bonsai da grandi piante

avrei intenzione di prendere in considerazione i grandi alberi per fare bonsai con ovvia capitozzatura.
In gergo si chiamano grandi alberi in effetti sono di 2 o 3 mt di altezza ma hanno il tronco di 10 cm e più.
Le ragioni della scelta sono la velocità del risultato, la gestione dei getti dopo il primo taglio, con tutta la frenesia che puo' dare un progetto simile,l'incognita dell'improvvisazione ,il prezzo accessibile, la sperata soddisfazione a lavoro ultimato.
Di queste essenze; liquid ambar, crataegus betula alba quercus ilex ,quercus rubra e carpinus betulus, quale si presta di più? e insomma se avete esperienze in merito




questa è una delle piante viste dal vivaista ieri e misura 10 cm di diametro salute a tutti

si può fare con quasi tutte le latifoglie (e alcune conifere) ma sorge un problema di fondo:
queste piante in taglia grande hanno tronchi cilindrici che sono dei PALI e a meno che non trovi sotto un piede veramente interessante, prendere una pianta così a scatola chiusa (perchè il piede spesso è sotto di parecchi centimetri) è un azzardo.
ricorda che non è la dimensione del tronco che rende bella una pianta ma le "proporzioni"...
parli di "velocità del risultato": beh con questa strada sei all'opposto per costruire rami primari interessanti come scheletro passeranno minimo 4-5 anni (trovo ridicole le piante in mostra con rami primari come matite, piccola parentesi) ai quali sommerai 2-3 anni per la ramificazione fine.

delle piante che hai elencato non lo farei sulla betulla che ritira la linfa e butta polloni dalla base, ti ritroveresti con una ceppaia che spunta da un moncone marcio, le altre ributtano benissimo anche dal legno vecchio e nudo.

tommaso ha scritto:Le ragioni della scelta sono la velocità del risultato,

Partiamo male

Dav86 ha scritto:queste piante in taglia grande hanno tronchi cilindrici che sono dei PALI e a meno che non trovi sotto un piede veramente interessante, prendere una pianta così a scatola chiusa (perchè il piede spesso è sotto di parecchi centimetri) è un azzardo.
ricorda che non è la dimensione del tronco che rende bella una pianta ma le "proporzioni"...
parli di "velocità del risultato": beh con questa strada sei all'opposto Smile per costruire rami primari interessanti come scheletro passeranno minimo 4-5 anni (trovo ridicole le piante in mostra con rami primari come matite, piccola parentesi) ai quali sommerai 2-3 anni per la ramificazione fine

Senza contare l'incognita delle radici che sono tutte da ricostruire per creare una fitta rete di capillari e portarle alle dimensioni compatibili con un vaso bonsai.

Su di una pianta in natura di quelle dimensioni sarebbe differente. Nel tuo caso trovare una pianta che almeno almeno abbia una base decente non sarà facile. Rischi di prendere una pianta cilindrica con un apparato radicale inutilizzabile che a conti fatti non solo non ti farà risparmiare tempo, ma anzi, i tempi te li farà allungare di gran lunga rispetto anche ad una pianta di + piccole dimensioni. Valuta bene prima di investire i tuoi soldi.

Tommaso, leggo da un altro post che hai più anni di Francobet (il che è tutto dire ), detto da me, poi....
La mia prima risposta era un po' stizzita, ma il concetto non cambia.
Non è che io sia un gran bonsaista, ma persone più accreditate di me saranno tutte concordi nell' affermare che non esistono scorciatoie per i bonsai. Ossia, se vuoi avere una pianta grossa e ben formata secondo i canoni del bonsai, devi mettere mano al portafoglio e sborsare qualche bella cifra
Se esistesse un modo facile, svelto e poco dispendioso per formare un bonsai ( a parte fregarlo a qualche bonsaista ) non avrebbero il costo che hanno.

Tiger ha scritto:i tempi te li farà allungare di gran lunga rispetto anche ad una pianta di + piccole dimensioni. Valuta bene prima di investire i tuoi soldi.

Oppure ridimensioni le tue aspettative e fai l'occhio ai vari aspetti e taglie dei bonsai, traendone esempio da internet e da mostre; scoprirai che non esistono solo bonsai di grandi dimensioni, ma che si può ottenere qualche cosa di buono partendo da materiale più modesto, come accenna  Tiger. Considera comunque che tempo ce ne vorrà lo stesso

Volevo non immischiarmi ma non ce la faccio devo dire la mia , andiamo per ordine : da quanto ho capito io (magari sbaglio) tommaso non essendo più un ragazzino (senza offesa) vorrebbe in un qualche modo ottenere brevissimamente un bonsai bello da vedere , da accudire e da esserne orgoglioso per dire :"questo l'ho fatto io " , il problema è che ragionando in maniera fallica (più la pianta è grossa e più è bella) non si va molto in là , il secondo problema è che con una pianta da vivaio di quella mole e dimensione (non si vede neanche la chioma quindi non so quanto può essere alta) avresti tantissimi problemi di spazio e poi cosa ci faresti lo capitozzi per farci una scopa rovesciata ?? Per non parlare delle radici saranno enormi ! Il mio personale consiglio se vuoi un bonsai ma i tempi saranno comunque lunghi è quello di comperarti un bell'acerino piccolino o altra essenza da poter mettere se hai il giardino in piena terra o da mettere in un grosso vaso da coltivazione e vedrai con un buon ciclo di concimazione e potature mirate nel giro diciamo di dieci anni avrai il tuo bel bonsai . Oppure se vuoi tutto subito non ti resta che tirare fuori il portafogli e comprartene uno già "finito" costerà certamente di più di quel tronco che cè in foto ma almeno è già bonsai altri metodi non ce ne sono .

Prova a confrontare la pianta  (ad esempio quella della tua foto) con alcuni dei requisiti che dovrebbe avere un buon prebonsai:
- radici capillari formate ed adatte al vaso basso
- Buon nebari ( base di radici)
- tronco con buona conicità 
- tronco con movimento
- ramificazione primaria ben posizionata.
 - dimensioni adeguate al progetto

Certamente un prebonsai con tutte queste caratteristiche è difficilissimo da trovare, soprattutto a prezzi bassi. 
Ciascuna caratteristica mancante significa lavoro da fare. Più mancanze ci sono più aumenta la difficoltà per ottenere un bel bonsai.
Tutto ciò considerato io non inizierei un percorso con un palo del telefono. Le dimensioni non sono tutto

...e poi c'è anche il problema della coltivazione. Si dice che sulle caducifoglie si può capitozzare senza problemi, ma poi devi comunque fare il conto con la cicatrice ed eventuali ritiri di linfa, per non parlare del tempo che ci metterai a raccordare un volume simile con l'apice.
Quoto tutti gli altri, la fretta è cattiva consigliera e personalmente i ciocchi così grossi non mi hanno mai detto niente, come dice Lillo meglio partire con un bell'acerino, magari già un po' impostato, che ti darà sicuramente grandi soddisfazioni.

Io la vedrei così: se proprio ti dovessi imbattere in un alberello con un piede interessante per conicità e radici visibili, allora considera di prenderlo.
Comunque, cme ti hanno già scritto, non sarà un gioco nascondere la capitozzatura.
Poi questi alberelli di tre/quattro metri non costano neanche poco, magari allo stesso prezzo ti prendi un pre bonsai più piccolo ma con le caratteristiche giuste...

beh cosa non semplice.
devi capitozzare brutalmente, e dopo mascherare bene la capitozzatura

per darti un esempio, questo era un frassino di 4- 5 m, che era in un luogo vicino a casa.
per lavori di scavo, è stato espiantato...ed io passavo di lì...
tagliato con il motosega per renderlo portabile, l'ho rinvasato poi lavorato ecc ecc....



è alto 30 cm e largo 35.

ho creato uno spacco del tronco, per nascondere la capitozzatura

Purtroppo le capitozzature di grosse dimensioni devono essere per forza lavorate per essere camuffate ad arte . Bello il frassino anche la lavorazione complimenti .

ne ho anche altri, tutti con grosse lavorazioni del tronco.

è l'unico modo per rendere una pianta capitozzata, decente

Se la pianta ha un buon piede e ha dei getti in basso puoi anche provarci, ma di certo sarà una cosa lunghissima.
Inoltre prenderei in considerazione anche una margotta nella parte superiore, avvicinando cosi la chioma...

Le foto non aiutano però...

stormymonday ha scritto:Se la pianta ha un buon piede e ha dei getti in basso puoi anche provarci, ma di certo sarà una cosa lunghissima.
Inoltre prenderei in considerazione anche una margotta nella parte superiore, avvicinando cosi la chioma...

Le foto non aiutano però...

Se avessi una pianta come da foto e mi interessa solo farci bonsai, mi giocherei prima la carta della margotta "se ci sono i requisiti", poi volendo potrei pensare alla base anche se lascia il tempo che trova.

Dipende anche da quanto spendi per comprarla una pianta simile. Non trovi nulla di pre-Bonsai?

(Mi ritrovo per le mani una base di albicocco con queste caratteristiche, tra poco lavorerò più o meno il secco come ha fatto Franco.
Per adesso non è il massimo e non promette bene, ma va bene così, se non sarà un domani un bonsai .....sarà un piccolo albicocco in vaso. )

Bellissima la tua pianta Franco!
Ma immagino che la lavorazione e la formazione dei rami non si sia esautìrita in una stagione.

Vai Forcellone, mal che vada avrai un...Mumesai

e questo è il campestre



lo chiamo MIO PADRE, in quanto ha avuto lo stesso attaccamento alla vita di mio padre.

lui però, non ha avuto la fortuna del mio acero...

Massiccio!
Mi spiace per la tua perdita Franco

Su con l'umore Franco, sei un grande.

Dicevo proprio ieri in un altro Thread di cosa si legge tra le righe di chi ha tanta conoscenza in questa Arte, aggiungo, in qualche modo il Bonsai entra con le radici anche dentro di noi prendendoci completamente, lascia il segno. L'anima di un bonsai, la sua forza di vivere e sicuramente tanto altro .... paragonati al un genitore. Bellissimi ricordi che ci portiamo dentro e non moriranno mai.

Pianta spettacolare Franco.
Sembra millenaria...hai fatto bene a chiamarla così.

ho anche altre foto.
il tronco è praticamente vuoto, si vede da sopra a sotto, ed è anche presente un foro che si vede dalla parte dietro.
la sua storia è ..la solita.
tolto da una zona di sbanco ( almeno prima costruivano delle case.... ), ridotto per riuscire a manovrarlo, l'ho coltivato, direi in modo ottimo; cosa che non si po' dire della forma... ha rami grossi e poca ramificazione fine, e, oltretutto, sta facendo rami alati, che non sono belli da vedere con gli altri.
ha però un vigore, che spunta getti dalle radici alla base.

però a me piace....poi ha in se un ricordo...

Le potenzialità sono enormi Franco per questo campestre però ti consiglierei (ma lo sai meglio di me ) qualche anno in una cassettona o in piena terra con piastrella sotto o soluzioni similari insomma per farlo scoppiare di nuovi getti dal tronco o rami secondari dai grossi primari, ho paura che se lo tieni in quel vaso non risolverai il problema "ramificazione".

bel ricordo, ti capisco in pieno purtroppo.

francobet ha scritto:... e, oltretutto, sta facendo rami alati, che non sono belli da vedere con gli altri...

Immagino che stiamo invadendo il post di Tommaso; però vorrei proprio sapere cosa sono questi "rami alati".
Se avessi voglia di aprire un thread dedicato a questa pianta io lo leggerei supervolentieri, e soprattutto mi piacerebbe vedere la pianta da altre angolazioni.
Le hai tirato giù un sacco di difetti perchè ormai sei un maestro e trovi il pelo nell'uovo...per me è un capolavoro.

la prossima settimana l'acerone sarà sotto lavorazione, dato che alla sera, spesso, lavoro i bonsai.
prima in lista un tasso, poi un maga faggione dopo l'acero, poi altre 40- 50 piante......sob

così posterò le foto.

in un certo senso franco ti invidio..... avessi da lavorare anche io così sulle mie piante...... magari fra un pò di anni.....