La principessa Shishi

Concordo con i dubbi di Forcellone...Rinvaso e margotta tutti insieme?
Hummm...Mai fatto, però non è detto che funzioni.
Più che altro io avrei avuto la preoccupazione del ritiro di linfa: visto che hai potato anche le radici e scortecciato lì dove c'è la margotta, è facile che non avendo ancora aperto del tutto le foglie la pianta molli l'apice.
Però spero di no eh, non voglio mica menarti gramo!
Daniele si, voglio vederla anch'io la tua pianta, e hai fatto bene a lasciare là la bella pianta da 200 euro.
Che gusto c'è poi a crescerla già impostata da qualcun altro?

mmm no un attimo, non voglio dare la colpa a nessuno...riepilogo...

Sull'altro forum (forumbonsailodi) mi avevano consigliato la margotta alta e poi l'anno prossimo la bassa per eliminare l'innesto.

Avevo chiesto se e quando fare il rinvaso ma non mi avevano risposto...

Allora ho deciso io, perchè estraendola dal vaso avevo visto le radici sulle pareti, e un vaso nero e sottile con le radici sulla parete non lo vedevo bene in piena estate.
MA... non ho tagliato radici, le ho solo districate e messo in substrato più drenante, e vaso leggermente più largo e basso.

Quando ho operato le foglie si erano appena aperte, la settimana prima erano ancora chiuse...

Riguardo la margotta trasparente è provvisoria, per ora il sole non picchia anzi fa fresco e volevo vedere se e quanto tempo resta umida, ma in questi giorni provvederò a ricoprirla di stagnola.

Il rischio mi sembra limitato, potrei perdere l'apice che comunque avrei dovuto togliere... ma per ora dopo 10 giorni sembra stare benissimo, le foglie si sono aperte molto e la spinta sembra notevole.

vabbe' dai mi conoscete... sono il lato oscuro del bonsai

Da quanto dici....... forse, sarebbe stato più appropriato fare un rinvaso "vero" per quest'anno, vista la situazione. A pianta ferma.

Il prossimo anno se cerano le condizioni la margotta.

Ora hai fatto e vediamo come procede, non è detto.
Incrociamo le dita e copri la con una busta nera tutto quel vaso trasparente, tra un pochino di mesi vedi se ci sono radici senza toccare il terreno. Se arriva il caldo e non ci sono ancora radici metti la carta di alluminio per non avere troppo caldo nella margotta.

Controlla sempre se asciuga il terreno della margotta.

Il nero serve per avere del calore all'interno, ma è ovvio non deve esagerare, per cui quando è troppo alta la temperatura metti l'altro foglio.

ok grazie.

Per il rinvaso vero... questo è una via di mezzo, un falso rinvaso un po' forte...

L'anno prossimo vorrei margottare, se la pianta starà bene, sul tronco appena sotto l'innesto, quindi potrebbe non essere necessario un ulteriore rinvaso.
Questo perchè mi hanno detto di non fidarmi degli innesti, che si possono anche spaccare, e comunque effettivamente il tronco è troppo alto sotto l'innesto ed ha anche una piega bruttina.

Vedremo, deciderò anche in base alla riuscita della margotta e alla salute della pianta madre

aggiornamento: visto che il sole è finalmente arrivato, ecco la mia Shishi con la sua margotta argentata


Sotto, non visibili in foto, sono spuntati germogli anche lungo il tronco... se la margotta attecchirà potrò usarli er scegliere il nuovo apice

Perché hai usato la carta stagnola? In questo modo rifletti i raggi solari..

perchè è in pieno sole e ormai le nuvole non ci sono più... così evito che di giorno diventi uno stufato di radichette

Eh ma serve proprio il calore per stimolare la radicazione; al momento non ne ha, non rischi niente.

Esatto! Infatti si utilizzano dei sacchi neri, ad esempio quelli per l'immondizia..

si però nel mio caso si parla di una mensola esposta in pieno sole a sud! Per dare qualche dato, coi primi raggi di sole ho già letto su quella mensola 23°C di massima all'ombra!

Quindi se mettessi sacco nero mi ritroverei già adesso 30-40°C nella margotta a mezzogiorno.

Chiariamo una cosa che forse avevo già scritto, magari chiara a tutti ma a volte si fa confusione. Ho lavorato anche nel risparmio energetico, a volte si sente dire che i materiali riflettenti isolano...no, riflettono solo gli infrarossi, quindi in un caso del genere evitano la sovratemperatura dovuta all' impatto DIRETTO dei raggi.

Ma siccome la mensola è al sole, come tutti i vasi, se sulla mensola ci sono 25°C all'ombra anche le margotte con le stagnole vanno a 25°C.
Se al sole un vaso nero arriva a 50°C la margotta con la stagnola al sole tenderà a andare meno in alto.

se il nero e' preferibile anche per margottare un olivastro in sicilia o in calabria sono certo che andrà bene anche per un balcone di milano
usa il trasparente e poi ricopri con il nero cosi' all'occorrenza puoi controllare lo stato delle radici.

ok ubbidisco...

Il trasparente c'è già, sono le confezioni di mozzarelle usate per fare le margotte tecnologiche come piacciono a me

che poi sono piccoli dettagli eh, se deve radicare radicherà' a prescindere dalla stagnola, l'anno scorso ho margottato un piccolo acero lasciando scoperta la parte superiore tutto il tempo e ha radicato alla grande  
è solo che prendere precauzioni che  vanno in senso opposto alla buona riuscita della margotta ha poco senso

beh diciamo che comunque nel frattempo le foglie sono esplose quindi la margotta è parzialmente ombreggiata...

Laltro motivo era diradare le necessita di umidificarla, ma vedo che i contenitori usati, quasi ermetici, bastano e avanzano per tenere il terriccio umido

Per la stagnola è un pochino presto, di solito si fa in estate piena se ritardano le radici, poi hai usato un contenitore molto capiente non dovresti avere certi problemi.
Ma come dici tu, se hai già il sole che fa molto calore....

Lascia andare i germogli che dicevi lunghi, così hai più possibilità che radica prima dell'estate e non hai problemi di calore vero.
(Cosa farai ad Agosto???? Ti avviso che ho sentito che si prevede una estate più calda di quella passata. Urca! Non ho parole).
Ogni tanto dai una occhiata se ci sono radici in vista, sarebbe meglio dividerla prima del gran caldo.

si esatto...i germogli di cui parli credo siano del calamondino..stessa margotta ma altro 3d..

L'anno scorso le margotte sui rami di calamondino avevano radicato e le avevo staccate prima di agosto, proprio per evitare problemi durante le ferie.

Spero succeda lo stesso, cioè spero di staccarle e metterle in vaso entro fine luglio.

Ho confuso le due margotte, che rinco.... scusa:D .

aggiornamento!

Mio malgrado (giuro!) tento un esperimento estremo.

La margotta era stata distrutta, e io non ero proprio nello spirito per rifarla in tutta fretta.
E' successo il 15/5 (era stata preparata il 21/3), e c'era un leggerissimo accenno di radicazione (solo un callo) sul taglio. Ho allora "decapitato" Shishi e spostato la margotta in TU+pomice.

Ridotta la chioma, in pratica tento un misto tra margottatura e talea!

Dopo una settimana di esposizione a Sud ma ombreggiata sembra stare bene, forse grazie anche al tipo di foglie piccole e poco traspiranti.

Se sopravvive il nome è stato già deciso dall'autrice del misfatto: si chiamerà Anna Bolena

se non eri dello spirito potevi rifare la margotta da 0 il giorno dopo eh ... non mi sembra la varietà' adatta perche' un esperimento simile possa avere speranze di successo

Prima o poi te ne riuscirà uno di questi esperimenti e allora sarai il nuovo Kimura!

cercando kimura viene fuori un judoka fenomenale, io ho tentato qualche anno fa di fare judo e ho dovuto smettere per problemi di articolazioni...i giovani si divertivano a sbatacchiarmi come uno straccetto

Questo veramente non era voluto, e ho pensato di agire così perchè c'era un gran caldo e non avevo tempo di fare diversamente. Vi farò sapere

cerca "kimura bonsai" , non è il cimurro del judo.
è un tipo bravino che fa cose tipo queste

Masahiko  Kimura. Il più grande innovatore e artista del bonsai contemporaneo!

Giorgioc ha scritto:Masahiko  Kimura. Il più grande innovatore e artista del bonsai contemporaneo!

Dopo il famoso "richiurci" Aspettate e vedrete che vi tirerà fuori dal suo cilindro ......

Oggi sono ironico e un pochino rompi, sorry.

ci stanno i vostri commenti, eccome