peronospora e oidio, che attaccano senza pietà la Vitis Vinifera europea.
Quindi i trattamenti sono pressoché ridotti a zero, mentre per la potatura ha ragione Steve, c'è quella fondamentale invernale e quella accessoria primaverile estiva.
Concimazione "normale" cioè come altre piante da frutto.
Poi dovresti indicare la varietà perchè ne esistono una infinità, a bacca bianca o nera, più orientata per il consumo fresco o per la trasformazione in vino.

Ma guarda la varietà esatta non la conosco, da noi si chiama solo "uva americana", è nera e non ci si fa il vino normalmente, la si mangia a tavola e nelle torte (da noi è famosa la Bertolina).
Ne faccio qualche talea, per cui adesso è prematuro parlarne in effetti; però se l'ingombro delle foglie fosse esagerato non mi cimenterei nemmeno.
Il mio giardino confina con lo scivolo dei garage e le foglie avranno quindi tutto lo spazio nel mio giardino ma solo un 20-30 cm al massimo di ingombro sulla recinzione che da sulla parte comune.
Però se mi dite che è molto esuberante e che il gioco non vale la candela non faccio neanche le talee.

scarboc ha scritto: le foglie avranno quindi tutto lo spazio nel mio giardino ma solo un 20-30 cm al massimo di ingombro sulla recinzione che da sulla parte comune

Cioè, questa è il massimo della fascia in verticale?
La vite comunque si adatta ad ogni forma, se la fai correre in lunghezza in orizzontale, allora bastano anche quegli spazi.

no no, mi sono spiegata male.
Le foglie possono sporgere solo per 30 cm...per tutta l'altezza della cancellata ma non possono invadere lo scivolo dei garage.
Metto foto che è meglio

Ok, a destra c'è quel campo di patate del mio giardino (i due arbusti che si vedono ora non ci sono più), a sinistra c'è la parte comune (la spianata di cemento che porta ai garage), la vegetazione non potrà invaderla troppo.

Hai girato la foto? io vedo a destra la spianata in cemento...
C'è un sacco di posto per la vite...potresti mettere una pianta ogni metro- metro e mezzo, poi allevarla a Guyot, cioè a 80 cm va in orizzontale, ti serviranno dei sostegni, pali e fili classici che terrai appena staccati (verso l'interno) dalla ringhiera e non avrai problemi.
Oppure se vuoi fare un pergolato arrivi più in alto, almeno due metri, poi con una struttura un pò più complessa puoi indirizzare la vegetazione verso l'orto.

La foto è giusta, sono io che ho il cervello invertito
Alla mia età confondo ancora la destra con la sinistra, portate pazienza.
Perchè mi consigli la potatura Guyot, il cordone non va bene?
Mi sembrava comodo per via della "bassezza" della recinzione.
L'idea dei paletti mi fa mangiare un po' più di giardino ma se mi dici che la vegetazione poi starebbe contenuta mi fido.
Però pali grossi quanto? Fili lunghi quanto? Fatti di cosa? Pongo, piume, didò...?
Niente pergola, se la facessi non ci sarebbe spazio per le altre piante; nella foto non si vedono ma lì vicino ci sono un melo e un melograno.
Una sola vite, non voglio un vigneto; vorrei solo avere la soddisfazione di cogliere qualche grappolino per le torte e per la tavola.
Grazie per i consigli comunque, mi sto gasando

Cordone va bene uguale.
Per una sola vite non è che devi fare chissà quale impalcatura, comunque come pali vanno bene quelli in acciaio zincato e/o verniciati, li vendono appositi, sezione a T o a V da qualche cm, con una vite te ne bastano due che escano fuori terra due metri, quindi da 2,5 m vanno bene.
Il filo è quello zincato, lo vendono anche a metro, ne serve uno alla prima impalcatura su cui adagi il cordone, poi almeno altri due per i tralci e la vegetazione annuale.
Diciamo 6-8 metri in tutto di filo da 3 o 4 mm.

Grazie...però che brutti, speravo in qualcosa di esteticamente più carino.
Pali di legno?
Grazie anche per le misure, mo' me le segno

Certo che è meglio il legno, però dovresti trovarlo impregnato, specie la parte interrata che è soggetta a marciumi.

quoto.... se li trovi sono ottimi quelli in castagno

beh in verità ho già visto dei pali trattati (quelli che hanno una specie di colorazione verdina, credo siano già stati impregnati o comunque sono adatti per esterni) che puoi comprare con una specie di puntale di metallo da inserire nel terreno.
Me li ricordo un po' grossi (di spessore), ma forse mi ricordo male. Prenderò le misure e proverò a cercarli di nuovo

Iomne ho 3 ma sono delle ciofeche....
Boba e' un esperto in viti, chiedi a lui.

Ma le tue erano innestate?
Ho letto che le viti normali si ammalano tantissimo, mentre l'uva americana in teoria non è attaccata da nessun patogeno.
Perchè ciofeche?
Per Boba spero passi di qua per dirmi se coltiva l'uva americana ma Frantore è già stato molto esaustivo.
A proposito, il tronco di una vite...diventa grosso in quanto tempo? (che domande cretine, lo so, portate pazienza)

Non è una pianta dal tronco "importante" nelle misure, ne ho una da tanti anni in vaso nata da un seme e sta li non gli ho dato mai importanza.

So che per coltivarla per l'uva ci sono interventi mirati da fare, se non è innestata la salute è compromessa per malattie molto serie per lei....
... non sono informato, avevo delle info da qualche parte e molte curiosità, ma non so proprio nulla di certo per la coltivazione nel migliore dei modi per avere i frutti.

ma guarda normalmente l'innesto è con uva fragola, o clinton o comunque vitis labrusca (che è quella americana non soggetta a malattie).
La vitis vinifera franca da quel che ho capito in Europa se la passerebbe male per via della fillossera; le americane invece sono resistenti ed è per questo che le viti da produzione sono tutte innestate.
O almeno, dopo la piccola ricerca che ho fatto parrebbe così; la tua da seme sai a quale vitigno appartiene?
La tratti spesso?
l'americana dovrebbe arrangiarsi solo con un po' di rame...
Per la frutta è più complicato, non è che ogni pianta produca quintali di uva, da quello che ho capito ogni ramo di un anno viene potato corto (si lasciano circa 2 gemme), e la nuova vegetazione dovrebbe dare vita ad un ramo e ad unico grappolo. Ogni vite poi, a seconda dell'età, possiede più o meno rami...
Su una pianta media si dovrebbero lasciare 4-5 rami con 1 grappolo per ramo, per cui avremo dal kg e mezzo ai 4 kg di uva per pianta (a seconda della qualità).
Una bella bertolina all'anno dovrei riuscire a farla...

scarboc ha scritto:
Una bella bertolina all'anno dovrei riuscire a farla...

Mi raccomando ricordati di noi!

Ok Cosi, fra una decina d'anni quando la pianta arriverà a produrre ti spedisco sicuramente una fetta di torta (intera no eh, non esageriamo); oppure ti fai quei millemila km in pellegrinaggio sulla Via della Torta, cosa vuoi che sia.
Però prima avvertimi che ti mando la cartina se no ti perdi: prima c'è una foresta immensa e pericolosa, poi una strada segreta attraverso gli acquitrini ed infine la scala di Mordor...piena di vasi ovviamente

La mia piantina di vite non so che roba sia, è nata in un vaso da "sola", forse qualcuno ci aveva buttato dei semi e la natura ha fatto il suo corso, io per non "ucciderla" l'ho sfilata e "salvata" forse.

Una cosa curiosa, anni fa la coltivavo come tante altre piante e per un periodo mi ha fatto delle foglione enormi e questo mi stava portando a pensare male e trascurarla, ma da quando l'ho messa in una zona che pensavo "rischiosa per lei", molto assolata soprattutto in estate ... le foglie sono più piccole, per cui è una pianta che non seguo con interesse ma il tempo farà il suo lavoro.

La mia è uno zeppo piccolino e come dici tu fa diversi rami ogni stagione, in inverno molti di questi rami sono secchi e li levo, poi i pochi che sono ancora vivi li seleziono, per cui mi trovo sempre con uno zeppo e due rametti senza tanto senso.....

Sorry scarboc, dici a me di venire per la torta?.... Se è così sono molto onorato, la distanza ti salva.

No Forcellone, non dicevo a te, dicevo a Cosisal che mi diceva di ricordarmi degli amici.
Solo che mi vien da ridere perchè non ho ancora la vite e sto già pensando all'uva
La tua vite non la snobbare...chissà, un giorno magari le trovi un posto in giardino e potrai scoprire se è uva nera o bianca; fosse nera una bertolina te la potresti fare anche tu

OK, e io che già assaporavo un dolcetto a base di frutta.

Per vedere i frutti forse ci vuole un pochino di fortuna, so che ci sono delle cosette da fare per far venire l'uva.... la vita è una rarità nel suo genere, a differenza delle altre piante è molto complessa ha le gemme miste. Chi è interessato deve approfondire in rete non è facile da spiegare e ora non ricordo bene la questione.

Gemme miste?
Ossignùr...vabbè dai, non sarà così complicato, vedrò di chiarire la questione quando finalmente avrò una vite, cosa che ora non ho.
Per la torta all'uva campa cavallo... ma quando avrò l'agognato grappolo, se non siete troppo vecchi avverto te e Cosisal

Okkio scarboc che le viti sono piante infestanti.... specie per chi ha la mania di lasciar crescere tutto ciò che spunta...
Io ho estirpato completamente il mio vigneto e ora sto facendo un bosco, ma mi spuntano continuamente nuovi tralci dal terreno, direttamente dalle radici delle piante estirpate, nonostante abbia eliminato anche tutti i ceppi....
Comuqnue, come già ti hanno detto l'uva fragola è un ibrido, quindi non necessita di trattamenti particolari, se la tieni in giardino io eviterei di trattarla, o farlo solo se dovessi vedere oidio o peronospora, ma credo sia raro per le viti ibride americane. Io non avevo la fragola, ma il Clinto, che è piuttosto simile, ma le piante di Clinto non si ammalano mai, e indipendentemente dal fatto che piova molto o poco durante la primavera, la produzione di uva alla fine è sempre abbastanza costante (a differenza dell'uva europea, che oscilla a seconda delle stagioni).
Poi io non mi preoccuperei più di tanto neppure per la tecnica di potatura... l'importante è la potatura invernale, in cui lasci qualche gemma da cui si svilupperanno i rami fruttiferi. La potatura estiva serve più che altro per contenere lo sviluppo eccessivo dei rami invadenti, ma senza esagerare per non compromettere la fioritura dell'anno dopo (è vero che le gemme sono miste, ma si differenziano come tali già dall'anno prima, nelle viti in vaso ho notato che potando i rami durante la primavera e l'estate, l'anno dopo dalle gemme rimaste spuntano solo rami che non portano alcun fiore, quindi conviene lasciarli crescere e tagliare solo in autunno/inverno). Nei vigneti di solito si accorciano i rami troppo lunghi (ma si parla di diversi metri, lasciando quindi un bel po' di vegetazione comuqnue).