Quanto è indispensabile la kiryu?
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Quanto è indispensabile la kiryu?
Mi rivolgo a chi ne sa di conifere per un parere sul substrato da usare.
Premetto che io semino da anni molte cose tra cui varie conifere. A volte mi succede di avere successo per cui mi trovo con molte più piante di quante riesco a piazzare in terra da amici, conoscenti e amici di amici.
Da qui l'idea di selezionare i semenzali più promettenti per ottenere dei prebonsai. In questo modo riesco a tenere anch'io qualche piantina interesante.
Coltivare conifere destinate ai giardini è una cosa ma per quelle destinate prima o poi a diventare bonsai è un'altra cosa, questo l'ho sperimentato.
Se avessi solo 4 sequoie mi organizzerei facilmente ma siccome parlo di decine di semenzali di decine di spece diverse, sempre conifere o quanto meno gimnosperme, devo riuscire a crearmi un substrato abbordabile.
Ovunque si legge che per le conifere si usa la kiryuzuna, sicuramente ci sono molti vantaggi ad usarla ma ho qualche difficoltà a procurarmela, devo acquistarla in rete in più non è che sia poi così abbordabile economicamente visti i quantitativi necessari.
La mia domanda alla fine è: esistono miscele che non ricorrono alla kiryuzuna ma rispondono altrettanto bene?
Vedo che spesso, con le latifoglie, si può fare a meno dell'akadama sostituendola con pomice con aggiunta di qualche terriccio, magari si riesce a fare lo stesso per le conifere.
Qualcuno ha fatto delle prove?
Ripeto, non mi riferisco a pochi bonsai maturi, ma a molte piante in piena crescita.
Sono tentato di mettere in pratica qualche esperimento in tal senso ma se qualcuno ci è già passato evito il rischio di perdere delle piante per le quali ho tribolato molto a procurarmi i semi e che forse non ci riuscirò più ad avere.
Grazie in anticipo se potrete darmi dei suggerimenti.
In caso contrario riferirò dell'esito dei miei esperimenti.
Premetto che io semino da anni molte cose tra cui varie conifere. A volte mi succede di avere successo per cui mi trovo con molte più piante di quante riesco a piazzare in terra da amici, conoscenti e amici di amici.
Da qui l'idea di selezionare i semenzali più promettenti per ottenere dei prebonsai. In questo modo riesco a tenere anch'io qualche piantina interesante.
Coltivare conifere destinate ai giardini è una cosa ma per quelle destinate prima o poi a diventare bonsai è un'altra cosa, questo l'ho sperimentato.
Se avessi solo 4 sequoie mi organizzerei facilmente ma siccome parlo di decine di semenzali di decine di spece diverse, sempre conifere o quanto meno gimnosperme, devo riuscire a crearmi un substrato abbordabile.
Ovunque si legge che per le conifere si usa la kiryuzuna, sicuramente ci sono molti vantaggi ad usarla ma ho qualche difficoltà a procurarmela, devo acquistarla in rete in più non è che sia poi così abbordabile economicamente visti i quantitativi necessari.
La mia domanda alla fine è: esistono miscele che non ricorrono alla kiryuzuna ma rispondono altrettanto bene?
Vedo che spesso, con le latifoglie, si può fare a meno dell'akadama sostituendola con pomice con aggiunta di qualche terriccio, magari si riesce a fare lo stesso per le conifere.
Qualcuno ha fatto delle prove?
Ripeto, non mi riferisco a pochi bonsai maturi, ma a molte piante in piena crescita.
Sono tentato di mettere in pratica qualche esperimento in tal senso ma se qualcuno ci è già passato evito il rischio di perdere delle piante per le quali ho tribolato molto a procurarmi i semi e che forse non ci riuscirò più ad avere.
Grazie in anticipo se potrete darmi dei suggerimenti.
In caso contrario riferirò dell'esito dei miei esperimenti.
baobab- Messaggi : 30
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : VARESE z7 227 mslm
Re: Quanto è indispensabile la kiryu?
beh...akadama e pomice è un ottimo mix per le conifere, se manca la kiryu non succede niente.
diciamo che potresti anche usare akadama e ghiaino o addirittura pomice 100%, vivono benissimo.
sicuramente non usare terriccio universale per le conifere (in realtà anche con le latifoglie si può tralasciare tranquillamente anche se il discorso substrati è sempre molto personale).
parlando di piantine giovani usa granulometrie medio-grosse.
diciamo che potresti anche usare akadama e ghiaino o addirittura pomice 100%, vivono benissimo.
sicuramente non usare terriccio universale per le conifere (in realtà anche con le latifoglie si può tralasciare tranquillamente anche se il discorso substrati è sempre molto personale).
parlando di piantine giovani usa granulometrie medio-grosse.
Dav86- Messaggi : 2274
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Torino
Re: Quanto è indispensabile la kiryu?
Non è indispensabile.
Comunque, puoi usare eventualmente anche la zeolite che trovi nei consorzi agrari.
Comunque, puoi usare eventualmente anche la zeolite che trovi nei consorzi agrari.
Tiger- Messaggi : 1839
Data d'iscrizione : 09.01.15
Età : 49
Località : Montevarchi (Ar) (m.s.m 200)
Re: Quanto è indispensabile la kiryu?
Grazie per le risposte.
Io pensavo proprio alle nostre zeoliti, in Italia ne abbiamo di ottime, e la kiryu non è altro che una zeolite anche se ricca di ferro.
Il suo effetto principale è quello di accrescere la capacità di scambio cationico e di moderare l'acidità dei substrati in cui viene impiegata.
Penso proprio che userò pomice e zeolite a cui aggiungerò della dolomite per le spece che preferiscono terreni un poco basici e ricchi di calcio mentre per quelle che preferiscono terreni acidi o subacidi aggiungerò aghi di pino, miscela per acidofile o della torba bionda.
Avrei optato per delle granulometrie piuttosto fini, fra i 2 ed i 4 mm, ma non avrei saputo spiegarne il perché, buono a sapersi che invece è meglio stare fra i 4 ed i 7 mm.
Grazie ancora per i consigli, se ottengo qualche risultato interessante lo condividerò.
Io pensavo proprio alle nostre zeoliti, in Italia ne abbiamo di ottime, e la kiryu non è altro che una zeolite anche se ricca di ferro.
Il suo effetto principale è quello di accrescere la capacità di scambio cationico e di moderare l'acidità dei substrati in cui viene impiegata.
Penso proprio che userò pomice e zeolite a cui aggiungerò della dolomite per le spece che preferiscono terreni un poco basici e ricchi di calcio mentre per quelle che preferiscono terreni acidi o subacidi aggiungerò aghi di pino, miscela per acidofile o della torba bionda.
Avrei optato per delle granulometrie piuttosto fini, fra i 2 ed i 4 mm, ma non avrei saputo spiegarne il perché, buono a sapersi che invece è meglio stare fra i 4 ed i 7 mm.
Grazie ancora per i consigli, se ottengo qualche risultato interessante lo condividerò.
baobab- Messaggi : 30
Data d'iscrizione : 13.01.15
Località : VARESE z7 227 mslm
Re: Quanto è indispensabile la kiryu?
vai di pomice e zeolite, secondo me è un ottimo abbinamento anche se la kiryuzuna è come giustamente dicevi ricca di ferro e della giusta acidità...ma costa effettivamente troppo per quello che ci devi fare...
cosisal- Messaggi : 1158
Data d'iscrizione : 12.01.15
Località : Lecce - Bari
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