bonsai da grandi piante

Ciao Franco, nei lavori che dici..... stai anche già rinvasando?
Io ho sempre portato al limite della primavera un pò tutto, ma inizio a stufarmi, troppa fatica tutta insieme.
(E' lo spazio che mi manca per organizzarmi in un certo modo), ci penso sempre di più, vorrei modificare delle cose e le mie procedure per faticare meno.

40/50 piante ? Ma da solo ? I miei complimenti significa che Franco si sa organizzare bene i lavori .

io quest'anno pensavo di ridurre....ho fatto tanti bei progetti e bla bla bla....alla fine ho quasi 100 piante ahahahah non so dove le metterò...devo inventare altri bancali in ogni angolo del giardino

Il numero e il tempo dipende da varie cosette, ma ti assicuro che è molto più faticoso lavorare e rinvasare piante di certe dimensioni non bonsai, soprattutto se è il primo vero rinvaso.
Anche le piante nei vasi di coltivazione o piante ancora non impostate sono molto faticose e impegnative, se poi sei da solo e devi stare anche a terra è una grande fatica.

Molti lavori li puoi programmare e fare in vari momenti dell'anno, i rinvasi veri sono un problema se hai tante piante. Nel mio caso non rinvaso in autunno e si concentra tutto il lavoro in pochi mesi. Capitano anni dove alcune le salti, ma anche degli anni dove non puoi e devi lavorare molte piante insieme.

Dav86 ha scritto:io quest'anno pensavo di ridurre....ho fatto tanti bei progetti e bla bla bla....alla fine ho quasi 100 piante ahahahah non so dove le metterò...devo inventare altri bancali in ogni angolo del giardino

Incasinare il giardino con ripiani ovunque non mi piace assolutamente. Serve una campagna.
Progetti? Quanti ne mando in fumo ultimamente.....
L'unica cosa che riesco ancora a portare avanti è tenere le piantine da seme o talee in un solo vaso finché non le trovo interessanti, mi si deve accendere una lampadina per separarle, molte persone le avrebbero già divise e messe ogni una in un vaso già da tempo. In questo modo le considero una pianta, ma dentro il vaso possono starcene anche una trentina, "la fatica è rinvasarle a radice nuda".
Vedi i glicini, sono stati in un vaso di coltivazione per circa 7 anni ed erano una diecina, sono due anni che li ho separati cercando una strada idonea per ogni uno.

Dav86 ha scritto:io quest'anno pensavo di ridurre....ho fatto tanti bei progetti e bla bla bla....alla fine ho quasi 100 piante ahahahah non so dove le metterò...devo inventare altri bancali in ogni angolo del giardino

È il proposito che mi faccio ogni anno...inevitabilmente per ogni vaso che riesco a liberare ne arrivano altri 2....un giorno capiterà una catastrofe  (questa estate l'ho schivata per qualche centinaio di metri ) che farà piazza pulita in giardino...

nicola76 ha scritto:una catastrofe  (questa estate l'ho schivata per qualche centinaio di metri )

Riviera del Brenta ?

Attenti ragazzi perchè il troppo stroppia ! Poi magari si finisce con trascurare alcune piante per poi privilegiarne altre .

daniele ha scritto:

nicola76 ha scritto:una catastrofe  (questa estate l'ho schivata per qualche centinaio di metri )

Riviera del Brenta ?

Già! ...30 secondi di panico a farmi trascinare in giro per il giardino da uno dei miei "bancali artigianali" costruiti da me! ...quando è finito tutto temevo di trovare un enorme frullato di terriccio e piante in giardino. ...invece ho trovato solo un "modesto " frullato di terriccio/pomice/agriperlite e piante in giardino....pensare che quella indimenticabile giornata l'avevo trascorsa a togliere il verde dai muretti con l'idropulitrice...10 minuti e trovarsi magicamente una pista di motocross sul piastrellato appena tirato a lucido.

La prossima volta che sentiro' la necessita' di usare di nuovo l'idropulitrice per pulire piastrelle e muretti di casa invierò un comunicato di massima allerta a tutti gli enti di protezione civile/ambientale del Veneto.

LILLO ha scritto:Attenti ragazzi perchè il troppo stroppia !  Poi magari si finisce con trascurare alcune piante per poi privilegiarne altre .  

Eh Lillo io faccio parte della categoria che ha stroppiato irrimediabilmente da mo'...se esiste un girone degli stroppiatori in generale mi ci ritroverete la!!!

Beh, ti è andata bene, pensando a quello che poteva succedere
In questa occasione ed in altre analoghe mi son trovato a pensare che cosa farei se in cinque minuti perdessi tutti i miei amati "scarrafoni"
Non sono molto legato ai beni materiali (non che farei i salti di gioia se la casa o l'auto venissero danneggiate, eh ) , ma il legame affettivo che ho con le piante è un'altra cosa .

LILLO ha scritto:Attenti ragazzi perchè il troppo stroppia ! Poi magari si finisce con trascurare alcune piante per poi privilegiarne altre .

nicola76 ha scritto:Eh Lillo io faccio parte della categoria che ha stroppiato irrimediabilmente da mo'...se esiste un girone degli stroppiatori in generale mi ci ritroverete la!!!

Sono convinto anch'io che per avere dei bonsai degni di tale nome bisognerebbe limitare la quantità e privilegiare la qualità, il che porterebbe anche a cure più assidue alle singole piante.
Ma anch'io  non ce la faccio proprio, c' ho la sindrome del (pro)creatore, del collezionista. Purtroppo molti  ne sono affetti e , che siano piante, francobolli o statuine cinesi, è una pulsione irrefrenabile

daniele ha scritto:Beh, ti è andata bene, pensando a quello che poteva succedere
In questa occasione ed in altre analoghe mi son trovato a pensare che cosa farei se in cinque minuti perdessi tutti i miei amati "scarrafoni"
Non sono molto legato ai beni materiali (non che farei i salti di gioia se la casa o l'auto venissero danneggiate, eh ) , ma il legame affettivo che ho con le piante è un'altra cosa .

Una devastazione che spero nessuno veda mai...comunque nell'ordine dopo l'ansia per le piante...quando guardi fuori dalla finestra e vedi i pioppi incurvarsi fino a piegare a 90 ° e sparare foglioline che nemmeno il più potente sparacoriandoli della più sballata discoteca di Ibiza la notte di ferragosto. ...nell'ordine...cominci a sperare che il tetto rimanga al suo posto attaccato al resto della casa...almeno questo è quello che ho sperato io.

Personalmente i grandi numeri (nel mio caso niente di eclatante visto lo spazio a disposizione) mi aiutano a non accanirmi troppo su quelle povere creature delle mie piante... è meglio avere l'opportunità di prendere in osservazione ogni volta un alberello diverso piuttosto che fare guai sempre sulla stessa cavia!

daniele ha scritto:

LILLO ha scritto:Attenti ragazzi perchè il troppo stroppia ! Poi magari si finisce con trascurare alcune piante per poi privilegiarne altre .

nicola76 ha scritto:Eh Lillo io faccio parte della categoria che ha stroppiato irrimediabilmente da mo'...se esiste un girone degli stroppiatori in generale mi ci ritroverete la!!!

Sono convinto anch'io che per avere dei bonsai degni di tale nome bisognerebbe limitare la quantità e privilegiare la qualità, il che porterebbe anche a cure più assidue alle singole piante.
Ma anch'io  non ce la faccio proprio, c' ho la sindrome del (pro)creatore, del collezionista. Purtroppo molti  ne sono affetti e , che siano piante, francobolli o statuine cinesi, è una pulsione irrefrenabile

Questo "hobby" si può praticare in vari modi differenti, come a vari livelli economici.
Agli inizi "eravamo ignoranti" e in Italia si dava ad intendere che era una cosa da ricchi, chi sapeva faceva il misterioso, altri si sentivano "importanti ed esclusivi"... come possedere uno o più cavalli da corsa e fare parte di un certo centro ippico "famoso".
Nel tempo le cose sono cambiate e volendo si può fare bonsai anche da "poveri", oppure senza tante pretese. E' ovvio che chi ha spazio e soldi mette su un vivaio in poco tempo e magari si affida a professionisti per le cure.... ma questo è un genere di bonsaista al quale non mi piace rientrare.
Comunque, in tanti altri modi come si vuole "impostare o vedere" la questione: "collezionare, coltivare, possedere e curare in genere bonsai e piantine varie"... personalmente è tutto giusto, ma trovo noioso da morire avere una o poche varietà di piante da accudire. Mi piace da morire avere le più variabili essenze, spazio permettendo, come ho trovato valido imparare avendo più piante delle stesso tipo per provare cure differenti.

Il numero di piante deve essere in proporzione al tempo che si ha a disposizione per accudirle, se la cosa diventa ingestibile o troppo faticosa, è il segnale che bisogna sfoltire (tel qua è arrivato il genio a dirlo...)

Forcellone ha scritto:Ciao Franco, nei lavori che dici..... stai anche già rinvasando?
Io ho sempre portato al limite della primavera un pò tutto, ma inizio a stufarmi, troppa fatica tutta insieme.
(E' lo spazio che mi manca per organizzarmi in un certo modo), ci penso sempre di più, vorrei modificare delle cose e le mie procedure per faticare meno.

no parlo di legature, grossi tagli, lavorazioni del secco ecc..

i rinvasi a  inizio marzo

LILLO ha scritto:40/50 piante ?   Ma da solo ?  I miei complimenti significa che Franco si sa organizzare bene i lavori .

di piante ne ho circa 200.....

Curiosità Franco ci vai dietro a tutte proprio da solo? ...hai amici del club che vengono ad aiutarti con i rinvasi di piante grandi come l'acero e il frassino? ....penso che oltre un certo numero, certe dimensioni. ..una notevole importanza visto il pregio delle piante necessiti per forza assistenza. ...

200 ??? Scusatemi ma se io penso che sul mio terrazzo ho 4 bonsai mi viene male !

Comunque se volete fare concorrenza a costantino franchi e a crespi siete sulla buona strada
che dire complimenti io non so se ce la farei neanche con 50 piante . chissà forse un giorno quando smetterò di lavorare chissà .
Beati voi significa che avete molto tempo libero a disposizione.

Lillo, potresti ogni tanto salire da Franco e dargli una mano... un po' di manodopera in cambio di qualche ora nel paradiso delle piante... che ne dite? ;-)

francobet ha scritto:

Forcellone ha scritto:Ciao Franco, nei lavori che dici..... stai anche già rinvasando?
Io ho sempre portato al limite della primavera un pò tutto, ma inizio a stufarmi, troppa fatica tutta insieme.
(E' lo spazio che mi manca per organizzarmi in un certo modo), ci penso sempre di più, vorrei modificare delle cose e le mie procedure per faticare meno.

no parlo di legature, grossi tagli, lavorazioni del secco ecc..

i rinvasi a  inizio marzo

Mi torna, Ok, grazie 1.000.

Io preferisco rinvasare al 99% tra fine inverno e inizio primavera "non calendario" ma in base al clima dalla mie parti.
Sono stato sempre tentato di organizzare i rinvasi anche in autunno, ma preferisco fare tanto lavoro in un paio di mesi, i più indicati per come faccio io di solito, ci vado pesante e non ho mai avuto problemi.

Di nuovo grazie del chiarimento. (Continuo in questo modo ).

LILLO ha scritto:200 ??? Scusatemi ma se io penso che sul mio terrazzo ho 4 bonsai mi viene male !

Comunque se volete fare concorrenza a costantino franchi e a crespi siete sulla buona strada
che dire complimenti io non so se ce la farei neanche con 50 piante . chissà forse un giorno quando smetterò di lavorare chissà .
Beati voi significa che avete molto tempo libero a disposizione.

E' vero che per un certo numero di piante serve del tempo, ma non credere tanto, è più la costanza ogni giorno 5 minuti. Il tempo da dedicare veramente è in primavera con i rinvasi e in estate con le annaffiature. (Con il tempo ci arriverai alla tua bella collezione infilando piante ovunque, è contagiosa la cosa).
Per il primo non puoi far nulla c'è da lavorare, io aspetto il sabato e la dominica ci do giù di brutto. Per il secondo con un buon impiantino di irrigazione si alleggerisce molto la fatica dell'irrigazione, non deve essere lasciato da solo, uno controllata ogni giorno la devi dare.

Comunque la fatica nei rinvasi è con piante grandi e con piante da trasformare a bonsai. I bonsai "normali di dimensioni e di impostazione" il rinvaso è molto semplice, veloce e poco faticoso. Con piante che ormai conosco ho una mia tecnica per sbrigarmi, non sto li a pulire una radice per volta, levo mezzo pane radicale sotto e ai 4 lati intorno, uso una grossa forbice da potatura, poi rifinisco il tutto come di solito va fatto, in questo modo è molto sbrigativo. Ha che serve pulire piano piano se il pane radicale è pieno e compatto e soprattutto in salute, intanto alla fine elimini la maggior parte delle radici che hai pulito una a una. Di solito io sto intorno ai 2/3, ma non è la norma consigliata.

Come dice Giorgio sarebbe una bella idea a doppio vantaggio.
AAA Cercasi:
Aiutanti alla pari per la primavera, in cambio corsi a volontà e se l'allievo è stato bravo un bonsai in regalo.

Ciao alla prossima.

Qualcuno ha scritto che è noioso avere una sola pianta.
Dissento.
Ho un solo bonsai e non lo trovo mai noioso, è una gioia per i miei occhi e per il mio cuore.
Ogni giorno guardarlo, vedere piccoli o grandi mutamenti... come trovarlo noioso?
è noioso forse vedere un solo figlio che cresce?

scricciolo ha scritto:Qualcuno ha scritto che è noioso avere una sola pianta.
Dissento.
Ho un solo bonsai e non lo trovo mai noioso, è una gioia per i miei occhi e per il mio cuore.
Ogni giorno guardarlo, vedere piccoli o grandi mutamenti... come trovarlo noioso?
è noioso forse vedere un solo figlio che cresce?

dipende dagli obiettivi dal tempo e dalla passione che uno ha nel fare bonsai...il livello cresce con gli anni spesso in modo esponenziale
il primo anno...2-3 piante commerciali.....il secondo anno aggiungo 3-4 piantine da seme e piccole raccolte....dal terzo anno ho perso il lume della ragione e ciao...ora ho un vivaio.

a parte gli scherzi, con una sola pianta puoi applicare solo poche tecniche periodiche e imparerai forse a fare bonsai col tempo SOLO sulla tua pianta di quella particolare specie e basta...è un po' limitante e spesso si può rischiare di eccedere nelle cure spesso danneggiando la pianta.