Frassino Orniello

Frassino
Messaggio da Tiger » 16 ago 2014, 13:58

Scheda: Frassino




Dominio
Eukaryota
Regno
Plantae
Divisione
Magnoliophyta
Classe
Magnoliopsida
Ordine
Scrophulariales
Famiglia
Oleaceae
Genere
Fraxinus


Descrizione
La famiglia dei frassini è composta da circa 65 specie, le più comuni e conosciute sono tre: Il F. Maggiore (Excelsior), l'Ornus conosciuto anche come Orniello e il
F. Meridionale (Angustifolia).
Il tronco solitamente è di colore chiaro che va dal giallo chiaro al grigio chiaro, come altezza non supera i trenta metri;
Le foglie sono decidue e paripennate (per questo croce e delizia dei bonsaisti) di forma ovale appuntita con i margini esterni seghettati e si presentano raggruppate dalle 4 alle 7 paia per lato, di colore verde chiaro che vira al giallo marrone nel periodo autunnale prima di cadere.
Molto comune in un po tutto il territorio Italiano e europeo dalla Scozia alle valli del Danubio, dalla Siria all'Asia minore, dalla Spagna all'Istria.
La pianta del Frassino è sfruttata fin dall'antichità un po in tutti i campi, dall'erboristeria dove si usava in vari campi medicamentosi, alla costruzione nell'ambito degli eserciti dai timoni delle navi alle armi da lancio degli archi e impugnature di spade, nei tempi più recenti dato le sue qualità di legno estremamente stabile flessibile e resistente veniva usato per la costruzione remi, slitte e per le ruote sia da carrozza che per carri da lavoro.


Fioritura e fruttificazione
La fioritura della pianta avviene tra Aprile e Maggio; i fiori sono piccoli, sia ermafroditi, sia solo maschili o femminili in rami diversi e si identificano per gli stami di color bruno rossiccio.
Crescono raccolti a grappolo e pendono solitamente nelle parti apicali dei rami.
I frutti sono delle samare con un unico seme che crescono in gruppi di colore verde in primavera e giallo marrone in autunno.







Esposizione
Tollera bene il sole; solo nei periodi di grossa calura (luglio agosto) sarà bene riporla in un posto ombreggiato per non bruciare le foglie.

Irrigazione
Se il terreno è ben drenante gradisce anche delle annaffiature abbondanti senza eccedere.
Sopporta bene anche piccoli periodi di siccità purchè non troppo prolungata; se le innaffiature vengono diradate si avrà l'effetto di un controllo sulla crescita dell'apparato fogliare.


Potatura
Sopporta molto bene le potature anche quelle un po drastiche.
Nel periodo invernale si esegue la potatura sui rami appena sopra la gemma , mentre nel periodo vegetativo si eseguono potature di impostazione.


Pinzatura
I germogli vengono eliminati dal periodo primaverile in poi, ovvero da marzo fino a ottobre, ma si sospende nei periodi di Luglio e Agosto


Defogliazione
Giugno- Luglio


Legatura
Visto le caratteristiche del suo legno che è morbido e con una crescita molto veloce si consiglia di tenerlo, una volta applicato, lo stretto necessario (2 /3 mesi) onde evitare spiacevoli conseguenze.


Rinvaso
Ogni 2 o 3 anni in autunno o inizio primavera,le radici solitamente crescono velocemente
in maniera fitta e sottile.
Pianta abbastanza resistente, va riposta in un terreno drenante ma ama una certa umidità costante all'apparato radicale .


Concimazione
Ogni 15 giorni evitando i mesi più caldi (luglio agosto).


Difesa dai parassiti
Principalmente viene attaccato da afidi acari, ragnetto rosso e oidio e dalla peronospora, ma niente di grave, tutte patologie facilmente curabili;
Invece un altra malattia più temibile è dovuta ad un batterio chiamato Pseudomonas syringae, che è visibile solo al microscopio;
La sua “presenza” denota sulla pianta colpita un rigonfiamento tipo escrescenza con screpolature irregolari sulla corteccia.